I Forum di Amici della Vela

Versione completa: permesso di lavorare a bordo
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Per -Massy-, è vero che l'infortunio di un esterno in un cantiere creerebbe enormi problemi, ma è vero anche che molti cosidetti 'cantieri' un cantiere vero e proprio neanche ce l'hanno, sono solo rimessaggi, (sono cantieri solo sulla carta, e a fiumicino ce ne sono molti) e quando gli chiedi di fare un lavoro si servono di 'esterni' non meglio qualificato (non avendo personale specializzato).
Secondo me si dovrebbero distinguere le aree di rimessaggio dalle aree più strettamente di pertinenza del cosiddetto 'cantiere' se c'è.
Per -coriandolo-, dicci chi è la persona per favore
la sicurezza del lavoro non riguarda solo i dipendenti! riguarda tutti quelli che operano all'interno del luogo di lavoro e ne è responsabile quello che la legge definisce il responsabile della sicurezza. fateci caso leggendo i cartelli sparsi per i luoghi di lavoro.

quindi è diritto e dovere del responsabile accertarsi dei requisiti e dell'utilizzo dei DPI e vietare non solo i lavori ma anche l'accesso alla barca se lo ritiene.

se tutto va bene non ci sono problemi ma la superficialità in queste questioni non fa bene a nessuno.

Campi di applicazione
Il Testo Unico (che d’ora in poi abbrevieremo in TU) ha esteso, rispetto al precedente D. Lgs.
626/94, gli obblighi e i campi di applicazione. Si rivolge infatti a:
• tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio;
• tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati, autonomi e imprese familiari;
• per i contratti di somministrazione (D .Lgs 276/03) tutti gli obblighi di prevenzione e
protezione sono a carico degli utilizzatori;
• lavoratori a progetto ricompresi se il lavoro si svolge nel luogo del committente;
• lavoratori a domicilio: solo formazione e utilizzo DPI conformi.
Ma non è pensabile ad una liberatoria o a delle forme assicurative che l'armatore può fare per eliminare il problema al cantiere?

PS1: Coriandolo: dicci chi è il capo cartello

PS2: Sailor54: di che cantiere parli?

PS3: volendo potete dirmelo in privato....42

ciao a tutti
Citazione:Paolos ha scritto:
Ma non è pensabile ad una liberatoria o a delle forme assicurative che l'armatore può fare per eliminare il problema al cantiere?

PS1: Coriandolo: dicci chi è il capo cartello

PS2: Sailor54: di che cantiere parli?

PS3: volendo potete dirmelo in privato....42

ciao a tutti

la soluzione è questa:

1) il cantiere certifica che hai seguito il 'corso' sulla sicurezza e ti iscrive nel registro apposito
2) tu devi adottare ed utilizzare i dispositivi di prevenzione individuale ( scarpe, guanti, tute, mascherine... in base al lavoro che fai )
Comunque la responsabilità è sempre del 'responsabile della sicurezza' che, in caso di incidente, deve dimostrare che ha applicato tutte le procedure indicate nel piano della sicurezza.

...

una considerazione

tutto oggi è più complicato di una volta ( e parlo di 30 anni fa non dell'800 ): per chi ha compiuto i 50, fatevi l'elenco dei '' noi che ''

davamo l'antivegetativa rigorosamente indossando solo gli speedo e a mezzogiorno ci facevamo la focaccia con il prosciutto cotto dopo esserci puliti le mani con uno straccio...Smile

oggi siamo più tutelati ma sicuramente meno 'liberi'
ad ognuno di noi la considerazione se si stava meglio prima o adesso Palla 8
il vero problema è che, a meno che nn ci siano legami di amicizia quale cantiere rinuncia al suo guadagno per vedere dovunque armatori operai??

una soluzione è, non so se poi con tutte quelle orrende normative italiane ed europee si può fare, aprire un cantiere non assumere nessuno e fornire servizi ai navicatori del fai da te...
è uno dei motivi per il quale , seppur con sofferenza, si cercano altri lidi.
ciao
Citazione:federico_lisa ha scritto:
il vero problema è che, a meno che nn ci siano legami di amicizia quale cantiere rinuncia al suo guadagno per vedere dovunque armatori operai??

una soluzione è, non so se poi con tutte quelle orrende normative italiane ed europee si può fare, aprire un cantiere non assumere nessuno e fornire servizi ai navicatori del fai da te...

Se qualcuno si facesse male sei corresponsabile,ache se inciampa in una buca(perchè dovevi eliminare la buca).

BV
Insomma a quanto ho capito dalla spiegazione di Oceanis a integrazione di cio' che già sapevo, i lavori da solo non si possono fare in un cantiere. Le cose sono cambiate, chi ha un'attività economica lo sa bene mentre chi prima lavorava sulla barca da solo, non essendo a conoscenza della normativa, si sente defraudato perchè prima lo faceva.
Non credo nemmeno che questo giovi al cantiere - rimessaggio, in quanto se non è professionale l'armatore non gli commissiona il lavoro, prima invece affittava l'invaso, il posto a terra etc. Troppe regole per me ammazzano l'economia, ma questo è un altro discorso.
La legge prende in lungo e in largo,per sicurezza...Big Grin
Basterebbe una deroga, per aree apposite e delimitate,dove ogniuno si assume la propria responsabilità e si fa' i lavoretti che vuole.
E' chiedere troppo?
Pare di sì.Sadsmiley

BV
quindi se buco una gomma per strada la sostituisco e mi faccio male col cric, è responsabile il comune?



sarà la legge, ma mi sembra una grande presa per il c.... Smile
Citazione:acarloz ha scritto:
quindi se buco una gomma per strada la sostituisco e mi faccio male col cric, è responsabile il comune?



sarà la legge, ma mi sembra una grande presa per il c.... Smile

sembra una barzelletta, ma incerti casi si: se la buca è più profonda di un tot stabilito per legge (nn so quanto) e se rispettavi i limiti di velocità...
pensa che in un paesino che conosco molto bene sembra che in inverno almeno una quindicina dei nemmeno 500 abitanti scivola sul ghiaccio del marciapiede, provocandosi ferite che guariscono ad una velocità incredibile, ma costano belle salate al comune, non è poi cosa rarissima che ci sia gente che trova il modo di farsi del male in cantieri stradali non correttamente segnalati...
SIAMO ITALIANIBig Grin

le leggi quando vengono fatte sembrano dare un grande slancio all'umanità, alla fine non fanno altro che limitare la creatività e la libertà dell'individuo

spesso mi immagino steve jobs, alle prese con la costruzione dei suoi primi mac nel garage di casa che viene blindato dalla finanza, multato e sequestrato tutto... oggi non avremmo i phone ed affiniCool
Citazione:acarloz ha scritto:
quindi se buco una gomma per strada la sostituisco e mi faccio male col cric, è responsabile il comune?



sarà la legge, ma mi sembra una grande presa per il c.... Smile


No, ma se cadi in una buca si! Sicuramente lo è di più per chi deve rispettare tutte queste norme. Pensa andavo da un amico meccanico a parlare un po',siamo molto amici, ogni tanto a farmi dei lavoretti, un giorno ho trovato la catena alla porta, bianca e rossa, era stato costretto a metterla per non far entrare i non addetti ai lavori dai vigili urbani, pena multa salatissima.
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