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Versione completa: installare il salpa ancora sull'Hanse 312 AIUTO
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DEVO INSTALLARE IL SALPANCORE SUL MIO HANSE 312 MA HO SCOPERTO CON STUPORE CHE IL CANTIERE NON HA PREDISPOSTO UN BEL NULLA, NE CORUGATO LIBERO NE BASE DI APPPOGGIO DEL SALPA NEL GAVONE. C'è QUALCHE ARMATORE HANSE CHE LO HA MONTATO DAL CANTIERE O DOPO CHE MI POSSA AIUTARE? IL PROBLEMA PIù GROSSO E COMPRENDERE COME è FISSATA LA BASE DI APPOGGIO ALLA PARATIA DEL GAVONE DI PRUA. IN PIU SE SI FA IL GIRO DELLA BARCA OVUNQUE ESCONO CORUGATI LIBERI O CABLAGGI PREDISPOSTI PER OGNI COSA, RISCALDAMENTO INCLUSO, MA NON PER IL SALPA!!! GRAZIE A CHI MI DARà UNA MANO.....CIAO MAX
Capisco che hai bisogno di Aiuto ma, la prox volta, scrivi in minuscolo....!! Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Foto foto.....ma non e' proprio na roba fai da te....sopratutto se chiedi come fare....4242WinkSmile
Ma sei sicuro che la base di appoggio del salpa vada fissata alla paratia???

Almeno dicci di che salpa si tratta...verticale, orizzontale...bohh!!!SmileSmile
ciao Max,
io l'ho montato sul mio Dufour 30 ma non è un lavoretto da poco. Provo a darti qualche dritta.
Il lavoro può essere diviso in tre/quattro fasi:
1. POSIZIONAMENTO E FISSAGGIO DEL SALPAANCORA ALLO SCAFO,
2. REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO,
2A: impianto di alimentazione del motore,
2B: impianto di comando a distanza del motore,
3. SISTEMAZIONE DEL RINVIO DELLA CATENA AL GAVONE DI PRUA,
4. REALIZZAZIONE DELLO STIPETTO DI PRUA DI PROTEZIONE DEL MOTORE E DELL'IMPIANTO ELETTRICO
(se il tuo salpa ha il motore esterno quest'ultimo aspetto non ti interessa).

1. POSIZIONAMENTO E FISSAGGIO DEL SALPAANCORA ALLO SCAFO.
Aspetto complesso soprattutto se il salpaancora è verticale, quindi con motore sottocoperta, perché a monte richiede la scelta fondamentale del suo posizionamento ottimale. Inizialmente io sono partito con l'idea che, per evitare infiltrazioni di acqua nella cuccetta di prua, il salpa poteva essere montato sul coperchio del gavone di prua adeguatamente rinforzato, ritagliandone una parte da 'inchiodare' con opportuni rinforzi alla tuga, reincernierando la parte residua del coperchio così da garantire l'accesso al gavone della catena. Ma il pertugio risultava assai piccolo. In alternativa ho valutato la soluzione di fissarlo DENTRO il gavone dell'ancora su una struttura da agganciare saldamente alla parete verticale di separazione con la cuccetta. In questo modo però l'uso manuale e del verricello da tonneggio risultava assai compromesso. Tutte queste soluzioni hanno inoltre il difetto di costringere a lavorare (sia per il montaggio, che per l'uso, che per le manutenzioni) in spazi angusti[:211][:211][:211][:211][:211] e realizzare rinforzi di fantasia. Alla fine mi sono convinto che, nonostante il pericolo di possibili infiltrazioni, la scelta migliore fosse quella di metterlo passante la tuga sopra la cuccetta di prua con il motore all'asciutto sottocoperta. Per evitare infiltrazioni di acqua ho utilizzato un foglio di gomma morbida come guarnizione, sagomandolo opportunamente, cioè levando l'eccesso dopo messa in opera, con l'aiuto di un po' di silicone: mai avuto problemi! Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Una volta decisa la posizione per il montaggio (non mi stupisce che non ci siano segni di predisposizioni) bisogna sagomare degli spessori in modo da ricreare il parallellismo tra il piano del motore con il piano della base del verricello del salpa che ora saranno separati dalla tuga CHE NON E' UN PIANO! [:142][:142][:142].
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A tal proposito dal sito della 'Lofrans' è possibile scaricare il manuale d'istruzione che spiega molto bene questo aspetto. (http://www.lofrans.it/intro.html scegliere salpancora verticale 'AIRON')
Per la realizzazione degli spessori ho utilizzato uno pezzo di foglio di nylon di 2 cm di spessore. Non è un lavoro facile, ci vuole tanta pazienza, provare e riprovare segnando la posizione, ma con una certa manualità e la moletta con montato un disco di carta di vetro ce l'ho fatta. Alla fine l'albero del verricello dovrà infilarsi nell'ingranaggio del motore fissato al soffitto della tuga libero da sforzi che causerebbero torsioni.
Inoltre è necessario prevedere di rinforzare e riempire con piastrine di acciaio inox e colla ad espansione lo spazio tra il controstampo interno e la tuga stessa per evitare che in fase di serraggio possano nascere movimenti indesiderati dovuti alla flessione del controstampo stesso che altrimenti poggerebbe nel vuoto. Nel mio caso, dopo aver fatto tutto ciò, quando ho forato (con punta a tazza diametro 54) ho avuto la piacevole sorpresa di trovare il rinforzo tra le bitte d'ormeggio di prua costituito da una 'trave' di alluminio di 3 cm di spessore! Il mio salpancora si trova quindi fissato proprio lì con una garanzia ottimale di robustezza e tenuta.
jinsertsmilie('[:17]');
Ecco il risultato finale:

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2. REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO,
2A: impianto di alimentazione del motore,
Non mi stupisco che non ci siano corrugati predisposti: per alimentare il motore di un salpa ci devi arrivare con cavi di rame di grossa portata per garantire l'amperaggio richiesto. il mio, un 700 watt ha richiesto cavi di sezione di diametro 25 mm. Per intenderci hai presente i cavi della batteria? Ecco così. Moltiplica per la distanza dalla batteria fino a prua per due (positivo e negativo) e vedrai quanto costa il rame. Il manuale di montaggio Lofrans risulta nuovamente di grande aiuto. Al magazzino di forniture elettriche dove mi sono rivolto mi hanno consigliato il cavo per saldatrici che risulta più flessibile, qualità indispensabile quando lo devi far passare nei controstampi.
Una volta tirati i cavi si procede ai collegamenti. Fissare i capicorda non è facile. Una clangatrice sarebbe ideale ma impossibile pensarne l'acquisto. Ti mangi tutto il risparmio del fai da te. Sappi che esiste in qualche magazzino ricambi auto un morsetto per stringere i capicorda dei cavi batteria. E' uno strumento semplice ma oggi non si usa più. Per evitare ossidazioni o guasti futuri, tutti i capicorda una volta serrati conviene saldarli a stagno.
Per l'impianto elettrico le spese non sono finite. E necessario pensare ad un interrutore generale tipo magnetotermico di protezione del motore, da mettere al panello di controllo sopra tavolo di carteggio (dove deve passare almeno il positivo) per poter staccare l'impianto quando è non utilizzato per sicurezza contro gli infortuni (il salpancore è pericoloso come la sega circolare del falegname: un tritacarne). Quindi è necessario predisporre il teleruttore: è l'interruttore comandato dai pulsanti a distanza che permette di alimentare il motore del salpa sia 'UP' che 'DOWN' Quindi finalmente si fanno i collegamenti ai morsetti del motore. Viste le dimensioni e la potenza che passa dentro quei cavi che alimentano il salpancora non è possibile tenerli in mano, magari mentre piove...e poi che costi e che peso rinviarli ai diversi punti di comando!!!

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2B: impianto di comando a distanza del motore
A questo punto bisogna realizzare l'impianto dei pulsanti del comando a distanza: almeno 2 punti di comando per sicurezza nei confronti di possibili avarie. Uno normalmente a prua nelle vicinanze del salpaancore costituito da due pulsanti a piede SU e GIÙ stagni (o un pulsante solo con deviatore) che dovranno essere protetti contro premute cioè avviamenti involontari. Il secondo punto di comando sarà posizionato a piacere: pulsantiera portatile stagna sottocoperta a prua con lungo filo da passare attraverso il passauomo, e meglio ancora se i comandi arrivano fino a poppa così da poter comandare il salpa stando al timone. E' bene allora che siano posizionati in modo tale però da poter controllare contemporaneamente ciò che succede a prua. Ovviamente bisogna passare i fili (sezione diametro 1,5), ed eseguire i contatti fissando, meglio saldando tutti i capicorda.

3. SISTEMAZIONE DEL RINVIO DELLA CATENA AL GAVONE DI PRUA
A questo scopo io ho utilizzato un musone di prua acquistato da un qualsiasi negozio di articoli per la nautica, l'ho applicato sulla parete verticale del gavone dell'ancora, quindi ho operato un taglio nel coperchio del gavone dell'ancora per il passaggio della catena in modo che vada a cadere la dove il gavone è più profondo. Il mio alla fine è risultato così:
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4. REALIZZAZIONE DELLO STIPETTO DI PRUA DI PROTEZIONE DEL MOTORE E DELL'IMPIANTO ELETTRICO
Anche l'occhio vuole la sua parte e sotto coperta il motore a vista non è certo il massimo. Inoltre è bene che gli organi meccanici in movimento al momento dell'utilizza del salpancora risultino protetti ed isolati. Io ho risolto il problema così:[:17]

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A questo punto più che buon vento, buon lavoro!!!
Spero che dopo il racconto ci pensi bene424242
grazie,(chiedo scusa per il maiuscolo)

non mi sono improvvisato ( ne ho messi su 2 di salpa, senza problemi, ma sul ponte e con ogni cosa ben visibile) io chiedevo se qualche armatore di Hanse 312 mi poteva dare la certezza di come fissare la mensola sulla paratia del gavone avendo visto che il caniere installava in quel modo. Essendoci però un doppio fondo tra paratia e cabina di prua mi chiedevo se fosse necessario tagliare anche la paratia interna per accedere a quella del gavone o se ci fosse un'altro modo, magari scoprendo oltre tutto che del corugato , che non si vede arriva anche li.Il salpa è un lofrans Project 1000 verticale, perchè riesco ad allineare in modo ottimale il barbottin allèentrata della catena....cosa che per profilo mi fa scartare l'orizzontale
Comunque ringrazio tutti e accetto consigli. vedo di postare subito una foto... se riesco...grazie ciao
hai fatto un gran bel lavoro ...oltre che un gran bel mazzo!!!
quando ho montato l'ultimo salpa sul mio Kudu , sul ponte, ho avuto fortuna perchè mi è bastato sagomare una base di teck tra salpa e coperta, mentre i cavi ( 25mm per 700 watts)li ho passati abbastanza bene fermo il fatto che ho riscontrato il problema della crimpatura dei cavi che ho superato con capicorda a stringere, ma che non danno un contatto estremamente affidabile. Anche per questo la scelta del lofrans è stata detrminante perchè mi consnte un impianto più pulito con minori interruzioni in quanto i teleruttori sono nel motore.
Oggi quindi il mio problema non è tanto il lavoro in se per se che non è una passaeggiata, ma dover bucare la paratia dello sipetto di prua per raggiungere la paratia senza sapere che c'è dietro(al 99% nulla...ma non si sa mai dal momento che i fili delle luci di via dal gavone escono direttamente dalla vetroresina!!) Comunque grazie per il tempo che hai dedicato a rispondermi che mi è servito parecchio per capire che si opera sempre alo stesso modo con difficoltà spesso al limite.Ti faccio avere qualche foto in fase di lavor e mi attendo qualche dritta...ciao apresto

Citazione:negrara ha scritto:
ciao Max,
io l'ho montato sul mio Dufour 30 ma non è un lavoretto da poco. Provo a darti qualche dritta.
Il lavoro può essere diviso in tre/quattro fasi:
1. POSIZIONAMENTO E FISSAGGIO DEL SALPAANCORA ALLO SCAFO,
2. REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO,
2A: impianto di alimentazione del motore,
2B: impianto di comando a distanza del motore,
3. SISTEMAZIONE DEL RINVIO DELLA CATENA AL GAVONE DI PRUA,
4. REALIZZAZIONE DELLO STIPETTO DI PRUA DI PROTEZIONE DEL MOTORE E DELL'IMPIANTO ELETTRICO
(se il tuo salpa ha il motore esterno quest'ultimo aspetto non ti interessa).

1. POSIZIONAMENTO E FISSAGGIO DEL SALPAANCORA ALLO SCAFO.
Aspetto complesso soprattutto se il salpaancora è verticale, quindi con motore sottocoperta, perché a monte richiede la scelta fondamentale del suo posizionamento ottimale. Inizialmente io sono partito con l'idea che, per evitare infiltrazioni di acqua nella cuccetta di prua, il salpa poteva essere montato sul coperchio del gavone di prua adeguatamente rinforzato, ritagliandone una parte da 'inchiodare' con opportuni rinforzi alla tuga, reincernierando la parte residua del coperchio così da garantire l'accesso al gavone della catena. Ma il pertugio risultava assai piccolo. In alternativa ho valutato la soluzione di fissarlo DENTRO il gavone dell'ancora su una struttura da agganciare saldamente alla parete verticale di separazione con la cuccetta. In questo modo però l'uso manuale e del verricello da tonneggio risultava assai compromesso. Tutte queste soluzioni hanno inoltre il difetto di costringere a lavorare (sia per il montaggio, che per l'uso, che per le manutenzioni) in spazi angusti[:211][:211][:211][:211][:211] e realizzare rinforzi di fantasia. Alla fine mi sono convinto che, nonostante il pericolo di possibili infiltrazioni, la scelta migliore fosse quella di metterlo passante la tuga sopra la cuccetta di prua con il motore all'asciutto sottocoperta. Per evitare infiltrazioni di acqua ho utilizzato un foglio di gomma morbida come guarnizione, sagomandolo opportunamente, cioè levando l'eccesso dopo messa in opera, con l'aiuto di un po' di silicone: mai avuto problemi! Big GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Una volta decisa la posizione per il montaggio (non mi stupisce che non ci siano segni di predisposizioni) bisogna sagomare degli spessori in modo da ricreare il parallellismo tra il piano del motore con il piano della base del verricello del salpa che ora saranno separati dalla tuga CHE NON E' UN PIANO! [:142][:142][:142] A tal proposito dal sito della 'lofrans' è possibile scaricare il manuale d'istruzione che spiega molto bene questo aspetto. (http://www.lofrans.it/intro.html scegliere salpancora verticale 'AIRON')
Per la realizzazione degli spessori ho utilizzato uno pezzo di foglio di nylon di 2 cm di spessore. Non è un lavoro facile, ci vuole tanta pazienza, provare e riprovare segnando la posizione, ma con una certa manualità e la moletta con montato un disco di carta di vetro ce l'ho fatta. Alla fine l'albero del verricello dovrà infilarsi nell'ingranaggio del motore fissato al soffitto della tuga libero da sforzi che causerebbero torsioni.
Inoltre è necessario prevedere di rinforzare e riempire con piastrine di acciaio inox e colla ad espansione lo spazio tra il controstampo interno e la tuga stessa per evitare che in fase di serraggio possano nascere movimenti indesiderati dovuti alla flessione del controstampo stesso che altrimenti poggerebbe nel vuoto. Nel mio caso, dopo aver fatto tutto ciò, quando ho forato (con punta a tazza diametro 54) ho avuto la piacevole sorpresa di trovare il rinforzo tra le bitte d'ormeggio di prua costituito da una 'trave' di alluminio di 3 cm di spessore! Il mio salpancora si trova quindi fissato proprio lì con una garanzia ottimale di robustezza e tenuta. jinsertsmilie('[:17]'); Ecco il risultato finale:

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2. REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO,
2A: impianto di alimentazione del motore,
Non mi stupisco che non ci siano corrugati predisposti: per alimentare il motore di un salpa ci devi arrivare con cavi di rame di grossa portata per garantire l'amperaggio richieesto. il mio, un 700 watt ha richiesto cavi di sezione di diametro 25 mm. Per intenderci hai presente i cavi del motorino d'avviamento della vecchia fiat 500. Moltiplica per la distanza dalla batteria fino a prua per due (positivo e negativo) e vedrai quanto sosta il rame. Al magazzino di forniture elettriche dove mi sono rivolto mi hanno condigliato il cavo per saldatrici che risulta più flessibile, qualità indispensabile quando lo devi far passare nei controstampi.
Una volta tirati i cavi si procede al loro cablaggio. Fissare i capicorda non è facile. Una clangatrice sarebbe ideale ma impossibile pensarne l'acquisto. Ti mangi tutto il risparmio del fai da te. Sappi che esiste in qualche magazzino ricambi auto un morsetto per stringere i capicorda dei cavi batteria. E' uno strumento semplice ma oggi non si usa più. Per evitare ossidazioni o guasti futuri, tutti i capicorda una volta serrati conviene saldarli a stagno.
Per l'impianto elettrico le spese non sono finite. E necessario pensare ad un interrutore generale con magnetotermico di protezione del motore da mettere al panello di controllo sopra tavolo di carteggio (dove deve passare almeno il positivo) per poter staccare l'impianto quando è non utilizzato per sicurezza contro gli infortuni (il salpancore è pericoloso come la sega circolare del falegname: un tritacarne). Quindi è necessario predisporre il teleruttore: è l'interruttore comandato dai pulsanti a distanza che permette di alimentare il motore del salpa sia 'UP' che 'DOWN' Quindi finalmente si fanno i collegamenti ai morsetti del motore.

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2B: impianto di comando a distanza del motore
A questo punto bisogna realizzare l'impianto dei pulsanti del comando a distanza: almeno 2 punti di comando per sicurezza nei confronti di possibili avarie. Uno normalmente a prua nelle vicinanze del salpaancore costituito da due pulsanti a piede SU e GIU stagni (o un pulsante solo don deviatore) che dovranno essere protetti contro premute cioè avviamenti involontari. Il secondo punto di comando sarà posizionato a piacere: pulsantiera portatile stagna sottocoperta a prua con lungo filo da passare attraverso il passauomo a prua o meglio ancora accessibile da poppa stando al timone in modo tale però da poter controllare ciò che succede a prua. Ovviamente bisogna passare i fili eseguire i contatti fissando, meglio saldando i capicorda.

3. SISTEMAZIONE DEL RINVIO DELLA CATENA AL GAVONE DI PRUA
A questo scopo ho utilizzato un musone di prua acquistato da un qualsiasi negozio di articoli per la nautica, l'ho applicato sulla parete verticale del gavone dell'ancora, quindi ho operato un taglio nel coperchio del gavone dell'ancora per il passaggio dela catena in modo che vada a cadere la dove è più profondo. Il mio è risultato così:
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4. REALIZZAZIONE DELLO STIPETTO DI PRUA DI PROTEZIONE DEL MOTORE E DELL'IMPIANTO ELETTRICO
Anche l'occhio vuole la sua parte e sotto coperta il motore a vista non è certo il massimo. Inoltre organi in movimento senza protezione non sono certo il massimo. Io ho risolto il problema così:[:17]

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Molto interessante...praticamente paro paro, l'installazione che dovrei fare sul mio 30 piedi...una domanda, quando salpi o cali l'ancora, devi farlo con il gavone aperto?....c'è qualcosa che mi sfugge sul funzionamento
in attesa di buoni consigli sulla mia installazione ti sto dietro....a vedere parrebbe di si,intravvedo un bozzello all'uscita del gavone. Consiglio....se hai spazio e lo spessore della coperta lo consente montalo prima del gavone , altrimenti ti pregiudichi l'apertura del gavone con la catena sopra e la chiusuara se hai catena sotto.Nel gavone poi, se hai profondità per la catena e il posto migliore perche con i verticali non hai bisogno di rimandi in quanto avendo il profilo basso riesci ad allineare ll barbottin alla cubbia...ma devi resinare-...


Citazione:silentisland ha scritto:
Molto interessante...praticamente paro paro, l'installazione che dovrei fare sul mio 30 piedi...una domanda, quando salpi o cali l'ancora, devi farlo con il gavone aperto?....c'è qualcosa che mi sfugge sul funzionamento
Citazione:Messaggio di maxlaspezia
DEVO INSTALLARE IL SALPANCORE SUL MIO HANSE 312 MA HO SCOPERTO CON STUPORE CHE IL CANTIERE NON HA PREDISPOSTO UN BEL NULLA, NE CORUGATO LIBERO NE BASE DI APPPOGGIO DEL SALPA NEL GAVONE. C'è QUALCHE ARMATORE HANSE CHE LO HA MONTATO DAL CANTIERE O DOPO CHE MI POSSA AIUTARE? IL PROBLEMA PIù GROSSO E COMPRENDERE COME è FISSATA LA BASE DI APPOGGIO ALLA PARATIA DEL GAVONE DI PRUA. IN PIU SE SI FA IL GIRO DELLA BARCA OVUNQUE ESCONO CORUGATI LIBERI O CABLAGGI PREDISPOSTI PER OGNI COSA, RISCALDAMENTO INCLUSO, MA NON PER IL SALPA!!! GRAZIE A CHI MI DARà UNA MANO.....CIAO MAX

Ma il rivenditore Hanse, che in Liguria c'è, non ti sa dire proprio nulla?
Vuoi vedere che ti devi rivolgere a quello dell'Adriatico....
hehehe....dici bene,
il broker che tratta hanse in liguria e che mi ha venduto la barca mi aveva assicurato che era già predisposta. Ho già contattato il rivenditore per il trasporto e devo dire che non avevo pensato a farlo per il salpa....hai ragione , ma dici che mi danno ascolto??
mi sono iscritto al sito del cantiere come nuovo armatore , ma ad oggi il silenzio impera....ho chiesto direttamente anche a loro..domani ci provo.....ciao e grazie ...



Citazione:dapnia ha scritto:
Citazione:Messaggio di maxlaspezia
DEVO INSTALLARE IL SALPANCORE SUL MIO HANSE 312 MA HO SCOPERTO CON STUPORE CHE IL CANTIERE NON HA PREDISPOSTO UN BEL NULLA, NE CORUGATO LIBERO NE BASE DI APPPOGGIO DEL SALPA NEL GAVONE. C'è QUALCHE ARMATORE HANSE CHE LO HA MONTATO DAL CANTIERE O DOPO CHE MI POSSA AIUTARE? IL PROBLEMA PIù GROSSO E COMPRENDERE COME è FISSATA LA BASE DI APPOGGIO ALLA PARATIA DEL GAVONE DI PRUA. IN PIU SE SI FA IL GIRO DELLA BARCA OVUNQUE ESCONO CORUGATI LIBERI O CABLAGGI PREDISPOSTI PER OGNI COSA, RISCALDAMENTO INCLUSO, MA NON PER IL SALPA!!! GRAZIE A CHI MI DARà UNA MANO.....CIAO MAX

Ma il rivenditore Hanse, che in Liguria c'è, non ti sa dire proprio nulla?
Vuoi vedere che ti devi rivolgere a quello dell'Adriatico....
Citazione:maxlaspezia ha scritto:
hehehe....dici bene,
il broker che tratta hanse in liguria e che mi ha venduto la barca mi aveva assicurato che era già predisposta. Ho già contattato il rivenditore per il trasporto e devo dire che non avevo pensato a farlo per il salpa....hai ragione , ma dici che mi danno ascolto??
mi sono iscritto al sito del cantiere come nuovo armatore , ma ad oggi il silenzio impera....ho chiesto direttamente anche a loro..domani ci provo.....ciao e grazie ...

Chiederò al mio uomo a l'Avana se è disponibile a darti la dritta giusta.
Ma se è, devi chiamarlo tu.
Ti faccio sapere.



Citazione:dapnia ha scritto:
Citazione:Messaggio di maxlaspezia
DEVO INSTALLARE IL SALPANCORE SUL MIO HANSE 312 MA HO SCOPERTO CON STUPORE CHE IL CANTIERE NON HA PREDISPOSTO UN BEL NULLA, NE CORUGATO LIBERO NE BASE DI APPPOGGIO DEL SALPA NEL GAVONE. C'è QUALCHE ARMATORE HANSE CHE LO HA MONTATO DAL CANTIERE O DOPO CHE MI POSSA AIUTARE? IL PROBLEMA PIù GROSSO E COMPRENDERE COME è FISSATA LA BASE DI APPOGGIO ALLA PARATIA DEL GAVONE DI PRUA. IN PIU SE SI FA IL GIRO DELLA BARCA OVUNQUE ESCONO CORUGATI LIBERI O CABLAGGI PREDISPOSTI PER OGNI COSA, RISCALDAMENTO INCLUSO, MA NON PER IL SALPA!!! GRAZIE A CHI MI DARà UNA MANO.....CIAO MAX

Ma il rivenditore Hanse, che in Liguria c'è, non ti sa dire proprio nulla?
Vuoi vedere che ti devi rivolgere a quello dell'Adriatico....
Ciao a tutti, chiedo scusa per il ritardo nella risposta ma riaccendo solo ora il PC.
Vedo di chiarire il punto:
il giro della catena è parallelo alla coperta dal musone a prua al barbotin del salpancora dove gira di 180° e più, quindi va al bozzello che la rinvia nel suo gavone attraverso un taglio praticato allo scopo. (bozellone realizzato con un musone che si trova sui cataloghi di accessori per nautica messo in verticale ). Si può agire sia con il coperchio aperto che chiuso, dipende da come si predispone il tutto all'inizio. Se la catena dovesse incattivarsi lo sportello aperto è più comodo, ma poi rimane un buco a mo di trappola. Nulla impedisce però, una volta ammarrata l'ancora, di passare la catena alla bitta e chiudere il gavone. Altrimenti lavori con il portello chiuso sperando che la catena non appia a fare brutti scherzi, considerando la profondità del gavone a disposizione, la posizione del musone di rinvio ecc.
Piero
sentito il rivenditore Hanse di Rapallo.
pur non essendo stato in grado di darmi info importanti sul salpa mi ha fornito una serie di notizie utili sulla barca, mettendomi a disposizione tutto il cablaggio originale del cantiere.
la titolare è persona veramente disponibile e soprattutto profesionale, in poco piu di 20 minuti mi ha mandato 6 mail con gli allegati che mi interessavano. Complienti e grazie quindi a Cini e Webster di Lavagna ....
in attesa di qualche altro buon consiglio suggerisco di fare attenzione ai salpa....qualcuno vende 1000 w a due poli spacciandoli per motori a campi avvolti, ma attenzione sono a magneti permanenti più economici e meno prestazionali.
Ti puo' essere utile ? :

http://www.myhanse.com/forum_topics.asp?FID=5
http://www.myhanse.com/default.asp
http://www.myhanse.com/default.asp?C=4

Qui i proprietari di Hanse si scambiano informazioni e discutono i problemi, non ho cercato il caso specifico ma forse qualcosa c'e'.
ti ringrazio,

avevo già visto quando mi sono iscritto come nuovo armatore ma il fatto che fosse tutto in tedesco o inglese mi aveva fatto desistere....invece, adesso che mi hai riacceso l'interesse ho trovato qualche notizia utile, non al salpancora ma importante per il resto.....ti ringrazio
ciao

Citazione:IanSolo ha scritto:
Ti puo' essere utile ? :

http://www.myhanse.com/forum_topics.asp?FID=5
http://www.myhanse.com/default.asp
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Qui i proprietari di Hanse si scambiano informazioni e discutono i problemi, non ho cercato il caso specifico ma forse qualcosa c'e'.
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avendo questo gavone per l'ancora tra l'altro poco profondo, mi sa che dovrei fare un lavoro paro paro al tuo
penso propio di si....ma non preoccuparti, a parte ragionare bene, molto bene prima di bucare coperta e o paratie, non è poi così difficile ed è per questo che prima cerco di capire dove viene montato in origine. Basta essere armati di pazienza e buona volontà. Cosa fondamentale il calcolo della sezione dei cavi che è sempre meglio sovradimensionare....Sul mio vecchio Kudu, 2 anni fa ho montato un salpa in coperta difornte al gavone dell'ancora, prendi due misure e verifica se ci stà....devi tener conto che il calumo dell'ancora prende diversi centimetri sdraiato in coperta ma pui ovviare spostanto fuori bordo il piu possibile il musone. se vuoi ti mando qualche foto...che barca hai??

Citazione:silentisland ha scritto:


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avendo questo gavone per l'ancora tra l'altro poco profondo, mi sa che dovrei fare un lavoro paro paro al tuo
Un Capital Yachts NEWPORT 30 MKIII.....credo sia l'unico esemplare che naviga in Italia ...comunque se hai foto o schemi x installazione, ben vengano...i cavi che arrivano al gavone ancora ci sono già..
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