Mannaggia, ho appena rimesso la baderna e non esce una goccia nemmeno se svito tutto, temo che in questo modo possa scaldare troppo l'astuccio o rigare l'asse. Qualcuno dice che deve solo 'fare faccia', speriamo.
Citazione:Temasek ha scritto:
Non buttare via questo sistema, perchè ad oggi,è l'unico che ti permette d'intervenire sulla tenuta dell'asse, anche con la barca in acqua (punto a)
Non a caso è usato su tutti i gozzi da pesca delle mie parti.
barcapolacca ....hai un sistema di trasmissione simile od identico al mio...però ,scusa se cambio argomento, vedo dalle foto che hai la marmitta vetus affiancata all'invertitore...come mai?...metterla più verso poppa voleva dire alzarla troppo di livello rispetto al collettore di scarico del motore?
come dicevo sopra il sistema di barcapolacca è simile al mio ma da me il tubicino per raffreddare la baderna è collegato ad un piccolo passascafo con relativa valvola.....invece da barcapolacca il collegamento è fra marmitta e baderna.....però un dubbio mi sorge vedendo le foto sopra....l'acqua va dalla marmitta alla baderna o viceversa?....inoltre , a motore spento per lunghi periodi, potrebbe esserci un trafilaggio d'acqua dalla baderna alla marmitta che si riempirebbe troppo?
Problema idraulico risolvibile in base al principio dei vasi comunicanti... tutto dipende dalle quote rispetto al galleggiamento della marmitta, della presa sull'astuccio, del collettore e dello scarico
Per verificare se la presa sull'astuccio, di per se, fa uscire o entrare acqua basta provare a scollegare il tubicino (da me entra).
Per mia massima sicurezza (tubicino che si rompe) per quando d'inverno la barca sta ferma ho messo una valvolina chiudibile tra presa dell'astuccio e tubicino.
Per evitare ritorni tra marmitta e motore il collettore deve essere più in alto della marmitta (v. schema allegato).
Per evitare ingressi d'acqua dallo scarico che con mare di poppa può finire sotto bisogna sifonare (almeno facendo fare una curva verso l'alto al tubo di scarico). Da me il collodoca della vetus non ci stava è ho fatto fare una bella curva al tubo di scarico.
Allegato: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .schema.pdf 130,91 KB
Citazione:wind e sea ha scritto:
barcapolacca ....hai un sistema di trasmissione simile od identico al mio...però ,scusa se cambio argomento, vedo dalle foto che hai la marmitta vetus affiancata all'invertitore...come mai?...metterla più verso poppa voleva dire alzarla troppo di livello rispetto al collettore di scarico del motore?
Ciò già mille dubbi non aggiungiamone please
Non lo so perché la marmitta è da uando l'ho vista io, ho solo la gestione fino a che non torna il proprietario o finche non la si vende.
Probabilmente è come dici più in alto sarebbe più alta del collettore che è molto basso, la barca ha l'opera morta molto bassa a poppa e/o così è più in basso dello scarico del motore così da non fare ritorni nei cilindri o, ancora, è fatto per essere all'altezza della baderna.
Gli attacchi comunque paiono originali, in sentina non ci sono segni di vecchie staffe.
barcapolacca:....la marmitta è....come dici più in alto sarebbe più alta del collettore che è molto basso....
sapresti dire più o meno che differenza c'è in altezza, fra il collettore di scarico e l'ingresso della marmitta?
barcapolacca:....o, ancora, è fatto per essere all'altezza della baderna....
ma ciò non potrebbe evitare, in caso di passaggio d'acqua dalla baderna, l'allagamento della marmitta perchè sono sotto la line di galleggiamnto...e probabilmente [?] anche il collettore del motore (ed è per questo il mio allarmismo)
Citazione:wind e sea ha scritto:
sapresti dire più o meno che differenza c'è in altezza, fra il collettore di scarico e l'ingresso della marmitta?
No, ma posso misurarlo
Citazione:wind e sea ha scritto:
ma ciò non potrebbe evitare, in caso di passaggio d'acqua dalla baderna, l'allagamento della marmitta perchè sono sotto la line di galleggiamnto...e probabilmente [?] anche il collettore del motore (ed è per questo il mio allarmismo)
L'impianto è li a sentimento da almeno 20 anni quindi sono abbastanza tranquillo. Però si il tuo ragionamento è logico magari ho un collo d'oca nella marmitta che lo porta sopra la linea di galleggiamento anche dalla parte del motore. Controllo anche questo.
Citazione:mauritania ha scritto:
Cambiare la treccia da solo non penso sia fattibile (barca in acqua), quando arrivi a fine corsa lo capisci perchè non riesci più a stringere i due dadi.
Quando stringi dovresti fare mezzo giro da un lato poi mezzo dall'altro e controllare sia le gocce sia che l'asse che non abbia molto attrito.
Si fa in acqua e senza pericoli...l'anello che rimane tiene la pressione e se anche non tenesse ce'un boccola che riduce quasi a zero l'infiltrazione.Figuriamoci se un motopesca viene alato per il premitreccia.E' uno dei sistemi piu' efficienti che conosco dopo il sail drive.Fatto almeno 5 volte sulla mia.Tranquilo.
Citazione:Giorgio ha scritto:
....Fatto almeno 5 volte sulla mia.Tranquilo.
EX Giorgio, ormai EX.....Ricordati che l'hai data via.
vero ex ex e meno male...me la sono levata di torno.Costava troppo e non potevo permettermela.
Citazione:barcapolacca ha scritto:
...
Esatto, questo è un Lambrusco.
Saluti a tutti i Cider
tutti i Lambrusco, originariamente, avevano linea d'asse con baderna (e premitreccia). Di solito non si può mettere un altro sistema per questioni di spazio.
Il tubicino che alimenta con acqua il premitreccia serve solo ad aiutare il raffreddamento nel caso fosse troppo stretto il giro di treccia. Il tubo dovrebbe essere collegato alla presa d'acqua del motore. E' opportuno che sia così perchè quando si chiude la presa a mare si chiude tutto.
Quello che è fatto male sul Lambrusco è il fissaggio del portatreccia, che è costruito con una flangia ovoidale annegata nella vetroresina. Così, se le vibrazioni dell'albero provocano alla lunga un gioco fra portatreccia, astuccio e scafo può entrare una goccia extra che a lungo andare ...(come è successo a me!
un mese di assenza e 1000 litri di acqua in dinette!) Allora bisogna intervenire sul portatreccia che è avvitato sull'astuccio: E NON RUOTA!!!!
Vi garantisco che rimediare è stato pazzesco e chi conosce le dimensioni del 'lokiulo' del Lambrusco per lavorarci, lo capisce
Vista l'età dei Lambrusco, meglio controllare ogni tanto.
Sperando di non dovere cambiare l'astuccio!!!
Buon vento a tutti
Il tubo che collega l'astuccio della linea d'asse alla marmitta o meglio ad un passascafo, serve per diminuore la pressione dell'acqua sulla tenuta. L'acqua quindi esce dall astuccio e va nella marmitta e nella valvola a scafo. Questo fa si che la tenuta tenga e migliora leggermente il raffreddamento.
Citazione:Butler ha scritto:
Mannaggia, ho appena rimesso la baderna e non esce una goccia nemmeno se svito tutto, temo che in questo modo possa scaldare troppo l'astuccio o rigare l'asse. Qualcuno dice che deve solo 'fare faccia', speriamo.
andrea, non ti offendere: un detto antico delle mie parti:-'chi vive sperando, muore .acando'
e allora, perchè non cerchi di valutare,se ci arrivi con una mano,la temperature dell'accrocchio, dopo che hai fatto girare l'asse per un'oretta?
Citazione:gianfranco malfatti ha scritto:
Citazione:Butler ha scritto:
Mannaggia, ho appena rimesso la baderna e non esce una goccia nemmeno se svito tutto, temo che in questo modo possa scaldare troppo l'astuccio o rigare l'asse. Qualcuno dice che deve solo 'fare faccia', speriamo.
andrea, non ti offendere: un detto antico delle mie parti:-'chi vive sperando, muore .acando'
e allora, perchè non cerchi di valutare,se ci arrivi con una mano,la temperature dell'accrocchio, dopo che hai fatto girare l'asse per un'oretta?
Alla prima uscita dopo la sostituzione l'accrocchio si surriscaldava ed inoltre faceva un rumore strano tipo cigolio. Alla prossima uscita riverifico, l'unica cosa che può essere successo è che la baderna nuova inserita sia di dimensione maggiore di quella adatta.
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
Il tubo che collega l'astuccio della linea d'asse alla marmitta o meglio ad un passascafo, serve per diminuore la pressione dell'acqua sulla tenuta. L'acqua quindi esce dall astuccio e va nella marmitta e nella valvola a scafo. Questo fa si che la tenuta tenga e migliora leggermente il raffreddamento.
Grazie della spiegazione ;-)
Poco più di una tazzina d'acqua in sentina. Linea gira senza attriti. Ho contento
Citazione:palve ha scritto:
Se hai un nanni-farymann L30 abbiamo la stessa motorizzazione.
Se ti è utile le info del motore e dell'invertitore le ho tutte (manuali tecnici)
BV
PS: usando la corda grassa i tagli per fare gli anelli semicircolari vanno fatti in diagonale con il verso giusto rispetto alla direzione di rotazione dell'asse a marcia avanti
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per essere precisi il taglio và fatto in modo che i 2 lembi smussati si sovrappongano 'assialmente'.
esagerando la 'luce' del taglio:
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Citazione:francocr68 ha scritto:
Citazione:palve ha scritto:
Se hai un nanni-farymann L30 abbiamo la stessa motorizzazione.
Se ti è utile le info del motore e dell'invertitore le ho tutte (manuali tecnici)
BV
PS: usando la corda grassa i tagli per fare gli anelli semicircolari vanno fatti in diagonale con il verso giusto rispetto alla direzione di rotazione dell'asse a marcia avanti
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per essere precisi il taglio và fatto in modo che i 2 lembi smussati si sovrappongano 'assialmente'.
esagerando la 'luce' del taglio:
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Sì la precisazione ci sta ma nel tuo disegno, rispetto al verso della rotazione, i due lembi dovrebbero secondo me sovrapporsi in modo opposto (a favore di rotazione).
Aggiungo che se gli anelli sono 3 le giunzioni vanno disposte a ore 4, ore 8 e ore 12 per una miglior tenuta.