Chi mi aiuta a fare questo 'nodo/impiombatura' ?
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Ho trovato quanto sotto ma l'applicazione è completamente diversa (per terminale cavo d'ormeggio tre legnoli)
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grazie
ma ... è una rotaia del genoa o il trasto randa ?
Ciao Elen
E' un'impalmatura, la stessa che hai indicato tu,
solo che: il doppino su cui si avvolgono le volte,
invece di uscire dal basso,(come nel disegno), esce a metà
dell'impalmatura.
Per sicurezza, ti consiglio di cucire i due capi della gassa,
con dei punti ben stretti,(usa un'ago da lana) e poi con lo stesso filo fai l'impalmatura.
io sul mio ELAN40 avevo la stessa impalmatura con la stessa cima. Cambiata la cima con un DSK75 calzato e fatta una impiombatura seria. Non mi piace quel tipo di impalmatura. Meglio una gassa come dice Mac
da quello che vedo mi sembra la cima del carrello di scotta randa ????
se non vuoi utilizzare una gassa come giustamente suggerisce mk più di una impalmatura la impiomberei così da renderla più sicura e meno ingombrante
buon vento
Se il vitone in foto non permette di infilare la cima dopo aver fatto l'occhio penso che impiombare là una doppia calza (treccia singola non si può perchè resta al sole tutto l'anno e perchè deve essere maneggiata) sia una bella gatta da pelare.
Però sono disposto a rischiare il tuo lavoro
, ICAB!
Consigliabile 'I lavori del marinaio' di Servadei
provate impalmature e impimbature, ma come una santa gassa, velocemente scioglibile e riannodabile, non ce n'è.
Opinione personale...
Salve,
io cambierei la cima, così a prima vista prima c'era un nodo che poi è stato tagliato e sostituito ( schiacciamento sotto la legatura piana) con quella bruttura che non è affidabile. Le impalmature servono ad impedire che il cavo si discommetta, le impiombature ad armare un cavo in modo definitivo e senza perdite di carico a differenza della santa gassa. Quindi cima nuova e impiombatura. Esistono manuali e corsi per imparare, oppure bravi attrezzisti.
buon lavoro
si tratta del trasto della randa e quanto vedete è come esce dal cantiere. La vite è rimuovibile e quindi il lavoro può essere fatto off-line e poi inserito; quindi che faccio ?
La sovrapposizione delle cime è troppo corta, minimo 4/5 volte il diametro del cavo. le cime devono essere cucite con punto a zig zag avanti e indietro. Poi si esgue l'impalmatura per proteggere la cucitura. La cucitura è più resistente dell'impiombatura. L'impalmatura non serve farla ccome nel disegno, stringe poco, tre giri e stringi, alla fine qualche mezzocollo e poi lo spogo (comando) lo fai passare con un ago attraverso la cima. Impalmare è un'oppppppinione.-
Citazione:bullo ha scritto:
br]La sovrapposizione delle cime è troppo corta, minimo 4/5 volte il diametro del cavo. le cime devono essere cucite con punto a zig zag avanti e indietro. Poi si esgue l'impalmatura per proteggere la cucitura. La cucitura è più resistente dell'impiombatura. L'impalmatura non serve farla ccome nel disegno, stringe poco, tre giri e stringi, alla fine qualche mezzocollo e poi lo spogo (comando) lo fai passare con un ago attraverso la cima. Impalmare è un'oppppppinione.-
Elan ha chiesto un consiglio e lo ribadisco cima nuova e impiombatura,
per il trasto sono in commercio cime a treccia singola in esotico che con una impiombatura brummel danno ottimi risultati.
Niente polemica , ma che una cucitura tenga meglio di una impiombatura è una opinione molto, molto, molto personale
Le cinghie che tirano su le barche sono cucite e tengono.
ok e grazie ovviamente a tutti; ma quindi:
impiombatura: come ?
cucitura: come ?
Citazione:elan 333 ha scritto:
si tratta del trasto della randa e quanto vedete è come esce dal cantiere.
Complimenti ai cantieri che hanno la faccia tosta di presentare una barca rifinita così (immagino la barca non costi due lire).
E permettetemi la tirata di orecchie, complimenti agli armatori che accettano certi lavori.
Citazione:elan 333 ha scritto:
ok e grazie ovviamente a tutti; ma quindi:
impiombatura: come ?
cucitura: come ?
Se vuoi fare da solo: vai in libreria e troverai diverse pubblicazioni anche in italiano ben spiegate e bene illustrate sui lavori da fare a bordo (ricordo i libri di Alfredo Mosso o di Sauro Servadei) e poi tanta, tanta pratica.
Se invece vuoi fartele fare: vai in libreria e troverai diverse pubblicazioni anche in italiano ben spiegate e bene illustrate sui lavori da fare a bordo (ricordo i libri di Alfredo Mosso o di Sauro Servadei) così sarai in grado di discutere con il tuo attrezzista e capire cosa vuole farti e perchè.
'I lavori del marinaio' di Servadei; ce l'ho ma non riporta l'impiombatura in questione,....
sailor onestamente mi sfugge la indecenza di questa impiombatura (bene o male ce l'ho da 7 anni e ventone ne ho preso ....).
in ogni caso, ci mancherebbe, benissimo migliorare; ma come ? il libro in questione non spiega come effettuare questa applicazione, e quindi come faccio ?