Ho dovuto rifare lo strallo perchè durante l'invernaggio ho notato che alcuni trefoli erano spezzati in corrispondenza del terminale in testa d'albero. Prima dello strallo avevo anche tranciato la drizza del Genoa, il motivo era comune, il blocco del del mulinello del rollafiocco.
Sul manuale del mio rollafiocco, Plastimo 608-T avevo letto che il mulinello non doveva essere lubrificato ma lavato con solo acqua dolce, ho seguito quindi tale consiglio ma quando ho rimontato il tutto ho notato che avvolgendo il Genoa si trascinava dietro anche la relativa drizza, per evitare di riscassare tutto ho aperto il mulinello ed ho sbloccato il cuscinetto risolvendo il problema.
Ho raccontato tutto questo per dire che forse a volte è sbagliato prendere per oro colato tutto quanto riportato dai manuali d'uso, ora lubrificherò regolarmente il cuscinetto del mulinello.
Se ti portavi dietro la drizza attorno allo strallo non è questione di lubrificazione ma di troppo spazio tra la penna della vela e la girella.
Se non risolvi la cosa ti capiterá ancora, lubrificante o no.
Unica alternativa è un ponticello sull'albero per aprire l'angolo tra drizza e strallo ma la cosa più facile è sempre uno stroppo tra vela e girella.
La 'luce' tra vela e girella deve essere più o meno uguale all'altezza della girella.
Vele corte se ne vedono tante ed anche tanti Stralli spaccato in questo modo.
BV
secondo me dipende dalla tensione dello strallo ( ovvero del patarazzo troppo mollo) o dal tiro della drizza (poco tesa).
non dipende ne dalla tensione dello strallo o altro .
Occorre mettere un passacavo sull'albero quasi in corrispondenza della
girella in modo che la drizza non possa avvolgersi attorno allo strallo facendolo girare.
Dimenticavo,nel passacavo o ponticello deve passare la drizza .come,giustamente dice ANONIMONE
Se mi mandi il tuo indirizzo mail ti mando una foto
Citazione:Messaggio di Butler
Ho dovuto rifare lo strallo ... Prima dello strallo avevo anche tranciato la drizza del Genoa, il motivo era comune, il blocco del del mulinello del rollafiocco.
...
le sfere in darlin si sciolgono con i solventi, e' questo il motivo per cui non e' giusto lubrificarle, io non ho rullafiocco ma ho la barca piena di rotaie con quel tipo di sfere, le lubrifico con una saponaria fatta con due parti di acqua e una di sapone liquido neutro, funziona molto bene e a differenza di quasi tutti gli altri lubrificantio non trattiene ne sudicio ne salsedine. quando c'e' il tempo specie prima delle regate lubrifico con un olio molto denso a base di sicone, roba di provenienza fotocopiatrici, si compra dal riparatore di macchine per fotocopie che si trasforma in gioielliere per l' occasione.)va lavato ben presto accuratamente via che il sale adora fargli compangnia e il sale e' come la carta vetrata quando l' acqua evapora.
Il problema che dici per la mia poca esperienza di rullafiocchi dipende dalla vela corta. se la 'spoletta/mulinello/insomma quella' ruota con lo strallo il problema in genere dipende da due fattori, vela corta (va allungata con uno stroppo meglio una fettuccia da far montare in veleria ) o posizione sbagliata della landa (si rimedia con un distanziale sulla drizza o un golfare sull' albero sotto la puleggia)
Scusate avevo scritto male e di fretta: è lo spazio tra la girella e la fine del profilo che deve essere uguale all'altezza della girella (una decina di cm).
Di conseguenza va aumentato lo spazio tra girella e vela con uno stroppo su misura oppure si alza tutta la vela mettendo una legatura tra tamburo e angolo di mura (la seconda è + facile da fare ma è meglio la prima).
L'inchiodatura della girella è l'effetto non la causa.
BV
Un po' di silicone spray non ha mai rovinato nulla....quindi a parte il corretto suggerimento del Biganonimo......silicone spray come se piovesse su girelle e tamburi.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Un po' di silicone spray non ha mai rovinato nulla....quindi a parte il corretto suggerimento del Biganonimo......silicone spray come se piovesse su girelle e tamburi.
In effetti l'avevo irrorato proprio con quello ma non è bastato a sbloccare il cuscinetto, alla fine ho usato uno sbloccante tradizionale.
Come vi ho detto, si tratta di un normale cuscinetto con sfere in metallo.
Citazione:Alberto Borgognini ha scritto:
Dimenticavo,nel passacavo o ponticello deve passare la drizza .come,giustamente dice ANONIMONE
Se mi mandi il tuo indirizzo mail ti mando una foto
Grazie ma se l'anno scorso, montato allo stesso modo funzionava perfettamente perchè adesso dovrebbe essere diverso? Come vi dicevo, ha ripreso a funzionare correttamente solo quando ho sbloccato il cuscinetto del mulinello.
Citazione:gc-gianni ha scritto:
secondo me dipende dalla tensione dello strallo ( ovvero del patarazzo troppo mollo) o dal tiro della drizza (poco tesa).
Sono state le prime cose che ho verificato ma purtroppo non è bastato.
Citazione:anonimone ha scritto:
Scusate avevo scritto male e di fretta: è lo spazio tra la girella e la fine del profilo che deve essere uguale all'altezza della girella (una decina di cm).
Di conseguenza va aumentato lo spazio tra girella e vela con uno stroppo su misura oppure si alza tutta la vela mettendo una legatura tra tamburo e angolo di mura (la seconda è + facile da fare ma è meglio la prima).
L'inchiodatura della girella è l'effetto non la causa.
BV
Per aumentare l'angolo tra strallo e drizza il rollafiocco monta un accessorio apposito, infatti prima funzionava regolarmente.
Citazione:ZK ha scritto:
Citazione:Messaggio di Butler
Ho dovuto rifare lo strallo ... Prima dello strallo avevo anche tranciato la drizza del Genoa, il motivo era comune, il blocco del del mulinello del rollafiocco.
...
le sfere in darlin si sciolgono con i solventi, e' questo il motivo per cui non e' giusto lubrificarle, io non ho rullafiocco ma ho la barca piena di rotaie con quel tipo di sfere, le lubrifico con una saponaria fatta con due parti di acqua e una di sapone liquido neutro, funziona molto bene e a differenza di quasi tutti gli altri lubrificantio non trattiene ne sudicio ne salsedine. quando c'e' il tempo specie prima delle regate lubrifico con un olio molto denso a base di sicone, roba di provenienza fotocopiatrici, si compra dal riparatore di macchine per fotocopie che si trasforma in gioielliere per l' occasione.)va lavato ben presto accuratamente via che il sale adora fargli compangnia e il sale e' come la carta vetrata quando l' acqua evapora.
Il problema che dici per la mia poca esperienza di rullafiocchi dipende dalla vela corta. se la 'spoletta/mulinello/insomma quella' ruota con lo strallo il problema in genere dipende da due fattori, vela corta (va allungata con uno stroppo meglio una fettuccia da far montare in veleria ) o posizione sbagliata della landa (si rimedia con un distanziale sulla drizza o un golfare sull' albero sotto la puleggia)
Le sfere del mio rollafiocco sono in acciaio quindi non temono lo sbloccante, per quanto riguarda la vela corta è la stessa usata quando il rollafiocco funzionava perfettamente.
(21-05-2011 21:44)Alberto Borgognini Ha scritto: [ -> ]Dimenticavo,nel passacavo o ponticello deve passare la drizza .come,giustamente dice ANONIMONE
Se mi mandi il tuo indirizzo mail ti mando una foto
Salve, ho lo stesso problema anche io. Ti mando in MP la mia email per ricevere, se possibile, la foto del sistema da te adottato.
Grazie
Anonimone non c'e dal 2013, Alberto almeno 6 mesi.
Nei primo anno, appena preso la barca, ho avuto un inizio problema simile, il rulafiocco era un po duro.
Ho scoperto perché: la drizza del genoa era quasi parallela allo strallo perche non passata per il ponticello che era già montato sull'albero, messo li per aumentare questo angolo.
Un arrampicata sulla gru del porto con l'albero vicino e subito era stato risolto. Adesso, da anni, gira senza problemi.
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Il guidadrizza sull'albero è indispensabile perché la drizza deve avere un angolo di circa 15 gradi rispetto allo strallo.
(25-08-2017 19:53)ws770 Ha scritto: [ -> ]Anonimone non c'e dal 2013, Alberto almeno 6 mesi.
Nei primo anno, appena preso la barca, ho avuto un inizio problema simile, il rulafiocco era un po duro.
Ho scoperto perché: la drizza del genoa era quasi parallela allo strallo perche non passata per il ponticello che era già montato sull'albero, messo li per aumentare questo angolo.
Un arrampicata sulla gru del porto con l'albero vicino e subito era stato risolto. Adesso, da anni, gira senza problemi.
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Grazie mille!
(25-08-2017 20:39)BeppeZ Ha scritto: [ -> ]Il guidadrizza sull'albero è indispensabile perché la drizza deve avere un angolo di circa 15 gradi rispetto allo strallo.
Anch'io dopo sei anni di uso della barca, fatto mettere quel ponticello. E' tutta un'altra cosa, mai più blocchi. A forza di bloccarsi in passato il rullo superiore si era spaccato e ho dovuto sostituirlo (più di mille euro di spesa!).
Avevo anch'io stesso problema col maledetto disco distanziatore dell'avvolgifiocco Facnor.
Senza una causa precisa a volte andava altre volte il disco si portava a spasso la drizza bloccando avvolgimento.
Veloce salita in testa, installato guidadrizza con le sue due viti autofilettanti, fine dei problemi
Accessorio montato in modo che la drizza non tocchi il vecchio disco che così non ho nemmeno dovuto demolire (non si può smontare)