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Versione completa: Sartie volanti
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Ciao a tutti,
nella mia barca mi capita spesso che la volante sottovento, con il movimento della barca oppure con qualche lascata si appoggi sul boma dal lato sopravento, quindi ogni ad ogni virata devo stare attento a rimetterla dal suo posto, e come potete capite è una bella rottura di scatole, oltre ad essere pericoloso visto che sono volanti strutturali.
Vorrei mettere un elastico per tenerle almeno dal lato giusto.
qualche consiglio?

grazie
Un elastico con un bozzello che tiri verso la landa... ???
Ciao
L'elastico è neccessario sopratutto quando si naviga in poppa di notte e si deve strambare. L'elastico fa si che la volante non vada al di là delle crocette sotto vento, perchè mettendo in forza, di notte, non si vede, strambando, rischi di rompere la crocetta e disalberare. La volante, sotto vento, se non ha l'elastico che la tiene vicino all'albero con il rollio può andare davanti al sartiame, alle crocette. Disalberare è un'opppppinione.
Ciò che segnala bullo non era così infrequente ai tempi delle crocette a 90° e volanti strutturali.....e succedeva sempre quando c'era aria sostenuta.

L'elastico all'albero deve essere di lunghezza sufficiente a tenere una volante in lavoro ed una a riposo, dunque mai entrambe in lavoro: se all'ormeggio si vogliono cazzare entrambe, l'elastico va sganciato o si rompe; se è lungo non serve a niente.

Esiste anche un'altra scuola di pensiero: l'elastico va messo tra i bozzelli di rinvio delle volanti e passato per un bozzello a qualche metro di altezza sul paterazzo: così facendo il boma passa sotto il bozzello e la volante passa sulla balumina della vela e non sotto il boma, risparmiando metri di cima da lascare e cazzare in strambata.

Ciao
Le mie volanti non strutturali (Comet 420) sono in spiroidale e messe in bando arrivano alle lande delle sartie.

Sull'occho terminale ho impiombato una cima in tessile che và ad un bozzello fissato alla landa per le volanti verso poppa e poi dò volta al whinch genoa sopravento o a quello per lo spy.

Allo stesso occhio terminale delle volanti ho legato un elastico che passa in un bozzellino legato alle lande delle sartie, và alla crocetta, dove passa in un altro bozzellino e torna in basso a fare dormiente sulle lande (il bozzellino alla crocetta è issato con la stessa sagola dei guidoni).

Basta mollare il terminale in tessile e la volante torna alle lande senza sbattere in giro e senza rischiare di scavallare la crocetta essendo sempre in tiro con l'elastico (sufficientemente lungo e precaricato per dare un tiro quasi costante)

Quando in uso rimane l'elastico teso vicino alle draglie, dove non disturba.

Big GrinBig GrinBig Grin
Grazie per le risposte
la mia preoccupazione nasce proprio dal fatto che ho le crocette a 90 gradi.
Vorrei inoltre evitare di mettere un elastico che tiri verso l'albero

Citazione:albert ha scritto:
così facendo il boma passa sotto il bozzello e la volante passa sulla balumina della vela e non sotto il boma, risparmiando metri di cima da lascare e cazzare in strambata
il problema è che c'è anche la volante bassa che si pianterebbe sulla balumina della randa..

Che ne dite se provo a mettere un elastico sulla base della randa che prenda le volanti, sia sopra che sottovento, in maniera che tenga la volante sottovento 'bassa' per non farle scavalcare il boma??
Citazione:albert ha scritto:
....Esiste anche un'altra scuola di pensiero: l'elastico va messo tra i bozzelli di rinvio delle volanti e passato per un bozzello a qualche metro di altezza sul paterazzo: così facendo il boma passa sotto il bozzello e la volante passa sulla balumina della vela e non sotto il boma, risparmiando metri di cima da lascare e cazzare in strambata.

Ciao

Io uso questo sistema con soddisfazione da diversi anni e devo dire che in solitario mi trovo benissimo

ps io ho un' alberello di 16,5 mt armato a 7/8 con crocette a 90° e volanti struttirali (per il momento, poi vederemo se sostituirlo con uno armato in TA)
Citazione:Spanez ha scritto:
Grazie per le risposte
la mia preoccupazione nasce proprio dal fatto che ho le crocette a 90 gradi.
Vorrei inoltre evitare di mettere un elastico che tiri verso l'albero

Citazione:albert ha scritto:
così facendo il boma passa sotto il bozzello e la volante passa sulla balumina della vela e non sotto il boma, risparmiando metri di cima da lascare e cazzare in strambata
il problema è che c'è anche la volante bassa che si pianterebbe sulla balumina della randa..
Che ne dite se provo a mettere un elastico sulla base della randa che prenda le volanti, sia sopra che sottovento, in maniera che tenga la volante sottovento 'bassa' per non farle scavalcare il boma??

Le volanti basse sono attaccate insieme alle alte, dunque che problema c'è ??

Altra questione per la scelta della scuola di pensiero:

se la varea del boma interferisce con le volanti quando sono in lavoro, il richiamo va messo verso l'albero e le volanti a riposo devono passare sotto il boma

se il boma è più corto ed è in grado di passare sotto la volante quando questa è in lavoro, il richiamo va fatto verso l'alto sullo strallo di poppa

Tutto il resto, a meno che le volanti siano non strutturali (come quelle di RMV, ma non è il tuo caso) e allora c'è tutto il tempo di fare e brigare e sbrogliare, tanto l'albero in strambata sta su lo stesso, non va bene.

Ciao
Mi sono accorto solo adesso di aver scritto un'enorme fesseria nel post precedente..
Sono praticamente costretto a mettere la ritenuta verso l'albero!!
Questo week end ci provo.

grazie albert e grazie a tutti.
Salve a tutti, recupero questa discussione in quanto mi trovo nella stessa situazione di volanti strutturali sul mio come 28 race. Qualche mese fa, ho sostituito il circuito di rinvio delle volanti costituito da un paranco a due bozzelli in linea ed un terzo sulla tuga, con un paranco a 2 doppi bozzelli (tipo paranco randa) con strozzatore. Devo dire che il sistema è ottimo per permettere al timoniere di gestire le volanti, ma ancora da perfezionare in quanto la volante sottovento quasi sempre rischia di andare sopravvento al boma. I miei interrogativi sono: dovrei montare una molla tra albero e crocette più robusta e tesa, pensare a bozzelli di rinvio più leggeri (ho messo dei normali viadana) o pensare ad un sistema ri richiamo verso il paparazzo?
Recupero pure io: bozzello sul paterazzo, hum.

Bisognera' pensarci.
(21-01-2016 01:37)lfabio Ha scritto: [ -> ]Recupero pure io: bozzello sul paterazzo, hum.

Bisognera' pensarci.

Riguardo al sistema di richiamo con bozzello sul patarazzo le mie riserve sono che ho paura di far sfilare il martelletto con cui le volanti si "fissano " all'albero
Dipende forse anche dal piano di coperta, ma io sul CAT 34' (crocette a 90°) avevo l'elastico, che partendo dalla redancia della parte metallica della volante che arrivava quasi alla landa delle sartie, faceva via in un piccolo bozzello(sulla landa stessa) per poi andare verso prua dove era fissato ad un foro della falchetta. A riposo, la volante restava in tiro lungo la sartia e l'elastico (da 8 mm)correva lungo la falchetta. Quando veniva messa in forza la volante, su bordi lunghi staccavo l'elastico per non avere impicci e fissavo il moschettoncino alla battagliola. Su quelli corti lo lasciavo li, pronto a richiamare la volante lungo la sartia. Mai avuto problemi in 10 anni e tante miglia navigando fra Tirreno e Grecia
(24-01-2016 09:30)fiolet Ha scritto: [ -> ]...A riposo, la volante restava in tiro.... Su quelli corti lo lasciavo li, pronto a richiamare la volante lungo la sartia....
Se capisco bene la volante sottovento restava tirata dal l'elastico, giusto? Ma così non sfregava sulla balumina sottovento della randa?
Ci saranno tanti modi di gestire la volante in bando, ma mi pare di capire che quello più ortodosso é un elastico tra le due volanti portato a pruavia dell'albero sopra a una crocetta che disteso dalla volante in tiro richiama all'albero la volante in bando, con unico inconveniente il fatto che le due volanti non possono essere cazzate contemporaneamente, giusto?
quello che ho adottato io sul CAT e' uno dei modi possibili, e come tale l'ho raccontato. Per chiarire il dubbio di marco: a riposo la volante restava in tiro lungo la sartia alta -quindi ben lontana dalla balumina- richiamata dall'elastico che faceva via in un bozzello muralo sulla landa della stessa sartia alta.
Sistema fiolet:

Problema n.1: quando la volante è in tiro c'è un elastico che attraversa coperta e pozzetto

Problema n.2: il richiamo sulla landa non impedisce al lasco/poppa con onda che la volante non oltrepassi l'estremità della crocetta, con il risultato di fare dei danni alla prima abbattuta.

Poi fate come credete più opportuno.
Albert: mamma mia come sei imperiosamente catastrofico! prova a immaginare: Problema 1: l'elastico della volante in tiro si colloca sul piano compreso tra la volante stessa, la landa e il punto di attacco in alto della volante, quindi NON ATTRAVERSA coperta e pozzetto, ma si colloca di lato ad esso. Se nessuno ha bisogno di passeggiare in coperta sopravvento, non da altro impiccio se non estetico , se voglio passeggiare, basta staccare il moschettoncino che lega l'elastico alla redancia di giunzione fra tessile e metallico della volante (lo avevo gia' scritto, basta leggere) Problema nr 2:certo che con mare la volante oscilla un po', ma se la sua redancia non e' troppo a filo coperta e se l'elastico e' sempre un po' in tiro anche a riposo , non arrivera' mai ( e mai e' arrivata in un decina di trasferimenti Tirreno Grecia e relative crociere in Egeo e Ionio) a scavallare la crocetta. Poi ognuno dia retta a chi gli pare!
Dato che marcofailla ha una barca da regata e mauro arduina col comet 28 race ci fa le regate, mi sembrava opportuno segnalare le problematiche "in regata" della tua soluzione, peraltro valida in molte altre situazioni in cui c'è il tempo di controllare, sganciare, riagganciare, scavallare la scotta spi sopra o sotto l'elastico, etc etc ...

P.S. Di gente che in regata ha piegato una crocetta in strambata per la mancanza del richiamo in alto ne conosco ....
si certo, la mia e' prevalentemente esperienza di solitario " a zonzo". In regata e con equipaggio che deve spostarsi rapidamente e' un altra cosa.
Per la scotta spi, avendo murato il bozzello piu' a poppa del rinvio della volante, non ho mai avuto il problema dello scavallamento (anche perché sul CAT 34' le volanti non erano strutturali le usavo solo in bolina con onda e cmq, in solitario, non davo spi con troppa aria da suggerire l'uso della volante)
Io mi trovo molto bene con un elastico attorno all'albero altezza sopra le prime crocette, quando la volante sopravento è in tensione l'elastico richiama quella sottovento all'albero. Ovviamente non si possono mai avere entrambe le volanti cazzate.
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