21-10-2015, 12:10
Lo trovo un ottimo aiuto. Io lo utilizzo così (non necessariamente in ordine di stesura):
1) portando il cursore sul bersaglio si ottengono informazioni sul rilevamento e la distanza;
2) funzione VRM: è possibile posizionare un cerchio (di diametro a piacere), con centro sulla nostra imbarcazione e tangente ad un bersaglio per avere informazioni sulla distanza dal bersaglio;
3) funzione EBL: è possibile impostare manualmente una linea che parte dalla nostra imbarcazione e che la portiamo ad allinearsi ad un bersaglio. Viene visualizzato il rilevamento del bersaglio e se con il passare del tempo il bersaglio si mantiene sulla linea, cè una possibile collisione (le due funzioni precedenti si possono usare contemporaneamente ed è possibile impostare più EBL);
4) funzione MARPA: è una funzione automatica che consente di monitorare contemporaneamente più bersagli, individuandone la rotta. Noi possiamo impostare delle zone di guardia (circolari o a settori), quando una imbarcazione entra in tale zona riceviamo degli avvisi (i valori che possiamo impostare sono di distanza o di tempo). Tutti i bersagli vengono mostrati in una finestra che evidenzia dei bersagli: il rilevamento, la distanza, la velocità, il punto ed il tempo di avvicinamento massimo (che noi abbiamo impostato).
Le funzioni che ho esposto possono essere abbinate ad allarmi acustici.
Altre funzioni che possono essere di aiuto sono:
si evidenziano i temporali (anche fino ad una ventina di miglia);
si può utilizzare il radar (per es. funzione VRM) per conoscere l'esatta distanza dalla costa. Può essere utili per sapere dove si può ancorare se esistono ordinanze da rispettare;
Personalmente non utilizzo gli allarmi acustici, disturbano chi riposa. E' anche vero che nelle traversate lascio sempre due persone di guardia.
Comunque ritengo importante considerare il radar come un aiuto e non mi affido mai completamente a lui...(specialmente con mare agitato molti bersagli possono non essere evidenziati).
Per quanto riguarda l'AIS lo considero meno importante. Lo interrogo, per es., quando per curiosità voglio sapere chi sto incrociando ed i relativi dati che lo riguardano. Ho utilizzato tali dati solo una volta quando di notte ho contattato a un traghetto con rotta raggiungente al quale ho comunicato le mie intenzioni di accosto.
E' importante considerare che soprattutto nelle navigazioni sottocosta (quando ci possono essere molte piccole imbarcazioni) l'AIS non le rileva e che il servizio di guardia è fondamentale.
1) portando il cursore sul bersaglio si ottengono informazioni sul rilevamento e la distanza;
2) funzione VRM: è possibile posizionare un cerchio (di diametro a piacere), con centro sulla nostra imbarcazione e tangente ad un bersaglio per avere informazioni sulla distanza dal bersaglio;
3) funzione EBL: è possibile impostare manualmente una linea che parte dalla nostra imbarcazione e che la portiamo ad allinearsi ad un bersaglio. Viene visualizzato il rilevamento del bersaglio e se con il passare del tempo il bersaglio si mantiene sulla linea, cè una possibile collisione (le due funzioni precedenti si possono usare contemporaneamente ed è possibile impostare più EBL);
4) funzione MARPA: è una funzione automatica che consente di monitorare contemporaneamente più bersagli, individuandone la rotta. Noi possiamo impostare delle zone di guardia (circolari o a settori), quando una imbarcazione entra in tale zona riceviamo degli avvisi (i valori che possiamo impostare sono di distanza o di tempo). Tutti i bersagli vengono mostrati in una finestra che evidenzia dei bersagli: il rilevamento, la distanza, la velocità, il punto ed il tempo di avvicinamento massimo (che noi abbiamo impostato).
Le funzioni che ho esposto possono essere abbinate ad allarmi acustici.
Altre funzioni che possono essere di aiuto sono:
si evidenziano i temporali (anche fino ad una ventina di miglia);
si può utilizzare il radar (per es. funzione VRM) per conoscere l'esatta distanza dalla costa. Può essere utili per sapere dove si può ancorare se esistono ordinanze da rispettare;
Personalmente non utilizzo gli allarmi acustici, disturbano chi riposa. E' anche vero che nelle traversate lascio sempre due persone di guardia.
Comunque ritengo importante considerare il radar come un aiuto e non mi affido mai completamente a lui...(specialmente con mare agitato molti bersagli possono non essere evidenziati).
Per quanto riguarda l'AIS lo considero meno importante. Lo interrogo, per es., quando per curiosità voglio sapere chi sto incrociando ed i relativi dati che lo riguardano. Ho utilizzato tali dati solo una volta quando di notte ho contattato a un traghetto con rotta raggiungente al quale ho comunicato le mie intenzioni di accosto.
E' importante considerare che soprattutto nelle navigazioni sottocosta (quando ci possono essere molte piccole imbarcazioni) l'AIS non le rileva e che il servizio di guardia è fondamentale.