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Versione completa: rolla fiocco duro...
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Salve qualcuno mi puo' dire come si potrebbe far diventare il rolla fiocco piu' morbido quando avvolgo la vela? Ho pulito il tutto ingrassato base e cuscinetto in alto allo srtallo ma è sempre molto duro...modello furlex.. grazie amici
drizza troppo tesa? oppure paterazzo eccessivamente lasco?
p.s. scusami dicendo paterazzo lasco avevo bresente una certa tipologia di armo, meglio in generale dire strallo eccesivamente lasco.

Stai attento anche che non sia la drizza che si arrotola attorno all'estruso in testa...
grazie tiger, ma il paterazzo dell'albero e abbastanza teso , invece per drizza intendi quella del fiocco? Se la lasco scende il genoa ... oppure devo lascare di un centimetro o due?
grazie a tutti faro' le verifiche giovedi e poi vi terro' informati... La durezza in effetti è molto piu' consistente nella partenza durante l'avvolgimento... Le sfere mi sembravano in ordine ma mi propongo ulteriore verifica. Lo strallo morbido? lasco? e come si puo' procedere per cazzarlo? non mi pare che sullo strallo inferitura del fiocco ci siano dei registri...
Il Paterazzo c'è ? Se si la tensione dello strallo la regoli con quello.

Fai avvolgere a qualcuno in pozzetto e tu nel frattempo controlla cosa succede a drizza e girella in alto in prossimità dell'attacco dello strallo.

Spesso le cause di malfunzionamento dipendono da fattori banali e risolvibili con poco (tensione drizza e paterazo come ti hanno già detto).
Citazione:Blu ha scritto:
Il Paterazzo c'è ? Se si la tensione dello strallo la regoli con quello.

Fai avvolgere a qualcuno in pozzetto e tu nel frattempo controlla cosa succede a drizza e girella in alto in prossimità dell'attacco dello strallo.

Spesso le cause di malfunzionamento dipendono da fattori banali e risolvibili con poco (tensione drizza e paterazo come ti hanno già detto).

quoto e aggiungo: non ti far venire in mente di usare il winch.
Forse... la scotta è cazzata mentre avvolgi e la vela è molto piena di vento?
Io lasco la scotta prima di avvolgere altrimenti è durissima. Con scotta lasca nessun problema.
Mi sembra però troppo banale come soluzione
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:Blu ha scritto:
Il Paterazzo c'è ? Se si la tensione dello strallo la regoli con quello.

Fai avvolgere a qualcuno in pozzetto e tu nel frattempo controlla cosa succede a drizza e girella in alto in prossimità dell'attacco dello strallo.

Spesso le cause di malfunzionamento dipendono da fattori banali e risolvibili con poco (tensione drizza e paterazo come ti hanno già detto).

quoto e aggiungo: non ti far venire in mente di usare il winch.
e dici bene Carlo.
Ultimamente avevo notato un certo indurimento. Avvolgere a mano, tenendo la scottina attorno al winch, senza manovella, era una fatica. Premetto che il tamburo e'sotto coperta. Il fatto e'che il tubo dell'acqua non sempre arrivava a prua per sciacquare per bene.
Ho preso un tubo piu'lungo, mi sono infilato nel pozzetto dell' ancora...e cosa scopro? Un manico del frattazzo per pulire il ponte era appoggiato e forzava sulla scottina vicino ad un bozzello. Sciaquato il tamburo, rimossa la mazza, ingrassato il furlex, adesso funziona come su un Surprise...
Big Grin
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:Blu ha scritto:
Il Paterazzo c'è ? Se si la tensione dello strallo la regoli con quello.

Fai avvolgere a qualcuno in pozzetto e tu nel frattempo controlla cosa succede a drizza e girella in alto in prossimità dell'attacco dello strallo.

Spesso le cause di malfunzionamento dipendono da fattori banali e risolvibili con poco (tensione drizza e paterazo come ti hanno già detto).

quoto e aggiungo: non ti far venire in mente di usare il winch.
Beh... se devo chiuderlo a tutti i costi perchè è il vento ad impormelo, altro che winch... ci attacco un trattore.
e sarà proprio la volta in cui ti troverai con la vela metà aperta e metà chiusa, che non ti va nè da una parte nè dall' altra...Big GrinBig GrinBig Grin
aggiungo: in caso di problemi seri che impongono di ridurre la superfice velica immediatamente e problemi con l'avvolgitore, ci si mette prua al vento e si apre lo stopper... anche se si perdesse tuttoin mare, può essere un danno minore rispetto alla rottura dello strallo o ad andar per scogli...
Citazione:sailor13 ha scritto:
e sarà proprio la volta in cui ti troverai con la vela metà aperta e metà chiusa, che non ti va nè da una parte nè dall' altra...Big GrinBig GrinBig Grin
Bo. Ieri con raffiche di 40kn senza l'aiuto del winch per fargli fare il primo giro non c'era verso. Sarà andata di posteriore ma abbiamo portato a casa capra e cavoli. L'unico problema era la mancanza di qualche giro nel tamburo che ci ha obbligato a bloccare lo strallo per sfilare la cimetta del rollafiocco e fargli fare qualche altro giro per chiudere il genoa completamente visto che ne era rimasto fuori un metrozzo..
Convengo sul aprire lo stopper per calare la vela, ma personalmente la ritengo l'ultima alternativa nel caso che proprio non ne voglia sapere di chiudersi.
Qual'è il peggio rischio che si corre a chiudere con un winch, oltre a sforzare le sfere?
Ciao
Ma Edolo...
non si deve usare il winch.
La coppia e quindi la trazione sulla scotta che un winch procura è enormemente superiore a quella coppia (e a quella torsione) che tamburo ed estruso possono assorbire.
Per rollare mi sa che vai prua al vento... vero?
Prova invece a poggiare e coprire il fiocco con la randa vedrai che non avrai problemi a rollare a mano.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Prova invece a poggiare e coprire il fiocco con la randa vedrai che non avrai problemi a rollare a mano.
Quoto.
E' sufficiente sventare il fiocco. Anche perché prua al vento con venti tesi vuol dire far sbatacchiare tutto troppo.
la cosa molto più probabile che può succedere è la rottura dello strallo.
questo è uno strallo da 10 mm (circa 8000 kg di rottura) forzato con il winch:
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Citazione:tiger86 ha scritto:
Ma Edolo...
non si deve usare il winch.
La coppia e quindi la trazione sulla scotta che un winch procura è enormemente superiore a quella coppia (e a quella torsione) che tamburo ed estruso possono assorbire.
Per rollare mi sa che vai prua al vento... vero?
Prova invece a poggiare e coprire il fiocco con la randa vedrai che non avrai problemi a rollare a mano.
Premetto: in condizioni normali avremmo prima ridotto il genoa e poi la randa. Stavamo dando due mani quando abbiamo visto i fiocchi delle barche sopravento scoppiare come palloncini, quindi giusto il tempo di buttare giù tutta la randa ed un rafficone esagerato (stimato intorno ai 40Kn) ci ha fatto straorzare solo col fiocco. Ovvio che a quel punto la randa per coprire il fiocco non c'era più perchè ammainata.
Per ridurre il genoa chiaramente non l'abbiamo fatto facendolo portare, so bene anch'io che con certi venti è dura, come del resto so che per chiudere il genoa il momento peggiore è il primo giro. Detto questo, se lavorando sul winch non avessi visto nemmeno una minima rotazione del tamburo si sarebbe tirato giù il genoa e morta lì (?), vedendo invece che la rotazione c'era abbiamo dato il primo giro a manovella e poi in due l'abbiamo chiuso a mano.
Per la cronaca... io ero in cabina con la mia donzella quando mi dicono 'Edo.. vieni a vedere che fronte!' Esco e la prima cosa che mi vien da dire è 'Riduciamo subito!'. Siccome il comando non era il mio e mancavano si e no 2-3 miglia all'arrivo mi son sentito rispondere 'Beh... ma siamo quasi arrivati!' Ovvio che dopo una risposta così l'unica che potevo dare era 'non si riduce in base a dove si è ma si riduce quand'è il momento di farlo'.
Detto questo... momenti preziosi sprecati in chiacchere inutili che poi ti rendono la manovra più banale, la manovra più complicata possibile.
Ti posso solo dire che, malgrado tutto, ringrazio che quando è arrivata la botta la randa era già praticamente tutta ammainata.
Comunque non avevo pensato alla torsione che effettivamente si potrebbe recare all'estruso. Riguardo al tamburo, bo, se vedessi che cazzando il winch faccio solo piegare lo strallo senza ottenere una minima rotazione del tamburo penso anch'io che si possano fare dei danni seri, ma se gira...
Comunque Tiger non mi metto mai controvento a chiudere la vela di prua... Wink

@Sailor... ma non è che avesse già dei problemi quello strallo?
no, è il classico problema di scarsa conoscenza dell'avvolgifiocco da parte del propiretario.
Se si creano le condizioni per far avvolgere la drizza attorno allo strallo, questo è il risultato. In questo caso è andata molto bene, altre volte molto meno.
Citazione:sailor13 ha scritto:
no, è il classico problema di scarsa conoscenza dell'avvolgifiocco da parte del propiretario.
Se si creano le condizioni per far avvolgere la drizza attorno allo strallo, questo è il risultato. In questo caso è andata molto bene, altre volte molto meno.
Quindi? La drizza impediva la rotazione del rollafiocco in alto, sotto girava ed ha fatto 'allargare la twistatura' dello strallo indebolendolo?
Una domanda sailor. Per quei rollafiocchi motorizzati il discorso è diverso? L'estruso non si torce?
Capisco che non ci sia la leva all'altezza del tamburo quindi quel problema dovrebbe non dovrebbe esserci.
Ciao. Grazie.
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