Considerate che ho il trasto randa sulla tuga ed anche ben parancato ma la manovra di regolazione della posizione del carrello è sempre lenta e macchinosa soprattutto in regata perchè il carrello è sempre duro e bisogna utilizzare i winch.
Pensavo di utilizzare un regolatore di circuito Antal eliminando tutti i paranchi (poichè il regolatore di circuito è già parancato 8:1) e realizzando un circuito chiuso tipo in figura, qualcuno lo ha fatto? Come vi trovate?
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Cerca prima di scoprire perchè è duro...
Citazione:sailor13 ha scritto:
Cerca prima di scoprire perchè è duro...
potrebbero essere le sfere da sostituire?
Citazione:stebor ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
Cerca prima di scoprire perchè è duro...
potrebbero essere le sfere da sostituire?
o perchè è sulla tuga?
E' una buona idea, ma trovi lo spazio per posizionare l'arganello?
Ho avuto occasione di navigare su alcuni 411 Clipper e barche simili (S.O. 45, 49, etc etc....) ed ho sempre trovato enorme difficoltà ad utilizzare il trasto sulla tuga, che su tutte tende a indurire.
Sicuramente Marcello avrà fato di tutto e di più per ottimizzare la scorrevolezza, ora non resta che o incrementare ancora di più il rapporto di riduzione per poter controllarlo a mano e non dover utilizzare i winch sulla tuga o ricorrere a marchingegni diversi come l'Antal segnalato.
Ne ho visto la pubblicità ma non l'ho toccato con mano. Ho visto che si manovra con la manovella dei winch, ma non ho capito come si fissa alla struttura della barca né dove.
Il problema del trasto lo sento molto, per me é una manovra fondamentale e sulla mia barca é continuamente oggetto di migliorie.
Proprio questa settimana ho sostituito gli strozzatori Harken con dei bozzelli autobloccanti IFL in modo da poter controllare il tiro da qualunque angolo. Posterò qualche foto.
Per la scorrevolezza ho fatto di tutto ma il problema della durezza del trasto è dovuto alla geometria del sistema, un trasto sulla tuga è sempre abbastanza duro, il carico esercitato sulla rotaia è enormemente maggiore rispetto ad un sistema di trasto di una randa con trasto all'estremità del boma.
Ora vorrei provare questa soluzione e lasciare anche qualche qualche paranco sulla rotaia (2:1 o 4:1) per abbassare i carichi come di Vince
Marcello, la scorrevolezza del sistema c'entra relativamente con il paranco svantaggioso sulla tuga. Che cos'è che non scorre? Il carrello? le pulegge? la cima nei bozzelli? prova a sganciare la scotta e identificare esattamente il problema, in modo da agire a colpo sicuro.
Confermo ahimè la difficoltà ad usare il trasto sul 411. Quella del regolatore sembra una buona soluzione a condizione di riuscire a trovare il posto dove metterelo. Scusa Kermit, tu dove lo metteresti?
Citazione:Messaggio di kermit
Considerate che ho il trasto randa sulla tuga ed anche ben parancato ma la manovra di regolazione della posizione del carrello è sempre lenta e macchinosa soprattutto in regata perchè il carrello è sempre duro e bisogna utilizzare i winch.
Pensavo di utilizzare un regolatore di circuito Antal eliminando tutti i paranchi (poichè il regolatore di circuito è già parancato 8:1) e realizzando un circuito chiuso tipo in figura, qualcuno lo ha fatto? Come vi trovate?
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IMHO le due puleggette che sono alle estremità sono di gran lunga sottodimensionate.
se trovi due punti di forza alle estremità laterali della tuga, puoi ancorarci dei bozzelli autobloccanti di diametro accettabile e fare due paranchi decenti che bypassano le puleggette esistenti
Citazione:kitegorico ha scritto:
Confermo ahimè la difficoltà ad usare il trasto sul 411. Quella del regolatore sembra una buona soluzione a condizione di riuscire a trovare il posto dove metterelo. Scusa Kermit, tu dove lo metteresti?
Sto studiando il circuito ma probabilmente sul lato destro della tuga a fianco del winch
Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:Messaggio di kermit
Considerate che ho il trasto randa sulla tuga ed anche ben parancato ma la manovra di regolazione della posizione del carrello è sempre lenta e macchinosa soprattutto in regata perchè il carrello è sempre duro e bisogna utilizzare i winch.
Pensavo di utilizzare un regolatore di circuito Antal eliminando tutti i paranchi (poichè il regolatore di circuito è già parancato 8:1) e realizzando un circuito chiuso tipo in figura, qualcuno lo ha fatto? Come vi trovate?
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IMHO le due puleggette che sono alle estremità sono di gran lunga sottodimensionate.
se trovi due punti di forza alle estremità laterali della tuga, puoi ancorarci dei bozzelli autobloccanti di diametro accettabile e fare due paranchi decenti che bypassano le puleggette esistenti
Carlo, la figura rappresentata non è il mio circuito ma solo quella esemplificativa scaricata dal sito della Antal, io ho un circuito diverso
Marcello, a parte i problemi di attrito gia'suggeriti, il tipo di circuito che disegni ha una riduzione molto semplice. Per addolcire il trasto ho visto pero'delle puleggie doppie (quelle alle estremita').Cio'detto pero',una volta messo un circuito chiuso, con tanto di 'winch' stile Amel dovrebbe essere tutto piu'facile.
Citazione:kermit ha scritto:
Carlo, la figura rappresentata non è il mio circuito ma solo quella esemplificativa scaricata dal sito della Antal, io ho un circuito diverso
sa va sans dire, Marcello. non mmi riferivo al disegno ma alla maggioranza dei trasti in cui mi sono imbattuto. pulegge singole, doppie e anche triple la sempre di piccolo diametro.
quelle che monti tu non le conosco, ho il ricordo di una barca molto ben armata.
se dici che devi andare sul winch con la perdita di tempo che comporta, ti suggerivo di parancare in modo differente. bozzelli winch, autobloccanti, liberi con scotta su cam cleat singolo oppure doppio pur di ottenere uno scarrucolamento veloce ed affidabile.
il loop che illustri, non mi sembra che vada in questa direzione.
se è 8:1 ci metti una vita a scarrucolare.
buon lavoro, Carlo
Ecco come ho modificato sul mio GS 45' il trasto randa che, seppur con una geometria differente e più favorevole a quello dell'Oceanis 411, era duro da azionare con vento sostenuto e randa piena.
Come si vede nelle foto sottostanti, ho aumentato il rapporto di demoltiplicazione realizzando dei pezzi custom e sostituendo le pulegge originali con altre sovrapposte.
L'ultima modifica riguarda la sostituzione degli strozzatori harken serie 470 con bozzelli autobloccanti IFL, così da poter agire sul trasto praticamente da qualunque posizione.
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Scusa Andante per bozzelli autobloccanti cosa intendi?
Citazione:kermit ha scritto:
Scusa Andante per bozzelli autobloccanti cosa intendi?
Sono anche degli strozzatori, hanno una gola come i self tailing.
Cazzi la scottina del trasto, rilasci ed il bozzello si blocca.
Cazzi un filo, si sblocca e rilasci.
http://www.oxenblocks.com/
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Citazione:Messaggio di kermit
La randa del 411 è più grande di quella del 393 ma non poi troppo, soprattutto se quest'ultimo ha l'albero 'performance'.
Alla consegna il trasto era armato al contrario': dovevi andare sottovento per scarrellare...
Ho risolto spostando il punto di attacco della cimetta dal terminale della rotaia al carrello.
Trovate le foto:
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Così facendo ho casualmente guadagnato 1/2 rapporto di riduzion e la manovra mi risulta agevole; certo nel 393 ci sono 2 winch sulla tuga, fatti apposta per le manovre rinviate!!!
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:Messaggio di kermit
La randa del 411 è più grande di quella del 393 ma non poi troppo, soprattutto se quest'ultimo ha l'albero 'performance'.
Alla consegna il trasto era armato al contrario': dovevi andare sottovento per scarrellare...
Ho risolto spostando il punto di attacco della cimetta dal carrello al terminale della rotaia (o viceversa, non sono in barca ora).
Trovate le foto:
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Così facendo ho casualmente guadagnato 1/2 rapporto di riduzion e la manovra mi risulta agevole; certo nel 393 ci sono 2 winch sulla tuga, fatti apposta per le manovre rinviate sulla tuga.
Le foto non si vedono ma il lavoro che descrivi l'ho dovuto fare anch'io ed anzi ho pure aumentato un paranco. La cosa è migliorata e per la crociera è tutto ok, quello che secondo me non va è la velocità delle operazioni, troppo lente per l'uso in regata e nelle virate si perdono secondi determinanti
sulla tuga....???
e' la negazione di andare a vela....
si fa posto per il salotto ...senza pensare alla navigazione...