Non avevo mai avuto una barca con detta tank. Ora che ho iniziato ad usarla ho qualche problema con i 'profumi'. Che prodotti devo usare per limitare il problema che si presenta quando uso il bagno immettendo acqua. Credo che siano gli sfiati che emettono gli effluvi
un saluto fetido
Citazione:Messaggio di Sgt.Pepper
Non avevo mai avuto una barca con detta tank. Ora che ho iniziato ad usarla ho qualche problema con i 'profumi'. Che prodotti devo usare per limitare il problema che si presenta quando uso il bagno immettendo acqua. Credo che siano gli sfiati che emettono gli effluvi
un saluto fetido
Esiste un pregevole trattato di una simpatica Signorina Americana, Peggy Hall, chiamata perciò 'Head-Mistress', che affronta e propone ogni problema di tipo fognario in barca.
http://www.myboatsgear.com/mbg/product.asp?prodID=19
Nel tuo caso la prima cosa da fare sarebbe inserire un filtro a carboni attivi (cfr. il Catalogo di Osculati, Vetus ecc.) all'uscita dello sfiato del serbatoio.
Poi possono esserci altri interventi, se la barca ha qualche anno: ad esempio sostituire le tubazioni con quelle specifiche per acque nere.
Auguri!!
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:Messaggio di Sgt.Pepper
Non avevo mai avuto una barca con detta tank. Ora che ho iniziato ad usarla ho qualche problema con i 'profumi'. Che prodotti devo usare per limitare il problema che si presenta quando uso il bagno immettendo acqua. Credo che siano gli sfiati che emettono gli effluvi
un saluto fetido
Esiste un pregevole trattato di una simpatica Signorina Americana, chiamata perciò 'Head-Mistress' che affronta e propone ogni problema di tipo fognario in barca.
Nel tuo caso la prima cosa da fare sarebbe inserire un filtro a carboni attivi (cfr. il Catalogo di Osculati, Vetus ecc.) all'uscita dello sfiato del serbatoio.
Poi possono esserci altri interventi, se la barca ha qualche anno: ad esempio sostituire le tubazioni con quelle specifiche per acque nere.
Auguri!!
Prendo nota e aggiungo che la barca è nuova. La possiedo da meno di un anno ma non avevo praticamente mai usato la tank in oggetto. Visto che sono in Croazia e ci resterò almeno un altro mese, oltre agli interventi seri
cosa posso fare con mezzi o prodotti di fortuna?
A parte usare le mollette da bucato per tapparmi il naso ovviamenete
grazie
un saluto
Se il serbatoio delle acque nere puzza, qualcosa nel montaggio non va (o manca).
Al rientro dalla crociera, farei esaminare la situazione da un tecnico competente, le soluzioni non sono difficili, ma si deve vedere e toccare per dire.
Per rimediare temporaneamente, si puo mettere nel serbatoio (passando dal cesso) un qualunque liquido per cessi chimici, in dosi più ridotte di quelle consigliate dal produttore.
Naturalmente se l'uso dell'oggetto, le quantità e la qualità delle deiezioni, siano e restino ragionevoli.
[:246]
Filtro nello sfiato interno ed accurata pulizia del serbatoio ogni volta che puoi. Io rientro in porto sempre con il tank vuoto che risciacquo con acqua dolce. Spesso lo lascio pieno di acqua dolce con dentro un po' di liquido disgregante. Nessun odore sgradevole in barca tranne nel....momento dell'utilizzo...
La raccolta acque nere sulle barche che ho e ho avuto la ho voluta da almeno 18 anni : mai avuto problemi salvo quando, dopo lo scarico, il risciacquo non viene fatto con cura.
E' necessario che l'acqua di risciacquo rimuova il prodotto che puo' essersi depositato quindi il risciacquo va eseguito piu' volte consecutivamente.
E' necessario scaricare il serbatoio almeno ogni 2 (massimo 3) giorni ma, di solito, non ci si ferma cosi' tanto tempo e, se in zona non c'e' il sistema di estrazione, basta andare alcune miglia al largo (normalmente si naviga bene almeno a 3 miglia).
Utile e', ogni tanto, un mezzo bicchiere di candeggina (non di piu') nella seconda acqua di risciacquo.
Naturalmente va verificato dove esce il tubo di sfiato per evitare che le sue esalazioni arrivino nell'interno (il filtro a carbone fa quello che puo' !), vanno pure verificate eventuali perdite nei tubi (stringere le fascette se necessario o raddoppiarle).
Il mio puzza solo se non lo uso.
Bastano tre uscite al mese e va tutto a posto.
E' importantissima (e di solito insufficiente) l'aerazione del tank. Ciò impedisce la proliferazione dei batteri anaerobici responsabili degli odori.
Prima di lasciare la barca riempio la tazza di acqua dolce e aggiungo un po' di quei prodotti da wc chimico. Secondo me fanno comunque molto poco. L'uso frequente è la cosa migliore
ciao
matteo
Citazione:IanSolo ha scritto:
La raccolta acque nere sulle barche che ho e ho avuto la ho voluta da almeno 18 anni : mai avuto problemi salvo quando, dopo lo scarico, il risciacquo non viene fatto con cura.
E' necessario che l'acqua di risciacquo rimuova il prodotto che puo' essersi depositato quindi il risciacquo va eseguito piu' volte consecutivamente.
E' necessario scaricare il serbatoio almeno ogni 2 (massimo 3) giorni ma, di solito, non ci si ferma cosi' tanto tempo e, se in zona non c'e' il sistema di estrazione, basta andare alcune miglia al largo (normalmente si naviga bene almeno a 3 miglia).
Utile e', ogni tanto, un mezzo bicchiere di candeggina (non di piu') nella seconda acqua di risciacquo.
Naturalmente va verificato dove esce il tubo di sfiato per evitare che le sue esalazioni arrivino nell'interno (il filtro a carbone fa quello che puo' !), vanno pure verificate eventuali perdite nei tubi (stringere le fascette se necessario o raddoppiarle).
Nessun tubo deve sfiatare all'interno, né permettere che succeda che gli effluvi vadano all'interno (in nessuna condizione).
Questo differenzia una buona installazione (ed un buon installatore) da una cattiva.
Analogamente nessuno sfiato o troppo pieno deve rigurgitare in sentina.
Eccheccavole.
Sono alla seconda stagione con il serbatoio acque nere, nessun odore dal serbatoio o dallo sfiato, uso sempre dopo lo svuotamento e risciacquo un prodotto disgregante blu (x WC Camper) che inoltre profuma ed elimina la carica batterica, va' introdotto nel serbatoio dal wc a serbatoio vuoto.
Ogni tanto faccio un risciacquo con acqua e candeggina.
Per ora tutto bene!
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Nessun tubo deve sfiatare all'interno, né permettere che succeda che gli effluvi vadano all'interno (in nessuna condizione).
Questo differenzia una buona installazione (ed un buon installatore) da una cattiva.
Analogamente nessuno sfiato o troppo pieno deve rigurgitare in sentina.
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Certamente ! ma dopo avere visto troppi casi di installazioni fatte a ... (pure da cantieri) una verifica la ritengo opportuna.
Alla luce delle vostre considerazione ho dedotto che sono un maiale
Le volte che ho avuto
necessità di usare la tank, l'ho successivamente vuotata al largo , ma non ho eseguito nessuna operazione di risciacquo. Oggi ho risciacquato abbondantemente dopo aver vuotato e miracolosamente le puzze(che per altro si sentivano solo all'esterno) sono scomparse anche usando nuovamente il servizio. Non avendo niente di meglio ho addizionato l'acqua di risciacquo con del bicarbonato di sodio
Ho anche dedotto che il manuale dell'armatore va letto con maggiore attenzione anche se in inglese (lingua per me ostica) visto che venivano date delle dritte che mi erano completamente sfuggite.
Altro quesito. Il mio Nauticat ha 2 servizi: 1 scarica direttamete a mare l'altro scarica solo nella tank delle acque nere. Vorreii apportare la semplice modifica , per il sevizio 2, di aprire anche uno scarico diretto a mare in modo da poter decidere se usare la tank o no con un semplice deviatore. Domanda: Conoscete qualcuno in zona Porto San Giorgio a cui potrei rivolgermi per detta lavorazione??
ma come si faceva prima di ADV
un saluto riconoscente
Citazione:IanSolo ha scritto:
La raccolta acque nere sulle barche che ho e ho avuto la ho voluta da almeno 18 anni : mai avuto problemi salvo quando, dopo lo scarico, il risciacquo non viene fatto con cura.
E' necessario che l'acqua di risciacquo rimuova il prodotto che puo' essersi depositato quindi il risciacquo va eseguito piu' volte consecutivamente.
E' necessario scaricare il serbatoio almeno ogni 2 (massimo 3) giorni ma, di solito, non ci si ferma cosi' tanto tempo e, se in zona non c'e' il sistema di estrazione, basta andare alcune miglia al largo (normalmente si naviga bene almeno a 3 miglia).Utile e', ogni tanto, un mezzo bicchiere di candeggina (non di piu') nella seconda acqua di risciacquo.
Naturalmente va verificato dove esce il tubo di sfiato per evitare che le sue esalazioni arrivino nell'interno (il filtro a carbone fa quello che puo' !), vanno pure verificate eventuali perdite nei tubi (stringere le fascette se necessario o raddoppiarle).
La normativa prevede che per scaricare il serbatoio, bisogna navigare ad almeno tre miglia dalla costa, con rotta perpendicolare alla costa.
Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:Sgt.Pepper ha scritto:
Alla luce delle vostre considerazione ho dedotto che sono un maiale Le volte che ho avuto
necessità di usare la tank, l'ho successivamente vuotata al largo , ma non ho eseguito nessuna operazione di risciacquo. Oggi ho risciacquato abbondantemente dopo aver vuotato e miracolosamente le puzze(che per altro si sentivano solo all'esterno) sono scomparse anche usando nuovamente il servizio. Non avendo niente di meglio ho addizionato l'acqua di risciacquo con del bicarbonato di sodio
Ho anche dedotto che il manuale dell'armatore va letto con maggiore attenzione anche se in inglese (lingua per me ostica) visto che venivano date delle dritte che mi erano completamente sfuggite.
Altro quesito. Il mio Nauticat ha 2 servizi: 1 scarica direttamete a mare l'altro scarica solo nella tank delle acque nere. Vorreii apportare la semplice modifica , per il sevizio 2, di aprire anche uno scarico diretto a mare in modo da poter decidere se usare la tank o no con un semplice deviatore. Domanda: Conoscete qualcuno in zona Porto San Giorgio a cui potrei rivolgermi per detta lavorazione??
ma come si faceva prima di ADV
un saluto riconoscente
Guarda che lo scarico a mare diretto dal fondo del serbatoio acque nere già c'è: se vuoi scaricare direttamente lasci aperta quella presa a mare e ciao!
Scusa , mi chiarisci?
(se non si fosse capito sono un pochino
imbranato su queste cose.)
Per vuotare la tank settica devo premere un pulsante(e tenerlo premuto) per attivare una pompa elettrica + maceratore (Dometic Sealand/ http//DometicSanitation.com) che poi scarica tutto a mare attraverso uno scarico dedicato.
Tutto questo per dare una chiara idea del sistema.
Non mi è chiaro il discorso della presa a mare da lasciare aperta. Dove dovrebbe trovarsi?
Grazie
un saluto
argomento che non mi riguarda come impianto ma per l'aspetto ecologico.
se nel serbatoio acque nere mettete l'acido disgrecante blu Aqua-Chem per wc chimici non lo scaricate a mare. anche a tre miglia l'acido rimane acido. il mare non gradisce.
io ho eliminato il wc marino ed uso un wc chimico. come disgrecante uso aceto di vino.
un litro di aceto e poi, con l'uso, riempio il serbatoio fino a 15 litri prima di buttarlo fuori bordo senza sentirmi in colpa.
e senza puzze nè pompe e tubi intasati.
Citazione:Sgt.Pepper ha scritto:
Per vuotare la tank settica devo premere un pulsante(e tenerlo premuto) per attivare una pompa elettrica + maceratore
Il cesso che carica il serbatoio è elettrico/hai un maceratore anche lì?
Perchè avrebbe più senso che averlo sullo scarico (che evidentemente non è per caduta).
BV
Non mi è chiaro il discorso della presa a mare da lasciare aperta. Dove dovrebbe trovarsi?
Subito dopo il buco nello scafo, all'interno, ovviamente.
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argomento che non mi riguarda come impianto ma per l'aspetto ecologico.
se nel serbatoio acque nere mettete l'acido disgrecante blu Aqua-Chem per wc chimici non lo scaricate a mare. anche a tre miglia l'acido rimane acido. il mare non gradisce.
io ho eliminato il wc marino ed uso un wc chimico. come disgrecante uso aceto di vino.
un litro di aceto e poi, con l'uso, riempio il serbatoio fino a 15 litri prima di buttarlo fuori bordo senza sentirmi in colpa.
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Un mio ex compagno di scuola (chimico pure lui) responsabile di un grosso impianto per il trattamento acque in Lombardia dichiarava che 'Non c'e' niente di piu' ecologico di una buona acqua di cesso' (la spiegazione e' troppo lunga da fare e qui la ometto).
Il 'disgregante' si mette nei serbatoi acque nere per prevenire l'eccessiva proliferazione di batteri e la formazione di compatte colonie con conseguente difficolta' di scarico, il prodotto non e' assolutamente acido ne' contiene acidi, si tratta normalmente di una soluzione di paraformaldeide o, per i prodotti piu' blandi, di sali di ammonio quaternario, sostanze a moderata tossicita' ambientale (per non dire bassa) perfettamente e rapidamente biodegradabili senza problemi particolari (la loro decomposizione produce prevalentemente acqua e anidride carbonica).
L'aceto (anche il miglior aceto di vino) e' una soluzione fra il 5% e il 7% di Acido Acetico (questo si che e' un acido) in acqua piu' un po' di aromi derivanti dal materiale di origine, non ha alcuna proprieta' batteriostatica (la 'madre dell'aceto' e' una colonia di batteri che vi cresce tranquillamente) ne' tantomeno disgregante, puo' essere considerato semplicemente un deodorante, non c'e' comunque nessuna obiezione al suo uso salvo la scarsa efficacia.
Spesso si associa la parola 'acido' al concetto di 'pericoloso' o 'inquinante', non e' quasi mai cosi' (almeno per un chimico) cosi' come le sostanze pericolose non sono necessariamente acide anzi la maggioranza non lo e' affatto.
Restando nell'argomento di questa discussione il suggerimento e' di usare semplicemente acqua (il mare ne ha tanta e, se fate un banale conto, il contenuto del serbatoio ne e' una frazione infinitesimale) sciacquare molto e, saltuariamente, disinfettare con una piccola dose di candeggina (come dissi non piu' di mezzo bicchiere che, in queste dosi, si trasforma rapidamente in cloruro di sodio che non e' altro che il sale del mare) nell'acqua di lavaggio.
Citazione:Sgt.Pepper ha scritto:
[Per vuotare la tank settica devo premere un pulsante(e tenerlo premuto) per attivare una pompa elettrica + maceratore (Dometic Sealand/ http//DometicSanitation.com) che poi scarica tutto a mare attraverso uno scarico dedicato.
Tutto questo per dare una chiara idea del sistema.
Non mi è chiaro il discorso della presa a mare da lasciare aperta. Dove dovrebbe trovarsi?
Grazie
un saluto
Scusa, pensavo che il tuo impianto (la cassa delle acque nere, per intenderci) venisse vuotato O PER ASPIRAZIONE dal bocchettone sul ponte O PER EVACUAZIONE da basso per caduta a mare. Quest'ultima via di scarico nella mia, evidentemente limitata, esperienza passa attraverso un passascafo e relativa valvola d'intercettazione; quindi immaginavo che, se avessi voluto scaricare 'direttamente' bastasse evacuare la tazza tenendo la valvola a mare aperta: fuori dal wc, dentro al serbatoio e, per caduta, fuori in mare.
Se capisco invece tu hai una pompa elettrica ed un maceratore tra il fondo della cassa e lo scarico a mare ( ma perchè dopo la cassa anzichè prima ? Boh!). Per fare uno scarico diretto devi montare una alvola a tre vie all'uscita dela w.c. che o indirizza il flusso come ora oppure verso un T montato a valle della pompa/maceratore e subito a monte della valvola della presa a mare.
Mi sono capito?
B.V.