Pensieri in liberta ...
Costi nuovo: più scelta con il fuoribordo, non so se più bassi, ma credo di sì.
Installazione iniziale: per l'entro è una voce di costo importante perchè è fondamentale che sia perfetta e serve un professionista, per il fuori credo che ci sia più tolleranza.
Robustezza motore (solo il blocco centrale, non tutti i circuiti accessori): entro.
L'entro diventa una parte della barca da curare come e più di ogni altra; con il fuori rimane un accessorio.
Possibilità sostituzione motore nella peggiore delle situazioni: un fuoribordo lo trovi ovunque, un entro con gli anni conoscerà meccanici di tutte le razze, perchè la sostituzione è veramente l'ultima ratio.
Manutenzione ordinaria (girante, pulizia circuito raffreddamento, cambio olio, verifiche a vista), meglio fuori.
Problemi da officina: il fuori te lo porti dove vuoi in auto, con l'entro 'subisci' il mecccanico locale con i suoi tempi ed i suoi costi da monopolista.
Con i moderni fuori a 4 tempi, rumore e vibrazioni sono molto ridotti, con l'entro rumore, le vibrazioni e la puzza in cabina possono essere un problema tale da non poter stare in cabina
Il fuori in inverno te lo porti all'asciutto e lo tieni come nuovo, l'entro 12 mesi su 12 in un ambiente corrosivo.
Incrostazioni/vegetazioni, cime e sacchetti avvolti su elica e asse sempre immersi: problema costante con entro, assente con fuori.
Combustibile: gasolio più sicuro (non scoppia) ma fonte di problemi (acqua e sporcizia che otturano non difficilmete il circuito, che devi pulire con mille contorsioni e magari dovendo spostare ancore, vele, e tutta la rumenta che ci portiamo in fondo ai gavoni, con procedimenti di spurgo impraticabili con mare agitato, quando è più facile che ti serva doverlo fare), benzina pericolosa ma generalmente più pulita e con un serbatoio portatile, che pulisci e controlli con facilità, e te la vai a prendere da qualunque distributor anche fuori dal porto.
Due buchi in meno in carena con il fuori, e per la tranquillità è molto, inoltre, tutti noi con l'entro, sempre attenti a boccole, premitreccia che gocciolano troppo o poco, o, se abbiamo la santa cuffia volvo, è da tenere sott'occhio pure lei: problemi assenti con il fuori.
Con mare formato o lunghe navigazioni meglio l'entro, ma dipede come é installato il fuori.
Impatto sul peso della barca (per le prestazioni e per la gestione a terra): sopra i 7-8 metri al 99,9% c'è un entro per il rapporto peso/potenza (oltre 25 cv non so se un fuori mantiene alcuni dei suoi vantaggi, me non è il tuo caso).
Manovre in porto: fuori in grande vantaggio, dicono.
Ingombri esterni (urti con banchine ecc.): meglio entro.
Estetica della barca: meglio entro.
Nel complesso, un'idea di quanti pensieri possano dare gli entro, la capisci subito semplicemente facendo un giro tra le discussioni del 'nostro' forum ...
Ernesto Tross, guru della barca sicura, usa solo fuoribordo.
La mia impressione è, come sempre, che la scelta giusta in assoluto non esiste perchè troppo sono le variabili in gioco, considerando anche che su una barca a vela, specie se di dimensioni ben gestibili come la tua, il vento per muoverla ad Alghero lo avrai moooolto spesso, beato te!
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Non mi viene altro in mente.
BV!