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Versione completa: quale cavo per il vhf?
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Citazione:moscato ha scritto:
X GT: cioè?

Ogni cavo serio ha un data sheet in cui sono riportate le caratteristiche dello stesso. Dal confronto fra due data sheet capisci subito qual'è che ha meno perdite.
Grazie a tutti, ho ordinato il cavo aircell 7 insieme ai connettori pl per l'antenna e la radio.
X GT, 3 giorni fa ne sapevo meno di 0 sui cavi coassiali, ma di necessità virtù ho capito l'importanza della schermatura, attenuazione del segnale, etc., perciò mi sono studiato i 'data sheet' dei cavi. e da questi dati emergerebbe che l'aircell 7 è disumanamente superiore all'rg58, ma anche addirittura all'rg213, considerando anche che quest'ultimo ha un diametro di 10 mm contro i 7 dell'aircell, che esiste anche da 5, con attenuazione minore rispetto al 58.
L'ho ordinato stamani alla Wimo (tedesca) e il pacco è già partito..., efficienza tedesca! Speriamo che non si incagli in Italia...
BV
Come già hanno detto altri, ordina i suoi connettori perchè ha una misura un pò particolare.
Poi complimenti a te e al forum, io quando ho iniziato a cimentarmi con questa materia dopo tre giorni ero nel pallone più completo, la prima antenna l'ho montata sottosopra ma alla fine sono riuscito a costruirmi tutta l'attrezzatura per lavorare via satellite (15 anni fa c'era Oscar 13 oltre a qualche altro satellite russo) e a collegarmi con la MIR in orbita).
Tutte queste paranoie per il vhf di bordo io proprio non me le farei...in fin dei conti non dovete di certo andare alla ricerca del segnalino nascosto in mezzo al rumore, ma chiamare circomare da fuori il porto... a meno che non ci siano lunghezze di cavo veramente importanti un buon rg 58 e dei buoni pl possibilmente BEN saldati vanno piu' che bene.
Citazione:romeo-bravo ha scritto:
Tutte queste paranoie per il vhf di bordo io proprio non me le farei...in fin dei conti non dovete di certo andare alla ricerca del segnalino nascosto in mezzo al rumore, ma chiamare circomare da fuori il porto... a meno che non ci siano lunghezze di cavo veramente importanti un buon rg 58 e dei buoni pl possibilmente BEN saldati vanno piu' che bene.
concordo , si tratta di differenze di 1 punto di segnale ..
diverso il discorso se avete 20 mt di albero o collegamenti fatti male e bocchettoni ossidati ...
personalmente nelle VHF di casa (radioamatoriali) uso addirittura u cavo 50 20 (assomiglia al 213 ma è flex ...come un tubo del gas in rame Big Grin) ... ma faccio traffico in SSB e Sat

ps il bocchettone in testa d'albero , dopo che lo avete montato ...
fateci una bella sigillatura con il nastro autovulcanizzante
si sigilla tutto dalla vite (del connett femmina) giù fino al cavo
Premesso che non so nulla di radioamatoria, ritengo il vhf a bordo un aggeggio molto utile, tra barca e barca si risparmia un sacco di telefonino (senza abusare...!), nei porti ti rispondono più facilmente al vhf, per segnali di soccorso meglio funziona e meglio è. Per esempio: m'hanno spiegato che con un cavo come l'rg58 si ha una perdita di segnale piuttosto importante, tutto il guadagno in segnale dell'antenna se ne va lungo il tragitto (nel mio caso 16m) ed anche più, questo accorcia di non poco le distanze di comunicazione, anche di diverse miglia. Il che, se mi trovo a 15 miglia dalla stazione della CP più vicina, questi magari non mi sentono perchè non ci arrivo, cosa se avverrebbe se tutta la potenza della radio (25w, capirai...) va in trasmissione e non in giro all'interno dell'albero. D'altronde siamo velisti, no? Lo lascereste il fiocco allascato, o la randa con l'inferitura tutta pieghe? Come ci si fanno paranoie per far rendere la vela al meglio, per guadagnare 1/2 nodo, perchè non farsele col vhf, per guadagnare 3 miglia in +? Se un giorno dovessi inviare un pan-pan o addirittura un mayday, sapere che ho la radio al meglio mi dà un pò di sicurezza in più.
BV
Moscato che cos'è la 'radioamatoria'?CoolBig Grin

Credimi tu e il signore che ti ha spiegato la radioamatoria la fate un po' troppo semplice... non sono i 16 metri di rg58 o di cellflex che ti salvano la vita e ti fanno ascoltare dalla capitaneria...

Senza offesa nehCool
x RomeoBravo: non so se si definisce 'radioamatoria', ma penso che il termine sia comprensibile. Io non sono un fissato di radio, anzi, ho avversione per la tecnologia troppo spinta; a bordo, l'unico gadget elettronico che mi piace è l'autopilota, già il punto nave amo farlo con i rilevamenti polari e triangolazione, a volte controllati col gps... Ma il vhf lo ritengo importante e, non sapendone niente, ho chiesto consigli a chi ne sa, compreso qui sul forum, e ho ascoltato detti consigli. Il prolema è nato dal fatto che il mio impianto di bordo non ha mai funzionato bene, e una volta che ho dovuto lanciare un pan-pan alla Capraia, e distavo circa 3-4 mgl, nessuno ha sentito. Da lì la decisione che: la radio DEVE funzionare!!
Tutti i radioamatori che ho sentito mi hanno dato un assunto sacro: la radio è importante, ma lo è ancora di più l'antenna, e se il cavo può penalizzarne la sensibilità, va usato un cavo adatto. Di qui la ricerca di informazioni.
BV
Moscato ha scritto:
Citazione: Ma il vhf lo ritengo importante

Sono d'accordo con te, il VHF è molto importante per la sicurezza a bordo ed è un sistema di comunicazione che ha delle peculiarità davvero speciali e forse sarà anche per questo che rappresenta un caposaldo delle dotazioni obbligatorie.
é giusto a mio avviso fare in modo che tutti gli strumenti ed attrezzature di bordo funzionino al meglio delle loro capacità, in particolare volevo sottolineare come 3 db di attenuazione, se non ricordo male, riduce al 50% la potenza effettiva in antenna, non mi sembra insignificante.... Poi ho amici che hanno navigato più o meno 10 anni prima di accorgersi che il loro impianto VHF era malfunzionante fin dalla prima installazione, non hanno avuto problemi semplicemente perchè, per fortuna, non ne hanno mai avuto bisogno in modo serio.
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