Ciao a tutti,ho un ( ALTRO!!!!) problemino....mi capita che quando vado a chiudere il genova ...la scottina del rolla fiocco mi si incattivisce nel tamburo....la scotta e' sottile ( del 6 0 dell 8)in dynema ( si scrive cosi'?) puo' essere quella l origine del problema? ....volevo sostituirla ma leggendo un altra discussione mi e' venuto il dubbio...sentivo parlare di angolo a 90 gradi dall uscita del tamburo al primo bozzello del circuito rollafiocco...cosa si intende precisamente?
Grazie a tutti e bv!
certo che se si incattivisce, non resta che imbuonirla
che rollafiocco hai? foto?
Che ci fai con una scottina in dyneema per il rollafiocco? Se la devi sostituire non spenderei certo i soldi per una nuova in dyneema, ma nemmeno in prestirato.... Imho ovviamente.... Considerazione fuori tema....
Forse la scotta è troppo lunga. Quando il genoa è chiuso è sufficente che nel tamburo ci rimangano due o tre spire e non una matassa inutile.
Citazione:pek ha scritto:
Forse la scotta è troppo lunga. Quando il genoa è chiuso è sufficente che nel tamburo ci rimangano due o tre spire e non una matassa inutile.
no, sbagliato. Se lasci solo due o tre spire, quando dovrai avvolgere il genoa con ventone ti ritroverai senza cima e con il genoa metà aperto.
Se le spire si accavallano, vuol dire che la cima entra nel tamburo con un angolo sbagliato, oppure potresti provare a tenere leggermente in tensione la cima di controllo quando lo svolgi.
Citazione:AlessandroKirie ha scritto:
Non per pedanteria, ma solo per amor di correttezza nel lessico: il forum serve anche a questo...
Non è una scotta e non si incattivisce. Magari, si incattiva.
da noi si 'ingattiviscono'...
rende molto meglio l'idea...
La cimetta del rollafiocco dovrebbe arrivare perpendicolare allo stesso altrimenti c'è il rischio che si aggomitoli o troppo in alto o troppo in basso con rischio di fuoriuscita. Anche se è troppo piccola si corre questo rischio oppure, come ti han già detto, se non la tieni un po' in tensione quando apri il fiocco.
Sulla mia ho messo un elastico prima del rinvio che porta al tamburo in modo che rimanga sempre in tensione anche dopo un'abbattuta.
Ciao
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:pek ha scritto:
Forse la scotta è troppo lunga. Quando il genoa è chiuso è sufficente che nel tamburo ci rimangano due o tre spire e non una matassa inutile.
no, sbagliato. Se lasci solo due o tre spire, quando dovrai avvolgere il genoa con ventone ti ritroverai senza cima e con il genoa metà aperto.
Se le spire si accavallano, vuol dire che la cima entra nel tamburo con un angolo sbagliato, oppure potresti provare a tenere leggermente in tensione la cima di controllo quando lo svolgi.
Non ho capito. Quando rollo il Genoa come faccio a rimanere senza cima se sta' tutta nel tamburo ?
Per svolgere (APRIRE) la vela devi mollare la cimetta e cazzare la scotta, così facendo carichi la cimetta sul tamburo. Per riavvolgere (CHIUDERE) la vela, devi tirare la cimetta. Con vento forte, la vela si avvolge in spire molto più strette, quindi dovrai fare molti più giri di profilo per avvolgere tutta la vela. Se Avevi solo due o tre giri in più la cimetta non ti basta e rimani con la vela mezza aperta.
per la serie....ho scritto altre 2 baggianate...ci riprovo...
la 'Cimetta' si 'incattiva' sul tamburo dell avvolgifiocco....nella speranza di aver scritto correttamente tutto...
non credo possa dipendere dal fatto che quando apro il genova ,la cimetta non sia in tensione ,perche' ci sto sempre attento e la tengo in tensione -il materiale della cimetta neppure penso possa influire la cosa-piuttosto devo controllare questa cosa dell angolo d ingresso...se ho ben capito dovrebe entrare nel tamburo a circa la meta' della sua altezza giusto?( non troppo in basso o troppo in alto) grazie a tutti!
a me capitava perchè la drizza non aveva la giusta tenzione
e mi capita ancora quando aprendo alla fine non metto in tenzione la cima,
e quando richiudendo non ho un movimento fluido oppure con troppo vento
allora, io direi che tutto è ormai stato detto:
la scotta si incattiva
l' armatore si incattivisce
può essere
perchè l' angolo che la cimetta fa con il tamburo è sbagliato
per sbalzi di tensione della cimetta durante la manovra
perchè molli di colpo quando apri e si apre troppo veloce
nei due ultimi casi, con vento forte
mi è successo ed ho ringraziato il cantiere che aveva montato un tamburo economico, aperto e non chiuso
o magari con quelli chiusi e costosi non succede ...
mah
saluti velici
sarastro
Citazione:sarastro ha scritto:
allora, io direi che tutto è ormai stato detto:
la scotta si incattiva
l' armatore si incattivisce
può essere
perchè l' angolo che la cimetta fa con il tamburo è sbagliato
per sbalzi di tensione della cimetta durante la manovra
perchè molli di colpo quando apri e si apre troppo veloce
nei due ultimi casi, con vento forte
mi è successo ed ho ringraziato il cantiere che aveva montato un tamburo economico, aperto e non chiuso
o magari con quelli chiusi e costosi non succede ... mah
saluti velici
sarastro
Aggiungerei il diametro della cimetta che se troppo piccolo ha più probabilità di uscire perchè si infila tra tamburo e la sua gabbietta.
Ciao
E se c'è, deve uscire dalla 'gabbietta'
il mio e' di quelli chiusi con una sorta di cerchio metallico intorno con una sola sezione aperta...controllo l angolo d entrata...se neanche cosi' risolvo...tento con sostituzione cimetta se neppure cosi' va.....valutero' tensione della drizza se non va neanche sto giro....
Grazie a tutti!
sul mio il diametro è il massimo possibile ( a fiocco tutto aperto se ci fosse una cima più grossa o più giri farebbe troppo attrito con la gabbietta) e l'angolo è fissato dal cantiere in fase di costruzione (l'ultimo rinvio è fissato sulla tuga). Avvolgo e svolgo tenendo in leggera tensione la cimetta o la scotta a seconda dei casi. Eppure a meno di andare a prua ad accompagnare la cima man mano che si avvolge qualche volta si blocca. E mi sembra logico : i primi giri si ammucchiano sempre sullo stesso diametro e non vedo come rimediare a meno di avere un passacavo mobile come sulle gru o sui mulinelli da pesca. Non invidio certo quelli con il tamburo chiuso e sinceramente non so come facciano.
Ma i rollafiocco hanno un braccetto guidacima, ed è lui che determina il giusto angolo di ingresso della cima nel tamburo. In caso, va regolato proprio questo braccetto. Se il braccetto manca, eccolo qui il problema.
scusami, quando apri il fiocco cazzando la scotta poi metti in tensione la cimetta del rollafiocco o no? se lo fai non dovrebbe poi incattivirsi nel tamburo..
ciao