Ho un Oceanis 411 (41 piedi) e stò valutando la sostituzione della catena dell'ancora. Attualmente a bordo ho circa 50 metri (un pò meno per l'esattezza) formati da due spezzoni più o meno di egual misura giunti tra loro da una falsa maglia (un pezzo in buone condizioni l'altro con un pò di ruggine sopra). La catena è una calibrata da 10.
Tra i possessori di 40 piedi, quanti metri di catena avete a bordo? Bastano 50?
Ho poi un preventivo per una calibrata zincata da 10 mm. a 6 euro al metro. E' vero che sono andato presentato da un amico ed il prezzo è all'osso, ma ho due dubbi:
Ma la catena non si vende a peso?
Non vi sembra un prezzo eccessivamente allettante?... 50 mt.300 euro.... sembra molto buona l'offerta ma lo sarà altrettanto la catena?
Acquistando poi la nuova catena voi la vecchia la sbarchereste o la terreste a bordo come calumo di emergenza? E poi la colleghereste o no alla nuova?
Io ho 75 mt tutti di un pezzo e credo di averla pagata circa 500€ nella primavera 2007.
Oggi forse ne imbarcherei solo 50 mt ma dipende da che tipo di ancoraggi fai tu.
Con tempo brutto quei 25 mt in più fanno comodo.
Vero che potresti imbarcare i nuovi 50mt unendoli ad uno degli spezzoni da 25 che già hai, ma io sono dell'idea che le cose o si fanno o non si fanno.
Della vecchia, o della parte rimanente ne prenderei due spezzoni da 5 mt ciascuno da aggiungere all'occorrenza per appesantire la linea d'ancoraggio principale o, come ho fatto io qualche volta, la seconda linea tutta in tessile.
non andrei sotto i 60 mt e mai metterei una falsa maglia! troppo rischioso.
l'altra catena la terrei per seconda linea d'ancoraggio mista.
Sulla linea d'ancoraggio ognuno ha la propria opppinione, calibrata anche sull'utilizzo della barca. A me piace una linea tutta catena, senza giunzioni, di almeno 70 metri, ma non dico che sia la migliore per tutte le esigenze.
Occhio solo ad una cosa, negli ultimi anni sono comparse sul mercato italiano catene a prezzi leggermente inferiori ma che arrugginiscono in fretta, più che guardare il prezzo verificherei la qualità del prodotto che vai ad acquistare.
30 metri di catena inox e 60m di tessile da almeno 8 lignoli impiombata come si deve (almeno) un metro di sovrapposizione).
Riduci il peso a prua e per sicurezza pensa che negli USA il tessile è obbligatorio anche in caso di uragani.
Io sul 411 sono stato estremo: 35 mt di catena del 10 e 50 di tessile. Dipende da dove ancori: io nel 99% dei casi do' circa 25 mt.
Le poche volte che ho fondo maggiore, calo anche il tessile. Spezzoni da tenere a bordo se non rugginosi, e comunque da tenere non giuntati ma per appenellamenti o ancore di rispetto.
411 . La prima linea di ancoraggio...Ho 70 mt di catena del 10 + 15 di tessile del 20. Ancora Britany 16Kg. Secondo me per un 41 piedi con più di 8 ton è la cosa giusta. normalmente dò un calumo di circa 5-6 volte la profondità del fondo. aggiungo che ho montato un rocchetto d'acciaio autocostruito con un grippiale di 50mt chescorre in un bozzello motato in cima al bompresso. Il tutto funziona bene senza arrotolarsi sulla catena. Mi toglie da molti impicci e quando navigo solo è un aiuto per spedare l'ancora e anche per alleggerire il tiro del salpancora che in questo modo non rimane sotto sforzo.
Personalmente tutta catena in pezzo unico.
Tutta catena perchè nessuno ha mai avuto problemi dall'aver tutta catena e poi perchè in questo modo, se hai il telecomando o il comando ripetuto in pozzetto, puoi ancorare/disancorare drettamente dal pozzetto da solo.
Poi se vuoi aggiungere cima perchè non si sa mai, lo faccio anch'io più per scaramanzia.
Tutta d'un pezzo perchè è il pezzo più debole che fa la resistenza della catena e la falsamaglia non tiene più di un anello.
La quanttà d catena dipende da dove navighi: se sei in alto Adriatico anche 40 metri possono andar bene, se navighi in grecia 70 son meglio.
Citazione:stevern ha scritto:
411 ....ho montato un rocchetto d'acciaio autocostruito con un grippiale di 50mt chescorre in un bozzello motato in cima al bompresso. Il tutto funziona bene senza arrotolarsi sulla catena. Mi toglie da molti impicci e quando navigo solo è un aiuto per spedare l'ancora e anche per alleggerire il tiro del salpancora che in questo modo non rimane sotto sforzo.
Scusa,
cosa intendi dire?
linea ancoraggio principale
- catena calibrata di qualità da catenificio italiano rigorosamente tutto un pezzo, no giunte, no false maglie
- lunghezza catena: dipende da zona e abitudini, comunque non meno di 50 m
- cima in più: dipende come sopra, meglio se direttamente impiombata sulla catena, altrimenti radancia e grillo calibrato, lunghezza totale catena e cima, bah, direi che 75 m potrebbero bastare
- carico di rottura: catena, eventuale cima, eventuale grillo devono essere almeno equivalenti altrimenti non ha senso, specie per grillo e cima che si usano se e quando la situazione è davvero critica
già discusso tante volte, se barca in crociera il risparmio di peso di cima invece di catena non vale la candela, vero che la cima dicesi elastica ma la catenaria che fa un tutto catena ammortizza di più
infatti anche se, secondo zona e abitudini, servissero 75 m (difficile di più), io non avrei dubbi: tutto catena, vantaggio ulteriore è che va su e giù in ogni condizione in continuo senza interruzione con verricello comandato da chiunque in qualsiasi condizione fisica e senza mai dovere intervenire con le mani ... e vuoi mettere
eppoi una catena da 10 pesa circa 2,1 kg/m,
http://www.nauticashopping.it/index.php?...1&Itemid=3 , per 25 m risparmi 53 kg cioè il 0,313% della massa totale della barca ammesso che a pieno carico sia 8 tons, per 50 m il 0,625%
a questi risparmi devi ancora sottrarre il peso della cima, della radancia e del grillo, che saranno ad occhio dai 10 ai 15 kg: e allora ?
qualcuno crede davvero che per queste differenze cambino prestazioni o beccheggio ? ne vale la pena ? per me no
buoni ancoraggi e
saluti velici
sarastrio
saluti velici
sarastro
Kite, dai un'occhio ai prezzi qui (è Catenificio Maggi):
http://www.nautilium.com/
Io per 75 m dell'8 (poi me ne hanno dati 80 m) ho pagato €310 e me la sono andato a prendere da me (lago Lecco) ma te la consegnano dove vuoi.
Pezzo unico, senza dubbio.
Quoto Sarastro.
io ho 75 mt dell'8.pezzo unico, pagata a fiumicino meno di 300 euro nel 2007.
considera che ho un 45 piedi e peso a vuoto 9 tonnellate.
credo che la catena da 10 sul 411 sia troppo pesante e quindi per ridurre il peso ne mettono solo 50 mt, ma credimi la catena da 8 è ottima, ovviamente con l'ancora adeguata.
Spesso ho dato tutta catena sotto forti sventolate e tiene benissimo
solo dopo i 40 nodi metto la seconda linea per precauzione.
BV
Io ho un'ancora da 750 kg regalatami dalla marina italiana, e 500 metri di catena del 16... certo la barca in navigazione è un po' appruata ma dormo tranquillo
Dipende se vuoi navigare o stare fermo.
Secondo me 40 metri di catena, per il 411, bastano ed avanzano (darai fondo massimo su 8 metri nel 90% dei casi).
Con delta da 16 kg e alti metri di tessile. Redancia e grillo.
Dormi dove vuoi sino a che non gira il vento.
cambia la falsa maglia e aggiungi tessile impiombato per altri 50 circa
kitegorico, ti suggerisco come prima cosa di liberarti della falsa maglia, perché è l' anello (molto più) debole che determina la resistenza del tutto.
Poi valuta se le tue aree e i tuoi periodi di crociera ti offrono la possibilità di rifugiarti in porto con maltempo, se ti capita di doverti ancorare su fondali alti, se la tua ancora è tanto sovradimensionata da poter essere tirata leggermente verso l' alto mantenendo una capacità di presa sufficiente alle tue necessità. Fai anche mente locale a quanto la tua barca 'bolina', cioè zigzaga e strattona quando è all' ancora (questa la maggior fonte, dinamica, di sollecitazione della linea di ancoraggio, non la pressione continua del vento). Poi tieni conto che una prudente regola per far lavorare parallelamente al fondo la parte di catena che arriva all' ancora è filare la forza del vento in scala Beaufort moltiplicata per l' altezza del fondo, misurato dal musone e non dal pelo dell' acqua (non sottovalutare quel metro e mezzo circa di differenza, che è capace di mangiarsi una diecina di metri di catena).
Dopo tutte queste valutazioni saprai più o meno quanto calumo dovrai avere pronto nel gavone dell' ancora, e ti resterà da decidere se averlo misto o solo di catena; questo dipenderà da quanta voglia hai tu (e quanta capacità ha il tuo salpaancore) di gestire linee miste e relative giunzioni, e quanto tu accetti di avere cima invece che catena a pelo d' acqua, esposta, quando il gioco si fa duro, alle aggressioni delle altrui eliche.
Aspetto che mi consegnino il mio nuovo 12 metri, che è un po' più piccolo del tuo Oceanis, ma pesando più o meno lo stesso e avendo un vero deck saloon, come resistenza al vento e sollecitazioni sull' ancora dovrebbe essere paragonabile; ti dico come mi sono organizzato io:
-Anche se mi piace molto l' elasticità virtuosa della cima, e poco l' elasticità perversa della catenaria (inizialmente cedevole, e all' aumentare delle tensioni sempre meno elastica), ho da tempo rinunciato agli ormeggi misti, e continuo sulla stessa strada.
-Ancora mega, cioè di prima qualità e da 27 kg. I chili spesi sull' ancora posso risparmiarli ancor di più sul calumo, perchè aumentando il potere di presa dell' ancora posso tirarla leggermente verso l' alto; il bilancio in peso è a mio vantaggio.
-Robustissimo golfare sul dritto di prua, più basso possibile, ci attacco la catena dopo che mi sono ancorato, e questo stratagemma mi consente a parità di angolo di tiro della catena di darne molti metri meno (quanti meno? la forza del vento in scala Beaufort moltiplicata per la distanza in altezza tra golfare e musone, circa 120 cm. Il risultato a mio vantaggio può essere anche una diecina di metri)
-80 metri di catena (in seguito forse scorcerò a 70 metri, ma certamente non meno ancora) non da 10mm, ma da 8 mm grado 70 del catenificio Maggi: ha un carico di lavoro superiore alla 10 mm standard, ma pesa 1,4 al metro invece di 2,35 (2,35 è il peso pro metro che i più accreditati fabbricanti di catene dichiarano). Dovrò calare pochi metri in più per compensare il minore effetto catenaria, ma il bilancio del peso resta comunque enormemente favorevole.
Il peso in più o in meno nel gavone delle ancore va considerato non in banale proporzione col peso complessivo della barca, ma tenendo conto di dove questo peso aggiuntivo lo mettiamo, e del conseguente aumento del momento di inerzia longitudinale.
La catena Aqua7 per me è eccezionale; se guardate i listini che ci ha proposto Madinina, essa costa solo un 15% in più della 10mm standard stessa marca, ma su 80 metri ci risparmio75 kg; anche se questi 80 metri mi sostituiscono, a spanne 70 metri del 10, il risparmio di peso è superiore ai 50 kg; e poi 80 metri di catena, anche se dell'8, in molti casi mi fanno molto più gioco di 70 metri pur del 10mm. e sono pure molto meglio gestibili a mano, al bisogno.
Riguardo alle tue domande specifiche, nel loro ordine:
avere a bordo una determinata quantità di catena non dipende dalla lunghezza della barca, ma come si è detto dalle tue abitudini di crociera, quindi puoi ispirarti anche a cosa fanno i possessori di 50 piedi o di 30.
La catena viene venduta sia a metro che a chilo.
Se la catena è di buona qualità, con una offerta di 6 euro al metro ti hanno voluto molto bene, ma ancora qualcosa ci guadagnano; è ovviamente impossibile per me sapere se invece ti hanno voluto male, ci guadagnano tantissimo e la catena è di cattiva qualità e basso prezzo.
La catena da 10 che ti avanza regalala. Semmai ti prendi una tesa da 100 metri di Aqua7, e con i 20 metri che non metti a prua ci fai due o tre spezzoni per le ancore secondarie ecc.
Infine: 1) ricordiamo di nuovo che tutto si basa sulle proprie abitudini e sulle situazioni che affrontiamo; un africano non dovrebbe prendere in giro un eschimese visto in foto perchè questo è molto vestito, e viceversa l' eschimese non dovrebbe sostenere che l' africano è un pazzo a girare seminudo. Se io vado molto vestito ho le mie buone ragioni 2) valutiamo che le attrezzature di ancoraggio sono tra le cose dove è meno opportuno perseguire un risparmio monetario.
Saluti
Stessa barca e stesso salpaancora (almeno credo) , ho 50 mt di catena del 10 e 50 metri di cima impiombata alla catena, mai avuto problemi
Citazione:stevern ha scritto:
411 .... con un grippiale di 50mt che scorre in un bozzello motato in cima al bompresso....
stevern, quando puoi, qualche informazione di più? (una immagine vale + di 1000 parole)
Citazione:Messaggio di kitegorico
OCCHIO!!!!
C'è mela e mela e c'è catena (calibrata) e catena (calibrata)!!!
Infatti per confrontare la qualità della catena non basta la calibratura secondo la norma ISO, ma serve sapere con CHE TIPOLOGIA di materiale e con QUALI PROCEDIMENTI è stata prodotta la catena.
Per farla breve: la calibrata esiste (nelle varie misure) in Classe (Grade in inglese) 30, 40 e 70; il metallo è sostanzialmente lo stesso ma i trattamenti termici cui è stato sottoposto sono molto diversi e proporzionalmente più lunghi, con un sensibile miglioramento della qualità. Ad esempio: una catena da 8mm di classe 70 ha la stessa resistenza di una da 10 mm Classe 40.
Rigamonti, Maggi, Weissenfels (per citare catenifici italiani e seri) sono in grado di produrre normalmente in Classe 70.
Certo il ferro cinese che i nostri negozianti ci propinano (...che tanto costa meno) spesso stenta ad arrivare alla Classe 30, ma il negoziante medio manco la sa, la storia delle Classi. Trovo interessante che i rivenditori inglesi, invece, enfatizzino questi aspetti di qualità.
Per quanto mi riguarda io ho imbarcato 75 metri in pezza unica di 8mm Classe 70 (a parità di peso e di resistenza di 50 metri di 10mm Classe 40) su 11,68 metri di barca (OC393).
hmm, i pranzi gratuiti non esistono
le catene High Grade offrono si' minor peso a parità di resistenza, ma -a parte il prezzo- come svantaggi hanno una maggior fragilità (si deforma molto meno prima di rompersi), meno resistenza agli shock, una sensibilità al calore più elevata (in fondo è acciaio trattato termicamente) galvanizzandole perdono già qualcosa di resistenza, se uno poi le ri-galvanizza si ritorna probabilmente verso valori di resistenza di una catena normale (se poi uno la fa rigalvanizzare da un terzo, non dal produttore, buonanotte col punto interrogativo sul risultato)
c'è gente che le usa e gente che non le userebbe mai, ognuno è più o meno contento soddisfatto di quello che ha ma ogni scelta rappresenta sempre un compromesso fra le varie esigenze, si prende da un lato ma si dà dall'altro
Premesso che sull'ancoraggio ciascuno ha la proprie idee vi sottopongo un dubbio che ho.
Giustamente si considerano i carichi di rottura ( e di lavoro) di cime e catena, ma secondo me il punto debole non è lì.
Infatti credo che già una forza di 1.000 kg faccia arare tranquillamente la maggior parte delle ancore (salvo il caso che rimangano incastrate in qualche roccia), inoltre non sono affatto sicuro che 1.000/1.500 Kg applicati ad una galloccia o, peggio, al salpancora non abbiano effetto sulla tenuta dell'elemento stesso e sull'integrità della coperta.
Il diametro della catena è quindi rilevante più per il peso che per il carico che può reggere.
Anche perchè ancorando in agosto difficilmente si riescono a dare calumi importanti a causa dell'affolamento delle rade e quindi una catena pesante consente di stare un po' più tranquilli perchè la catenaria è più distesa.
Ciao
Gino