Citazione:TestaCuore ha scritto:
Giuro che è capitato. Mi hanno chiamato dalla harken, che ha acquistato la spinlock, dicendomi che avrebbero rispedito da non so quale paese estero il prezzo da sostituire. Strano non mi abbiano chiesto una prova o roba simile, forse conoscevano già il problema?
Per fare il rompi*stupidotti*fino in fondo, preciserei che Harken NON ha comprato Spinlock, ma è solo il nuovo distributore per l'italia dei prodotti Spinlock.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Giuro che è capitato. Mi hanno chiamato dalla harken, che ha acquistato la spinlock, dicendomi che avrebbero rispedito da non so quale paese estero il prezzo da sostituire. Strano non mi abbiano chiesto una prova o roba simile, forse conoscevano già il problema?
Per fare il rompi*stupidotti*fino in fondo, preciserei che Harken NON ha comprato Spinlock, ma è solo il nuovo distributore per l'italia dei prodotti Spinlock.
ambè, allora cambia tutto
ad ogni modo, abbiamo perso di vista l'obiettivo, il mio: come è possibile che si sia consumato lo stopper spinlock dopo solo un anno? Fa schifo quel tipo di stopper, è colpa della drizza o cosa?
Inoltre, proprio ancora non capisco perchè vi siano drizze/scotte con numero di legnoli differenti: non è che per caso vada usata quella con meno legnoli per la drizza del genova?
Citazione:sailor13 ha scritto:
Forse con questa è più facile capire:
Con i salami io di solito capisco meglio
tu sei più tecnico
BV
Citazione:TestaCuore ha scritto:
ad ogni modo, abbiamo perso di vista l'obiettivo, il mio: come è possibile che si sia consumato lo stopper spinlock dopo solo un anno? Fa schifo quel tipo di stopper, è colpa della drizza o cosa?
E secondo te senza salire a bordo e vedere di persona uno riesce a darti la risposta? Neanche Silvan, Mandrake e il mago otelma messi insieme...
Citazione:Gundam ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
quasi tutte le drizze randa delle barche moderne sono parancate, serve a ridurre la compressione dell' albero il lavoro della puleggia a ridurre gli sforzi in issata e facilita la precisione della regolazione.
non si capisce di che materiale sono le cime nella foto.
a istrinto direi stopper sporco che non chiude bene associato ad un classico lasciare la drizza in forza al rientro.
l' equazione winch grosso scotta grossa non e' proprio lineare, la dimensione della
scotta non dipende solo dagli sforzi, almeno fino a 12 mm ci so aspetti che riguardano il poterla gestire bene a mano, se hai una tedesca e non vuoi reazioni elastiche ci vuole una bella scottona o materiali ottimi.
Quasi tutte le drizze NON sono parancate.... Mi sembrerebbe piu corretta come raffermazione...
su come si toglie carico all' albero mi sembra che le risposte non sono mancate!
io non ho la conoscenza di tutto il mercato ovviamente, pero vo molto in barca per regatelle e cambio pure berche molto spesso.
uno che conosce solo fulmini di guerra potresti pensare?
non e' cosi, le regate da anche piacere vincerle ogni tanto e si vincono piu facili coi crocieroni messi a punto, sara un problema di categorie o di rating.. non mi ci addentrerei pero negli ultii due o tre anni negli over 40 le drizze anche dei crocieroni le ho trovate molto spesso parancate, dagli x ai francesi.. sydney, vismara, este, comet dufour.. non lo so di sicuro se escono cosi di cantiere ma penso di si, la drizza parancata ha bisogno di pulegge piu piccole e meno robuste, e pure la drizza a parita di allungamento sotto sforzo puo essere di modulo elastico inferiore.(lo schema di sailor mostra pure questo.. la parte corta ha allungamento 0)
so tutti vantaggi all' apparenza.. poi magari se devi andare su in testa non sai che usare e quando arriva l' ora di cambiarle dal gioielliere ci lasci quasi il doppio di quattrini (per non parlare del fatto che per cambiarle passi bei munuti in testa d' albero)
penso che siano aspetti che partono da idee e concetti furbi, poi nell' uso conune le differenze so decisamente modeste,tienti le tue ma... occhio alle attenzioni che vengono date all' attrezzatura, tutte messe insieme fanno una grossa differenza.
per consumare ci vuole uno scorrimento, insomma se si consuma lo stopper bisogna che la cima ci scorra.
che sia un carico eccessivo, che lo topper venga usato in modo poco appropriato o che per qulache motivo non arrivi a chiudere perfettamente.
l' ultima e' secondo me l' ipotesi piu ricorrente, spesso dipende dallo sporco che si insidia nei meccanismi interni che so banali ma hanno bisogno di manutenzione...pulizzia soprattutto.
c'e' sempre l'ipotesi calza ma per quanto sia scivolosa... piu e' scivolosa meno e' abrasiva..i ricambi costano al produttore quasi nulla, spesso preferiscono assumersi una responsabilita che discutere su pochi spiccioli, ti mandano gratis il ricambio e si guadagnano le tua stima, ti rispondono negandoti il pezzo e spendono per capire il problema e scrivere la risposta..dieci minuti di un impiegato costano il doppio del ricambio e non danno la stessa soddisfazione al cliente.
Citazione:ZK ha scritto:
per consumare ci vuole uno scorrimento, insomma se si consuma lo stopper bisogna che la cima ci scorra.
che sia un carico eccessivo, che lo topper venga usato in modo poco appropriato o che per qulache motivo non arrivi a chiudere perfettamente.
l' ultima e' secondo me l' ipotesi piu ricorrente, spesso dipende dallo sporco che si insidia nei meccanismi interni che so banali ma hanno bisogno di manutenzione...pulizzia soprattutto.
c'e' sempre l'ipotesi calza ma per quanto sia scivolosa... piu e' scivolosa meno e' abrasiva..
Le parti su cuio c'è scorrimento sono appunto mprogettate per questo. Se lo stopper 'si consuma' (ma senza immagini non riesco neanche ad immaginare come, dove e quanto) evidentemente lavora male, o per cattiva installazione o per abuso.
Condivido in pieno invece il ragionamento sull'assistenza, Harken è stato il precursore in questo.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:ZK ha scritto:
per consumare ci vuole uno scorrimento, insomma se si consuma lo stopper bisogna che la cima ci scorra.
che sia un carico eccessivo, che lo topper venga usato in modo poco appropriato o che per qulache motivo non arrivi a chiudere perfettamente.
l' ultima e' secondo me l' ipotesi piu ricorrente, spesso dipende dallo sporco che si insidia nei meccanismi interni che so banali ma hanno bisogno di manutenzione...pulizzia soprattutto.
c'e' sempre l'ipotesi calza ma per quanto sia scivolosa... piu e' scivolosa meno e' abrasiva..
Le parti su cuio c'è scorrimento sono appunto mprogettate per questo. Se lo stopper 'si consuma' (ma senza immagini non riesco neanche ad immaginare come, dove e quanto) evidentemente lavora male, o per cattiva installazione o per abuso.
Condivido in pieno invece il ragionamento sull'assistenza, Harken è stato il precursore in questo.
io do per scontato che gli stopper siano progettati per non avere scorrimento.. puo sembrare un modo polemico?..no! so perfettamente d' accordo su tutto il resto..posso solo pensare che diciamo la stessa cosa ma non ci capiamo!
anche io concordo con ZK. Ad ogni modo, spiego bene cosa è successo.+La drizza in questione è la cima tutta a destra (drizza gennova) che è su uno jammer come questo:
http://www.spinlock.it/?p=403
Ho spontato questo jammer, l'ho raffrontato con l'altro identico che ho dall'altra parte e praticamente sono identici! l'unica diffenza sta proprio nella ganascia, quel pezzo che dovrebe ritenere la drizza, una sorta di pezzo rettangolare di materiale plastico con delle scanalature trasversali di tipo triangolari (per intenderci, una cosa del genere: /|/|/|/| ) che sul modello difettoso si sono completamente consumati ed azzerati.
Tra l'altro questi spinlock si differenziano da quelli classici proprio perchè dovrebbero sopportare carichi maggiori.
Ho provato anche a metetre quella drizza sugli stopper ordinari e non riescono a trattenerla! ma la cima pare ok e penso ciò dipenda solo dal fatto che tali stopper non hanno capacità di carico così elevato.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
io pensavo (ammetto l'ignoranza) che il peso sopportato dal bozzello in testa all'albero fosse uguale al peso o altre forze esercitate dalla randa e non al doppio di essa (anzi, a questo punto a più del doppio, entrando in gioco anche gli attriti)...vado a ripassarmi la teoria delle carrucole.
questi sono i velisti: ci si lancia in discussioni assurde per calcora il carico sulla cima di comando dell' avvolgifiocco, e si ignorano (o meglio si dimenticano) regolette basilari...
:DEccomi !sono io quello del carico della cima avvolgifiocco !!! tra l'altro non ho trovato soddisfazione alla mia curiosità, che era fine a se stessa ... troppo assurdo ?
Citazione:ZK ha scritto:
io do per scontato che gli stopper siano progettati per non avere scorrimento.. puo sembrare un modo polemico?..no! so perfettamente d' accordo su tutto il resto..posso solo pensare che diciamo la stessa cosa ma non ci capiamo!
Perdonami, mi sono spiegato male, intendevo dire lo stopper è progettato per essere robusto dove deve passare la cima. COme già detto, in genere si cerca di fare in modo che non sia troppo aggressivo sulla cima, quindi che arrivato ad un certo carico lasci scorrere (abbassando così il carico) piuttosto che rompere la calza come accadeva con i primi modelli e le prime drizze HL.
il carico sulla drizza del genova... e' una regolazione!
piu vuoi spostare in avanti il grasso della vela piu ci dai di drizza!
e' sicuramente influenzato anche dai movimenti dello strallo!
voglio dire che su un rullafiocco la drizza lavora in modo disassato rispetto allo strallo per cui all' oscillazione dello strallo corrispondono degli strappi sulla drizza.
sulla dimensione di questi strappi non saprei pronunciarmi e penso che dovrebbero essere assorbiti dal modulo elastico della drizza senza modificare sostanzialmente la sollecitazione sullo stopper pero so anche che cio che puo succedere spesso succede!
gia se la spoletta durante l' avvolgimento del rullafiocco seguisse un po lo strallo finirebbe per aumentare la tensione della drizza..peggio magari la vela lasciata in trazione da rullata in seguito a una deformazione termica potrebbe aumentare anche di molto la forza.
pero lascerei la possibilita che teste e cuore sia un velista diligente che lasca la drizza appena rientra in porto e tira giu le vele in inverno.. resta la possibilita che la cima interferisca con altre manovre.. non mi torna molto che necessiti di tutta sta forza questa drizza .. mica si esce sempre col ventone!
non resta altro che indagare testa e cuore per maltrattamento di drizza e fargli il processino!
non sono un velista molto diligente...ma la drizza e tutte le altre manovre mi hanno insegnato per prima cosa a lascarle (paterazzo compreso) quando si ferma la barca, anche per una breve pausa, perchè sono comunque stress.
L'unica cosa che mi viene da pensare è realmente l'eccesso di trazione che avviene quando aumenta la catenaria conforti venti. Può darsi che in quella occasione, con la drizza già cazzata a ferro, possa avvenire un eccessivo 'tiro' che abbia consumato man mano la ganascia.
tra l'altro, tra i tanti altir problemi che ancora ho e che nessuno pare vogli a risolvermi, pare vi sia un reak eccessivo dovuto ad uno strallo troppo lungo e ad un paterazzo idem troppo lungo che anche se cazzato a ferro non consente di avere una regolazione appropriata (a detta di un atrezzista del posto molto esperto a detta di diversi amici con più esperienza di me).
Citazione:TestaCuore ha scritto:
non sono un velista molto diligente...ma la drizza e tutte le altre manovre mi hanno insegnato per prima cosa a lascarle (paterazzo compreso) quando si ferma la barca, anche per una breve pausa, perchè sono comunque stress.
L'unica cosa che mi viene da pensare è realmente l'eccesso di trazione che avviene quando aumenta la catenaria conforti venti. Può darsi che in quella occasione, con la drizza già cazzata a ferro, possa avvenire un eccessivo 'tiro' che abbia consumato man mano la ganascia.
tra l'altro, tra i tanti altir problemi che ancora ho e che nessuno pare vogli a risolvermi, pare vi sia un reak eccessivo dovuto ad uno strallo troppo lungo e ad un paterazzo idem troppo lungo che anche se cazzato a ferro non consente di avere una regolazione appropriata (a detta di un atrezzista del posto molto esperto a detta di diversi amici con più esperienza di me).
a fa i processi a volte si scopre anche l' innocenza.
pero le tue dichiarazioni se ti discolpano per un fatto ci costringono ad indagarti per altro!
hai voglia a cazzare la drizza col ventone se lo strallo e' in bando!
dai.. cambia sta pasticca e sistema l' albero.. vedrai che ti dura una vita il prossimo se fai le cose per bene.. lasciali perde i professionisti, impara a fartele le cose.. a parte che non sono difficili... alemno impari e pure uno sbaglio te lo ripaghi sia col piacere che col risparmio.
non e' proprio vero che non la conosco la tua barca.. mi ricordo una sistema fatto con due bozzelli e una cima che serviva proprio per cazzare i paterazzi.. non aver montato quello mi sembra piu grave di averti montato delle drizze discutibili, non so sicuro che fosse sul 37 o sul 40 ma funzionava niente male.(so tre i bozzelli, in quello centrale ci fai passare una cima che va da un golfare di un paterazzo al paranco murato sull' altro.. mi sa un paranco a 2.. niente di costoso)
il rake dell' albero non si misura con la vista, si esce e si prova la barca.. orza giusta o orza troppo.. questa e' la risposta che deve dare il rake
Ascolta TestaCuore, dei consigli che ricevi aggratisse, compresi quindi quelli dei forum ma anche quelli degli 'amici', non ti fidare. Scegli una persona che ti sembra seria e professionale, fallo venire a bordo ed esponigli i tuoi problemi ed i tuoi dubbi. Se ti da risposte e spiegazioni soddisfacenti, fagli fare il lavoro, altrimenti chiedi ad un altro. Non vedo altri modi, sinceramente, di risolvere i tuoi problemi.
però, pensandoci bene, la catenaria, anceh se eccessiva, in verticale tenderebbe di poco la drizza e gli effetti verrebbero smorzati comunque dall'allungamento della drizza
hai ragione sailor...mi st orendendo conto che questa è una problematica assai complicata!
Tra l'altro, sentendo il rivenditore locale di questo jammer, lo stesso mi ha riferito che ne hanno 'rottamati' un bel po' perchè fanno pena e tra l'altro non hanno nemmeno comonenti intercambiabili (così magari si cambiava soltanto la ganascia).
ho scritto una mail alla harken (la persona che mi aveva risposto di aver preso in carico la mia problematica) cheidendogli apertamente di indirizzarmi su un rpodotto migliore, anche pagando una differenza, pur di evitarmi il verificarsi tra un anno delllo stesso problema. vedremo cosa mi risponderà!
Citazione:sailor13 ha scritto:
Ascolta TestaCuore, dei consigli che ricevi aggratisse, compresi quindi quelli dei forum ma anche quelli degli 'amici', non ti fidare. Scegli una persona che ti sembra seria e professionale, fallo venire a bordo ed esponigli i tuoi problemi ed i tuoi dubbi. Se ti da risposte e spiegazioni soddisfacenti, fagli fare il lavoro, altrimenti chiedi ad un altro. Non vedo altri modi, sinceramente, di risolvere i tuoi problemi.
un forum e' quasi come una barca, non e detto che sia quello che ne sa di piu a insegnare.. ste cose si imparano meglio insieme magari pure mettendoci la fantasia.
sull' uso delle cose che emergono dai 3d ci starei attento ma ripercorrendo questo come in quasi tutte le situazioni ti accorgi che le cose di una barca sono tutte concatenate tra loro e una regolazione sbagliata puo non ho detto che .. portare problemi a uno stopper.
penso che sia giusto limitare l' uso dell' oro colato ma e' fondamentale avere chiare almeno le domande da fare?
abbaimo cominciato chiedendoci se le drizze erano sbagliato e ne siamo piu o meno tutti usciti pensando che forse lo stopper e' da cambiare e che pure altro potrebbe incidere sul problema (si l' ho scritto solo io ma una controllata lassu a che succede quando si rulla vedrai che testacuore la prissima volta la da..) e non scoprira nulla che possa compromettere il funzionamento della drizza ma avra nuove doamande che siano da condividere che da fare all' esperto pagato non cambia la sostanza.. a forza di fare e farsi domande.. ne sapra di sicuro piu di prima.
Ma infatti penso che ascoltando un po qua ed un po la sui possa addivenire ad soluzione.deve solo un po di pazienza
ma veramente qui non insegna nessuno, anzi direi proprio il contrario, perché parlare a vanvera avendo visto di tutta la barca solo 5 cime mi sembra veramente il massimo. Se mi fate vedere lo stopper consumato, la sua posizione relativa alle drizze ed al winch, posso dire ciò che penso, altrimenti no. E se sostituisci il pezzo senza aver capito quale sia il problema, tempo poco e ti ritrovi punto e a capo. Ripeto le cime non consumano gli stopper, casomai il contrario.