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Versione completa: confusione tra drizze e scotte
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secondo voi quale di queste cime è più indicata per la drizza genova? Quella blu al centro è diversa dalle altre come tipo, perché?
Lo chiedo perché secondo me ci ha curato l'allestimento ha sbagliato anche in questo. Infatti mi pare assurdo che lo stopper del genova si sia già consumato dopo solo un anno.
inoltre secondo voi è più giusto avere più spessa una scotta del genova o quella della randa? In winch del genova sono da 54 e 48 quelli randa e drizze


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Caro amico
le scotte devono essere necessariamente generose nella misura per il lavoro che devono svolgere
le drizze lavorano tramite paranchi e rinvii che smorzano il carico sulla stessa.
Controlla l'angolo di entrata dello stopper che dici.non deve superare i 15 gradi
ciao
nessun angolo arriva dritta. Lo stopper spinlock si è consumato dopo un anno in maniera prematura, nonostante le dimensioni supportate dallo stopper siano compatibili con la drizza
difficile (almeno per me) giudicare dalle foto. in ogni caso anche se avessero messo una scotta al posto della drizza, non vedo perché lo stopper avrebbe dovuto consumarsi.
quanto ai diametri, nel mio caso ho scotte fiocco da 12 e scotta randa da 10.
quasi tutte le drizze randa delle barche moderne sono parancate, serve a ridurre la compressione dell' albero il lavoro della puleggia a ridurre gli sforzi in issata e facilita la precisione della regolazione.
non si capisce di che materiale sono le cime nella foto.
a istrinto direi stopper sporco che non chiude bene associato ad un classico lasciare la drizza in forza al rientro.
l' equazione winch grosso scotta grossa non e' proprio lineare, la dimensione della
scotta non dipende solo dagli sforzi, almeno fino a 12 mm ci so aspetti che riguardano il poterla gestire bene a mano, se hai una tedesca e non vuoi reazioni elastiche ci vuole una bella scottona o materiali ottimi.
E allora mi sa cheè un problema dello stopper o jammer
senti, i problemi con gli stopper sono 2:
1 - non tiene oppure
2 - si 'mangia' la cima
che la cima si mangiasse lo stopper sinceramente non l'avevo mai sentito...
Giuro che è capitato. Mi hanno chiamato dalla harken, che ha acquistato la spinlock, dicendomi che avrebbero rispedito da non so quale paese estero il prezzo da sostituire. Strano non mi abbiano chiesto una prova o roba simile, forse conoscevano già il problema?
Salve,
se lo stopper lo hai già sostituito, speriamo funzioni. Le sei cime fotografate tuttavia qualche problema ce l'hanno: la prima e la quinta sono da regalare a un amico e forse anche la sesta. La seconda e la terza hanno una calza a 24 legnoli che rendono la cima più morbida e di 'facile impiombatura' le altre sono a 32 con caratteristiche opposte. Per sapere con quale fare una drizza è necessario conoscere il materiale con cui è fatta l'anima, se è di poliestere come immagino sono inadatte, ma posso sbagliare. Per le dimensioni dei diametri dipende dalla superficie velica e dal vento che si intende affrontare, ti consiglio la lettura di 'Rigging' di Fabbroni. Se quelle cime hanno un solo anno chi ha curato l'allestimento più che sbagliato ha risparmiato molto
Citazione:fomalhaut ha scritto:
Se quelle cime hanno un solo anno chi ha curato l'allestimento più che sbagliato ha risparmiato molto
chi allestisce le barche lega il somaro dove e con le cime che dice il committente, che NON è il proprietario della barca. Inutile quindi brontolare dopo...
Quindi, cosa dovrei fare? È un problema di stopper o cime inadeguate? Cosa dovrei prendere?
Citazione:ZK ha scritto:
quasi tutte le drizze randa delle barche moderne sono parancate, serve a ridurre la compressione dell' albero il lavoro della puleggia a ridurre gli sforzi in issata e facilita la precisione della regolazione.
non si capisce di che materiale sono le cime nella foto.
a istrinto direi stopper sporco che non chiude bene associato ad un classico lasciare la drizza in forza al rientro.
l' equazione winch grosso scotta grossa non e' proprio lineare, la dimensione della
scotta non dipende solo dagli sforzi, almeno fino a 12 mm ci so aspetti che riguardano il poterla gestire bene a mano, se hai una tedesca e non vuoi reazioni elastiche ci vuole una bella scottona o materiali ottimi.

Quasi tutte le drizze NON sono parancate.... Mi sembrerebbe piu corretta come raffermazione...
Per zk... Mi spiegheresti come si riduce la compressione sull'albero parancando la drizza?
Grazie
Bv
immagina che la vela sia un peso da sollevare con la drizza.
Per sollevare il peso da 1000 kg, devi applicare 1000 kg (in realta sono di più, per gli attriti) sulla drizza. Il carico totale sul bozzello ( e quindi sull'albero) è di 2000 kg.
Se aggiungi un bozzello sulla penna della vela e fissi la drizza in testa ottenendo un paranco 1:2, scomponendo le forze avrai i 1000 kg del peso da sollevare che si dividono fra il punto morto in testa e la puleggia, ed i 500 kg necessari a mantenere il sistema in equilibrio che gravano sempre sulla puleggia in testa. Adeso i kg di compressione sull'albero sono solo 1500. Se mettiamo un sistema di lock sulla drizza, in modo da tenere il carico meccanicamente senza drizza, la compressione dell'albero sara pari al solo peso da sostenre, ossia 1000 kg.
Non ho disegni appresso, ma spero di esser stato chiaro.
Citazione:sailor13 ha scritto:
immagina che la vela sia un peso da sollevare con la drizza.
Per sollevare il peso da 1000 kg, devi applicare 1000 kg (in realta sono di più, per gli attriti) sulla drizza. Il carico totale sul bozzello ( e quindi sull'albero) è di 2000 kg.
questa non l'ho capita.
Citazione:TestaCuore ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
immagina che la vela sia un peso da sollevare con la drizza.
Per sollevare il peso da 1000 kg, devi applicare 1000 kg (in realta sono di più, per gli attriti) sulla drizza. Il carico totale sul bozzello ( e quindi sull'albero) è di 2000 kg.
questa non l'ho capita.

se la tensione che dai alla drizza e' di 1000 kg, ci so 1000 kg di tensione sulla vela che tirano verso il basso e altrettanti sulla dirizza.
insomma e' come un un paraco rovesciato, per tirare su 1000 kg il bozzello ne deve sopportare 2000.. e li scarica tutti sull' albero.
se hai due drizze in tensione a 1000 kg so 4000 kg a compressione sull' albero dovuti solo alle drizze... nulla se confrontati con quelli di sartie e stralli ma..tutto fa.
pure il peso delle drizze puo sembrare indifferente ma una antica regoletta diceva ogni kg sull' albero so 5 volte di peso in piu da mettere in kiglia,se alleggerisci l' albero ci guadagni in raddrizzamento e riduci l' inerzia che e' quel valore che allunga i tempi di beccheggio e rollio, insomma diminuisci l' energia spesa dalla scafo per dondolare e l' usi per guadagnare uno di quei decimini che messi tutti insieme fanno la differenza tra andare a vela o dare motore.
io pensavo (ammetto l'ignoranza) che il peso sopportato dal bozzello in testa all'albero fosse uguale al peso o altre forze esercitate dalla randa e non al doppio di essa (anzi, a questo punto a più del doppio, entrando in gioco anche gli attriti)...vado a ripassarmi la teoria delle carrucole.
Citazione:TestaCuore ha scritto:
io pensavo (ammetto l'ignoranza) che il peso sopportato dal bozzello in testa all'albero fosse uguale al peso o altre forze esercitate dalla randa e non al doppio di essa (anzi, a questo punto a più del doppio, entrando in gioco anche gli attriti)...vado a ripassarmi la teoria delle carrucole.

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In un piatto metti un salame da un kg, nell'altro pesi di piombo per portare i piatti allo stesso livello.

Quanti kg di sforzo farà il braccio della signorina?

BV
Forse con questa è più facile capire:
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Il primo caso è la drizza normale: 50 di sforzo sulla vela, 50 sulla cima per tener ferma la vela, 100 sul bozzello e sull'albero, e così via...
Citazione:TestaCuore ha scritto:
io pensavo (ammetto l'ignoranza) che il peso sopportato dal bozzello in testa all'albero fosse uguale al peso o altre forze esercitate dalla randa e non al doppio di essa (anzi, a questo punto a più del doppio, entrando in gioco anche gli attriti)...vado a ripassarmi la teoria delle carrucole.
questi sono i velisti: ci si lancia in discussioni assurde per calcora il carico sulla cima di comando dell' avvolgifiocco, e si ignorano (o meglio si dimenticano) regolette basilari...Big GrinBig GrinBig Grin
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