cari adv, ho un teak avvitato (di 10 anni)su tutta la coperta..ovviamente si è un pò consumato e le 'fuge' in sikaflex sono tutte sporgenti; come le posso riportare al livello del teak? mi hanno consigliato con una lametta da taglierino leggermente curvata con le mani e parallela ai listelli. ho provato e funziona ma la mia barca è un 47 piedi!!e tutta la coperta è in teak!!! c'è un'altro rimedi?
inoltre il teak presenta delle venatura abbastanza accentuate, in alcuni punti i tappi sono quasi completamente consumati.... rimangono ancora tra i 6 e gli 8 mm di teak.. che fare? dopo aver sistemato le fughe mi conviene rasarlo? con il rischio di esporre le viti...
puoi usare una pialla piccola o una lievigatrice
ciao.
con una levigatrice orbitale ed una carta grana 100 vai tranquillo almeno per il teak, non so se con la 100 riesci a lamare il sika, d'altra parte, usare una grana più grossa, 60 ad esempio, rischieresti di far saltare i tappi delle cieche ( fori delle viti )che dovrebbero essere penso più sottili del deck.
buon lavoro
Per fare un bel lavoro, dovresti far saltare i tappi, togliere le viti e 'sfondare' di qualche millimetro le sedi delle teste, riposizionare le viti e rimettre i tappi nuovi incollandoli con epoxy.
A questo punto con una buona levigatrice orbitale ed una grana 80/100 rispiani il tutto...comenti compresi.
...lo sò è un lavoraccio ma alla fine ti ritrovi la coperta come quando è stata messa.
P.S. si chiamano comenti...le fughe sono quele dei pavimenti,
ho fatto un lavoro di ripristino l'anno scorso sulla mia barca. Io ti consiglio, se lo spessore del teak te lo consente, di usare una levigatrice orbitale con, inizialmente carta 100, poi rifinire il tutto con carta 250.
togli il sica in eccesso con un coltello grande,di quelli a triangolo, tenendolo con un dito vicino al filo, piatto , orientato a 10-15gradi sul comento, movimento veloce.
Farai una montagna di striscette di sica.
Sei hai i tappi al limite, pensaci 44 volte prima di fargli vedere la rotorbitale.
Citazione:stefano702 ha scritto:
Per fare un bel lavoro, dovresti far saltare i tappi, togliere le viti e 'sfondare' di qualche millimetro le sedi delle teste, riposizionare le viti e rimettre i tappi nuovi incollandoli con epoxy.
A questo punto con una buona levigatrice orbitale ed una grana 80/100 rispiani il tutto...comenti compresi.
...lo sò è un lavoraccio ma alla fine ti ritrovi la coperta come quando è stata messa.
P.S. si chiamano comenti...le fughe sono quele dei pavimenti,
rasati i comenti con la metta..in due ci abbiamo messo una mezza giornata con un risultato eccellente.
abbiamo anche passato la carta da 100, pochi tappi si sono 'forati'ma a copertura delle viti è rimasta la colla.
penso che per ora mi fermo qui.
secondo problema:
il teak in una parte del pozzetto è solo incollato e alcuni listelli si sono alzate(teak non ben stagionato) come rincollarlo? mi conviene avvitarlo? è un pannello di 1m*60cm che si sollevaper accedere alla sala macchine. da quando si sono sollevati i listelli piove in sala macchine!!!
Citazione:Maro ha scritto:
togli il sica in eccesso con un coltello grande,di quelli a triangolo, tenendolo con un dito vicino al filo, piatto , orientato a 10-15gradi sul comento, movimento veloce.
Farai una montagna di striscette di sica.
Sei hai i tappi al limite, pensaci 44 volte prima di fargli vedere la rotorbitale.
e poi non ne fare di niente....
Scalpello a lama larga e affilatissimo, usato con mano leggera, è molto più veloce della lametta.
Mano ferma e niente fretta: poche ore e hai fatto.
Per riprendere il teck, scotc brite verde, movimento circolare e leggero, teck molto bagnato.
Carte, macchinette, robe strane, solo in mani molto, molto esperte: si rischia di fare il danno peggiore della riparazione.
Qui in cantiere quando vedono gente che traffica con macchinette e cose strane sulle coperte si fregano le mani mormorando compiaciuti 'pane, pane, arriva il pane).
Citazione:Petrel II ha scritto:
Citazione:Maro ha scritto:
togli il sica in eccesso con un coltello grande,di quelli a triangolo, tenendolo con un dito vicino al filo, piatto , orientato a 10-15gradi sul comento, movimento veloce.
Farai una montagna di striscette di sica.
Sei hai i tappi al limite, pensaci 44 volte prima di fargli vedere la rotorbitale.
e poi non ne fare di niente....
Infatti, abbiamo parlato solo di 'levigatrice orbitale' e non 'levigatrice rotoorbitale' che sono due macchine completamente differenti!!!
ciao,
all'amica manuvela.
Per la parte che sporge usa uno scalpello, affilato, + largo dei comenti. Usalo di piatto.Come per pareggiare, con il teak a fianco.Largezz scalpello 18/24 mm. Invece per la gomma nera, se è da togliere allora
"fatti imprestare il Multimasteri della Fein" .
Ha un accessorio, tipo "lametta ricurva", adatta proprio per questo tipo di lavoro e per togliere sigillanti intorno alle cornici.
Non so se già lo conosci ! io lo possiedo e per eseguire lavori "orbi" in barca, non c'è di meglio !!
fammi sapere.
Cordialmente.
giulio .
(08-07-2014 17:58)sgiulio Ha scritto: [ -> ]ciao,
all'amica manuvela.
Per la parte che sporge usa uno scalpello, affilato, + largo dei comenti. Usalo di piatto.Come per pareggiare, con il teak a fianco.Largezz scalpello 18/24 mm. Invece per la gomma nera, se è da togliere allora
"fatti imprestare il Multimasteri della Fein" .
Ha un accessorio, tipo "lametta ricurva", adatta proprio per questo tipo di lavoro e per togliere sigillanti intorno alle cornici.
Non so se già lo conosci ! io lo possiedo e per eseguire lavori "orbi" in barca, non c'è di meglio !!
fammi sapere.
Cordialmente.
giulio .
Ottimo consiglio.....solo
in ritardo di tre anni.....
dario
Ciao Dario,
verissimo !!
nella foga di dar consigli, non ho guardato la data!
Magari il richiedente ci ritorna al suo quesito !
Io faccio spesso così.
Con simpatia.
giulio