Questa la situazione:
il mio 37 piedi monta 1 batteria motore 12 V - 80Ah - 470A
e 2 batterie servizi anche loro 12 V - 80Ah - 470A
La barca ha 9 anni, le batterie...bho.
4 anni fà quando ho comprato la barca queste erano le batterie.
L'anno scorso era venuto l'elettrauto a bordo e con uno strumentino aveva sentenziato 'tutto bene dottò, tutte e 3 le batterie sono OK!'. Qualche mese fà controllando le batterie servizi mi accorgo che una batteria ha perso un pò di acido...La stacco e la porto dall'elettrauto che rabbocca e la mette sotto carica. Me la riconsegna e io la rimetto a bordo 3 mesi dopo.....me ne ero dimenticato....
Risultato: batteria morta.
Ultimamente ho fatto una regata di circa 2 giorni e la batteria servizi superstite non è riuscita a dare corrente fino alla fine a: strumenti Tridata, luci di navigazione per 2 notti, luci delle cabine accese solo lo stretto necessario, forse forse 3 ore di frigo....
Questo mi fa pensare che anche questa mi stia per lasciare....O sbaglio?
Chiede dunque a Voi, esperti del misterioso mondo della energia elettrica, consigli sul da farsi:
- comprare 1 o 2 batterie servizi?
- che tipo? Amperaggio? (vi devo dare info sul caricabatterie?)
- dove comprarle?
Per completezza, aggiungo che le batterie servizi lavorano in maniera massiccia solo 10 giorni consecutivi d'estate e qualche weekend quà e là sempre d'estate o per trasferimenti vari. Non mi serve quindi niente di super fantastico (e super caro) poichè la barca fa 80% del tempo regate e solo il 20% crociera.
Vi allego foto della batteria servizi superstite (fatta col telefonino...) dove si legge (male) il modello e la marca:
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Per i servizi non hai bisogno di batterie da spunto (470A) ma di semplici batterie da mantenimento.
Io ti consiglio al piombo agm, non hanno pericolo di fuoriscuta acido e rendono bene.
Personalmente ho una fiamm 120A da due anni e va bene pesa 38Kg, mi si è scaricata almeno una decina di volte con carico attaccato e ancora tiene, cosa che con le batterie che hai mi è capitato di doverle cambiare dopo due o tre scariche complete.
La batteria da spunto ci accendi il motore e ti da tanta energia immediata ma non ti fornisce realmente tutta la corrente dichiarata, in genere dicono un 20/30% in meno, l'altra ti dà di più.
Per te che regati e non puoi usare il motore te la consiglio.
Poi comunque può anche essere normale che dopo due giorni una batteria da 80A con ciò che hai descritto si esaurisca.
Verifica l'assorbimento della strumentazione accesa, del frigo (3/4Ah?)e delle lampade probabilmente alogene che in genere ho visto aggirarsi circa dai 0,2Ah a 0,4Ah per l'esterno e da 0,3Ah a 0,9Ah per l'interno. Eventualmente le cambi con quelle a led e ti dimentichi dei consumi (rapporto circa 1 a 9).
Ovviamente per i servizi ne metterei due, così ne hai una di scorta per emergenza o il frigo ed una che fai lavorare normalmente.
Ogni tanto le inverti così lavorano entrambi e teoricamente la durata credo che arrivi almeno ai 4/5 anni forse?
Grazie Massi per la tua risposta, però ho 2 dubbi(correggimi se sbaglio):
- nella peggiore delle ipotesi queste batterie (modello marca tipo) hanno fatto 4 anni perfetti. Nella migliore delle ipotesi (non credo che il precedente proprietario avesse cambiato le batterie proprio prima di vendere la barca) hanno lavorato bene almeno 5 o 6 anni...
Non mi conviene mantenere l'attuale configurazione (2 batterie collegate in parallelo. magari con potenza diversa quello sì)
- ora non so quanto pesa una mia singola batteria ma 38Kg della Piombo AGM che mi suggerisci tu mi sembrano tantissimi...(soprattutto per chi regata come me...)
Mi inserisco per porre un quesito 'derivato' dallo stesso problema:
anch'io con le due batterie a pezzi; il tizio a cui mi rivolgo per queste cose mi ha proposto una batteria da spunto da 75 Ah e una batteria per le utenze, normale, da 90 Ah. La questione è: visto che il caricabatteria le carica contamporaneamente, è sbagliato averle di tipo e amperaggio differente?
La durata in potenza dichiarata dipende anche dall'età, stato di conservazione, usura, uso giusto o sbagliato, etc. etc.
E' ovvio che possono durare anche più anni, il problema è quanto danno in termini di amperaggio.
Mi spiego: in base a quanto elencato sopra da me le stesse batterie non hanno a distanza di anni la stessa portata in ampere.
In base alla mia esperienza noto un decadimento già dopo i due anni non preoccupante, ma se parliamo di affidabilità ti direi già di cambiarle.
Poi sappiamo tutti che se facciamo crociere con tutti i vari scali o smotoramenti le nostre batterie venno benissmo per altrettanti anni e più.
Detto questo il problema del peso lo risolvi con batterie di minor portata in base alla tua esigenza (crociera o regata), ad un eventuale pannello solare ed a luci a led.
Per il collegamento inserirei un deviatore che mi commuta la batteria che voglio fare lavorare, in maniera da avere sempre una riserva di emergenza.
Altra nota di merito le batterie agm, come già mi è capitato in caso di troppa carica ricevuta, sono si ''scoppiate' o per meglio dire 'rigonfiate' ma non hanno generato nessuna fuoriuscita di acido o pericolosità rispetto appunte a quelle ad acido.
Nel caso del caricabatterie non è appropriato caricarle insieme, sia di diverso amperaggio che di diversa costruzione.
Io personalmente come carica batterie usavo uno da appena 1,5A di potenza, in maniera da poterlo lasciare in banchina sempre attaccato, e da quando ho il pannello solare l'ho addirittura tirato via.
Il consiglio che mi sento di dare è quello di non lasciare attaccato il carica batterie per troppo tempo, anche perchè in genere ho visto che le potenze minime sono circa sui 15Ah, e finita la ricarica si mettono teoricamente in stand-by di mantenimento.
Immagina cosa potrebbe succedere se tu gli attacchi le tue batterie differenti sia per portata che per tensione di carica insieme?
Il carica batterie sarebbe in grado di rimanere in stand-by?
Poi se hai esigenza come me di avere sempre attaccato in banchina la 220V, ti consiglio di installare un trasformatore a 12V ed un alimentatore stabilizzatore che ti mantiene sempre la tensione costante a 12V. Quest'ultimo per far si che le apparecchiature che tieni accese non subiscano danni a causa di sovratensioni dovute a chi ti fornisce l'energia elettrica.
Con lo stabilizzatore si hanno anche ulteriori vantaggi nel caso di ricarica batteria dall'alternatore motore.
Ciao Matte,
80% regate 20% crociera, mi viene da dirti, non più di una batteria....
Forse (data la regata) dovresti pensare ad una GEL per i servizi che ti da un rapporto peso capacità (che sono gli AH) migliore.... Ma costa un botto!
La AGM pesa di più rende bene e costa molto meno.
La tradizionale 'acido libero' (quella con la possibilità di rabboccare l'acqua (NON L'ACIDO)) rende molto meno (quindi a partià di capacità hai molto più peso) ma costa all'acquisto molto meno, e se ben monitorata come livello può durare abbastanza a lungo.
La vita delle batterie è una 'magia', diciamo che se non tenute troppo al caldo e mantenute SEMPRE ben cariche, dovrebbero sempre durare più di 4 anni, ma la variabile 'come sono tenute' è difficilissima da stimare.
INSOMMA CHE FARE dirai giustamente tu.... misurare (o stimare i consumi) frigo in testa a tutti.
Se il frigo 'succhia' 5 Ampere significa che 'vuole' 5Ah (Ampereora) che sottrae ad una batteria da 100Ah per ogni ora di funzionamento (se la 'finisce' in 20 ore).
Leggi sui libretti i vari consumi (se sono in Watt fai X Watt diviso 12 Volte e hai gli ampere), mettici vicino le ore di consumo per ogni oggetto moltiplica e somma tutto, più una riserva hai ciò che ti serve (come Ah).
Con questo numero potrai prendere una decisione più precisa (tanto poi alla fine vedrai che prendereai 2 90Ah AGm....
)
ciao
Marco
Qui si parla con disinvoltura di batterie che durano due anni come cosa normale... mi permetto di eccepire: se trattata cristianamente, una batteria Pb/acido di buona qualita' dovrebbe durare parecchio di piu. Seguendo il consiglio di un amico (e AdV) che di batterie ne sa molto piu di me, suggerirei di andare a cercare quelle per carrelli elevatori, han un rapporto qualita'/prezzo assai migliore. Di piu, ci metterei vicino un caricabatterie decente e un dimensionamento decoroso.
Il discorso cambia un po' facendo regate, perche' il fattore peso diventa preponderante: utilissimo quindi il discorso di Marco di misurare i consumi, mi permetto di linkare qui
http://www.bethandevans.com/systems.htm#56. per il dimensionamento:
Step 2 is to calculate the optimal battery bank size based on the expected electrical demand calculated in step one. Three factors are taken into account: (a) is that you don’t want to discharge the batteries more than 50% because deeper discharges shorten battery life, (b) If you are plugged into shore power or running a generator boat you can charge the batteries back up to 100% but with alternators or limited generator time you will only bring them back up to 80-90% charge, and © Battery capacity declines over time and you want to build in a factor so you still have enough capacity after they have declined. Each of the factors means you need a battery bank that is a multiple of daily demand. (a) & (b) combined mean you are often only able to use 30% of the bank capacity – between 50% and 80% charged state and this means you need a bank 3.3 times your daily usage. For © the industry normally uses an extra 20% (eg a factor of 1.2) to compensate for battery capacity decline with age. The 3.3 from (a) & (b) times 1.2 from © gives you a factor of 4 – so you end up with a battery bank size 4 times your daily demand.
Di conseguenza, se hai consumi giornalieri per, poniamo, 30Ah, ti servono 120Ah di capacita' per ogni giorno in cui conti di non accendere il motore per poter stare tranquillo: se la regata-tipo ti dura tre giorni, 3x120 = 360Ah. Il loro fattore 4 e' generoso ma garantisce che le batterie si scarichino poco e quindi durino a lungo, probabilmente potresti farci stare anche un fattore 3 accettando che le batterie ti durino meno. Se, poi, devi contenere il peso a tutti i costi esistono accumulatori Li-Ion che han bisogno del LORO caricabatterie ma pesano un' inezia. Il problema, a parte il caricabatterie dedicato, e' il costo da capelli dritti... in tutti i modi, anche per le barche piu tirate, ci penserei sette volte prima di avere un gruppo solo senza batteria motore separata: per quest' ultima, un' Optima AGM rossa pesa 17kg, e' compatta e con 840 CCA (ampere di spunto a 0F) fa partire qualsiasi motore ausiliario anche a 20 sottozero. Importante pero' che sia collegata SOLO come batteria motore.
Noterai dai numeri qui esposti che quasi tutte le barche che escono dai cantieri e buonissima parte di quelle che girano han banchi batterie di dimensioni molto inferiori: ben per quello poi le batterie durano 2 anni al posto di 6 od 8.
Discorso a parte, infine, per i desulfatori per batterie Pb/acido con i quali sto giocando io stesso: pare vadano, ma prima di dire di piu voglio giocarci per piu tempo...
Grazie Lfabio per il tuo 'trattato concentrato' di batterie!!!
Conto tra domani e lunedi di andare in barca e postarvi più dati possibili, perchè alla fine della discussione vorrei trovare alcune risposte tipo:
'Matteo, compra 2 batterie xy nel negozio zw. Pesano di più e costano meno'
'Matteo, compra 1 sola batteria del tipo yx e comprala on-line sul sito wq. Spendi un pò di più ma ne vale la pena '
'Matteo, certo che non capisci proprio niente di elettricità !
Compra un cavo da banchina di 800 mt così anche in rada stai tranquillo! '
Quello che posso dire fino ad adesso è che le mie attuali batterie, senza NESSUNA manutenzione e senza NESSUNA cura particolare, hanno lavorato egregiamente per almeno anni 4 (ma ripeto, sono sicuro essere molti di più!
Per cui, non avessi aperto questa discussione sarei andato al Self o altro negozio del menga a comprare un'altra batteria tale e quale.
Però, visto che il Forum serve anche per imparare, (molto meglio di WIKIPEDIA !) e per migliorare, ecco che vi stresso con un pò di domande e dubbi
Attenzione a ciò che sta scritto, visto che quì nessuno ha parlato con disinvoltura di batterie che durano 2 anni, ma di un decadimento già dopo i due anni, spero di parlare un italiano corretto.
Le batterie le puoi usare per ciò che mi riguarda anche 10 anni e più, e magari ci accendi anche qualche lampadina, poi però quando hai bisogno di energia ne riparliamo.
Attenzione con le batterie per i carrelli elevatori, nel caso non lo sapessi vanno aperte quando si ricaricano ed hanno ovviamente forti esalazioni durante la stessa, a meno che non usi quelle al gel ma allora il discorso torna ai costi elevati, quanto ne vale la pena?
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Batteria morta, cosa e dove comprare?
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Una batteria nuova...[:246]
maximo, il mio discorso era piu ampio del singolo thread, se leggi in giro su AdV c'e' gente che e' serena 'hanno due anni, ora di cambiarle'... tu stesso hai scritto: 'In base alla mia esperienza noto un decadimento già dopo i due anni non preoccupante, ma se parliamo di affidabilità ti direi già di cambiarle.' Batterie meno affidabili dopo due anni? Calma, se succede (e non dico che non succeda, bada, anche se non capisco il discorso dell' affidabilita') c'e' qualcosa che non va e non sono quasi di certo solo le batterie.
Dopo di che, non risulta ne a me ne all' amico suddetto che di batterie da carrelli ne sa qualcosa (...) che siano da aprire in ricarica, le anzidette batterie da carelli: come tutte le batterie Pb/gel hanno un opportuna fuga per i gas che come in tutte le batterie andrebbe collegata all' esterno (altra cosa che ahime' fanno in pochi per non dir nessuno). Alla fine sono batterie normali con piastre progettate per poter sopportare scariche piu profonde delle batterie da spunto e col vantaggio aggiuntivo di essere fatte, solitamente, meglio delle batterie 'commerciali' a un prezzo spesso piu vantaggioso.
vedo di dare qualche indicazione pratica:
- quello che uccide le batterie è il NON uso; probabilmente facendo molte regate le sottoponi durante tutto l'anno a frequenti cariche e questo le ha fatte durare parecchio.
- ovviamente lascia il tuo impianto così com'è.
- per il motore la soluzione più conveniente è una classica batteria piombo-acido di tipo automobilistico, 80 Ah, la più economica, tanto non ti abbandonerà mai.
- per i servizi ti servono invece batterie che sopportano molti cicli; due opzioni, o compri il tipo piombo-acido del tipo da trazione leggera (
http://WWW.IMPERIALBATTERIE.COM) ideate appunto per sopportare molti cicli di carica-scarica e questa è la soluzione più economica, eventualmente passi da 2x80 a 2x100 se ci entrano; oppure ne metti del tipo AGM, che possono costare anche parecchio di più a seconda della marca, ma vanno benissimo anche loro per i servizi e non hai la scocciatura di verificare il livello.
Io ho optato per la 1° soluzione, 256 euro spedizione compresa, 2x80.
Informandomi in rete ho trovato questa precisazione che mi lascia un pò spiazzato:
La batteria AGM (Absorbed Glass Mat) è un accumulatore al piombo-acido nel quale l’elettrolita è assorbito in separatori costituiti da una massa spugnosa in fibra di vetro.
La condizione dell’elettrolita, il contenitore sigillato usando delle speciali valvole a pressione e la reazione chimica interna a “ricombinazione” (VRLA) che minimizza la fuoruscita di gas tipica dell’elettrolita liquido (soprattutto quando viene sottoposto a intensi cicli di carica-scarica) rendono tali accumulatori:
- realmente senza manutenzione (MF – “Maintenance Free”);
- immuni dal rischio di sversamento accidentale dell’acido liquido;
- adatti ad installazioni in prossimità di persone e di apparati elettronici.
Inoltre la tecnologia AGM rende tali batterie particolarmente adatte ad applicazioni di potenza in climi rigidi.
L’utilizzo della tecnologia VRLA rende la batteria AGM particolarmente sensibile al processo di carica che se effettuato in modo non conforme a quanto suggerito dal produttore, in particolare nei livelli di tensione di ricarica, può danneggiare irreparabilmente le caratteristiche chimiche dell’elettrolita e portare ad un fine-vita prematuro. Di seguito si riporta una tabella rieplogativa delle tensioni di carica (Charge) e di mantenimento (Float) massime e minime delle AGM Deka in funzione della temperatura di lavoro.
Credo che ciò non alteri i confronti di massima con le altre batterie ma:
Qualcuno sa dare qualche spiegazione in più di questa reazione?
E' qualcosa che realmente può accadere/è accaduta a chi ha/ha avuto le batterie AGM?
Riporto una mia esperienza recente...
batteria nuova e poi non usata per sei mesi
Per un settimana la tengo sotto carica a casa con caricabatterie normale ed é 'morta'
vado dal rivenditore e mi dice che se non ho un caricabatterie elettronico, mi posso anche fare verde,che non riprende la carica..
con molto scetticismo gliela porto....
il giorno seguente ho ritirato la batteria perfettamente funzionante....
Citazione:mania2 ha scritto:
vedo di dare qualche indicazione pratica:
- quello che uccide le batterie è il NON uso; probabilmente facendo molte regate le sottoponi durante tutto l'anno a frequenti cariche e questo le ha fatte durare parecchio.
- ovviamente lascia il tuo impianto così com'è.
- per il motore la soluzione più conveniente è una classica batteria piombo-acido di tipo automobilistico, 80 Ah, la più economica, tanto non ti abbandonerà mai.
- per i servizi ti servono invece batterie che sopportano molti cicli; due opzioni, o compri il tipo piombo-acido del tipo da trazione leggera (http://WWW.IMPERIALBATTERIE.COM) ideate appunto per sopportare molti cicli di carica-scarica e questa è la soluzione più economica, eventualmente passi da 2x80 a 2x100 se ci entrano; oppure ne metti del tipo AGM, che possono costare anche parecchio di più a seconda della marca, ma vanno benissimo anche loro per i servizi e non hai la scocciatura di verificare il livello.
Io ho optato per la 1° soluzione, 256 euro spedizione compresa, 2x80.
Grazie mille.
Ma dici che mi conviene metterne 2 nuove per i servizi o mi basta cambiarne 1 e mantenere qualla superstite fincheè non muore anche lei?
Citazione:irruenza ha scritto:
Citazione:mania2 ha scritto:
.
Grazie mille.
Ma dici che mi conviene metterne 2 nuove per i servizi o mi basta cambiarne 1 e mantenere qualla superstite fincheè non muore anche lei?
non puoi assolutamente accoppiare batterie diverse per amperaggio, tipologia e
soprattutto età
Citazione:dapnia ha scritto:
http://www.optimabatteries.com.au/Produc...ueTop.aspx
Optima bluetop: unico difetto costano.
Le mie hanno quattro anni e sono nuove: hanno ancora tutte le caratteristiche iniziali.
Le Blue top sono identiche alle yellow top quanto a caratteristiche,
ma costano menoma le yellow costano meno....
Monto le blu solo perchè il rivenditore non aveva in casa le yellow e mi ha venduto le blu allo stesso prezzo delle yellow.
(corretto il refuso dopo segnalazione di Dapnia...).
Citazione:Blu ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
http://www.optimabatteries.com.au/Produc...ueTop.aspx
Optima bluetop: unico difetto costano.
Le mie hanno quattro anni e sono nuove: hanno ancora tutte le caratteristiche iniziali.
Le Blue top sono identiche alle yellow top quanto a caratteristiche, ma costano meno.
Monto le blu solo perchè il rivenditore non aveva in casa le yellow e me le ha vendute allo stesso prezzo più basso...
Quindi o il rivenditore ti ha fregato, ma pare tu sia contento, o c'è un refuso.
Mi ha venduto le BLU allo stesso prezzo delle Yellow: 240 € l'una ivate.
L'unico dubbio è: a quanto mi avrebbe potuto scontare le Yellow ???
Dapnia, quante ne hai montate per i servizi ? Due o Tre ?