buongiorno a tutti
(Dalla collana pazzie del risveglio e dalla mia malata ricerca di un guscio galleggiante a prezzo ridicolo
) se trovassi un'imbarcazione ad un buon prezzo ma fosse lunga 10 metri e mezzo e volessi evitare le complicazioni e trasformarla in natante segandone 50 cm... si potrebbe fare? cosa mi direbbe lo stato o chi per esso? è legale?
Vi ringrazio molto
Citazione:barcapolacca ha scritto:
Se è più lunga di 10 metri in Italia è imbarcazione c'è poco da fare a parte portarla su un lago.
Esite però la possibilità di richiedere la bandiera belga qui trovi tutte le informazioni necessarie
http://forum.amicidellavela.it/forum.asp?FORUM_ID=85
Questa del lago non l'ho capita, nei laghi una barca di metri 10,50 è un natante?
Se l'imbarcazione è ad uso esclusivo per acque interne può essere disimmatricolata fino ad una lunghezza di 24 metri.
Di fatto nessuno lo fa perché le società di leasing richiedono l'immatricolazione per erogare il prestito.
Questa proprio non la sapevo!
Ma tu la vorresti da restaurare o da utilizzare così come è?
Ciao e grazie a tutti per i consigli. Diciamo che quella che ho adocchiato sarebbe tutta in legno con non pochi problemi di manutenzione. Ma essendo vecchia a quanto ho capito dovrei pagare molto poco per l'eventuale bandiera belga.
per freefly sto cercando qualsiasi guscio che possa essere riutilizzato come barca e che mi permetta di viverci 2-y mesi l'anno con molto. Spirito d'adattamento. Se tu hai qualcosa da farmi vedere magari sentiamoci in privato!
5razie a tutti
Quindi se la porto al lago la pposso disimmatricolare e diventa natante.
Se la riporto al mare devo reimmatricolarla???
Immagino di si....
Citazione:Petrel II ha scritto:
Se la riporto al mare devo reimmatricolarla???
Eggià.
E reimmatricola un'imbarcazione radiata, come per un'auto vedrai che è facile
Contrordine. Per lo meno sono io a smentirmi.
Il codice del diporto (D.L. del 18 luglio 2005 – n. 171) cambia le regole
Acque interne – Per le imbarcazioni (oltre 10m.) che navigano nelle acque interne arriva l’obbligo di immatricolazione. Finora, infatti, questi scafi erano stati equiparati ai natanti, evitando la registrazione. Il nuovo Codice consente ai proprietari delle imbarcazioni 90 giorni di tempo (dalla data di entrata un vigore della legge) per l’iscrizione nei registri. Chi non è in possesso del titolo di proprietà, necessario per l’immatricolazione, può presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, autenticata, unita alla dichiarazione che la barca ha navigato esclusivamente nelle acque interne.