Ciao a tutti,
mi sto dilettando a restaurare il mio natantino e dopo aver sistemato il tambuccio, rimanendo discretamente soddisfatto, vorrei ridar vita al pozzetto, che ora risulta troppo chiaro rispetto al resto.
Trattandosi di una zona molto 'battuta', vorrei fare un lavoro essenziale, ma efficace, da non dover ripetere ogni anno.
Per il tambuccio ho utilizzato impregnante + flatting.
Ci tengo a precisare che non ho particolari competenze tecniche, di legno non ci capisco nulla e che ho già scartavetrato il legno, spero a dovere.
Allego foto per farvi capire meglio la situazione. La qualità delle foto è scarsa, vista la risoluzione ridotta.
Grazie a tutti gli ADV per la collaborazione...
Spero un giorno di poter ricambiare, in qualche modo!
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ho forse sbagliato a scrivere qualcosa? O, forse, la domanda era troppo semplice?
P.s.
Grazie Pino!
Ciao Pino cosa intendi fare?solo i legni ?O anche la struttura dalla foto mi sembra un po messa maluccio, mai come era la mia pero'.Per il legno che mi sembra compensato marino cosi sembra senza nobilitato ,se lo lasci cosi, diciamo 'spartano' essendo all'aperto una bella levigata per tirarlo a legno nuovo poi una resinatura con epossidica e poi sopra 3 mani di flatting ,oppure se li vuoi piu eleganti diciamo li puoi impiallicciare con lastra di es mogano o altra essenza che preferisci usando sempre resina in questo caso un po addensata e poi stessa procedura di cui sopra, oppure se puoi aumentarne lo spessore potresti ricoprirli con listelli di teak e comentarli con il sikaflex con lo stesso procedimento di sopra e quest ultima soluzione a mio avviso e' la migliore ma tutto e' legato a quel che intendi fare tu e alla spesa che vuoi intraprendere spero di essere stato chiaro se non cosi ,chiedimi pure per quel che posso a disposizione ciao buon lavoro Otto.
Citazione:otto ha scritto:
Ciao Pino cosa intendi fare?solo i legni ?O anche la struttura dalla foto mi sembra un po messa maluccio, mai come era la mia pero'.Per il legno che mi sembra compensato marino cosi sembra senza nobilitato ,se lo lasci cosi, diciamo 'spartano' essendo all'aperto una bella levigata per tirarlo a legno nuovo poi una resinatura con epossidica e poi sopra 3 mani di flatting ,oppure se li vuoi piu eleganti diciamo li puoi impiallicciare con lastra di es mogano o altra essenza che preferisci usando sempre resina in questo caso un po addensata e poi stessa procedura di cui sopra, oppure se puoi aumentarne lo spessore potresti ricoprirli con listelli di teak e comentarli con il sikaflex con lo stesso procedimento di sopra e quest ultima soluzione a mio avviso e' la migliore ma tutto e' legato a quel che intendi fare tu e alla spesa che vuoi intraprendere spero di essere stato chiaro se non cosi ,chiedimi pure per quel che posso a disposizione ciao buon lavoro Otto.
Lui non si chiama Pino, stava ringraziando un altro AdV.
Citazione:otto ha scritto:
Ciao Pino cosa intendi fare?solo i legni ?O anche la struttura dalla foto mi sembra un po messa maluccio, mai come era la mia pero'.Per il legno che mi sembra compensato marino cosi sembra senza nobilitato ,se lo lasci cosi, diciamo 'spartano' essendo all'aperto una bella levigata per tirarlo a legno nuovo poi una resinatura con epossidica e poi sopra 3 mani di flatting ,oppure se li vuoi piu eleganti diciamo li puoi impiallicciare con lastra di es mogano o altra essenza che preferisci usando sempre resina in questo caso un po addensata e poi stessa procedura di cui sopra, oppure se puoi aumentarne lo spessore potresti ricoprirli con listelli di teak e comentarli con il sikaflex con lo stesso procedimento di sopra e quest ultima soluzione a mio avviso e' la migliore ma tutto e' legato a quel che intendi fare tu e alla spesa che vuoi intraprendere spero di essere stato chiaro se non cosi ,chiedimi pure per quel che
posso a disposizione ciao buon lavoro Otto.
Ciao Otto,
Ti ringrazio per la risposta. Scusa per l'equivoco, ringraziavo Montecelio per la sua grande disponibilità...
La barca e' molto 'spartana', quindi vorrei mantenere quell'aspetto, magari scurendo un po' il colore del pozzetto che in realtà avrei gia' levigato. Come funziona la resina epossidica? Niente impregnante? In questo modo riesco ad evitare che rimangano impronte ad ogni uscita? Vorrei sistemare anche il resto, ma una cosa alla volta...
La resina epossidrica ingiallisce e degrada per effetto dei raggi UV. Dovreste proteggerla con più mani di flatting o vernice poliuretanica. Così facendo hai però un fondo molto scivoloso. Potreste rimediare applicando una vernice con antisdrucciolo che però rende la superfice ruvida e facile a sporcarsi e non facile a pulirsi, specie trattandosi di un piano di calpestio.
La soluzione migliore ma un pò costosa è quella di un bel piano di teak al naturale con doghe incollate con sika 291 e cianfrino riempito con sika 290.
Citazione:Moby Dick ha scritto:
La resina epossidrica ingiallisce e degrada per effetto dei raggi UV. Dovreste proteggerla con più mani di flatting o vernice poliuretanica. Così facendo hai però un fondo molto scivoloso. Potreste rimediare applicando una vernice con antisdrucciolo che però rende la superfice ruvida e facile a sporcarsi e non facile a pulirsi, specie trattandosi di un piano di calpestio.
La soluzione migliore ma un pò costosa è quella di un bel piano di teak al naturale con doghe incollate con sika 291 e cianfrino riempito con sika 290.
Grazie anche a te MD.... In effetti volevo evitare una soluzione 'scivolosa, delicata e costosa'... Visto che il pozzetto non é molto visibile, volevo anche fare a meno del teak...poi non ho idea dei costi in questione, nè della difficoltà dell'intervento...
Dipende dall'attrezzatura che hai e dalla manualità. Da scartare l'acquisto di doghe già pronte che costano un occhio della testa. Io le ricaverei da un tavolone di teak, magari dello spessore di 5 cm ricavando delle strisce piallate larghe 4,7 - 4,5 mm spessore 0,9 - 1 cm cercando la collaborazione di un falegname, cianfrino da 4 mm (il canaletto ) che puoi fare con una troncatrice elettrica che abbia superiormente il piano per la lama della sega. Prepari i pezzi a misura facendo in modo che giro giro rimanga il canaletto da riempire con sika 290, dai il primer sul tuo piano di compensato e sulla faccia di appoggio della doga, stendi il sika 291 sul piano di calpestio, appoggi le doghe e metti dei pesi sopra interponendo eventualmente delle tavole perchè i pesi si distribuiscano uniformemente. Dopo un paio di giorni togli tutto, dai il primer nella canaletta del cianfrino, riempi di sika 290, lo livelli con una spatolina, aspetti 2-3 giorni e con una levigatrice spiani tutto togliendo il sika in eccesso. Spesa? fai il conto del teak che ci vuole, costa 5800 euro mc + iva. Fra sika e primer vista la poca superfice non dovreste superare 100 euro.
Buon vento e buon lavoro
Citazione:Zio Tom ha scritto:
Citazione:otto ha scritto:
Ciao Pino cosa intendi fare?solo i legni ?O anche la struttura dalla foto mi sembra un po messa maluccio, mai come era la mia pero'.Per il legno che mi sembra compensato marino cosi sembra senza nobilitato ,se lo lasci cosi, diciamo 'spartano' essendo all'aperto una bella levigata per tirarlo a legno nuovo poi una resinatura con epossidica e poi sopra 3 mani di flatting ,oppure se li vuoi piu eleganti diciamo li puoi impiallicciare con lastra di es mogano o altra essenza che preferisci usando sempre resina in questo caso un po addensata e poi stessa procedura di cui sopra, oppure se puoi aumentarne lo spessore potresti ricoprirli con listelli di teak e comentarli con il sikaflex con lo stesso procedimento di sopra e quest ultima soluzione a mio avviso e' la migliore ma tutto e' legato a quel che intendi fare tu e alla spesa che vuoi intraprendere spero di essere stato chiaro se non cosi ,chiedimi pure per quel che
posso a disposizione ciao buon lavoro Otto.
Ciao Otto,
Ti ringrazio per la risposta. Scusa per l'equivoco, ringraziavo Montecelio per la sua grande disponibilità...
La barca e' molto 'spartana', quindi vorrei mantenere quell'aspetto, magari scurendo un po' il colore del pozzetto che in realtà avrei gia' levigato. Come funziona la resina epossidica? Niente impregnante? In questo modo riesco ad evitare che rimangano impronte ad ogni uscita? Vorrei sistemare anche il resto, ma una cosa alla volta...
Ciao mi scuso con Montecelio ho equivocato,la resinatura serve per impermeabilizzare il legno e'chiaro che poi va carteggiata e sopra ci metti alcune mani di flatting non si usa mai come finitura poiche come ti hanno poi scritto e' scivolosa e ingillisce al sole, se decidi di usarla non devi dare niente prima poiche non attacca piu quasiasi cosa ci metti salvo un mordente ad acqua (tinta) previa asciugatura prima.L'unica soluzione per non scivolare sarebbe darci un olio senza dare vernici o impregnante ma non sarebbe una soluzione definitiva a mio avviso
Citazione:otto ha scritto:
Ciao mi scuso con Montecelio ho equivocato,la resinatura serve per impermeabilizzare il legno e'chiaro che poi va carteggiata e sopra ci metti alcune mani di flatting non si usa mai come finitura poiche come ti hanno poi scritto e' scivolosa e ingiallisce al sole, se decidi di usarla non devi dare niente prima poiche ...
Zio Tom,
stò facendo un lavoro a Fiumicino su Windblown; Cantiere Gesti Nautica Via Ugo Baistrocchi,1. Un trattamento con epoxy e poliuretanica.
Se ti interessa un parere, porta un pannello e parliamo di legno e trattamenti.
A zio Tom...io non perderei l'occasione offerta dall'amico RURIK che approfitto per salutare calorosamente
Bob.
Citazione:Rurik ha scritto:
Citazione:otto ha scritto:
Ciao mi scuso con Montecelio ho equivocato,la resinatura serve per impermeabilizzare il legno e'chiaro che poi va carteggiata e sopra ci metti alcune mani di flatting non si usa mai come finitura poiche come ti hanno poi scritto e' scivolosa e ingiallisce al sole, se decidi di usarla non devi dare niente prima poiche ...
Zio Tom,
stò facendo un lavoro a Fiumicino su Windblown; Cantiere Gesti Nautica Via Ugo Baistrocchi,1. Un trattamento con epoxy e poliuretanica.
Se ti interessa un parere, porta un pannello e parliamo di legno e trattamenti.
Grazie Riccardo, mi interessa molto il tuo parere. Ti scrivo un mp per sapere quando riuscirò a trovarti in cantiere!
Citazione:Moby Dick ha scritto:
Dipende dall'attrezzatura che hai e dalla manualità. Da scartare l'acquisto di doghe già pronte che costano un occhio della testa. Io le ricaverei da un tavolone di teak, magari dello spessore di 5 cm ricavando delle strisce piallate larghe 4,7 - 4,5 mm spessore 0,9 - 1 cm cercando la collaborazione di un falegname, cianfrino da 4 mm (il canaletto ) che puoi fare con una troncatrice elettrica che abbia superiormente il piano per la lama della sega. Prepari i pezzi a misura facendo in modo che giro giro rimanga il canaletto da riempire con sika 290, dai il primer sul tuo piano di compensato e sulla faccia di appoggio della doga, stendi il sika 291 sul piano di calpestio, appoggi le doghe e metti dei pesi sopra interponendo eventualmente delle tavole perchè i pesi si distribuiscano uniformemente. Dopo un paio di giorni togli tutto, dai il primer nella canaletta del cianfrino, riempi di sika 290, lo livelli con una spatolina, aspetti 2-3 giorni e con una levigatrice spiani tutto togliendo il sika in eccesso. Spesa? fai il conto del teak che ci vuole, costa 5800 euro mc + iva. Fra sika e primer vista la poca superfice non dovreste superare 100 euro.
Buon vento e buon lavoro
Grazie ancora MD! Purtroppo competenza ed attrezzatura sono ai minimi storici, ma la buona volontà non manca. Peccato, perchè la tua soluzione sembra ottima e non eccessivamente costosa. Però non demordo e cerco di capire come mettere in pratica la tua soluzione!
Citazione:Moby Dick ha scritto:
Dipende dall'attrezzatura che hai e dalla manualità. Da scartare l'acquisto di doghe già pronte che costano un occhio della testa. Io le ricaverei da un tavolone di teak, magari dello spessore di 5 cm ricavando delle strisce piallate larghe 4,7 - 4,5 mm spessore 0,9 - 1 cm cercando la collaborazione di un falegname, cianfrino da 4 mm (il canaletto ) che puoi fare con una troncatrice elettrica che abbia superiormente il piano per la lama della sega. Prepari i pezzi a misura facendo in modo che giro giro rimanga il canaletto da riempire con sika 290, dai il primer sul tuo piano di compensato e sulla faccia di appoggio della doga, stendi il sika 291 sul piano di calpestio, appoggi le doghe e metti dei pesi sopra interponendo eventualmente delle tavole perchè i pesi si distribuiscano uniformemente. Dopo un paio di giorni togli tutto, dai il primer nella canaletta del cianfrino, riempi di sika 290, lo livelli con una spatolina, aspetti 2-3 giorni e con una levigatrice spiani tutto togliendo il sika in eccesso. Spesa? fai il conto del teak che ci vuole, costa 5800 euro mc + iva. Fra sika e primer vista la poca superfice non dovreste superare 100 euro.
Buon vento e buon lavoro
Detta così sembra di una semplicità disarmante, un pò più complicato è metterla in pratica.
Inoltre il prezzo che tu hai indicato è giusto, ma è quello di una tavola che come minimo deve avere uno spessore di 52 mm. che normalmente è larga sui 25cm e lunga sui 2,7 metri.
Già solo una tavola così costa intorno ai 250 € il Falegname poi ti dà tutta la collaborazione che vuoi, ma anche lui vuole gli Euri (stà li apposta)
Poi c'è il Sikaflex e poi il primer, poi la devi mettere in opera...poi...poi...e poi!!!
Citazione:stefano702 ha scritto:
Citazione:Moby Dick ha scritto:
Dipende dall'attrezzatura che hai e dalla manualità. Da scartare l'acquisto di doghe già pronte che costano un occhio della testa. Io le ricaverei da un tavolone di teak, magari dello spessore di 5 cm ricavando delle strisce piallate larghe 4,7 - 4,5 mm spessore 0,9 - 1 cm cercando la collaborazione di un falegname, cianfrino da 4 mm (il canaletto ) che puoi fare con una troncatrice elettrica che abbia superiormente il piano per la lama della sega. Prepari i pezzi a misura facendo in modo che giro giro rimanga il canaletto da riempire con sika 290, dai il primer sul tuo piano di compensato e sulla faccia di appoggio della doga, stendi il sika 291 sul piano di calpestio, appoggi le doghe e metti dei pesi sopra interponendo eventualmente delle tavole perchè i pesi si distribuiscano uniformemente. Dopo un paio di giorni togli tutto, dai il primer nella canaletta del cianfrino, riempi di sika 290, lo livelli con una spatolina, aspetti 2-3 giorni e con una levigatrice spiani tutto togliendo il sika in eccesso. Spesa? fai il conto del teak che ci vuole, costa 5800 euro mc + iva. Fra sika e primer vista la poca superfice non dovreste superare 100 euro.
Buon vento e buon lavoro
Detta così sembra di una semplicità disarmante, un pò più complicato è metterla in pratica.
Inoltre il prezzo che tu hai indicato è giusto, ma è quello di una tavola che come minimo deve avere uno spessore di 52 mm. che normalmente è larga sui 25cm e lunga sui 2,7 metri.
Già solo una tavola così costa intorno ai 250 € il Falegname poi ti dà tutta la collaborazione che vuoi, ma anche lui vuole gli Euri (stà li apposta)
Poi c'è il Sikaflex e poi il primer, poi la devi mettere in opera...poi...poi...e poi!!!
Behh Stefano e che ce vo!???
Acquistata tavola teak per ricavarne doghe spessore 5,2 x 16 x 250 cm; speso euro 120 + iva. Costo falegname euro 50. Ricavate una quantità notevole di doghe che alla Forniture Nautiche costano, se non ricordo male euro 13,4 aò metro - un pò di sconto più iva 20%. E non sono laminate d'oro come dovrebbero visto il prezzo.
I 100 euro si riferivano alla spesa per il sika e il primer; da aggiungere quella del teak per il quale era indicato il prezzo al mc!!
Ragazzi torniamo a terra ! Zio Tom deve dare una rinfrescata alla sua barca 'SPARTANA' non deve fate un ponte da yacht, le doghe non le deve mettere!!!??? Diamogli un consiglio su quel che deve fare alla meglio eh!? grasssie