I Forum di Amici della Vela

Nella discussione:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=60184

ho descritto come sia rimasto in panne davanti all'ingresso del canale di Lignano Sabato all'ora di massimo traffico di motoscafi in uscita.

Appurato che la causa è stata il tappamento di uno dei due serbatoi passo a descrivere il circuito della mia barca Comet 420 del 1987.

Ci sono due serbatoi sotto le cuccette esterne delle due cabine di poppa. Al centro, sempre sotto la parte centrale della cuccetta matrimoniale della cabina di DX, c'è il vano in cui passano i collegamenti di carico e sfiato gasolio, lo scarico e le prese d'aria del motore.

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Nella prima foto si vede il rifornimento di gasolio che và al serbatoio di DX e , verso destra, nella seconda foto si collega a quello di SN; il tubo più piccolo è lo sfiato che raccoglie quello di entrambi i serbatoi e finisce infilato dentro un montante del pulpito di poppa; il tubo piccolo che entra nella parte alta del serbatoio di SN è il ritorno dal motore; sotto i collegamenti dei due serbatoi, in posizione nascosta e malagevole, c'è lo scarico del serbatoio di DX

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con la valvola di intercettazione comandata anche con filo da una manetta alla base del primo gradino di uscita (ora il RINA lo vuole all'esterno presso il timone, per la prossima revisione mi dovrò adeguare)

Lo scarico del serbatoio di SN, che è più lungo, è nel gavone successivo dove c'è l'uscita dell'asse e la tenuta:

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La valvola era non completamente aperta, per cattiva regolazione del filo, ma non sufficiente secondo mè per alterare il flusso, comunque come primo intervento ho registrato più correttamente il filo:

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Da entrambe le valvole di intercettazione il gasolio confluisce ad un T in acciaio inox:

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e da qui alla pompa AC:

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e da qui al filtro:

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Prima prova
Accensione motore con valvola serbatoio di SN chiusa (serbatoi tutti pieni). Dopo 20 minuti, anche con numerose accellerate tutto regolare.

Seconda Prova
Apertura valvola serbatoio di SN e chiusura di quello di DX. Dopo circa 3 minuti il motore tossicchia e si spegne.

Quindi l'imputato è lo scarico del serbatoio di SN ma non oltre il T visto che il gasolio dal serbatoio di DX passa.

Smonto, tagliando in parte i collegamenti in uscita dalla valvola SN, in entrata T da DX, e in uscita T a tubo di rame verso il motore.

L'uscita SN fino dentro il T presenta un gel nero, morbido e che non aderisce alle pareti (spinto da sondino esce dall'altra parte come dentifricio) per cui è facile da pulire.

Entrare dalla valvola verso il serbatoio di SN con un sondino si rivela possibile fino al gomito e il contenuto è analogo, forse meglio così perchè il serbatoio è pieno.

Allora collego il siringone da mezzo litro, che utilizzo per scaricare e caricare l'olio all'invertitore, già dotato di tubo in plastica trasparente, alla valvola. Alla prima pompata in aspirazione passa il gel nero e subito dopo gasolio pulito.

Spurgato lo sporco ricollego e, nonostante numerose pompate avanti e indietro e insufflate di aria il prodotto che esce è bello pulito.

Che sia risolto così il problema? Si gradiscono commenti di chi abbia esperienze simili.

Una volta, mentre stavo rientrando a motore alla Caletta di Siniscola, con un bel vento, proprio all'imbocco del porto, fra l'altro con scogli affioranti, il motore si è spento.
Mi sono precipitato a dare ancora e li per li ho avuto paura che la catena o l'ancora non tenessero perché nel fra tempo la barca, per il vento, aveva preso abbrivio verso gli scogli.
Ogni tentativo di rimettere in moto è stato inutile e così abbiamo deciso di rientrare alla vela. Per fortuna all'inglese alla banchina di traverso e una buon'anima ha preso la cima che gli abbiamo lanciato facilitandoci l'ormeggio. Mi sono messo con calma a cercare la causa. Non arrivava gasolio dal serbatoio. Ho smontato il pescante e intorno alla valvola di ritegno c'era una massa gelatinosa nera che impediva il passaggio del gasolio. Ho pulito il pescante con il soffietto del tender e ho rimontato il tutto sperando di poter rientrare in Toscana. Così è stato. Arrivato a 'casa' ho smontato il passo d'uomo del serbatoio, l'ho vuotato del gasolio e sul fondo è rimasta una buona quantità di questa massa gelatinosa che è poi paraffina presente nel gasolio che precipita.
Quest'inverno, memore dell'accaduto, dopo 8 anni ho fatto pulire il serbatoio del gasolio. Mi aspettavo di trovare della gelatina ma stranamente il serbatoio era pulito. Il meccanico mi ha spiegato che lo spoglio della gelatina non avviene più con i nuovi gasoli; puo succedere con quelli scadenti che si trovano eventualmente in paesi quali la Tunisia ed altri.
Conclusione vedo che la tua barca è del 1987; probabilmente il deposito si è formato negli anni 90. Penso che la quantità che hai tolto è solo una parte e che il problema è presente in entrambi i serbatoi. Se possibile vuotali e dal passo d'uomo fai una bella pulizia. Diversamente vuotali e con una sonda aspirante, aspira il fondo di entrambi i serbatoi.

Prova a mettere un prefiltro dopo il T é prima dee'entrata alla pompa cosi vedrai se ci sono gelatine nel gasolio,

Piu' che un prefiltro io metterei un separatore con bicchierino in vetro/perspex cosi vedi effettivamente cosa passa... e lo svuoti facilmente
Fabio

Il problema è che se la massa gelatinosa è notevole, intasa il pescante e quindi si ferma prima del filtro o separatore che sia. Si usava e si usa un addittivo che la scioglie ma a sto punto quella schifezza passa nella pompa di iniezione e iniettori; io ho preferito pulire il serbatoio.

Oggi ho acquistato 3 m di tubo omologato RINA per gasolio da 8mm e 20 fascette buone in inox.

Alla prima occasione vorrei cambiare tutti i tratti di tubo in gomma da uscita serbatoi a motore.

Non mi sono piaciute le sgretolature dei vecchi tubi, specie sotto le fascette che pure non erano granchè (una decina ne ho già sostituite durante l'ispezione sopra descritta.

Sarà una occasione per guardare se ci sono nuovi depositi di gel neri.