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Versione completa: Antivegetativa matrice dura
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Su una barca organizzata da crociera e destinata alla crociera, tranne forse due regatine all'anno 'del radicchio', anche se con caratteristiche abbastanza performanti (es. GS37), ha senso dare una matrice dura al teflon?
Io francamente sulla mia barca da crociera ho sempre dato un'autolevigante, ma... oggi sono pure cambiati i prodotti rispetto ad un tempo...
Come la pensate?

(sono d'accordo con Sailor13 ...)
io penso che invece questo thread stava meglio in lavori a bordo...Big GrinBig GrinBig Grin
Tieni conto che le AV al teflon ,normalmente,non sono compatibili/ricopribili con le altre 'normali'.(cambiare tipo=grattare a zero)
Se vuoi metterla a matrice dura mettila normale e in qualunque momento puoi coprirla anche con l'autolevigante.

BV
A me non piace dividere in forum in tante sezioni, sono convinto che tanti come me rubano il tempo al lavoro per andare sul forum e non hanno il tempo di aprire tutte le sezioni per vedere se qualcosa interessa.
L a sezione sail e rigging attualmente non è molto trafficata, quindi non conviene pensare di accorpare alcune sezioni tecniche?
Citazione:JARIFE ha scritto:
Tieni conto che le AV al teflon ,normalmente,non sono compatibili/ricopribili con le altre 'normali'.(cambiare tipo=grattare a zero)
Se vuoi metterla a matrice dura mettila normale e in qualunque momento puoi coprirla anche con l'autolevigante.

BV
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Il vantaggio della matrice dura al teflon è che prima di ogni regata puoi scendere sott'acqua e con una spugnetta molto molto morbida (tipo quelle da culetto per neonati) puoi pulire la carena dal ??? (in Liguria lo chiamiamo 'léppego', non conosco la parola giusta in italiano, comunque quella barbetta verde mi piace Smile) ed hai lo scafo pulito e se non fai un massaggio aggressivo ti rimane tutto liscio liscio; mentre invece con l'autolevigante, a parte che è sempre più 'rugosa' al contatto con l'acqua, succede che pulendo a mano si scioglie in acqua.
Ma scusate... non è così.
Al di là dell'aspetto della manutenzione che è senz'altro vero, la matrice dura al teflon tipo la VC17 ha senz'altro un minore attrito di una autolevigante, lo affermano gli stessi produttori ma è abbastanza risaputo. O no?
La domanda era se il gioco valesse la candela anche per la classica barca da crociera, o meglio quello che oggi si chiama fast cruiser, mentre già su un cruiser racer usato come tale credo ne valga certamente la pena.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Ma scusate... non è così.
Al di là dell'aspetto della manutenzione che è senz'altro vero, la matrice dura al teflon tipo la VC17 ha senz'altro un minore attrito di una autolevigante, lo affermano gli stessi produttori ma è abbastanza risaputo. O no?
La domanda era se il gioco valesse la candela anche per la classica barca da crociera, o meglio quello che oggi si chiama fast cruiser, mentre già su un cruiser racer usato come tale credo ne valga certamente la pena.
E' vero,la matrice dura scorre meglio dell'autolevigante,quella al teflon(teoricamente)scorre più della matr.dura normale.
Se hai una freccia da guerra forse anche quello 0,00x può valere,se però la barca poi ti si sporca ,l'AV non ti soddisfa,la vuoi cambiare....sei fregato,la devi raschiare a zero.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Ma scusate... non è così.
Al di là dell'aspetto della manutenzione che è senz'altro vero, la matrice dura al teflon tipo la VC17 ha senz'altro un minore attrito di una autolevigante, lo affermano gli stessi produttori ma è abbastanza risaputo. O no?
La domanda era se il gioco valesse la candela anche per la classica barca da crociera, o meglio quello che oggi si chiama fast cruiser, mentre già su un cruiser racer usato come tale credo ne valga certamente la pena.
In effetti ho svirgolato dalla domanda: sorry!!! BlushBlushBlush
Credo non ne valga la pena, anche perchè l'antivegetativa al teflon ha bisogno di un'ottima preparazione della carena togliendo tutte le vecchie antivegetative e carteggiare facendo diventare liscio liscio lo scafo, in quanto questi prodotti (ho dato due mesi fa la VC Offshore della International) sono talmente fini che sembra di dare acqua col rullino!!! Subito difatti mi sembrava di aver preso una cantonata.
Ed ogni piccola imperfezione sotto si vede anche sopra, mentre le autoleviganti si possono dare l'una sopra l'altra e grazie alla loro pastosità e spessore coprono bene.
Pensa solo che per la mia barchetta è stato molto più lungo il tempo della preparazione che lo stendere l'antivegetativa, ma feci questo perchè ci regato e basta, e devo dire che la barca ha guadagnato parecchio in prestazioni (ne ho dato quattro mani!!!)
Nel caso di un uso crocieristico, più comodo senza perdere velocità, penso che le autoleviganti vadano benissimo.
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