I Forum di Amici della Vela

Premetto che ho gia' fatto l'intervento in passato su altre barche e che ho buona pratica di resine e quant'altro. Il problema e' il solito: infiltrazioni d'acqua dalla rotaia del genoa. In passato ho aperto da sopra e risanato rivestendo a nuovo la coperta. In questo caso vorrei agire dal sotto e vorrei la vostra opinione perche' voglio fare qualcosa di diverso. E' stato fatto prima del mio acquisto della barca un intervento 'palliativo' rinforzando con stecche longitudinali (ogni 15 cm), ricoperte di vetro e resina, l'intera sottocoperta a destra della tuga. Non mi piace lasciare l'acqua dentro ( ho fatto un paio di buchi dal sotto per verificare) e pensavo, dopo aver eliminato il motivo delle infiltrazioni, di aprire delle finestre 30X7 cm tra le stecche, cosi' da eliminare il legno marcio e bonificare la zona malata. Dopodiche' volevo adoprare la schiuma poliuretanica e iniettarla insieme a rettangoli di balsa o affini, preparati prima, dentro le cavita' fatte, per ridare solidita'al tutto, richiudendo poi con tre /quattro lenzuoli di vetroresina poco piu' grandi delle aperture. Mi chiedo: le schiume in bomboletta riusciranno a seccare bene e ancorarsi in un ambiente con poca aria e per di piu' pressate dai mattoni di espanso che immetterei nelle cavita' dalle aperture fatte? Insomma niente resine dentro , il rinforzo e' gia' fatto con le stecche. Solo pulizia e nuovo materiale espanso piu' o meno sparato dentro. Cosa pensate??

Un difetto delle Arpège è che la coperta flette perché fra la coperta e la cotrocoperta è stata iniettata schiuma poliuretanica espansa che con il tempo si sgretola e perde consistenza.
Se la schiuma ti serve solo come riempimento o.k., la schiuma secca e si ancora senza problemi.
Se deve corroborare per una struttura a sanwich, negativo, nel tempo si sbriciola.

Piu che la schiuma penso che quello che fa al caso tuo e' il corebond della cecchi guarda sul sito che ti spiega per il tipo di uso ciao Otto.

Per rinnovare il "core" credo sia meglio usare il Termanto. A cellula chiusa non è igroscopico ed ha una migliore risposta alle sollecitazioni meccaniche.

a fare da sotto la gravità ti lavora contro, pensaci ;-)

(09-01-2015 09:29)ADL Ha scritto: [ -> ]a fare da sotto la gravità ti lavora contro, pensaci ;-)

Ci metti il doppio, sporchi dentro, ti gocciola tutto addosso....
In ogni caso: pappetta con resina silice e microsfere, pezzi di termanto, e dove passano le viti della rotaia pezzi di bakelite o ritagli di vetro resina o pappetta senza termanto.
Ti sconsiglio qualsiasi tipo di legno che con il tempo marcisce e sei punto e da capo.

Buon lavoro