abbiate pazienza, ma devo chiedervi una cortesia: bisognebbe impegnarsi ad usare le unita' di misura corrette altrimenti nascono dei qui pro quo:
A = ampère, e' un'unita' di misura di corrente. ci dice quanta corrente passa in un ben preciso momento, ma non dice quanto consumiamo in un certo tempo, ci dice solo che in quel preciso momento sta passando una ben precisa corrente.
il frigo sta andando? assorbe 5 ampère o 3 o 2 o 14. il frigo e' spento? assorbe zero. ma finche' non facciamo un conto in un arco di tempo, la corrente non ci dice che autonomia abbiamo perche' non ci da' un'idea del consumo.
qualche giorno fa un adv sul forum ha ricordato il parallelo corrente elettrica - idraulica: ecco, quel che misuriamo in ampère e' la quantita' di acqua che viene fuori dal rubinetto in un ben determinato istante. se sappiamo che dal rubinetto esce mezzo litro al secondo, non sappiamo quanta acqua abbiamo tirato finche' non stabiliamo anche la durata del tempo in cui il rubinetto sta aperto.
Ah = amperora (o altri 12 modi diversi di scriverlo per esteso), e' un'unita' di misura che misura una quantita' di energia, e sostanzialmente vuol dire quanti ampère per quante ore. evidentemente, gli Ah hanno senso se definiamo un lasso di tempo entro il quale li misuriamo. se un motore gira 2 ore su 6 e assorbe 5 ampère, ogni 6 ore consuma 10Ah. ogni giorno 40Ah. ogni mese 1.200Ah (facciamo finta che siano 30 giorni). un frigo non consuma 30A al giorno: consuma 30Ah al giorno.
tornando all'idraulica, se sappiamo che tiramo mezzo litro al secondo per un minuto, allora sappiamo che sono usciti 30 litri. e che se il serbatoio ne tiene 3 quintali, siamo a posto per 10 minuti.
sbagliare l'unita' di misura puo' sembrare niente, ma si mette l'altro nelle condizioni di non capire cosa si vuol dire. o per lo meno di non esserne sicuri.
perdonate la puntualizzazione ma a me piacerebbe essere sicuro di leggere bene quello che scrivete.
ora, scendo dalla cattedra e vi riporto i numeri che ho misurato ieri
il mio frigo e' un isotherm qualcosa-pro-qualcosa da 95 litri (apertura da sopra). ha una piastra di metallo dentro, verticale, contro la murata di sinistra e un compressorino piccolo piccolo sotto il cucinotto 2 fuochi. quando e' acceso il compressore assorbe circa 5A.
purtroppo non ho modo di vedere per quanto tempo funziona, perche' ieri ci ho messo un po' di bottiglie d'acqua e un po' di affettato, ma ora che e' arrivato a regime era ora di tornare a casa
e' evidente che il funzionamento del frigo sia influenzato da quante volte si apre lo sportello e da quanta roba 'calda' ci si metta dentro.
facciamo finta che i vostri frighi consumino come il mio, cioe' 5A quando e' acceso e niente quando il compressore e' spento.
se edanade vedesse che va per il 50% del tempo saprebbe che in un giorno consuma 5A x 24h x 0.5, cioe' 60Ah.
se jarife ha misurato che il suo va 1 minuto ogni 3, sa che ogni giorno gli serve una quantita' di energia pari a 5A x 24h x 1/3, cioe' 40Ah.
quanto alla pompa dell'acqua dolce, la mia quando e' accesa assorbe 5.7A, continuativamente. arrivata in pressione (per ovvii motivi) la corrente balza a 6.3A e cresce fino a 7. poi si spegne.
il tempo che gira a 5.7A dipende da quanta acqua si usa: 1 minuto, 3 minuti, 20 minuti. per me sta accesa poco e niente, ma ognuno ha le proprie abitudini e vede lui quanto usarla.
il picco di assorbimento dura poco meno di 4 secondi ed, al contrario, e' presente ogni volta che si apre l'acqua (perche' la pompa alla propria pressione di sgancio deve tornarci tutte le volte).
quindi la pompa consumerebbe molto meno se uno la accendesse e la tenesse accesa 10 minuti piuttosto che accenderla e spegnerla 10 volte per un minuto. ho scoperto l'acqua calda, ma, vista la portata della scoperta, volevo condividerla con voi
se uno di acqua ne usa poca l'assorbimento e' trascurabile. se uno ne usa tanta, beh, vedra' lui
saluti.