C'e del vero in quello che dite, ma anche un po' di ipocrisia. Se si trattasse del 10-15%, il mercato internet non esisterebbe. Fatevi un giretto da Dentice a piazza Augusto imperatore e guardate i prezzi: siamo almeno al 100% in più s gli accessori nautici.
Molti commercianti dovrebbero passassi una mano sulla coscienza.
Mi e' esploso un runflat della mia auto: l'assistenza BMW mi ha chiesto 650 euro. quando ho fatto vedere che online Gommadiretto li vendeva a 280, per tutta risposta mi hanno detto: va be' , me ne dia 440. Ho accettato, ma vi sembra un limpido esempio di correttezza commerciale e di prezzo dovuto ai costi?
Citazione:Williwaw ha scritto:
C'e del vero in quello che dite, ma anche un po' di ipocrisia. Se si trattasse del 10-15%, il mercato internet non esisterebbe. Fatevi un giretto da Dentice a piazza Augusto imperatore e guardate i prezzi: siamo almeno al 100% in più s gli accessori nautici.
guarda che nessuno dice di andare in negozio: stiamo solo osservando che i negozi 'fisici' hanno costi che i negozi online non hanno.
se uno e' soddisfatto degli acquisti fatti in rete fa bene a farli.
io in rete ho comprato di tutto, salvo la benzina perche' non ho trovato uno che la spedisca a casa. e' comodo, e' pratico e se il risparmio e' molto grande e' anche conveniente.
il mondo e' pieno di gente che non capisce che spendere il 10% in meno spesso *NON* e' spendere il 10% in meno. certi negozianti di questo se ne approfittano, ma le voci fanno presto a correre e basta consigliare di andare altrove che presto o tardi i troppo furbi si finiscono.
i negozi fisici che praticano prezzi irragionevolmente alti non durano. diversamente vuol dire che continua ad esserci gente a cui quei prezzi vanno bene. peggio per loro.
quando ho scritto il mio primo post sul forum chiedendo delle 'piscine gonfiabili' da attaccare a prua che produce un signore di napoli (forse, non ricordo) qualcuno mi ha aggredito dicendo che e' colpa mia se le giranti comprate nei negozi di nautica sono care e che se vanno all'autoaccessori le pagano meno. ottimo: che vadano a prenderle dall'autoaccessori e magari che dicano qual e' l'autoaccessori da cui si servono.
quando qualcuno sul forum dice 'io ho comprato $OGGETTO a un buon prezzo' io chiedo sempre di dire dove l'ha comprato, perche' fare pubblicita' ai negozi onesti e' a vantaggio di tutti, sia dei negozi (che si meritano di vendere tanto) che degli acquirenti.
+++
per concludere, quando arrivo a liberarmi di quelle bocchinate orribili che sono le gomme runflat, non le rimonto neanche se *ME LI DANNO* 650 euro a gomma. e compatisco chi continua ad usarle: il giorno che passi a delle gomme normali ringrazi gesu' di averlo fatto.
bv.
Citazione:Williwaw ha scritto:
C'e del vero in quello che dite, ma anche un po' di ipocrisia. Se si trattasse del 10-15%, il mercato internet non esisterebbe. Fatevi un giretto da Dentice a piazza Augusto imperatore e guardate i prezzi: siamo almeno al 100% in più s gli accessori nautici.
Molti commercianti dovrebbero passassi una mano sulla coscienza.
Mi e' esploso un runflat della mia auto: l'assistenza BMW mi ha chiesto 650 euro. quando ho fatto vedere che online Gommadiretto li vendeva a 280, per tutta risposta mi hanno detto: va be' , me ne dia 440. Ho accettato, ma vi sembra un limpido esempio di correttezza commerciale e di prezzo dovuto ai costi?
Da commerciante ti quoto in pieno vi sono 'colleghi' senza scrupoli, un esempio, siamo in estate periodo dei saldi, noi siamo in saldi, prova a farti un giro nelle località vip di mare, non troverai saldi, molto probabilmente perchè la località, nel senso il targhet di turisti, non gli interessa il saldo, io lo trovo scorretto, ma ognuno si comporta come vuole e i saldi non sono obbligatori.
Noi ad esempio rispettiamo i prezzi al pubblico come da listino delle varie aziende, tanti come me lo fanno, tanti altri aumentano i prezzi, scorretto anche questo, ma ti assicuro che l'acquisto on-line è più una moda che un vero risparmio (salvo eccezioni) ti assicuro che se ti guardi bene intorno lo potrai constatare anche tu, poi che ci sono i furboni hai pienamente ragione.
N.B. ti assicuro che quando mantieni il prezzo consigliato dalle aziende quando applichi il -30%/40% hai ripreso il costo vivo e l'IVA fidati, chi riesce ad andare sotto e
guadagnarci come dicevano altri, sotto, sotto...
Per il resto il mondo è libero.
N.B. le spese di spedizione sono un costo per chi acquista, molto questo non lo contano e l'assistenza non ha prezzo.
Giusto per chiarezza, per ora, vivo grazie alla Grande Distribuzione, organizzata e non, e, quindi, una vaga idea di margini e conti economici, nel corso degli anni me la sono fatta...
Solo qualche precisazione sui concetti espressi:
1. Il margine del 30/40% é il punto di partenza dei dettaglianti, mentre di norma ben altri sono i margini del settore non alimentare in genere. Se poi consideriamo la nautica i margini sono ben più elevati, come fatto notare;
2. Il commercio on-line, che piaccia o no, rappresenta il futuro in molti settori.
3. L'arma in più dei dettaglianti sono senz'altro l'assistenza, la cortesia e tutto cio' che riguarda il rapporto col cliente. Francamente mi capita di incontrare spesso commercianti poco disponibili e cortesi, quasi che regalassero i propri articoli;
4. Quanto al nero, mi sembra che non esista solo nell'on line, ma mi sembra sia molto diffuso nel mondo reale;
5. Molto dipende dalla merce in questione. Il nostro amico ha parlato di un 40% in meno su un obiettivo. Scusate se è poco. Io parlavo di parabordi, pezzi di plastica a volte monocolore, la cui complessità è pressoché zero e, comunque inferiore ad un obiettivo. Per la nautica mi rivolgo spesso al dettagliante perché ne capisco poco, soprattutto quando si tratta di articoli molto tecnici. Se si parla di mezzi marinai, parabordi etc preferisco tenermi in tasca diverse decine di euro.
6. La 'colpa' dei margini elevati è dovuto, di norma, anche ai costi fissi elevati. Credo, quindi, si debba distinguere tra commercianti che esercitano in immobili di proprietà e commercianti in 'affitto'. Gli elevati canoni di locazione non sono di certo ascrivibili ai commercianti, ma qui il discorso si farebbe troppo ampio.
Detto ciò, mi scuso per la prolissità e per l'OT. Non ce l'ho affatto con la categoria dei commercianti, che spesso si devono barcamenare tra mille difficoltà e problemi, ma la chiusura totale di fronte alle novità non rappresenta la soluzione dei loro problemi.
I commercianti onesti, professionali e cortesi, come saranno senz'altro gli amici del forum, mi conquistano ' a vita'. Purtroppo, pero', mi succede raramente...
Un saluto
Citazione:Zio Tom ha scritto:
Giusto per chiarezza, per ora, vivo grazie alla Grande Distribuzione, organizzata e non, e, quindi, una vaga idea di margini e conti economici, nel corso degli anni me la sono fatta...
Solo qualche precisazione sui concetti espressi:
1. Il margine del 30/40% é il punto di partenza dei dettaglianti, mentre di norma ben altri sono i margini del settore non alimentare in genere. Se poi consideriamo la nautica i margini sono ben più elevati, come fatto notare;
2. Il commercio on-line, che piaccia o no, rappresenta il futuro in molti settori. 3. L'arma in più dei dettaglianti sono senz'altro l'assistenza, la cortesia e tutto cio' che riguarda il rapporto col cliente. Francamente mi capita di incontrare spesso commercianti poco disponibili e cortesi, quasi che regalassero i propri articoli;
4. Quanto al nero, mi sembra che non esista solo nell'on line, ma mi sembra sia molto diffuso nel mondo reale;
5. Molto dipende dalla merce in questione. Il nostro amico ha parlato di un 40% in meno su un obiettivo. Scusate se è poco. Io parlavo di parabordi, pezzi di plastica a volte monocolore, la cui complessità è pressoché zero e, comunque inferiore ad un obiettivo. Per la nautica mi rivolgo spesso al dettagliante perché ne capisco poco, soprattutto quando si tratta di articoli molto tecnici. Se si parla di mezzi marinai, parabordi etc preferisco tenermi in tasca diverse decine di euro.
6. La 'colpa' dei margini elevati è dovuto, di norma, anche ai costi fissi elevati. Credo, quindi, si debba distinguere tra commercianti che esercitano in immobili di proprietà e commercianti in 'affitto'. Gli elevati canoni di locazione non sono di certo ascrivibili ai commercianti, ma qui il discorso si farebbe troppo ampio.
Detto ciò, mi scuso per la prolissità e per l'OT. Non ce l'ho affatto con la categoria dei commercianti, che spesso si devono barcamenare tra mille difficoltà e problemi, ma la chiusura totale di fronte alle novità non rappresenta la soluzione dei loro problemi.
I commercianti onesti, professionali e cortesi, come saranno senz'altro gli amici del forum, mi conquistano ' a vita'. Purtroppo, pero', mi succede raramente...
Un saluto
La tua risposta è corretta e approvo la tua polemica sul comportamento di alcuni comemrcianti.
In mertio alle percentuali 30% 40% hai ragione, infatti mi rivolgevo alla mia situzione non ad altri settori.
In mertio al futuro del commercio, non condivido che il futuro sia solo la vendita on line, bisogna anche sapere quelle che potrebbero essere le conseguenze di tale politica commerciale, ti assicuro che ci sarebbe un 'BOTTO' economico che nessuno riesce neanche a calcolare con dei risvolti negativi anche sotto il punto di vista occupazionale inimmagginabile, tassazioni a carico di tutta la popolazione perchè verrebbe a mancare un gettito fiscale incredibile, città vuote, deserte senza attività commerciali, tutti dietro ai pc per fare acquisti, spero di non esserci più quando il mondo sarà ridotto così, allora mi è rimasto poco
Meditate gente meditate.
Salutoni.
Ti ringrazio per la tua risposta, puntuale e garbata, come sempre. Sottoscrivo quanto dici. Per quanto riguarda il commercio on line, peró, mi riferivo solo ad alcuni settori ben specifici. Il commercio al dettaglio rimarrà sempre perché fa parte della nostra 'cultura', seppur passando attraverso periodi di crisi o dovendo modificare format e politica commerciale per adeguarsi al cambiamento dei tempi.
P.s.
Sono appena passato per un negozio di nautica il cui negoziante, a fronte di una mia richiesta di materiale per apportare migliorìe a bozzelli, grilli etc. mi ha risposto: ' lassa perde, va bene così, chi te lo fa fa' '. Complimenti! Tornerò sicuramente in quel negozio. Consigliandomi e facendomi risparmiare qualche decina di euro si è guadagnato un cliente per il futuro...