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Versione completa: Scotta randa su roll bar
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Citazione:Gianni Mandrioli ha scritto:
Quindi se io posiziono i due bozzelli più aperti, dovrei controllare lo svergolamento ancora meglio, anche con una sola scotta? Altrimenti ripenserei il trasto, come già detto, con il problema che mi si riduce lo spazio tra il trasto stesso ed il boma. Come conseguenza i tre bozzelli a randa cazzata non ci stanno...e poi il lavoro si renderebbe più complesso per l'installazione, mentre con la tedeschina è tutto semplificato: due fori in prossimità dei bulloni da stringere, che poi chiuderei con due plafoniere a led, previo rinforzo con striscia di alluminio di 15 mm al di sotto del piatto superiore dello scatolato di alluminio.
Commenti?

Si, con la sola scotta di sopravvento controlleresti meglio lo svergolamento, ma andresti peggio per cazzare poiché porteresti il boma sopravvento e, per evitare ciò, saresti costretto ad intervenire anche su quella sottovento o usare il vang sempre cazzatissimo.
Il discorso trasto lo abbandonerei per ragioni già dette (a meno di costruire un tappo sotto); se applichi una rotaia sulla curvatura della doghouse, ogni volta che scarrelli dovresti anche allentare la scotta se non vuoi variare l'assetto della vela.
ciao
Ok, ora mi è più chiaro. Non distanzierò troppo i due bozzelli.
Grazie Claudio.
Citazione:nikisail ha scritto:
trovo il roll bar sulle barche a vela a dir poco osceno.
Sicuramente avra' la sua praticita', ma rimane il fatto che trasforma una barca in un albero di Natale.
Poi il trasto e la scotta randa li voglio in pozzetto, certo ingombrano, ma non si puo' aver tutto.
Non ho nulla contro le evoluzioni e la praticita', ma credo fermamente che una barca sia e rimanga una barca, le nuove tendenze progettuali mi sembra non considerino molto questo fatto.Trasformare un mezzo che deve andar per mare, in roulotte con un palo sopra, francamente non lo capisco.
....non sono d'accordo......dipende tutto, come al solito, dalla bontà del progetto e dalla costruzione.....se abbiam presente le foto di Ghost, possiamo facilmente concordare che il rollbar è una cosa bella e funzionale ma va disegnato con la barca e per la barca, non DOPO la barca!
Sto prendendo appuntiSmileSmileSmile
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Citazione:Gianni Mandrioli ha scritto:
Ok, ora mi è più chiaro. Non distanzierò troppo i due bozzelli.
Grazie Claudio.

Il sistema col doppio bozzello va molto bene a condizione di rispettare un paio di regole:

- Innanzitutto, il sistema deve essere il più simmetrico possibile: Bavaria ad esempio sbaglia fissando la scotta sull'arricavo del bozzello sul boma, ma questo finisce con lo sbilanciare il sistema che così da una parte stringe più che dall'altra. Già meglio la soluzione dell'Oceanis 41, che andrebbe perfezionata fissando la scotta direttamente sul golfare dove è attaccato il rinvio verso prua e non a quel golfare intermedio;

- I due bozzelli sul rollbar/cielo tuga devono essere posizionati in modo che con il boma regolato per avere la balumina diritta i due paranchi formino un angolo di circa 60°

Ieri in banchina ho fatto delle simulazioni fissando i bozzelli provvisoriamente ai tientibene della doghouse (quindi ben oltre i 60°), scotta fissata a prua,scotta a metà etc, etc,ma non sono mai riuscito a richiamare il boma sopravvento!!!
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Come ti ho già detto in privato, una soluzione per richiamare il boma sopravvento è creare un doppio circuito a scotte indipendenti; questo comporterà, però, non poche complicazioni, specialmente nelle andature larghe. Altrimenti, con il dubbio di indebolire la sovrastruttura e certamente discutibile per l'estetica, riprendere in considerazione un trasto con zoccolo sottostante.
Concludendo, meglio lasciare il tuo sistema attuale.
ciao
Citazione:Gianni Mandrioli ha scritto:

Ieri in banchina ho fatto delle simulazioni fissando i bozzelli provvisoriamente ai tientibene della doghouse (quindi ben oltre i 60°), scotta fissata a prua,scotta a metà etc, etc,ma non sono mai riuscito a richiamare il boma sopravvento!!!

se non hai il contrasto della vela piena non funziona.

se non vuoi aprire la randa simula una resistenza laterale e verso l'alto.
Mi rendo conto di dovermi ripassare la regolazione della randa, studiata circa lo dico? e vabbè lo dico 30 aa fa. Poi la pratica su imbarcazioni con trasto normale.
Quando volevo stringere il vento carrello sopravvento e randa cazzata, i filetti mi risultavano sempre ben a posto anche lassù in cima. Con questa nuova mi risulta un pò più difficile, ora, leggendovi, capisco che mi manca qualcosa...ma la voglia di imparare c'è sempre.
Quest'anno in Croazia ho navigato di conserva con un' altra barca (GS 43) di amici quasi sempre a vela, vento a volontà costante sui 15 nodi. Le ho sempre prese, (ma anche 'date' a barche blasonate), giustamente visto la differente tipologia di barche, ma ho sempre pensato che se riuscivo a dominare la randa, avrei dato di più. Da lì il pensare al trasto, ma in realtà leggendovi mi sono mancate delle regolazioni che potevo attuare con quello che avevo.
Grazie Einstein, grazie Vince
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Col vang rigido le regolazioni di scotta randa diventano di fatto due: il vang che regola tensione e svergolamento della balumina e la scotta che regola l'angolo.
Vince per fortuna che qualcuno piu autorevole di me l' ha detto, perche' credevo di essere l' unico cretino che non capiva come mai la gente non lo usasse, sto benedetto vang rigido, invece di inventare numeri improbabili con la scotta. Certo, se si esagera si rischia che il profilo del boma si offenda come scrivi, pero' bisogna davvero esagerare, credo.
(nota per i puristi: non sto parlando di regate a bastone ma di andare in giro normalmente)
Citazione:Vince_VR ha scritto:


Ma con il doppio bozzello laterale e il vang rigido che impedisce al boma di abbassarsi, tu puoi cazzare tutta la scotta che vuoi senza che questa tensione si scarichi sulla balumina (entro certi limiti, ovviamente: se fletti il boma ... vavavuma ...)

Anche questa potrebbe essere una soluzione; per evitare equivoci però, mi sento di aggiungere che, in questo caso, il vang abbisogna di doppia regolazione.Wink
ciao
Domanda circa il vang rigido:

voglio andare di bolina stretta, quindi cazzo la scotta per portare il boma al centro, ma mentre cazzo il boma comunque si abbassa e di conseguenza non si comprime il vang, che poi tanto rigido non è?
mi chiedo come possa il vang rigido impedire al boma di abbassarsi anche se entro certi limiti?
grazie Vince, chiarissimo e con molti spunti interessanti per migliorarsi, vedi demoltiplica del vang.Smile
Oggi nel pomeriggio sono in barca, dovrei uscire con una ospite particolare, ma solo per un giretto senza bagno (vedi altra discussione). Farò foto tanto per documentare l'attrezzatura da cui parto per le regolazioni da eseguire nei prossimi giorni...ne potrebbe venir fuori un piccolo allegato in pdf...da consultare al bisogno..
Buona domenica.
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