cliccando e vagando, cercando per trixarc il riferimento agli spazi di manovra 3 volte la l.f.t ecco cosa ho trovato
non è colpa mia
se è in francese
comunque ha delle belle illustrazioni
chi ne ha voglia si diletti
http://www.ventdularge.com/cours-en-lign...arrage.pdf
saluti velici
sarastro
Riferimenti e materiale interessantissimi. Per fortuna personalmente mastico un po' il francese (soprattutto più dell'inglese) per cui me li gusterò con calma...saldamente ormeggiato in banchina. Grazie.
proprio un bel documento. Mille grazie per la segnalazione
Stampato, rilegato e pronto per la lettura grazie
stupidi gallinacci... (cit.)
vorrei ringraziarti, ma non posso perche' e' a opera di francesi
Da una prima lettura volante sembra fatto bene. Complimenti!
ben fatto e utile.
due osservazioni:
1 - quando arrivi con la poppa al molo consiglia ( e condivido) di passare subito a terra la cima (barbetta di poppa) sopravvento e di farlo 'prima' di prendere la trappa. Che va assicurata soltanto 'dopo' che la barca è stabilizzata dall'effetto del motore a macchine avanti e del traino in banchina (vedi anche altre discussioni sul forum). Purtroppo è difficilissimo far capire questo concetto elementare agli ormeggiatori dei marina che insistono sempre per passarti per prima la trappa con i rischi che ne conseguono :-(
2 - Quando vuoi lasciare il molo con lo spring di prua (cioè a macchine indietro) ti invita a dirigere il timone verso la banchina. Cosa del tutto inutile perché la barca è ferma, non c'è flusso d'acqua sulla pala e la poppa ruota soltanto per l'effetto combinato della cima e della trazione dell'elica. (Ammetto, è soltanto un'osservazione pignola, xché l'azione del timone è ininfluente e anche se sposti la barra la manovra riesce lo stesso).
Citazione:strega ha scritto:
ben fatto e utile.
due osservazioni:
1 - quando arrivi con la poppa al molo consiglia ( e condivido) di passare subito a terra la cima (barbetta di poppa) sopravvento e di farlo 'prima' di prendere la trappa. Che va assicurata soltanto 'dopo' che la barca è stabilizzata dall'effetto del motore a macchine avanti e del traino in banchina (vedi anche altre discussioni sul forum). Purtroppo è difficilissimo far capire questo concetto elementare agli ormeggiatori dei marina che insistono sempre per passarti per prima la trappa con i rischi che ne conseguono :-(
2 - Quando vuoi lasciare il molo con lo spring di prua (cioè a macchine indietro) ti invita a dirigere il timone verso la banchina. Cosa del tutto inutile perché la barca è ferma, non c'è flusso d'acqua sulla pala e la poppa ruota soltanto per l'effetto combinato della cima e della trazione dell'elica. (Ammetto, è soltanto un'osservazione pignola, xché l'azione del timone è ininfluente e anche se sposti la barra la manovra riesce lo stesso).
Sul punto 1 mi trovi d'accordo.
Sul 2 però ti faccio una domanda: sicuro che il timone sia inutile? Immaginiamo un vento che invece ci stacchi dalla banchina, spring di prua , motore indietro e timone orientato verso il mare (non verso la banchina). Secondo te come si comporta la barca? Si stacca sempre dalla banchina e ruota????
Se fosse come dici tu dipendente solo dall'elica e dalla cima.... dovrei ruotare sempre e solo verso l'esterno. Dalla mia esperienza però si avvicina alla banchina
Io non lo vedrei inutile nel caso da te citato: diciamo che accentua l'effetto rispetto al tenere il timone dritto. Di sicuro però non va mai tenuto contrario , cioè NON verso la banchina.
Citazione:Alpa550 ha scritto:
Sul punto 1 mi trovi d'accordo.
Sul 2 però ti faccio una domanda: sicuro che il timone sia inutile? Immaginiamo un vento che invece ci stacchi dalla banchina, spring di prua , motore indietro e timone orientato verso il mare (non verso la banchina). Secondo te come si comporta la barca? Si stacca sempre dalla banchina e ruota????
Se fosse come dici tu dipendente solo dall'elica e dalla cima.... dovrei ruotare sempre e solo verso l'esterno. Dalla mia esperienza però si avvicina alla banchina
Io non lo vedrei inutile nel caso da te citato: diciamo che accentua l'effetto rispetto al tenere il timone dritto. Di sicuro però non va mai tenuto contrario , cioè NON verso la banchina.
Non mi è chiaro ciò che dici... (o più probabilmente non mi sono spiegato bene io nell'altro post)
1 - Intendo: 'Spring di prua' quello che arriva in banchina a pruavia del traverso della barca e che a bordo è assicurato alla bitta di poppa,
2 - La poppa è protetta da parabordi.
3 - Macchine indietro
4- La barca non arretra (è trattenuta dallo spring), ma fa perno sulla propria bitta, ruotando la poppa verso la banchina e allontanando la prua. Il timone non entra in gioco (non c'è flusso d'acqua sul timone, perché la barca è ferma e siamo in retro). La manovra è tanto più facile tanto più la barca è larga, cioè tanto più l'elica è distante dalla bitta e quindi è lungo il braccio di leva.
Non so se mi sono capito ;-)
ps: la manovra serve per lasciare la banchina con vento perpendicolare al molo e che ti schiaccia sul medesimo (e forse ho capito l'equivoco: sta nella definizione 'spring di prua'--- vedi sopra --- per me è quello che parte da prua in banchina e arriva a poppa in barca). La barca è ferma xché sta cercando di partire.
pps: nell'altro post dove ho scritto 'timone' intendo 'pala del timone'
bv
Scusate.. Cos'é lo spring?
grazie sarastro, molto utile
anche non sapendo il francese e avendo un'idea di cosa si parla si capisce abbastanza bene e vale come come ottimo ripasso. Lo dico a malincuore, ma i francesi in fatto di vela ci surclassano....