Salve
mi so accingendo ad acquistare la mia prima barca, ma fino adesso ho avuto pare discordanti sul motore, cioè la sua vita.
Dato che questa viene espressa in ore e nn in km come le auto, quante ore può durare un motore prima della sua completa revisione?
Ci sono trucchi per evitare fregature?
Grazie a tutti
la mia del 1991 yammar 28 ha 1200 ore e il motore
non ha mai avuto interventi.
le ore sono importanti per regolarti sulle miglie percorse
quindi ti da un uso della barca paragonato al modo di andare per mare
del venditore e del tempo di utilizzo.
solo le manutenzioni costanti garantiscono la vita.
cmq osservando da profano guarda gli iniettori se hanno tutti
lo stesso colore e che non ci siano trasudazioni
guarda l'olio qualitativamente.....se troppo fluido, nero.....
lo stesso per il motore se presenta colature e/o trasudazioni
se ha molte ore ed è stato verniciato ha subito sicuramente interventi
infine guarda i perni che tengono fermo il motore e i relativi ammortizzatori
se nuovi, riverniciati,....
se puoi accenderlo ...parte al primo colpo ....fumo...accellera un po'...e ancora un po'
decellera e senti il minimo..., marcia avanti e indietro per l'invertitore...
tutte queste cose ti danno delle piccole indicazioni che chiarirai con il meccanico
l'unica cosa certa devi portarti un meccanico di fiducia perchè ci sono 1000 altre cose
Ciao,
vedo che sinora hai avuto una sola risposta, e quindi ti do il mio contributo, anche se ci sono altri più esperti di me.
Riguardo alla aspettativa di vita:
non è difficile fare un parallelo grossolano tra ore motore e chilometri equivalenti. Se guardi il computer di bordo di un auto, noterai che anche in presenza di un intenso uso extraurbano, le medie sono sorprendentemente basse, tra i 40 e i 50 km/h, raramente di più.
Quindi 2000 ore equivalgono a meno di 100.000 km., se riportate su un auto usata normalmente.
Questo è solo il primo passo; dobbiamo poi considerare che le auto diesel moderne sono concepite per durare almeno 250.000 km senza necessità di revisioni, quindi più di 5.000 ore di utilizzo.
Dobbiamo anche considerare che i diesel nautici hanno una potenza specifica e un regime di rotazione bassissimi rispetto ai diesel automobilistici, e bassi anche rispetto ai diesel per autocarri, autocarri che hanno una aspettativa di 'vita libera da revisioni' almeno doppia rispetto a quella delle automobili.
Per un diesel nautico bene utilizzato è quindi lecito aspettarsi una vita di almeno 10.000 ore.
Si devono però aprire però altri tre capitoli, che in ordine decrescente di importanza sono: la modalità di utilizzo, l' obsolescenza e l' invecchiamento per età.
Spesso i diportisti, pensando erroneamente di far bene, tendono a usare i propri motori a regimi troppo bassi, e per questo eccessivamente usuranti, oppure ne fanno un uso solo a freddo (specie i diportisti che usano la barca prevalentemente per uscite giornaliere a vela, col motore usato freddo per uscire dal porto, e quasi freddo per rientrarci... quella a freddo è la porzione d' uso più usurante per i diesel). Oppure alcuni motori hanno il raffreddamento diretto ad acqua di mare, che li fa lavorare a temperature un po' troppo basse.
Più raro è un altro tipo di uso strapazzoso, con carene e sopratutto eliche sporche, o passi elica eccessivi, e motore portato vicino al quel massimo dei giri che riesce a prendere in quelle condizioni, regime che magari è molto più basso del massimo di targa.
L' obsolescenza è al di fuori della tua domanda specifica, ma è comunque il fattore che spesso, dopo almeno una ventina d' anni, consiglia la sostituzione di motori tecnicamente ancora abbastanza a posto, perchè magari non se ne trovano più i ricambi, o si trovano a carissimo prezzo. Inoltre un motore molto vecchio, pur marciante, diventa, in confronto a quello che offre attualmente il mercato, un oggetto antiquato, pesante, che consuma molto, vibra, è rumoroso, fuma più di un motore nuovo; tutto questo sposta in modo a volte determinante l' ago della bilancia tra costi e benefici, a favore di una rimotorizzazione.
Infine, l' invecchiamento per età, che è quello della corrosione, della screpolatura di guarnizioni, dell' indurimento delle tubazioni in rame che diventano così più fragili...
Anche questo è un fattore che incide molto sulla affidabilità di un motore, a prescindere dalle sue ore di utilizzo e dalla usura delle sue parti fondamentali.
Difficilmente un motore ti pianta all' improvviso perchè il banco è usurato, o perchè ha perso compressione, o perchè gli ingranaggi della distribuzione hanno preso del gioco. Il motore più spesso ti pianta perchè si spezza un tubettino, o un paraolio ti molla, o la pompa AC non alimenta più, o simili amenità. O magari il motore non ti pianta, ma ti crea grossi problemi perchè si buca uno scambiatore che non riesci più a trovare sul mercato dei ricambi.
Per esperienza personale, il motore dell' ultima mia barca, che ho venduto da poco, aveva 20 anni e 5000 ore, e funzionava perfettamente senza mai avere avuto nessun intervento, nemmeno la taratura degli iniettori. Va detto che io sono un ex camionista, e che lui era un motore particolarmente grosso e lento rispetto alla potenza (un Perkins 3700 cc, 85 hp a 2800 giri), un cui gemello ha tirato per 30.000 ore il generatore della Capanna Margherita sul Monte Rosa, prima di essere mandato in pensione per obsolescenza.
Nota che tutto quello che ti ho detto è a tono con la tua domanda, e quindi riguarda solo usura e invecchiamento, non tenendo conto di traumi o incidenti, quali il restare senz'olio, o il rompere una girante, o l'intasarsi di una presa a mare.
Riguardo ai trucchi, molti che ti sono stati suggeriti da Pippu sono ragionevoli, qualcun'altro forse meno. Ad esempio l' olio detergente per diesel diventa subito nero, e anche un motore riverniciato potrebbe essere sinonimo di padrone maniacale, ottima cosa (purché non abbia tenuto il suo motore troppo basso di giri).
Infine alcune piccole magagne vanno sapute interpretare: Un motore che dopo molti giorni di sosta non parte subito, potrebbe semplicemente avere scaricato le tubazioni dell' iniezione, probabilmente per colpa di qualche tenuta appena imperfetta... niente di grave.
Ciao a tutti,
Ripesco questa discussione per riproporre una domanda alla quale anche con il tasto cerca non ho trovato risposta.
Sto valutando anch'io la mia prima barca e tra le interessate ve n'è una con il contaore rotto.
Al di la di tutte le considerazioni lette nei vari post sulla vita del motore, come vi comportereste considerando che il proprietario non Sa Dare nessuna indicazione?
Ah...barca di 9 anni, complessivamente ben tenuta, con armatore che si è sempre fatto i tagliandi annuali da solo (quindi nemmeno documentabili)
Grazie in anticipo per i consigli
Cc
Citazione:Conrad71 ha scritto:
Ciao a tutti,
Ripesco questa discussione per riproporre una domanda alla quale anche con il tasto cerca non ho trovato risposta.
Sto valutando anch'io la mia prima barca e tra le interessate ve n'è una con il contaore rotto.
Al di la di tutte le considerazioni lette nei vari post sulla vita del motore, come vi comportereste considerando che il proprietario non Sa Dare nessuna indicazione?
Ah...barca di 9 anni, complessivamente ben tenuta, con armatore che si è sempre fatto i tagliandi annuali da solo (quindi nemmeno documentabili)
Grazie in anticipo per i consigli
Cc
Non conosco un armatore che abbia il libretto dei tagliandi timbrato.
La barca è stata usata charter?
Un diportista medio fa 70-100 ore l'anno, che possono arrivare a 150-200 per chi usa molto la barca. Un charter, almeno finché c'era lavoro, si assesta sulle 500 ore l'anno.
Questa qua, se è di un privato, sarà attorno le 1.000 ore, quindi se tutto è ben tenuto il motore è praticamente nuovo.
Certo, il fatto che non ne abbia proprio idea mi fa pensare che non sia precisissimo
Molto matti di questo forum, tipo me, probabilmente sanno esattamente quanto segna il proprio contaore e, se è rotto, non ci dormono la notte
Che motore monta? E' sempre utile saperlo, ogni motore ha i suoi acciacchi.
Comunque fai la perizia includendo il motore.
BV
Effettivamente che il contaore sia rotto è quasi normale (non perchè lo debba essere ma perchè così è.
Io contrariamente a Franzdima non ci penso neanche più e mi regolo a occhio e a stagione per l'ordinaria manutenzione.
Terrei buone le 150 ore/anno per una stima delle ore totali se barca privata.
E comunque un controllo dello stato generale, cinghie e filtri potrà essere di grande indicazione sulla cura che vi è stata posta. In un motore ad uso privato, a mio avviso, non sono tanto le troppe ore motore ma la pessima manutenzione che ne decreta la fine.
la scorsa estate causa acciacchi vari , avro' fatto al max 15 ore di motore, ad Aprile rimetto la barca in acqua voi cambiereste l'olio filtri ecc?
Complimenti per la professionalità e la precisione
Citazione:Stefano Di ha scritto:
Ciao,
vedo che sinora hai avuto una sola risposta, e quindi ti do il mio contributo, anche se ci sono altri più esperti di me.
Riguardo alla aspettativa di vita:
non è difficile fare un parallelo grossolano tra ore motore e chilometri equivalenti. Se guardi il computer di bordo di un auto, noterai che anche in presenza di un intenso uso extraurbano, le medie sono sorprendentemente basse, tra i 40 e i 50 km/h, raramente di più.
Quindi 2000 ore equivalgono a meno di 100.000 km., se riportate su un auto usata normalmente.
Questo è solo il primo passo; dobbiamo poi considerare che le auto diesel moderne sono concepite per durare almeno 250.000 km senza necessità di revisioni, quindi più di 5.000 ore di utilizzo.
Dobbiamo anche considerare che i diesel nautici hanno una potenza specifica e un regime di rotazione bassissimi rispetto ai diesel automobilistici, e bassi anche rispetto ai diesel per autocarri, autocarri che hanno una aspettativa di 'vita libera da revisioni' almeno doppia rispetto a quella delle automobili.
Per un diesel nautico bene utilizzato è quindi lecito aspettarsi una vita di almeno 10.000 ore.
Si devono però aprire però altri tre capitoli, che in ordine decrescente di importanza sono: la modalità di utilizzo, l' obsolescenza e l' invecchiamento per età.
Spesso i diportisti, pensando erroneamente di far bene, tendono a usare i propri motori a regimi troppo bassi, e per questo eccessivamente usuranti, oppure ne fanno un uso solo a freddo (specie i diportisti che usano la barca prevalentemente per uscite giornaliere a vela, col motore usato freddo per uscire dal porto, e quasi freddo per rientrarci... quella a freddo è la porzione d' uso più usurante per i diesel). Oppure alcuni motori hanno il raffreddamento diretto ad acqua di mare, che li fa lavorare a temperature un po' troppo basse.
Più raro è un altro tipo di uso strapazzoso, con carene e sopratutto eliche sporche, o passi elica eccessivi, e motore portato vicino al quel massimo dei giri che riesce a prendere in quelle condizioni, regime che magari è molto più basso del massimo di targa.
L' obsolescenza è al di fuori della tua domanda specifica, ma è comunque il fattore che spesso, dopo almeno una ventina d' anni, consiglia la sostituzione di motori tecnicamente ancora abbastanza a posto, perchè magari non se ne trovano più i ricambi, o si trovano a carissimo prezzo. Inoltre un motore molto vecchio, pur marciante, diventa, in confronto a quello che offre attualmente il mercato, un oggetto antiquato, pesante, che consuma molto, vibra, è rumoroso, fuma più di un motore nuovo; tutto questo sposta in modo a volte determinante l' ago della bilancia tra costi e benefici, a favore di una rimotorizzazione.
Infine, l' invecchiamento per età, che è quello della corrosione, della screpolatura di guarnizioni, dell' indurimento delle tubazioni in rame che diventano così più fragili...
Anche questo è un fattore che incide molto sulla affidabilità di un motore, a prescindere dalle sue ore di utilizzo e dalla usura delle sue parti fondamentali.
Difficilmente un motore ti pianta all' improvviso perchè il banco è usurato, o perchè ha perso compressione, o perchè gli ingranaggi della distribuzione hanno preso del gioco. Il motore più spesso ti pianta perchè si spezza un tubettino, o un paraolio ti molla, o la pompa AC non alimenta più, o simili amenità. O magari il motore non ti pianta, ma ti crea grossi problemi perchè si buca uno scambiatore che non riesci più a trovare sul mercato dei ricambi.
Per esperienza personale, il motore dell' ultima mia barca, che ho venduto da poco, aveva 20 anni e 5000 ore, e funzionava perfettamente senza mai avere avuto nessun intervento, nemmeno la taratura degli iniettori. Va detto che io sono un ex camionista, e che lui era un motore particolarmente grosso e lento rispetto alla potenza (un Perkins 3700 cc, 85 hp a 2800 giri), un cui gemello ha tirato per 30.000 ore il generatore della Capanna Margherita sul Monte Rosa, prima di essere mandato in pensione per obsolescenza.
Nota che tutto quello che ti ho detto è a tono con la tua domanda, e quindi riguarda solo usura e invecchiamento, non tenendo conto di traumi o incidenti, quali il restare senz'olio, o il rompere una girante, o l'intasarsi di una presa a mare.
Riguardo ai trucchi, molti che ti sono stati suggeriti da Pippu sono ragionevoli, qualcun'altro forse meno. Ad esempio l' olio detergente per diesel diventa subito nero, e anche un motore riverniciato potrebbe essere sinonimo di padrone maniacale, ottima cosa (purché non abbia tenuto il suo motore troppo basso di giri).
Infine alcune piccole magagne vanno sapute interpretare: Un motore che dopo molti giorni di sosta non parte subito, potrebbe semplicemente avere scaricato le tubazioni dell' iniezione, probabilmente per colpa di qualche tenuta appena imperfetta... niente di grave.
Citazione:nikisail ha scritto:
la scorsa estate causa acciacchi vari , avro' fatto al max 15 ore di motore, ad Aprile rimetto la barca in acqua voi cambiereste l'olio filtri ecc?
L'olio si, dopo un anno è vecchio. Già che devi smontarlo, cambierei anche il filtro olio.
Il resto no, sempre che non fosse da cambiare già un anno fa
Citazione:Messaggio di svarzi
Salve
mi so accingendo ad acquistare la mia prima barca, ma fino adesso ho avuto pare discordanti sul motore, cioè la sua vita.
Dato che questa viene espressa in ore e nn in km come le auto, quante ore può durare un motore prima della sua completa revisione?
Ci sono trucchi per evitare fregature?
Grazie a tutti
Dai un'occhiata qui
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=83815
e comunque se non sai
[u]COME[u] è stato usato le ore non significano assoluitamente nulla!
Gli esperti dicono che la cosa migliore sia fare l'analisi dell'olio usato.
Gli armatori migliori e più affidabili tengono un 'logbook motore' su cui appuntano tutti gli interventi e tutta la manutenzione (ordinaria e non) effettuata, ma sono pochissimi.
BV
Citazione:nikisail ha scritto:
la scorsa estate causa acciacchi vari , avro' fatto al max 15 ore di motore, ad Aprile rimetto la barca in acqua voi cambiereste l'olio filtri ecc?
Cambia la girante, perchè la cosa che la usura di più e stare ferma a lungo nella stessa posizione.
Grazie a tutti per i consigli.
La barca non ha mai fatto charter e probabilmente le ore saranno un migliaio considerando un centinaio anno.
Il motore e' il volvo da 30 cv e si presenta bene, minimo regolare, non fuma e a freddo pare al primo colpo.
Mi turba solo un po' l' acquisto alla cieca, fossi io il venditore avrei fatto di tutto per presentare il contaore funzionante.
Grazie ancora ciao
Cc
Io ho scoperto che il contaore Volvo (che da quanto ho potuto leggere quì sul forum si è rotto dopo un pò al 90% degli armatori) in realtà non smette di funzionare ma solo di mostrare le ore. Infatti a me le ore sono magicamente riapparse (per poi risparire nuovamente) quest'estate durante un breve trasferimento da Taranto a Gallipoli.....misteri.
Le ore motore sono un'indicatore ma non sono l'unico. Anche l'età di un propulsore incide parecchio.
Già detto: un motore con 2000 ore e 10 anni è una cosa ma un motore con 2000 ore e 25 anni è tutta un'altra storia.
Si, sui Volvo in contaore funziona sempre, si rompe solo il display che visualizza le ore.
Il mio si era spento, poi si è asciugato ed è ripartito.
I motori che ho visto sostituire su barche di amici o conoscenti erano irreparabili (inteso come rapporto costi/benefici rispetto al nuovo)non a causa delle ore di moto ma a causa della corrosione galvanica.
Basta dimenticarsi di sostituire zinchi per un paio di anni e, a seconda della zona, ti si scioglie in acqua.
Inoltre, cosa che ho imparato nel tempo, molti fanno l'errore di usarlo al minimo senza portarlo mai in temperatura. Si fanno più danni che benefici.
Citazione:Conrad71 ha scritto:
Grazie a tutti per i consigli.
La barca non ha mai fatto charter e probabilmente le ore saranno un migliaio considerando un centinaio anno.
Il motore e' il volvo da 30 cv e si presenta bene, minimo regolare, non fuma e a freddo pare al primo colpo.
Mi turba solo un po' l' acquisto alla cieca, fossi io il venditore avrei fatto di tutto per presentare il contaore funzionante.
Grazie ancora ciao
Cc
Su quel motore se ipotizzi mille ore devi smontare il raiser e pulirlo, è sicuramente ostruito.
Costo modesto, un centinaio di Euro se fatto da un meccanico, il costo di un po' di acido se lo fai tu. Circa 200€ se lo devi comprare nuovo. Però fallo, l'handicap dei Volvo piccoli è proprio l'ostruzione per i residui carboniosi e la corrosione del raiser.
Citazione:Messaggio di svarzi
Salve
mi so accingendo ad acquistare la mia prima barca, ma fino adesso ho avuto pare discordanti sul motore, cioè la sua vita.
Dato che questa viene espressa in ore e nn in km come le auto, quante ore può durare un motore prima della sua completa revisione?
Ci sono trucchi per evitare fregature?
Grazie a tutti
La mia barca è priva di motore, e quindi se c'è un argomento di cui sono totalmente digiuno è proprio questo. Peccato; ti avrei aiutato volentieri....
