Il sunfast 32i è una delle barche che sto considerando per un acquisto (come primo cabinato).
La barca mi piace (tranne la sistemazione del tavolo di carteggio e la mancanza di posto per la strumentazione sotto coperta). Però non l'ho mai provata in mare, tanto meno ci fatto una regata.
Cercando su internet qualche parere mi sono imbattuto in questo:
http://www.velablog.com/2007/10/16/sun-f...la-dentro/ che già dal nome è tutto un programma.
Per l'idea che mi ero fatto il sunfast doveva essere simile al first 31.7, con un poco di spazio in più, merito alla larghezza scafo superiore di qualche cm e della tuga che mangia un pò più dei passavanti.
Invece in quell'articolo è stata praticamente disintegrata: Problemi al taglio delle vele, carrelli della scotta del genoa nel posto sbagliato, problemi alla seduta dello skipper, problemi a stringere il vento con interferenza del genoa con le sartie ed altro ancora.
In pratica ne esce come un qualsiasi camper su acqua.
Mi domando: ma fa veramente così 'schifo'? E' una pura speculazione di un sito oppure veramente la Jenneau ha fatto un trucco commerciale?
tra le cose che mi piacevono c'era la costruzione con tecnica tradizionale (senza stampo e controstampo) e la tuga iniettata. ma se il piano velico poi non va bene forse meglio lasciar perdere il modello e cercare altro.
voi cosa ne pensate?
gommo.
per molti anni un SF 32 ha partecipato al Campionato invernale di riva di Traiano, ottenendo spesso buoni risultati, conoscevo anche il suo armatore che non si è mai lamentato; personalmente ho sempre pensato fosse una buona barca (sicuramente un pericoloso avversario
); però non ho una conoscenza di dettaglio...ora sto in partenza se no ti avrei potuto anche dire il nome...rispolverando le classifiche dell'epoca
Personalmente penso che i sun fast di quel periodo sono semplicemente dei croceroni camuffati da barca performante.
Detto questo, non è sicuramente una brutta barca e se ben portata potrà divertirti: dipende da quello che vuoi.
il 31.7 non è sicuramente paragonabile al sun fast 32ì
Anche a Punta Ala c'era un Sun Fast 32', il Faster, che ha vinto abbastanza. Non la conosco, ma non mi pare uno schifo. Per la regata pura credo sia meglio il First 31.7, che però p parecchio spartano. Dipende da cosa ci devi fare.
Mi permetto di dare la mia opinione anche se in conflitto d'interessi in quanto in possesso di un Sun Fast 32.
Prima cosa farei una distinsione tra un il 32 ed il 32i.
Il primo è sicuramente migliore come disposizione interna mentre il secondo, leggermente maggiorato nelle dimensioni ha il vantaggio della coperta iniettata, ma, secondo me, penalizzata nella disposizione degli interni.
Non mi risulta che nei vari campionati abbia mai sfigurato rispetto alle concorrenti, ma nelle regate sappiamo tutti molto bene che spesso prevalgono altre variabili spesso determinanti, leggi equipaggio, scelte tattiche, vele, ecc.
In giro ci sono barche per cui non daresti un soldo, e che comunque figurano brillantemente a livello di circolo.
Ho letto l'articolo postato, ma sinceramente sul mio 32 non rilevo quanto in esso lamentato.
Sul 32i non so non avendoci mai regatato.
Questa è ovviamente le mia opinione personale.
Citazione:pietropanz ha scritto:
Mi permetto di dare la mia opinione anche se in conflitto d'interessi in quanto in possesso di un Sun Fast 32.
Prima cosa farei una distinsione tra un il 32 ed il 32i.
Il primo è sicuramente migliore come disposizione interna mentre il secondo, leggermente maggiorato nelle dimensioni ha il vantaggio della coperta iniettata, ma, secondo me, penalizzata nella disposizione degli interni.
Non mi risulta che nei vari campionati abbia mai sfigurato rispetto alle concorrenti, ma nelle regate sappiamo tutti molto bene che spesso prevalgono altre variabili spesso determinanti, leggi equipaggio, scelte tattiche, vele, ecc.
In giro ci sono barche per cui non daresti un soldo, e che comunque figurano brillantemente a livello di circolo.
Ho letto l'articolo postato, ma sinceramente sul mio 32 non rilevo quanto in esso lamentato.
Sul 32i non so non avendoci mai regatato.
Questa è ovviamente le mia opinione personale.
Nelle regate di flotta a compenso, l'elemento fondamentale non è ne tattica ne equipaggio,ne vele (anche se tutto aiuta), ma il rapporto fra rating e prestazione, quindi l'ottimizzazione...purtroppo.
Per quanto riguarda il sun fast 32, dipende da cosa uno ci vuol fare, come barchetta per farci le crocierette e un po di regatine mi pare più che buona, niente da invidiare al 31.7.
Come sempre dipende da quello che si vuole fare...
Io in vacanza con famiglia su un class40 non ci andrei (anche se sbavo dalla voglia di navigarci sopra
).
La coperta iniettata e la costruzione classica senza controstampo (che sembra essere il tallone d'achille del First) erano i fattori che mi hanno indirizzato verso il 32i (essendo il 32 più datato), oltre al fatto che avere un poco di spazio in più dentro. Sul first che mi piace ho visionato diversi esemplari tenuti male o con dei danni al controstampo più o meno visibili. Il concessionario beneteau dice che più o meno tutti hanno qualche distacco, dovuto probabilmente al collante usato in cantiere che può cedere (informazione questa da prendere con le pinze).
Vivendo al mare, al 90% l'uso sarà quello dell'uscita giornaliera o del weekend con pernottamento di una/due notti in rada, non troppo distante dalla base. In autunno e primavera invece non disdegnerei la semplice uscita per fare qualche bordo all'aria aperta, magari in compagnia di qualche amico/amica. Questo per i primi tempi. Poi si sa che l'appetito viene mangiando e sicuramente tra 1-2 anni avrò voglia di girare un po il mediterraneo.
Ci scapperà la regatina del club ma senza troppa foga competitiva (della serie l'importante è partecipare e non sfigurare troppo).
Il First/Fast quindi perché barca capace di dare qualche soddisfazione anche con venti leggeri e senza troppi sacrifici. Sono ancora giovane e magari mi adatto ancora un po'.
Con le premesse fatte vanno bene entrambe le barche con l'unico distinguo che il sun fast mantiene più il profilo della crocera mentre il fisrt è sicuramente più sportivo.
Io sono di parte perchè ora ho 36.7 e prima ancora un 31.7 e personalmente le trovo barche che hanno un ottimo compromesso tra comodità e prestazione: venivo da un sun light 30 che è sicuramente una barca comoda
.
Concludo dicendo che se il contesto è quello di una barca armata con vele mediocri (intesa come no regata), sarà più facile trovare la prestazione con vento leggero in un first che in un sun fast.
Non conosco il 32i.
Però, putacaso, pur non avendo messo piede su tante barche, ho navigato qualche volta sul sf32 e ho noleggiato x 4gg un so32.
Sono identiche.
La cosa migliore che hanno, per la crociera, è la cabina di poppa, nella quale,se dormi trsversalmente, stai come su una cabina di un 42.
Per il resto senza è una onesta barca da crociera, senza infamia e senza lode. Il s.o.32 devi prenderlo a calci per farlo muovere; il s.f. un po' meno, però il nodo è che è la stessa barca con più albero ed appendici, quindi per farla camminare devi dare tela il risultato è che diventa molto nervosetta, con una tendenza alla straorza non sottovalutabile, con uno sbandamento non indifferente.
Per ultimo, non vale , per me, la differenza di valutazione . La barca è quella.
Citazione:BluSail24 ha scritto:
Fai un pensiero al bonin 31 per caso vendo il mino
Di solito non lo scrivo perché temo di essere noioso e ripetitivo, ma il mio Bonin lo ricomprerei domani
BluSail24, grazie per l'offerta. Sara' dura farmi cambiare idea, ma se vuoi manda mail gommoskiper presso gmail.com.
Mi domandavo invece se ci sono dei diagrammi polari per il 32i in modo da confrontarli con quelli del first o di altre barche. Ho cercato in giro ma niente
Sarebbe il modo migliore per terminare la discussione.
PS: presso vuol dire @
Citazione:zandro ha scritto:
Non conosco il 32i.
Però, putacaso, pur non avendo messo piede su tante barche, ho navigato qualche volta sul sf32 e ho noleggiato x 4gg un so32.
Sono identiche.
Stando alle specifiche di Jeanneau, Il SF32 ed il SO32 hanno un'altro scafo rispetto alle versioni 'i'. Sono piu' corti di 10 cm.
In piu' il SF32 era offerto nella doppia versione con chiglia lunga ed anche corta (con differente peso del bulbo). La versione che avevi provato del SF quale era precisamente?
Tornando al SF32i, le specifiche dei modelli variano a seconda del mercato. Ad esempio per il mercato americano il SF32i e' omologato categoria B+C ed ha una chiglia con bulbo da 1070kg, mentre la versione europea e' omologata A+B+C ed ha una chiglia di 1130kg
Come se cio' non bastasse, non si capisce bene la costruzione dello scafo. Negli articoli originali del 2002-2003 si parla di scafo stratificato con fibbre posate a mano e madieri strutturali annegati nella vetroresina. Nelle specifiche ricavabili dal sito beneteau, nel 2008 la costruzione dello scafo riporta un controstampo strutturale (!?!).
Tutta questa confusione non mi piace per nulla. Ho paura che sara' necessario valutare ogni barca separatamente (come e' normale che sia)... ma speravo di chiarirmi le idee prima.
Come ciliegina sulla torna mettiamoci pure la 'Fastidiosa', ovvero il sun fast 32i di Marco Badessi (istruttore di vela in quel di Sassari) plurivittoriosa ed ecco che le idee sono ancora piu' confuse.
Non conosco la barca in questione, ho letto solo la recensione linkata e - con tutto il rispetto - non ne terrei troppo conto. Troppo estrema per i miei gusti - ma sono opinioni personali, ovviamente - e di una singola cosa estrema tendo a non fidarmi, sia nel bene che nel male (come navigare con 50 nodi, sarà...). Farei come i punteggi delle gare di tuffi... il voto migliore e quello peggiore si eliminano e si fa la media tra gli altri: direi che di pareri equilibrati qui ce ne sono stati abbastanza
Citazione:Messaggio di gommo
Invece in quell'articolo è stata praticamente disintegrata: Problemi al taglio delle vele, carrelli della scotta del genoa nel posto sbagliato, problemi alla seduta dello skipper, problemi a stringere il vento con interferenza del genoa con le sartie ed altro
Le vele non credo che siano quelle di serie ma se anche fossero quelle date dai cantieri di prima dotazione non è che in genere brillino di eccelso.
Ma è un difetto a cui è facile rimediare.
Per il resto le prestazioni dipendono parecchio dalle vele, e torniamo sopra, gli altri appunti (e non voglio fare il difensore di sergio) non mi paiono così drastici o catastrofici, solo reali di uno che prova realmente una barca per più di mezzora e non prende soldi per pubblicare una recensione.
Altrimenti per quello ci sono le riviste, dove il massimo difetto è il passavanti strettino o la mancanza dello spazio pattumiera.
BV
@anonimone:
Effettivamente l'articolo parla di vele 'diverse' e tagliate male. Non penso che Jeanneau fornisca vele tagliate male su una barca che esca dal cantiere (forse vele bianche non troppo performanti si, ma tagliate male non ci credo).
Citazione:Per il resto le prestazioni dipendono parecchio dalle vele, e torniamo sopra, gli altri appunti (e non voglio fare il difensore di sergio) non mi paiono così drastici o catastrofici, solo reali di uno che prova realmente una barca per più di mezzora e non prende soldi per pubblicare una recensione.
Infatti io ritengo il parere disinteressato espresso sopra molto piu' attendibile di quanto riportato sul web o anche sulle riviste che devono poi fare i conti con la raccolta pubblicitaria.
Mi manca qualche dettaglio sulle condizioni e sulla barca precisa che l'amico sopra ha usato. Questo perche' i rating IRC delle barche menzionate sono parecchio diversi (e se hanno una qualche valenza non tornano con quanto riportato).
Ad esempio:
SO 32.2 ha IRC 0.885
Sunfast 32i 0.943
Sunfast 32 0.945
First 31.7 0.965
So che il SO 32.2 e' un'altro scafo, come il 32i ed il 32 sono diversi. La SO32i e SF32i invece gli interni sono gli stessi, quindi forse senza una misurazione precisa possono apparire 'la stessa barca'.
Una cosa l'ho capita pero'... forse sto cercando si spaccare il capello in due. E' sicuramente un'ottima barca nella sua classe. E' importante trovarne una sana e ben tenuta...
Citazione:Messaggio di gommo
Invece in quell'articolo è stata praticamente disintegrata: Problemi al taglio delle vele, carrelli della scotta del genoa nel posto sbagliato, problemi alla seduta dello skipper, problemi a stringere il vento con interferenza del genoa con le sartie ed altro ancora.
Mi autocito, giusto per evidenziare un passaggio...
Non certo per colpa del cantiere, che nel caso del Sun Fast 32i non le fornisce di serie, quella che ho provato io aveva le vele peggio tagliate che mi sia mai capitato di vedere in vita mia (per carità di patria non cito la veleria). Il suo range di vento ideale erano i 10 nodi, 9 erano troppo pochi, 11 erano troppi e facevano sbandare inutilmente la barca
ribadisco, non per colpa della barca o del cantiere
Grande Sergio.
Hai il tempo di arrichire questo forum con i tuoi interventi, quando gestisci un Blog veramente ricco e completo.
Complimenti!
http://www.velablog.com/
Citazione:Sergio Mistro ha scritto:
Mi autocito, giusto per evidenziare un passaggio...
Non certo per colpa del cantiere, che nel caso del Sun Fast 32i non le fornisce di serie, quella che ho provato io aveva le vele peggio tagliate che mi sia mai capitato di vedere in vita mia (per carità di patria non cito la veleria). Il suo range di vento ideale erano i 10 nodi, 9 erano troppo pochi, 11 erano troppi e facevano sbandare inutilmente la barca
ribadisco, non per colpa della barca o del cantiere
Il fatto e' che letto casualmente, l'articolo sembra una recensione
negativa della barca, ed il titolo scelto 'Bella Dentro' non fa altro che rinforzare questa sensazione. Cito testualmente
Citazione:Il Jeanneau Sun Fast 32i In pratica è un Sun Odyssey 32 con un po’ piu’ di albero, un po’ piu’ di bulbo e una buona attrezzatura di coperta, tutta firmata Harken.
(...omissis...)
E’ un giocattolino nelle manovre a motore ed un autobus per lo spazio interno a disposizione in proporzione alla lunghezza. Dentro e’ perfetta, dentro.
Fuori ha poco pozzetto, passavanti scomodi, un trasto randa troppo piccolo e troppo scomodo per essere utile, una scomodissima seduta per timonare da sopravento (in pratica o si sta seduti sul paraonde segnandosi il deretano a vita o si va oltre il paraonde e anche utilizzando lo stick si rimane troppo lontani dalla barra e con i piedi a penzoloni nel vuoto… e io sono alto quasi 1 e 90). Rimanendo seduti sulla panca manca un minimo di puntapiedi.
Invece poi andando a vedere i numeri dei certificati ORC che sono riuscito a trovare, scopro che la differenza di GPH con il first 31.7 e' di circa 20-25 secondi che per un autobus potrebbero anche andare bene. C'e' pure qualche certificato in cui la differenza si azzera (696 per first e sun fast).
Forse una introduzione del tipo 'In ottica di pura regata...' avrebbe disciolto qualche dubbio prima del nascere. Poi sullo stesso blog leggo che il sun fast e' in vendita.. e questa e' la ciliegina (ergo: siccome la barca non va bene... allora il mio amico la vende
Ti diro' che il tuo articolo mi ha quasi fatto rinunciare alla barca. Per fortuna poi l'ho vista dal vivo ed ho deciso di documentarmi meglio.
BV
PS: Gli edit sono fatti allo scopo di chiarire il concetto, che riletto sembrava un po' contorto.
Sergio... ???
Forse sei andato giù troppo pesantino...
Cmq le vele sono il motore della barca, ti puoi comprare anche una ferrari ma se ci metti il motore di una panda mica puoi lamentarti.
Mi pare che l'idea che l'amico gommo si è fatto sia più che giusta, riassumendo una barchetta da crociera comodo che in regata fa la sua parte.
Poi sostituita dal 3200 più performante che ha però fatto un bel flop...