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Versione completa: Pala dell'elica...dissolta!!
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Ve la racconto, se a qualcuno è successa una cosa analoga mi consolo...

Premessa: ha acquistato l'anno scorso la barca, usata, del 95, tenuta molto bene dal precedente proprietario. Motore Volvopenta MD2030, elica Volvo bipale abbattibile, mi ha sempre dato qualche problema, una pala faceva fatica ad aprirsi, pensavo per scarsa lubrificazione, quest'anno non ho alato la barca, nel mio marina (che è nuovo) non hanno ancora gli invasi, pensavo di passare l'estate e poi fare carena col Coppercoat in autunno inoltrato.

Crociera in Croazia, ogni tanto si ripresenta il problema, poi l'elica si è sempre aperta e non ha mai dato segni di disequilibratura.
Un pomeriggio arriviamo a Ilovik, diamo fondo davanti alla spiaggia, dopo qualche ora salpiamo, metto marcia avanti per portarmi sulla verticale dell'ancora, nessun problema, folle, salpiamo l'ancora, retro, vibra tutto. Di nuovo la pala che è rimasta chiusa, penso. Smanetto un po', niente. Mettiamo a riva le vele per allontanarci dalle altre barche alla fonda, poi giù tutto, scendo in acqua per aprire l'elica a mano: non c'è più una pala!! E non si è rotto il perno, quello è bello al suo posto, senza alcun segno di forzatura!
Ma come ca....CCHIO è possibile che si sia rotta una pala così di colpo, senza dare alcun preavviso (vibrazioni o che so io), una pala che è un blocco unico di brozo fuso di 3 kg o giù di lì? E facendo solo retromarcia per salpare l'ancora?

Poi panico, non tirava praticamente un alito di vento, devo ringraziare Stefano, di Bologna, che con il suo Bongi2 (un Rimar 40 nuovo di pallino, lo tiene a Rimini, non è un ADV, se qualcuno lo conosce lo ringrazi ancora da parte mia) ci ha rimorchiato per 8 miglia verso il marina di Simuni sull'isola di Pag e una famiglia di autoctoni che con il loro piccolo motoscafo ci ha rimorchiato per l'ultimo tratto.

Marina di Simuni: altro capitolo, evitate di andarci, se potete. Estremamente scortesi, nessuno si è offerto di aiutarci, non ci facevano usare internet per ordinare un'elica nuova in Italia (tempi croati: almeno 15 gg) nè per effettuare il bonifico necessario, c'è il wifi, dicevano, peccato non fosse mai funzionante...SmileSmileSmile

Arriva l'elica dopo 2 gg, giusto il 5/8, festa nazionale croata porcaputt....! Il meccanico del marina mi aveva assicurato che sarebbe comunque venuto, bastava chiamarlo. Lo chiamo più volte, segreteria telefonica, il giorno dopo era sabato, in teoria avrebbe dovuto lavorare al mattino, non si è mai visto. Abbiamo dovuto chiamare Emergensea, non la conoscevo ma l'anno prossimo faccio l'abbonamento, è venuto un sub e con 130 euro ha fatto il lavoro...partiti alle 18.30 di sabato da Simuni, arrivati alle 16 di domenica a Porto Nogaro dopo 120 miglia d'un fiato, lunedì al lavoro...un trauma Wink
Uno dei difetti delle eliche a pale abbattibili è la legnata che prende ogni volta che si inserisce la marcia, specie se non si sttende l'arresto prima di invertire o si accelera prima che si sia aperta.

Non stupisce che una cricca possa proseguire arrivando alla rottura della pala. Se poi avesse preso un colpo e fosse stata raddrizzata sarebbe ancora più comprensibile la presenza di una cricca.

Sono passato alla max-Prop a 3 pale orientabili da una abbattibile a due pale con grossa soddisfazione, la vecchia elica sta sempre in fondo ad una sentina, non si sà mai....

Big GrinBig GrinBig Grin
Gli anodi li avevi controllati ?
@ RMV: beh, spero che gli sforzi siano comunque calcolati e i pezzi adeguatamente dimensionati, comunque la cosa strana (almeno per me) è che non si è rotta la giunzione fra la pala e la ruota dentata (o come si chiama in termini tecnici), bensì proprio quest'ultima per cui la cricca doveva essere nel corpo dell'ingranaggio e parallela al perno. Ipotizzando di aver preso un colpo (e non vedo come) mi aspetterei che si possa danneggiare la pala o al limite la giunzione...l'unica cosa che mi viene in mente è che possa essere un difetto di fusione.Sad

@ pek: sì, gli anodi erano a posto...
Citazione:Messaggio di Marco71
, mi ha sempre dato qualche problema, una pala faceva fatica ad aprirsi, ... , retro, vibra tutto. Di nuovo la pala che è rimasta chiusa, penso.

Non capisco. Vuoi dire che le pale non si aprivano per colpa di una delle due che faceva resistenza? Oppure una si apriva e l' altra no, come sembra di poter interpretare da alcune tue frasi?
Ma l' elica della VP non ha le pale ingranate tra loro, come la grande maggioranza delle eliche abbattibili? Allora per un anno sei andato con una grave anomalia, non c'è da meravigliarsi che poi il danno sia andato avanti.
Facci capire.
Citazione:Stefano Di ha scritto:
Citazione:Messaggio di Marco71
, mi ha sempre dato qualche problema, una pala faceva fatica ad aprirsi, ... , retro, vibra tutto. Di nuovo la pala che è rimasta chiusa, penso.

Non capisco. Vuoi dire che le pale non si aprivano per colpa di una delle due che faceva resistenza? Oppure una si apriva e l' altra no, come sembra di poter interpretare da alcune tue frasi?
Ma l' elica della VP non ha le pale ingranate tra loro, come la grande maggioranza delle eliche abbattibili? Allora per un anno sei andato con una grave anomalia, non c'è da meravigliarsi che poi il danno sia andato avanti.
Facci capire.

La prima che hai detto, forse mi sono espresso male. Che ci fosse una grave anomalia, purtroppo, adesso è chiaro, però l'inconveniente non si presentava sempre, solo a volte e spesso dopo che la barca era rimasta ferma per un po' per cui pensavo al massimo che fosse incrostata, non certo che potesse rompersi una pala, anche perché, ripeto, una volta aperta, l'elica lavorava benissimo...
Zetti (BONGI_2) te lo saluto io che dovrei vederlo presto.

Scud
Citazione:scud ha scritto:
Zetti (BONGI_2) te lo saluto io che dovrei vederlo presto.

Scud

Grazie Scud, chiedigli se gli è piaciuto il prosecco Wink
sarà fatto
Ho avuto anch'io la bipala a becco d'anatra, nel mio comet 850 del 1979... credo che l'elica non sia stata mai cambiata, quasi 40 anni di lavoro, ha sempre funzionato ottimamente, anche se ultimamente aveva un po' di gioco nell'ingranaggio. Confermo quello che ha detto Stefano Di: l'elica ha un ingranaggio centrale, le due pale non possono aprirsi separatamente, o sono aperte o sono tutte e due chiuse; dunque probabilmente uno o più denti si sono rotti e l'elica si apriva in quel modo anomalo. Il problema secondo me è l'anodo: anche se era presente, bisogna vedere se era ben collegato alle parti metalliche su cui è fissato. E' posssibile che non lavorasse bene e la corrosione galvanica ha pian piano rovinato l'elica, che resa debole ad un certo momento si è spezzata. Può anche darsi il fenomeno corrosivo si è verificato in precedenza e al momento della rottura, pur in presenza di anodo, il danno era già fatto
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