Buonasera a tutti.
Vorrei installare un riscaldatore (Webasto?). Su una barca di 12mt con 3Cab e 2Bagni che modello installereste? Grazie
Citazione:Messaggio di Alfredo56
Buonasera a tutti.
Vorrei installare un riscaldatore (Webasto?). Su una barca di 12mt con 3Cab e 2Bagni che modello installereste? Grazie
webasto !!
piu' facile per l'installatore se la barca e' nuova , neanche difficile se la barca non lo e'.
ovviamente scegliere modello adeguato alle dimensioni della barca.
Citazione:Messaggio di Alfredo56
che modello installereste?
Il 3900 se vuoi risparmiare qualcosa, il 5500 se vuoi andare sul sicuro.
Ma credo che ci ballino poche centinaia di euro di differenza.
BV
devi scegliere se far circolare aria calda o acqua calda.
Nel primo caso l'impianto è più economico, ma corri il forte rischio che glia ambienti vicino al riscaldatore siano molto caldi e quelli lontani (es cabina prua) freddi.
Una volta ho contattato il servizio tecnico Eberspacher e sono stati molto disponibili anche nel dare consigli nel calcolo fondamentale, ossia quello dei diametri delle tubazioni e del tipo di giunzioni.
E' ovvio che con l'impianto ad acqua è come stare a casa.
ma c'è la possiiblità di far circolare aria 'fresca', cioè non riscaldata? Sarebbe comodo da usare anche in estate per muovere l'aria e far scendere l'umidità
Citazione:paolodl ha scritto:
ma c'è la possiiblità di far circolare aria 'fresca', cioè non riscaldata? Sarebbe comodo da usare anche in estate per muovere l'aria e far scendere l'umidità
Si, gira aria ma fa poco.
Di certo non toglie l'umido.
Meglio abbondare (il giusto) in cubatura, piuttosto che striminzito.
Dove hai la barca?
In Sardegna, a Porto Conte, vicino Alghero
Io mi trovo bene con l'eberspacher, migliore regolazione termostatica, ma è meno diffuso .
Io ho eberspacher 4000 su 12 mt e và bene. Aria non ne muove senza scaldare. Chi ha avuto sia webasto che eberspacher preferisce webasto ma non saprei dirti perchè.
Sulla mia (11,90 ft 2 cab 2 bagni) ho montato da 4 o 5 anni il Webasto 3500 ( ora credo sia 3900 ) e mi trovo assolutamente bene.
Per ingombri ed efficienza ho preferito l'aria che, inoltre, migliora il controllo dell'umidità.
Se puoi far passare i tubi da 90 è più semplice l'impianto.
Con l'acqua i tubi sono sì di diametro inferiore ma hai anche il ritorno e con il doppio stadio caldaia-acqua e acqua-aria hai una resa decisamente più bassa e costi energetici più elevati.
Se scegli l'aria e ricicli parzializzando la presa dall'esterno hai un'ottima distribuzione della temperatura e non crei sacche di aria ferma.
Il 3900 ( ad aria ) è più che sufficiente anche con temperature molto rigide, col 5500 non riusciresti più a tenere costante la temperatura, quando il clima comincia ad essere un po' più temperato, perchè la caldaia ha un minimo di potenza sotto il quale non può andare.
Allora, anzichè modulare la potenza termica per controllare la temperatura deve spegnersi facendola pendolare, e di parecchi gradi (da 3 a 5), per evitare i continui cicli di lavaggio-accensione-pulizia-raffreddamento-spegnimento che un delta minore comporterebbe.
Buon tepore invernale!
Grazie a tutti gli ADV!!
Ora ho le idee più chiare. Grazie ancora. Preziosi!!
Alfredo
ho un pioccolo webasto , sulla mia, con una sola bocchetta; funziona benissimo:vorrei sapere se è difficile fare manutenzione da soli, e in che cosa consiste
In Sardegna in ambiente non certo umido e men che meno freddo consiglierei anche un semplice ST2000 collegato al quadrato al bagno e a una delle cabine di poppa. Il risparmio economico e in fori è considerevole.
Se hai bisogno altre specifiche ho tutto.
Citazione:paolodl ha scritto:
In Sardegna, a Porto Conte, vicino Alghero
Bel posto.
Era solo perché se tu fossi stato da queste parti, avresti potuto toccare, vedere le varie soluzioni, provare e decidere con più elementi.
Per un discoso tecnico meglio eberspacher, un 4000, va benone, rileva i palioli o i mc delle cabine e forniscili alle ditte. Webasto è più popolare.
Ricordati di usarlo (spesso sono morte le caldaie perchè non usati) e se risci metti una bocchetta sotto la capottina, se fa freddo è una manna dal cielo.
Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
Per un discoso tecnico meglio eberspacher, un 4000, va benone, rileva i palioli o i mc delle cabine e forniscili alle ditte. Webasto è più popolare.
Ricordati di usarlo (spesso sono morte le caldaie perchè non usati) e se risci metti una bocchetta sotto la capottina, se fa freddo è una manna dal cielo.
!!!
io ho un webasto 3500 su una barca di 11 mt da 4/5 anni e funziona benissimo. un mio amico che aveva eberspacher lo ha recentemente cambiato con un webasto dopo averci speso un capitale in riparazioni. Ora si trova bene. tutto sempre relativo....
Nella scelta privilegia un modello che, con una potenza massima sufficiente, abbia la potenza calorica minima più bassa possibile, pompando ancora, però, una discreta quantità di aria.
Il motivo è che spesso (autunno, primavera, giornate invernali con scirocco) ti bastano pochi watt con un buon ricambio d' aria (un centinaio per le cabine, due o trecento per la dinette) per abbassare l' umidità, ed evitare la condensa, più che per innalzare una temperatura già quasi confortevole.
In queste circostanze se la potenza calorica minima erogabile è troppo alta, l' impianto comincerà a funzionare in modo intermittente, con una sensazione oscillante di caldo-freddo e di secco-umido sgradevole, e con consumi elettrici alti a causa della frequente accensione della resistenza che innesca la fiamma alla ripartenza. Oppure sarai costretto ad avere una temperatura interna eccessiva, anche questa sgradevole perchè ti costringe a vestirti e spogliarti troppo ogni volta che passi dall' interno all' esterno della barca.
Invece se la potenza minima è sufficientemente bassa, riuscirai ad avere un funzionamento continuo, molto confortevole.
Io conosco un po' la gamma Eberspacher ad aria, e tra questi secondo me per te andrebbe bene il 4000 plus, che ha una potenza massima sufficiente anche nelle giornate più fredde, ma può fornirti un minimo sufficientemente basso a flusso comunque sostanzioso, specialmente nella versione plus, per ottenere quanto dicevo.
Credo dovrebbe essere possibile taroccare la centralina, e col minimo di potenza calorica ottenere un po' più di flusso d' aria, anche questo aumenterebbe il confort. Se questo è possibile per te andrebbe bene anche il modello più piccolo, che, per come è regolato di fabbrica, ha il difetto di un flusso d' aria troppo piccolo al minimo, specialmente per te che devi trattare sei vani.
si parla di potenza del riscaldatore ma non di 'isolamento' della barca.... fatto che cambia radicalmente le prestazioni del sistema.
nel mio GS 34 ho migliorato notevolmente l'inerzia termica, a prua e a poppa le cabine eranorivestite con controstampo in VTR, plastica viva, e con freddo umido la condensa andava alla grande! Ho applicato un materassino in neoprene argentato ( stuoie da campeggio) e ho rivestito con un dogatino di mogano spessore 8 mm, vita cambiata d'inverno e d'estate.... Chi avesse già un rivestimento in legno, ci guardi sotto, neanche gli HR hanno isolante (quelli da me ispezionati) probabilmente applicarlo sarà relativamente semplice!
Poi i tubi di mandata dell'aria, anche qui quasi nessuno pensa a rivestirli, con il risultato che molto calore va disperso nei gavoni all'inizio dell'impianto. Amici avevano il gavone di poppa con temperature da sauna, dopo aver rivestito i tubi con neoprene tubolare quello apposito per i tubi del riscaldamento, hanno il gavone di poppa appena tiepido e molto migliorata il rendimento in cabina.
Io ho un eberspacher 2000 con una sola bocchetta in quadrato , è più che sufficente dopo l'intervento di isolamento(ho messo anche doppio plexiglas sugli oblò), ma io non gradisco troppo caldo
Se la barca è sufficentemente ventilata si può 'prendere' l'aria di combustione dalla cabina, questa 'estrazione' porterà via aria umida dall'ambiente e creerà ulteriore circolazione
Penso che quello che dice Muhir sia molto molto vero. Mi giri, x favore, un link con il materiali che suggerisci sia x isolamento murate che tubi?