I Forum di Amici della Vela

chiedo scusa per la definizione inmpropria di angolo di incidenza....pardon

Citazione:Rivetto ha scritto:
Suggerisco anche Bertrand Chèret - Le Vele. Certo più che un libricino è un tomo.... a me è piaciuto assai.

Salut

Lo sto leggendo. Molto ben fatto, anche se molto tecnico.

Citazione:ADL ha scritto:
chiedo scusa per la definizione inmpropria di angolo di incidenza....pardon

100 frustate sulla pubblica piazza...
ma dai, mica è così grave... l'importante sono i concetti
ad iniziare da me dobbiamo magari dareuna riletta prima di postare perchè a volte per distrazione escono delle corbellerie e c'è il rischio che qualcuno le prenda per oro colato.

Citazione:albert ha scritto:
Dato che il carrello del genoa pare l'argomento clou del dopo ferie, credo di dover spendere un paio di parole (dovrebbero farlo Sailor13 o Zankipal, dato che il Fabbroni ce lo siamo giocato ) per far comprendere che non sono un paranchino od un elastico che trasformano un carrello economico in un carrello regolabile sotto carico.

I carrelli a slitta con la rotaia a T presenti sulla maggior parte delle barche da crociera hanno il paranchino per evitare di andare sottovento a prenderli a calci quando si riduce il Genoa avvolgibile, e quando si riduce, la scotta e' lasca.

Sulle barche da regata i carrelli a sfere scorrono e quando si lasca il paranco di regolazione, l'angolo che fa la scotta lo fa scorrere indietro, senza bisogno di altro: l'elastico serve solo a tenerlo in posizione quando non e' in lavoro od in virata, perche' il paranchino non vada ad incatagnarsi da qualche parte.

Ciao

Quindi su una barca da crociera ha poco senso avere il paranchino?
Ma se devo cambiare posizione dal carrello, in questo caso non lo faccio tramite cimetta?
Sarà anche l'orario ma inizio ad essere confuso.
Come ho scritto in un altro 3D, sto cercando di installare un paranchino sui miei carrelli, in modo da poterli regolare tramite cima. Essi, in quanto si trovano su una barca da crociera, sono a 'T'.
Io trovo sensato che, pur non facendo regate, riesca a regolare la posizione del carrello senza dover andare tutte le volte a prua, lascare la vela, spostare di forza il carrello, ricazzare la vela..

be' sotto carico il carrelo a T non lo muovi granchè. però puoi sempre regolare il sottovento e poi virare, oppure mollare un attimo, regolare e rimettere a segno senza uscire dal pozzetto.

Citazione:ADL ha scritto:
be' sotto carico il carrelo a T non lo muovi granchè. però puoi sempre regolare il sottovento e poi virare, oppure mollare un attimo, regolare e rimettere a segno senza uscire dal pozzetto.

Forse volevi dire il sopravvento...
ciao

continuo a dormire e non rileggere...