Citazione:haydude ha scritto:
Delle tre configurazioni sopra quella giusta e' la terza, a parte il bozzello e cima dietro al carrello.
Ogni sistema che ho visto e' uguale, Z-Spars, Selden, Sparcraft o altri retro-fit.
Ecco lo schema sparcraft (nota il bozzello sul carrello):
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Questo e' un altro schema che ti da un'idea di come e' armato l'outhaul:Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
E la foto di un Selden, anche se da sotto.
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Le altre due sopra sono un accrocchio orrendo.
Comunque non sono riuscito ad aprire queste immagini utilizzando l'url. Mi da errore e poi si apre la home page.
Se mi e' permesso e senza avere alcuna velleita' di considerarmi professionista o esperto, direi che la tua situazione attuale non va mica necessariamente male e un eventuale altro bozzello non apporta grandi vantaggi, a occhio. L' unico che si dovrebbe percepire sara' nel breve tratto in cui la randa non e' ancora adiacente al carrello, ma essendo quello il momento in cui hai meno tela aperta, io direi che sia meno critico.
Domenica ho provato il sistema indicato da Albert come il migliore e devo dire che effettivamente sembra funzionare bene, meglio del sistema con bozzello sul carrello che ad un certo punto strozza il tutto e sforza un pò il carrello sul binario.
Ripeterò nelle prossime uscite le prove per confermare o meno le prime impressioni.
Devo per altro dire che io sono anni che ho l'avvolgiranda e non ho mai avuto grossi problemi (speriamo bene ora che ho dichiarato questo).
Citazione:albert ha scritto:
Allora dico anch'io la mia: so gia' che qualcuno non sara' d'accordo.
Il sistema 'corretto' e' il secondo, ovvero quello di trixarc dopo lo svincolo del carrello.
Lo svantaggio di questo sistema, ma anche di quello col bozzello, e' che inizialmente il tesabase lavora come un paranco 2:1, mentre quando la bugna raggiunge il carrello diventa 1:1.
Il sistema di Caricabbasso col paranchino mantiene il 2:1 spostando il carrello indietro prima che la bugna lo raggiunga.....ma deve regolare due manovre in contemporanea.
Il bozzello aggiuntivo, oltre che inutile, quando si cazza il tesabase va a 'baciare' il bozzello sulla bugna della randa e rischia di fare danni. Inoltre rischia di strizzare verso il basso la balumina nelle operazioni di avvolgimento/svolgimento.
Il tesabase della figura 2 e' assolutamente analogo ad una borosa di una mano di terzi con la gassa che scorre sul boma: il tratto di borosa orizzontale tesa la base, quello verticale fino alla gassa o al carrello tiene la bugna a contatto del boma.
Altra annotazione: sostituire l'anello di scotta e relativo bozzello con un bozzello integrato nell'angolo (e sostituzione dell'anti uv dell' angolo) costera' un paio di centinaia di euro.....io li investirei, a meno che la randa non sia proprio da buttare.
Ciao
concordo assolutamente
Tra i due sistemi la differenza sta nella bisettrice dell'angolo che forma il tesabase, in un caso è costante, mentre nell'altro cambia man mano che la randa esce o entra, tirandola più dalla base che dalla balumina.
c'è da dire che in alcuni casi di rande mooolto grasse è meglio il metodo con il bozzello aggiuntivo.
Tutta la mia smania di 'migliorare' qualcosa dipendeva dal fatto che, da quando ho questa barca (a dir la verità quindi neanche un anno), l'apertura e chiusura della randa risultava sempre un po' difficoltosa. Dovevo sempre ricorrere con forza al winch con i 'rapporti bassi' e impiegavo conseguentemente più di quanto avrei voluto a concludere l'operazione.
Poi recentemente ho scoperto l'uovo di colombo e cioè ho abbondantemente lubrificato l'ingranaggio dell'avvolgiranda alla base dell'inferitura e adesso apro e chiudo a mano senza neanche far ricorso al winch. Adotto anche il sistema letto sul forum di fare quanto sopra spostando il boma a sinistra per favorire l'avvolgimento-svolgimento della vela (rotazione di avvolgimento con verso anti-orario).
