Tranquillo magicvela, le mie risposte ambigue non saranno di alcuna utilità alla regata di Tiger
Non ho dimenticato le promesse.....abbiate ancora un po' di pazienza, e limitate le aspettative
Come e ancor più che nel caso del grasso delle vele, non si può dare una risposta universale, ma valutare i vantaggi e gli svantaggi di una soluzione rispetto a quelli dell'altra e fare un bilancio personalizzato.
Inoltre si dovrebbe fare il bilancio tenendo uno degli elementi fisso e vedere come variano gli altri, altrimenti i confronti non hanno senso.
A parita' di superficie velica e di base del piano velico (radice della semiala) e' ovvio che il piano velico col jib avrà un rapporto di allungamento più elevato, e ciò darà indiscutibili vantaggi in termini di efficienza aerodinamica in bolina e, se abbiamo la drizza in testa, in poppa potremo avere spi o gennaker o code zero più grandi; inoltre, a causa del gradiente, anche se di poco, peschera' vento più 'fresco'.
Ma il centro velico piu alto, l'albero più alto e probabilmente più pesante ( ma anche no, se le lande sono a murata ) comportano un momento sbandante più elevato, che richiede un momento raddrizzante maggiore, ovvero più pescaggio o più peso nel bulbo, e dunque si incrementa il momento d'inerzia che favorisce rollio e beccheggio.
Altro svantaggio, ma dato che ormai si regata solo su bastoni, emerge solo nelle lunghe, con vento medio leggero nella bolina larga l'efficienza del jib crolla vertiginosamente e per 'sopravvivere' sono indispensabili jib-top, code zero, a zero, a seconda dei casi e dei regolamenti.
Per quanto riguarda l'utilizzo croceristico, ognuno ha le sue idee, c'e' chi preferisce il Genoa perché con l'avvolgifiocco si riduce facilmente, chi preferisce il fiocco perché non ha problemi con le mani di terzi.
Per ora mi fermo perché lo spago e' in tavola
Ciao