15-09-2011, 20:21
15-09-2011, 20:54
Se per fiocco intendi un 100/105% direi OK, verrà un po' allunato e acquisterai così più superficie. L'unico inconveniente, che direi prevalentemente visivo, sarà la stecca alta che tenderà a non chiudere bene la vela una volta avvolta, complice anche la grammatura della vela stessa.
ciao
ciao
15-09-2011, 21:55
esatto 105 circa, ma pensi che possa avere problemi anche se eventualmente ridotto(avvolto)?
15-09-2011, 22:20
Non so che barca hai, ma penso non ci siano problemi sul parziale avvolgimento, basta considerare questa ipotesi in fase di progetto.
Tieni comunque presente che è una vela che puoi tenere a riva fino a 20/25 nodi di bolina e oltre, dipende anche dalla barca, poi credo sia doveroso aprire l'angolo e quindi probabilmente non avrai neanche bisogno di ridurre.
ciao
Tieni comunque presente che è una vela che puoi tenere a riva fino a 20/25 nodi di bolina e oltre, dipende anche dalla barca, poi credo sia doveroso aprire l'angolo e quindi probabilmente non avrai neanche bisogno di ridurre.
ciao
16-09-2011, 05:07
25..... In realtà a15 16 nodi reali in bolina sono già con la randa sventata
16-09-2011, 16:51
Citazione:Ieio ha scritto:
25..... In realtà a15 16 nodi reali in bolina sono già con la randa sventata
Stavamo parlando del jib e non della randa.
ciao
16-09-2011, 17:48
Citazione:Ieio ha scritto:con 15 nodi e fiocco sventi la randa...che barca hai?
25..... In realtà a15 16 nodi reali in bolina sono già con la randa sventata
16-09-2011, 20:19
c 41s
16-09-2011, 22:20
Citazione:Ieio ha scritto:Ma a prua hai il genoa o il jib?
25..... In realtà a15 16 nodi reali in bolina sono già con la randa sventata
16-09-2011, 22:40
Citazione:Ieio ha scritto:L'hai poi preso?
c 41s
Si capiva che ti piaceva molto, ma poi avevi osservato che era barca già un po' datata e con rischio di cambio modello da parte del cantiere....
Anche la mia, C33 performance, con 15 di reale sono già ben ridotto e con la falchetta vicina all'acqua.
matteo
P.S. e se invece del fiocco ti facessi fare un genoa 130% tagliato magro e che mantenga una buona forma anche parzialmente arrotolato?
La barca sarebbe meno penalizzata con venti leggeri e medi.
16-09-2011, 23:21
Citazione:Ieio ha scritto:non la conosco come prestazioni ma forse sbanda molto perchè la randa è una mutanda...?
c 41s
17-09-2011, 04:53
Le barche di questo tipo più o meno riducono tutte con quel vento io ora ho sempre un gib, peró un pó il dubbio su queste stecche mi rimane
17-09-2011, 15:33
su barche più piccole con avvolgifiocco le stecche verticali sono la norma - zero problemi per la mia esperienza
convinto assertore dell'avvolgifiocco anche in regata (mi perdonino i puristi)
convinto assertore dell'avvolgifiocco anche in regata (mi perdonino i puristi)
19-09-2011, 21:03
mmm allora mi sa che le faccio così
20-09-2011, 03:32
Anche se il mio non è parere autorevole da velaio ma da operaio velico ti dico che le stecche verticali non mi piacciono perchè poco efficienti rispetto a quelle orizzontali per cui non so se il gioco valga la candela. Allunare il fiocco ti fa aumentare le catene, ma se le stecche non sono efficaci diventano un peso.
21-09-2011, 06:57
Citazione:einstein ha scritto:che vuol dire aprire l'angolo?
è una vela che puoi tenere a riva fino a 20/25 nodi di bolina e oltre, dipende anche dalla barca, poi credo sia doveroso aprire l'angolo e quindi probabilmente non avrai neanche bisogno di ridurre.
ciao
intendi dire che dopo i 25 nodi poggi su bolina larga?
21-09-2011, 16:03
Citazione:ibanez ha scritto:Si, se siamo in crociera credo che il controllo sullo sbandamento (e di conseguenza un certo confort di navigazione) abbia un peso prioritario, quindi, se nonostante tutte le regolazioni del caso fosse comunque eccessivo, perché insistere?
Citazione:einstein ha scritto:che vuol dire aprire l'angolo?
è una vela che puoi tenere a riva fino a 20/25 nodi di bolina e oltre, dipende anche dalla barca, poi credo sia doveroso aprire l'angolo e quindi probabilmente non avrai neanche bisogno di ridurre.
ciao
intendi dire che dopo i 25 nodi poggi su bolina larga?
Se nel malaugurato caso si navigasse in prossimità di una costa sottovento, beh, allora, anche se fa poco lupo di mare, mi aiuterei con il motore fintanto che non mi levo d'impaccio.
ciao
22-09-2011, 17:47
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:ibanez ha scritto:Si, se siamo in crociera credo che il controllo sullo sbandamento (e di conseguenza un certo confort di navigazione) abbia un peso prioritario, quindi, se nonostante tutte le regolazioni del caso fosse comunque eccessivo, perché insistere?
Citazione:einstein ha scritto:che vuol dire aprire l'angolo?
è una vela che puoi tenere a riva fino a 20/25 nodi di bolina e oltre, dipende anche dalla barca, poi credo sia doveroso aprire l'angolo e quindi probabilmente non avrai neanche bisogno di ridurre.
ciao
intendi dire che dopo i 25 nodi poggi su bolina larga?
Se nel malaugurato caso si navigasse in prossimità di una costa sottovento, beh, allora, anche se fa poco lupo di mare, mi aiuterei con il motore fintanto che non mi levo d'impaccio.
ciao
Personalmente con ventone preferisco navigare di bolina strettissima, al limite del fileggiamento, con le balumine di randa e fiocco molto aperte e le vele appiattite quanto più possibile.
In questo modo in caso di raffica ci si mette un attimo a sventare, pochi gradi all' orza e sei nuovamente in sicurezza.
Di bolina larga invece mi ritrovo ad avere un sacco di potenza e sotto raffica può succedere (soprattutto se è a buono) che prima che che si riesca ad orzare in maniera controllata per scaricare un pò di pressione, la barca parte in straorza e non la tieni più.
Diverso il discorso se puoi andare oltre il traverso, e comunque anche lì le cose possono complicarsi se parliamo di > 30 knots....
Cmq tornando ai nostri 25 nodi circa, io preferisco la bolina strettissima, mi dà molta più sensazione di controllo, voialtri come vi comportate?
PS: devo specificare che ho il fiocco ingarrocciato, non un genoa avvolto
22-09-2011, 19:11
Quella che hai descritto sopra è una buona tecnica, spesso usata in regata per non ridurre tela, richiede però una costante attenzione da parte del timoniere e una certa perizia. Comunque non è detto che, poggiando un po', aprendo bene la randa (riducendola se occorre) e svergolando adeguatamente le vele, non si possa tenere la barca sotto controllo, più veloce e meno sbandata.
Al traverso e oltre, invece, specialmente con armo quartierato, il pericolo di straorza lo vedo sempre in agguato.
Poi ognuno si regola in base alle caratteristiche della propria barca.
ciao
Al traverso e oltre, invece, specialmente con armo quartierato, il pericolo di straorza lo vedo sempre in agguato.
Poi ognuno si regola in base alle caratteristiche della propria barca.
ciao