dopo vari anni di esperienze sulle mie barche (eliche), provate varie marche vernici, ascoltate varie esperienze, dal mantenere le pale nude lucidandole ogni tanto (non mi è mai sembrata una tecnica efficace e pratica), al metterci la normale antivegetativa dura per scafi, al grasso, ecc, posso dire per ora che:
il problema purtroppo esiste sempre e prima o poi (in un anno) la vernice almeno in parte va via o diventa meno efficace, (dipende anche dal tipo di acque in cui staziona la barca, in alcuni porti l'aggressione del cosiddetto 'corallino' è imponente!)
la soluzione peggiore mi sembra quella di non verniciare affatto.
ho trovato che la vera differenza non è tanto nella marca dell'antivegetativa x eliche (personalmente uso la velox da vari anni) quanto nella preparazione. questo era in effetti già noto, ma il punto che in base all'esperienza ha fatto la differenza è stata la tempistica. ho notato che la vernice resiste molto più se tra una mano e l'altra del trattamento, dal primer in poi, si ha modo di far passare tempo (giorni).
la mia esperienza si basa su due annate in cui la barca è stata in secco per mesi. così l'elica è stata seguita, per così dire, in un lasso di tempo maggiore rispetto ai soliti giorni minimi per rimettere la barca in acqua, nonostante si seguissero coscienziosamente i tempi minimi di essiccazione e le raccomandazioni della ditta.
Citazione:kirskip ha scritto:
dopo vari anni di esperienze sulle mie barche (eliche), provate varie marche vernici, ascoltate varie esperienze, dal mantenere le pale nude lucidandole ogni tanto (non mi è mai sembrata una tecnica efficace e pratica), al metterci la normale antivegetativa dura per scafi, al grasso, ecc, posso dire per ora che:
il problema purtroppo esiste sempre e prima o poi (in un anno) la vernice almeno in parte va via o diventa meno efficace, (dipende anche dal tipo di acque in cui staziona la barca, in alcuni porti l'aggressione del cosiddetto 'corallino' è imponente!)
la soluzione peggiore mi sembra quella di non verniciare affatto.
ho trovato che la vera differenza non è tanto nella marca dell'antivegetativa x eliche (personalmente uso la velox da vari anni) quanto nella preparazione. questo era in effetti già noto, ma il punto che in base all'esperienza ha fatto la differenza è stata la tempistica. ho notato che la vernice resiste molto più se tra una mano e l'altra del trattamento, dal primer in poi, si ha modo di far passare tempo (giorni).
la mia esperienza si basa su due annate in cui la barca è stata in secco per mesi. così l'elica è stata seguita, per così dire, in un lasso di tempo maggiore rispetto ai soliti giorni minimi per rimettere la barca in acqua, nonostante si seguissero coscienziosamente i tempi minimi di essiccazione e le raccomandazioni della ditta.
Dopo circa 18 anni di prove, quoto in pieno,... e aggiungo:
il punto critico è la preparazione:
fondo non a specchio, meglio con carta vetrata a grana grossa. Spolverare bene con straccio e NON con solvente.
Mano di primer dato anche con movimento 'a tampone'. Fare essiccare molto bene tra una mano e la successiva (giorni, non ore)
Non è indispensabile ma aiuta molto eseguire il lavoro con un cornetto rosso in tasca e incrociare le dita al varo.
BV
ridico...
cos'è che si attacca in modo tenace all'elica
nonostante giri,giri e giri?
serpulidi,denti di cane e robi vari.
sono attaccati in maniera tenace anzi tenacissima.
perchè non usarlicome 'aggrappante'?non pulite completamente l'elica
grattate pure ma lasciate i piedi degli infestanti.
date sopra a questi l'avegeto e fate asciugare.
i resti dei serpulidi affioreanno rendendo la superfice uno schifo.
carta vetrata e tirate la superfice pari scnza scoprire il metallo.
fatto ciò date le mani ulteriori che servono.
dopo 5 mesi di zingaraggio l'elica era ancora ben protetta.
provate gente..provate.
grazie Andros, quest'anno seguirò il tuo consiglio, in verità ho sempre pensato di usare quest'aggrappante naturale, ma ogni volta trovandomi sotto la barca ho sempre desistito per una soluzione tradizionale (con risultati scarsi) anche perchè quando ho parlato di questa soluzione alternativa tutti hanno sempre storto il naso
Citazione:geremia ha scritto:
grazie Andros, quest'anno seguirò il tuo consiglio, in verità ho sempre pensato di usare quest'aggrappante naturale, ma ogni volta trovandomi sotto la barca ho sempre desistito per una soluzione tradizionale (con risultati scarsi) anche perchè quando ho parlato di questa soluzione alternativa tutti hanno sempre storto il naso
la premessa della riuscita è che l'elica sia ben colonizzata.
per questo non c'è problema la colonia c'è, quest'anno poi l'av sull'elica è saltata dopo un mese
Io già da tempo pulisco con acido, lucido con polish al teflon ed ingrasso abbondantemente prima di varare e devo dire che l'elica rimane abbastanza pulita
Ho la prova provata!
ogni anno la stessa storia, alla ricerca della soluzione introvabile per elica e piede... anche nel 2011 dopo un anno in mare con l'antivegetativa del cantiere:'non si preoccupi dottò facciamo noi... siamo esperti' il risultato fu questo:
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così decisi di seguire i consigli di chi sul forum parlava della Velox Plus Marlin...
ebbene a gennaio 2011 ho acquistato e fatto dare 3 mani dopo il primer seguendo la cosa personalmente.
Adesso, a distanza di un anno esatto, complice una cima nell'elica ed ispezione con telecamerina subacquea, posso dire di essere entusiasta del risultato.
Più delle parole, possono le immagini:
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confermo l'attenzione alle istruzioni nell'applicazione.
bv
...sti ca....ma l'ultima volta che hai pulito asse e elica a quando risale?