Scusa Giada, ma a parte le considerazioni sulla fisica che permeano il thread che a me non tornano tanto, per caso li vendi, questi motori, per usare il tuo modo di porti? Perche' altrimenti non capisco.
Quanto al resto e omettendo per un momento le problematiche legate alla pericolosita' delle batterie: sta bene che il rendimento dei gambi dei piccoli fuoribordo sia cattivo. Sta bene altresi' che pure i motori dei piccoli fuoribordo facciano ridere, per carita'. Pero' se ho una batteria da 300Wh di targa e la uso per un' ora, avro' estratto meno di 300W. Alla potenza 'fixed tim' della quale parla TestaCuore, due ore effettive, 300Wh/2 = 150Wh Perfetto. Ora, 150W sono 0.2HP. Facciamo finta che siano davvero 0.2HP al mozzo elica. Facciamo ora finta di avere il fuoribordo piu incredibilmente schifoso della storia della nautica, con rendimento 0.85 per la trasmissione: Vorra' dire che una potenza equivalente sara' < 0.32HP all' asse motore, equivalenti a 236W. Un benzina due tempi particolarmente sfigato (seagull, candela originale del 1940, meta' benzina e meta' grappa) potra' consumare 350g/kW*h = 82.95 gr/h = 0.104 lt/hr. Tradotto, con il miniserbatoio da UN litro dei piccoli 2CV, si andrebbe avanti 10 ore. In realta' un 2CV 4 tempi moderno 350g non li consuma nemmeno al minimo con l'aria tirata, per cui di ore probabilmente ne faremo 12 o piu.
In tutti i modi: con un fuoribordino che da 2HP @ 5000RPM, 0.2HP l' elica li assorbira' a un regime abbastanza prossimo ai 1000 giri. Facciamo sicuramente inferiore ai 2000. Posso dire senza timore di essere smentito da ALCUNO che con un 2HP sotto i 2000 giri (quindi con il gas a 1/3 o forse meno) anche un tender da 180cm con una persona a bordo si muove a velocita' 'a nuoto faccio prima'. Un tender di dimensioni piu normali (240-280CM) sia pure a pagliolo pneumatico, con 3-4 persone a bordo sostanzialmente non si muove. In barca qualche anno fa c'era proprio un 280CM con un 6CV 2T, ho girato parecchio e con *sei* CV (non 0.2..) si faceva quel che si poteva, con 3-4 persone su. Piu recentemente, un tenderino da 210 (credo) male in arnese col suzuki da 2.5CV di una barca a noleggio andava a velocita' imbarazzanti e c'era da pregare, anche in due con mia morosa che ha una massa NEGATIVA (49kg), di non trovare un po di vento e ondina perche' non si andava avanti. Ho visto alcuni col motore elettrico e su acqua ad olio si muovevano a velocita' da gondoliere che ciacola (e quindi ha appoggiato il remo, come dicono a Venezia).
Di conseguenza, presi per buoni i dati batteria... vorrei capire. Mi spiegate?
EDIT: mi avvedo ora che la documentazione *del produttore* parla di efficienza massima 44%, per cui a 150W di assorbimento corrispondono *66W* all' elica (in realta' meno, perche' il 44% e' il massimo). Alla luce dei conti sopra e con quest' ulteriore dato, non credo che servano nemmeno piu le spiegazioni, salvo invitare ulteriormente a riflettere perche' l' efficienza complessiva (corrente introdotta per caricare la batteria / potenza espressa all' alberino elica) rischia di essere al 30%.
perdonatemi, parlo da ignorante, ma forse state dimenticando un parametro fondamentale che ho già ribadito prima: la coppia!!
La potenza è nulla senza controllo..ops, volevo dire Coppia
i motori elettrici si distinguono da quelli a scoppio roprio per l acoppia, che è un dato che purtroppo non viene mai indicato ma che spesso è più importante degli HP!! E' quella che fa la differenza e che rende un motorr elettrico da mezzo CV competitivo con uno a scoppio da 2 cv.
Si, non mi sono permesso di entrare nel merito perche' le tue osservazioni contrastano in maniera abbastanza forte con quello che mi han insegnato a Fisica I
:
Potenza = coppia * regime.
Le eliche assorbono potenza per spingere la barca (potenza = lavoro nell' unita' di tempo = forza(scalare)spostamento nell' unita' di tempo, in questo caso appunto coppia (coppia di forze, appunto, ovvero forza che applicata tramite un braccio diventa movimento rotatorio) * regime di rotazione (spostamento asse) / unita' di tempo (per i watt, i secondi).
E' vero che i motori elettrici di questo tipo hanno coppia molto elevata a regimi molto bassi, ma questo in realta' all' elica interessa poco perche' l' elica assorbe potenza con un andamento quasi-parabolico con i giri (vedi grafici di PROP) per cui comunque assorbiranno poca potenza ai bassi regimi e la coppia in piu non la usano.
In tutti i modi, siccome stiamo parlando di situazioni a manetta e giri costanti, a quel dato regime l' elica assorbira' una certa potenza che sicuramente non potra' essere superiore a quella assorbita dalla batteria, via l' efficienza che il COSTRUTTORE dichiara come 44% massima. Quindi : 300Wh, due ore => 150W di assorbimento medio (in realta' se sono 120 e' un lusso sfrenato, se dura davvero due ore... per conto mio rischian di essere 100). 150W * 44% = 66W potenza all' elica. E il resto ne consegue.
ok, rientro in carreggiata perche' ora si parla di altro.
tralasciamo le unita' di misura per un attimo.
potenza = coppia x velocita'
partiamo dai punti fermi: batteria da 300wh che dura 2 ore poi e' morta.
ci da': 300wh / 2h = 150w
questa e' la potenza disponibile, non ce n'e' piu' di cosi'.
quindi abbiamo che 150w sono [coppia erogata dal motore] x [velocita' del motore]
evidentemente, se uno di questi 2 fattori e' relativamente grande, l'altro e' relativamente piccolo.
questo ci dice che, data una certa potenza resa dal motore elettrico, la coppia a basso regime e' elevata, ma crolla all'aumentare del regime di rotazione (cosa non vera per un motore a scoppio, per il quale la curva di coppia e' definibile in sede di progetto del motore, entro certi limiti).
per cui quando si parte da fermo puoi ottenere un buono spunto (ma per un tempo relativamente breve), tuttavia non hai allungo. se vuoi avere dell'allungo devi aumentare la potenza erogata dal motore e cala l'autonomia perche' la batteria si esaurisce prima.
a parita' di potenza assorbita dalla batteria, se vuoi far fare al motore elettrico molti giri, hai una coppia ridicola e l'elica non ce la fa a girare.
detto questo, che e' un fatto, valutiamone un altro.
il produttore del torqeedo non dice quanti giri fa il motore, tuttavia ci dice quanti giri/minuto fa l'elica: al massimo 720.
poi ci dice che usa un'elica 12x10, ovvero diametro 12 pollici e passo 10 pollici.
facciamo 2 conti *teorici*.
se non ci fosse alcuno scorrimento dell'elica e stessimo andando a manetta,
1 minuto -> 720 giri dell'elica
quindi 1 minuto -> 720 x 10 = 7200 pollici
quindi 1 secondo -> 7200 / 60 = 120 pollici = 120 x 2.54 = 304.80 cm = 3 metri (arrotondiamo 2 spiccioli)
se ogni secondo facciamo 3 metri, ogni ora facciamo 3 x 3600 = 10800 metri = 10.8 km
cioe' stiamo marciando a 10.8 km/h, che sono 10.8 / 1.856 = 5.82 nodi
questo ci dice che a tutto gas ed in linea teorica quel motore fuoribordo elettrico potrebbe spingere il tuo gommone a 5.8 nodi.
siccome uno scorrimento tipico e' dal 20 al 40% a seconda di tanti fattori, possiamo dire che piu' di 5 nodi non puoi farli e che verosimilmente non andrai mai a piu' di 4.5 (a tutto gas).
che un gommone di 3 metri con un uomo di 70kg sopra plani a 5 nodi e' evidentemente molto difficile.
poi non dimentichiamo che io ho fatto dei conti basandomi sulla massima velocita' di rotazione dell'elica, ovvero quella che tu hai se porti la rotellina del gas su 'max thrust' e fai fuori la batteria in 10 minuti. al contrario, i discorsi precedenti erano stati impostati considerando una potenza assorbita dal motore pari a 150w, che stando ai dati del costruttore doveva corrispondere a non piu' di 66w all'elica.
ultima considerazione: se mi passate la semplificazione (che non e' lontana dalla realta', alle velocita' di cui stiamo parlando) in cui la forza per spingere avanti un gommone nell'acqua vada col quadrato della velocita', possiamo fare una stima di questo tipo:
a manetta la batteria dura 10 minuti -> stiamo assorbendo 300wh / (1/6 di ora) = 1800w
1800w e' 6 volte i 150w considerati in precedenza
quindi la velocita' che ottengo con 1/6 della potenza e': 5.8 nodi (teorici di prima) / 2.45 (cioe' la radice quadrata di 6)
che fa meno di 2.4 nodi.
a spanne mi sembrano ancora tanti, ma visto che non abbiamo ancora introdotto lo scorrimento dell'elica sono in qualche misura ragionevoli, perche' vorrebbe dire che si possono ragionevolmente fare circa 2 nodi per 2 ore.
quanto sopra deriva dai numeri dichiarati dal costruttore.
le mie opinioni in merito le tengo per me perche' ora stiamo cercando di capire come funziona l'attrezzo.
anzi, una cosa ho piacere di scriverla.
non sto dicendo che quel motore sia un catenaccio e non sto giudicando chi ha speso dei soldi per acquistarlo. anzi.
pero' mi sembra giusto mettere in evidenza che non ci sono i numeri perche' le sue prestazioni siano paragonabili a quelle di un fuoribordo a scoppio da 2 cavalli e mezzo. il che e' assolutamente logico: un motore da 400w non puo' andare come uno da 1.800. e un attrezzo di questo tipo non avrebbe senso che avesse un motore piu' potente di quel che ha, per limiti tecnologici delle batterie.
allora se chi ha aperto il thread gradisce muoversi facendo poco rumore, il motore elettrico ha un grossissimo vantaggio su quello a scoppio. se ha bisogno di potenza o di autonomia, allora e' meglio prendere quel 2 cavalli e mezzo.
dal punto di vista del rispetto dell'ambiente la differenza e' ben poca cosa. e perche' le batterie hanno vita breve e vanno smaltite (e lo smaltimento costa soldi, risorse ed energia) e perche' l'energia elettrica oggi viene prodotta in massima parte dalla combustione di combustibili fossili, con le conseguenti perdite dovute al trasferimento dell'energia elettrica su linee lunghe km e km, la trasformazione, gli alimentatori, il processo di carica che non ha mai rendimento unitario, il fatto che le elettroniche integrate nelle batterie al litio consumano (e poi inquinano e poi vanno smaltite).
di contro, i motori a scoppio bruciano della miscela sul posto. sono scomodi da accendere, fanno rumore e se uno non sta attento sbrodolano e sporcano e quando fai il pieno devi stare attento.
se uno volesse veramente rispettare la natura la domenica starebbe in casa a giocare a carte, ma visto che il troppo stroppia sempre, fare la scelta che ci sembra migliore, conviverci il piu' a lungo possibile e limitare il piu' possibile l'uso di risorse e' il massimo rispetto della natura che possiamo avere.
saluti.
Citazione:Yanny ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
Citazione:Yanny ha scritto:
non vorrei un motore elettrico in un tender neanche se me lo regalassero, mi pagassero per usarlo e mi facessero un'assicurazione gratuita sui (sicuri) danni che mi comportera'.
Raccontaci la tua esperienza coi FB elettrici Yanny...
non ho esperienza di fb elettrici, ne' ne avro' per lungo tempo.
come dicevo: non userei un motore elettrico in mezzo al mare neanche se mi pagassero per farlo.
Nulla di personale ovviamente Yanny, però queste due affermazioni a parer mio dimostrano che hai senz'altro dei pregiudizi in merito.
Motori elettrici comunque in barca ce n'è una sfilza, così come le batterie. Salpancore, elica di prua, motorino d'avviamento, alternatore, autoclave. Per mia esperienza quello che da più problemi, costi e manutenzioni è il solito fuoribordo, soprattutto se 2T. Riguardo alla pericolosità, direi che l'elica è forse la parte più pericolosa di un FB. A ruota il serbatoio della benza, sia sul tender che stivato in un gavone.
Comunque se volete andar sereni sereni, con pochi rischi, poca spesa, senza rumore e senza odori ci son sempre i cari e vecchi remi
Ciao
Citazione:Edolo ha scritto:
Comunque se volete andar sereni sereni, con pochi rischi, poca spesa, senza rumore e senza odori ci son sempre i cari e vecchi remi
Ciao
*questa* e' poesia
Citazione:Edolo ha scritto:
Nulla di personale ovviamente Yanny, però queste due affermazioni a parer mio dimostrano che hai senz'altro dei pregiudizi in merito.
Motori elettrici comunque in barca ce n'è una sfilza, così come le batterie. Salpancore, elica di prua, motorino d'avviamento, alternatore, autoclave. Per mia esperienza quello che da più problemi, costi e manutenzioni è il solito fuoribordo, soprattutto se 2T. Riguardo alla pericolosità, direi che l'elica è forse la parte più pericolosa di un FB. A ruota il serbatoio della benza, sia sul tender che stivato in un gavone.
Comunque se volete andar sereni sereni, con pochi rischi, poca spesa, senza rumore e senza odori ci son sempre i cari e vecchi remi
Ciao
mai niente di personale, vai tranquillo.
avessi qualcosa di personale, lo scriverei in privato. e quel che passa sui forum, passa e va.
motori ce ne sono tanti, e' vero, ma nessuno sta in mezzo al mare.
tra il motore di un salpancora o quello dell'elica di prua o quello di avviamento ed il motore elettrico di un tender c'e' una differenza sostanziale: gli altri sono tutti dentro alla barca in posti dove normalmente l'acqua non va a finire. il motore di un tender e' li' per finire in acqua, presto o tardi. o per bagnarsi. o per prendersi degli sbruffi. la differenza e' importante, secondo me.
spero di aver chiarito meglio negli interventi successivi che il vero punto comunque sono le batterie. io non ho/avrei alcuna fiducia sul portare con me una batteria in mezzo all'acqua. lo so che in barca ce ne sono almeno 15 (tra le 3 grosse e tutte le batterie tampone qua e la') ma anche quelle stanno al chiuso in barca e l'altra invece deve essere caricata per viaggiare in mezzo al mare. per me e' un rischio che non si puo' correre.
poi se e' vero che la benzina puo' scoppiare (nessuno lo nega --basta poco), per me resta piu' pericolosa una batteria che un serbatoio di benzina (o di miscela).
credo (non ricordo) di aver scritto almeno 20 volte 'secondo me' e 'credo' nei miei precedenti interventi. questo dovrebbe bastare a sottolineare che io esprimo le mie opinioni, mica quelle degli altri, ne' ho la pretesa di imporle a nessuno. pero' le motivo in modo forte quando sono certo di quanto scrivo.
quando dico che usare una batteria in mezzo all'acqua e' pericoloso, e' perche' so che lo e'. degli incidenti con batterie da me ne sono capitati piu' d'uno e abbiamo avuto sempre una gran fortuna che non si sia fatto male nessuno.
io faccio presente un rischio, poi ognuno lo valuta e se gli sta bene lo corre e altrimenti no. ma finche' uno non ti dice 'sai che se fai un corto una batteria normalmente prende fuoco e spesso esplode?' tu sei autorizzato a non saperlo.
secondo me, se io dico 'questa cosa e' rischiosa' e uno si offende vuol dire che sa anche lui che sta correndo un rischio e gli scoccia che qualcuno glielo faccia riconoscere. perche' se uno fosse convinto che il rischio non esista o sia marginale potrebbe sempre rispondere 'beh, io non sono d'accordo perche' secondo me [...]'.
io sono rspp e vedo come fa a farsi male la gente. non e' quasi mai colpa di una macchina o di un attrezzo: almeno nel 90% dei casi e' colpa dell'operatore che non ha valutato (o ha sottostimato) un rischio e ha finito per farsi male.
della batteria sul tender ne ho parlato privatamente con una persona che ritiene che l'impedenza che l'acqua salata puo' offrire alla corrente di cortocircuito di una batteria sia alta, quindi la corrente relativamente modesta ed il rischio di scoppio trascurabile. e' una considerazione che io non condivido, ma e' un modo intelligente di porsi di fronte a un problema: c'e' un ragionamento, un confronto e una discussione con dei ragionamenti tecnici.
metterla intenzionalmente sul personale non e' mai una buona scelta.
Per la cronaca, sono un medico Cardiologo.
Mi occupo prevalentemente di pace-maker e defibrillatori. Hanno la pila anche loro, ma la mia competenza in materia (batterie da autotrazione) e' piuttosto scarsa.
Pero' ho un motore fuoribordo elettrico che ho comprato solo per vedere come funzionava ... e mi ha stupito.
Non sapevo della pericolosita' delle batterie e ora sto riconsiderando tutto, grazie all' insistenza dell' amico Yanny col quale mi scuso se gli ho detto che rompeva.
Il fatto e' che a fine estate sono arrivato un po' esaurito da queste discussioni:
ho passato tutta l' estate a discutere con gli altri velisti del pontile che sostenevano (anche a scapito delle evidenze) che comprare il motore elettrico per il tender era la cazzata piu' grossa che potevo fare ... (nella vita, addirittura).
Evidentemente ci sono dei preconcetti in giro.
Nella mia preferenza con l' elettrico forse solo solo stato infastidito dagli altri tender a motore che andavano a qualsiasi ora avanti e indietro in rada (Golfo Stella e Lacona all' Elba).
Forse mi ha convinto il mio motore elettrico che a bassa velocita' (e l' elica non e' a passo variabile per cui a basso numero di giri) col mio tender a pieno carico (4 adulti) ne trainava un altro con 4 bambini (di cui 2 piuttosto grossi) senza particolari problemi (la coppia del motore elettrico).
Non so se l' Honda 2,3 CV avrebbe fatto una migliore figura (i cavalli, quei pochi, li ha con un numero di giri maggiore ...)
Non ho mai pensato di paragonarlo a un 4 o 6 CV a benzina.
E ho speso una cazzata.
Saluti
Andrea
Citazione:Giada0959 ha scritto:
Per la cronaca, sono un medico Cardiologo.
ho passato tutta l' estate a discutere con gli altri velisti del pontile che sostenevano (anche a scapito delle evidenze) che comprare il motore elettrico per il tender era la cazzata piu' grossa che potevo fare ... (nella vita, addirittura).
Evidentemente ci sono dei preconcetti in giro.
Saluti
Andrea
nel diporto ma direi nel mondo marinaro più in generale le convinzioni/tradizioni sono dure a morire; le ragioni sono tante ma si possono riassumere in: 'Se è andato bene così sino ad oggi, non c'è motivo di cambiare'. I costi, che nel settore sono sempre alti, e il timore di trovarti in mezzo al mare con un qualche cosa che può mollare sono 2 ragioni che spingono a non avventurarsi con le novità.
Ben vengano le esperienza di amici che, come Andrea, informano pure.
Leggo Yanny e prenderei tutta la vita un fb 4 tempi
Leggo Giada0959 e (ri)prenderei un fb elettrico
In attesa di schiarirmi le idee vado a remi
Comunque grazie e tutti e due
ripeto: alla fine quel che conta sono i fatti. possiamo fare tutti i calcoli che vogliamo (su cui io non riesco manco a metetrci il naso), ma il dato di fatto è uno: io mi sono trovato molto bene e lo vendo per comprarne un altro più potente (anche se il venditore stesso mi ha detto che andrebbe bene quel che ho anche se avessi un tender più grande).
A manetta la batteria dura circa mezz'ora effettivi, in fixed time, che è una velocità discreta (2,5/3 nodi) stai tranquillo per 2 ore effettive, in modalità 'max range' non so quanto farei (il rpduttore dice 8 ore e secondo me sono reali anche quelle).
Per l'uso che ne faccio io, giri continui per le rade, accompagna e riaccompagna i bambini in spiaggia, ecc, ecc, ecc....no ho mai avuto poblemi.
E' molto più pratico e leggero di uno a scoppio, non puzza, non inquina, è molto più 'resistente' al vento ed ai pesi a bordo, nessuno ti rompe le scatole (anzi, ti fanno sempre i complimenti)...insomma, difetti io non ne ho risocntrati!
Ovvio che ci sono motori e motori: il torqueedo costa 1400 euro, ma ne ho visti altri costare anche 400 euro, ma dovevi portarti una batteria di tipo automobilistico appresso!! Non li ho provati gli altri e quindi non posso giudicare. So soltanto che solo la batteria del mio tender costa 500 euro...e se costa tanto un motivo ci sarà!
Volevo solo suggerire ai proprietari di motori elettrici fuoribordo che in autunno ricominciano le 'fiere dell' elettronica'. Questo fine settimana a Venturina e la prossima a Firenze per quanto riguarda la Toscana.
In queste fiere si trova di tutto: inverter, pannelli solari, cavetterie, voltmentri, amperometri ... e tutto a buon prezzo.
Io ne approfittero' per alcuni acquisti (a questo punto un secondo fusibile) e per fare alcune domande.
La batteria automobilistica che immersa in mare doveva scoppiare almeno per ora si e' rivelata una specie di 'leggenda metropolitana' degli elettrauti ... buttata li' per fare un inutile allarmismo.
A.
giada, per me niente di personale, ci mancherebbe.
ogni messaggio fa storia a se' e ogni 10 minuti si riparte da zero con la considerazione delle altre persone. di serbare rancori non se ne parla nemmeno.
quanto ai tuoi vicini di banchina posso darti un consiglio: quando la maggioranza ti dice che hai fatto una pessima scelta, con tutta probabilita' non potevi scegliere meglio
ognuno ha le proprie idee, fa bene ad averle e a portarle avanti. fare discorsi tipo che hai fatto la scelta peggiore della tua vita e' una cosa molto infelice.
testacuore, scusami, ma tu hai parlato fin dall'inizio di andare in planata con un gommone di 3 metri che trasporta un adulto.
adesso dici che in fixed time fai circa 2 nodi e mezzo (cioe' quelli che ho calcolato io), dichiarandoli 'una velocita' discreta'.
questi sono 2 discorsi molto diversi. l'infervoro che e' scaturito in questa discussione, limitatamente alle prestazioni, e' derivato dal fatto che sembrava che in modalita' '2 ore' il motore elettrico ti portasse in planata sul gommone. ecco perche' abbiamo detto 'il conto non torna' e perche' successivamente ho fatto quella stima numerica a spanne. che pero' non e' lontana dalla verita' perche' confermi che vai a circa 2 nodi e mezzo.
quanto alla batteria, la tua costa tanto perche' e' a ioni di litio ed essendo una delle 2 tecnologie 'commerciali' piu' recenti il margine che si tengono i produttori e' molto ampio. un po' come quando sono uscite le prime tv al plasma, poi le prime lcd, poi le prime led, poi le prime oled.
tuttavia sappi che e' quasi la miglior tecnologia disponibile e che se l'elettronica interna e' ben fatta (e non ci sono motivi per pensare che non lo sia) la batteria avra' vita molto lunga. l'elettronica serve sostanzialmente ad evitare che tu la carichi o la scarichi a correnti troppo alte e a far lavorare in modo controllato (per quanto possibile) le diverse celle che la compongono.
la migliore tecnologia disponibile oggi e' quella a polimeri di litio, ma costerebbe ancora di piu'. stra-riassumendo, ioni di litio usa una soluzione circa-liquida di litio ionizzato, mentre i polimeri di litio sono di fatto asciutti. quindi se fori o spacchi una batteria agli ioni di litio esce dell'elettrolita liquido, mentre se spacchi una polimeri di litio dentro c'e' solo roba solida. il che e' un vantaggio perche' oltre ad avere (oggi) mediamente una densita' di carica maggiore (cioe' a parita' di volume ha piu' wattore di energia da darti) non rischi mai che ti vada a spasso per la barca o il tender o il tavolo della roba liquida aggressiva/corrosiva.
alal velocità massima ho scritto che plana e lo confermo....e non plana certo a 6 nodi. a occhio penso che farà, di massima, sui 5 (non di più).
La batteria è assolutamente ermetica ed ha un guscio robusto, epr cui non vedo come possa rompersi una batteria del genere, onestamente!
Ma per ricaricarla puoi toglierla dal fb?
Per Yanny,
devo darti ragione per le prestazioni ...
L' utilizzatore dell' elettrico non lo usa allo stesso modo dell' utilizzatore a scoppio.
Semplicemente si accontenta di andare piu' piano. Per cui usa anche meno potenza.
E' ripagato dalla piacevolezza della silenziosita' del motore, l' unico rumore e' lo sciabordio della scia del tender, un po' come le barche a vela.
Nessun velista si lamenta anche quando fa solo 4 o 5 nodi con la propria barca, ma per un 'motoschifaro' gia' non planare e' un problema: per cui da' manetta e cerca di raggiungere almeno 15 nodi, anche quando non serve.
Cosi' col tender a motore: chi ha il motore a scoppio cerca di planare, chi ha l' elettrico va in dislocamento ...
Io il tender elettrico lo vedo proprio bene per un velista.
Per ora siamo in pochi ma la tecnologia di adesso e' senz' altro piu' adatta a un tender che a una vera barca o addirittura di un automobile.
Non riesco a smettere di postare, abbiate pazienza..
Andrea
Citazione:paolodl ha scritto:
Ma per ricaricarla puoi toglierla dal fb?
ovvio che si
Adesso che siamo rientrati in carreggiata con le prestazioni (piu o meno, resta il discorso della coppia dell' elettrico che mi rendo conto di non aver spiegato sufficientemente bene) il discorso ha un senso, in senso qualitativo.
Dopo di che chiaramente dipende assolutamente da che uso vuoi fare del tender: se il massimo che puo capitare sono i 300 metri in rada con *certezza* di mare piatto e poco vento, tutto bene. Gia se c'e' la possibilita' che monti un po d' aria e ondina contro, io personalmente ritengo che una riserva di potenza sia un apporto fattivo alla sicurezza. Se poi ci si mette un uso del tender un po piu esteso, per me diventa irrinunciabile. E non e' questione, giada, di velisti o motoscafari, e' questione che se ti monta una bella borina contro e alla barca non riesci ad arrivarci passi un brutto quarto d'ora. E con un tender da 3 metri con 4 persone su e 1800x44% = non piu di 1kW all' elica basta molto poco. Ma io sono pavido, l' ho gia detto tante volte
.
Citazione:lfabio ha scritto:
Adesso che siamo rientrati in carreggiata con le prestazioni (piu o meno, resta il discorso della coppia dell' elettrico che mi rendo conto di non aver spiegato sufficientemente bene) il discorso ha un senso, in senso qualitativo.
Dopo di che chiaramente dipende assolutamente da che uso vuoi fare del tender: se il massimo che puo capitare sono i 300 metri in rada con *certezza* di mare piatto e poco vento, tutto bene. Gia se c'e' la possibilita' che monti un po d' aria e ondina contro, io personalmente ritengo che una riserva di potenza sia un apporto fattivo alla sicurezza. Se poi ci si mette un uso del tender un po piu esteso, per me diventa irrinunciabile. E non e' questione, giada, di velisti o motoscafari, e' questione che se ti monta una bella borina contro e alla barca non riesci ad arrivarci passi un brutto quarto d'ora. E con un tender da 3 metri con 4 persone su e 1800x44% = non piu di 1kW all' elica basta molto poco. Ma io sono pavido, l' ho gia detto tante volte .
ma lo hai provato mai un motore elettrico? ti assicuro che spinge molto di più di quello a motore (parliamo di un equivalente, per peso, di max 2 cv).
Per fare un raffronto automobilistico, è come avere un fuoristrada: più lento, certo, ma quando la stradasi fa dura, il fuoristrada avanza inesorabile!
io con la mia bella chiglia pneumatica a V, vado che è una bellezza anche con tanto vento, mentre invece vedo tender (soprattutto con chiglia piatta) trascinati dal vento che non riescono a raggiungere più la barca o armatori che prima di salire sul tender si portano appresso 2 remi di riserva ed una bella ancora per paura di andarsene al largo