Siccome durante le regate entra acqua, scarponi, cade di tutto... vorrei sostituire il pagliolato in legno con un qualcosa di più resistente e meno pregiato. Possibilmente anche più leggero.
Secondo voi che materiale potrei utilizzare?
Grazie!
Carbonio?! Parola magica (non costa tanto? Sono ignorante).
Bisogna avere competenze particolari per la lavorazione?
No normalmente te lo regalano....
non so come son fissati ; voglio dire una cavolata :li smonti quando fai la regata, ma non so come rimane il fondo senza paglioli, ti risulta praticabile ? li rimonti al rientro; cosi alleggerisci anche la barca, so che chi fa regate scarica di tutto
vabbè... ci vado da solo
[:253]
Caro amico,
Le soluzioni per alleggerire i paioli dai tradizionali in multistrato marino nobilitato sono tante, ma devi considerare tutte più care del tradizionale compensato marino.
I prezzi variano secondo le essenze scelte e lo spessore. Parliamo sempre di sandwich in legno con altri materiali. per i materiali che derivano dal PVC vedi Divinycell, Aeroform etc. devi considerare anche la resistenza calcolata in Kg/C3.
Se sei realmente deciso ad intrapendere questa soluzione, mantenendo il legno, le alternative sono due:
Sandwich di legno e DivinYcell (o altro foam derivato dal PVC,
Sandwich di legno e Nomex (nido d'ape aramidico) usato per la costruzione di navicelle spaziali e barche con velleità e performances estreme.
Comunque in ordine di costi Sandwich di divinycell: circa il doppio del compensato se in Okoumè, almeno 4 volte circa se cerchi il Teak! (I costi variano dagli spessori)!
Per ilNomex invece, vai da 4 volte il prezzo del Compensato marino se vuoi su entrambe le facce Okoumè, a fino 7 volte il prezzo se invece vuoi avere del Teak.
I costi indicati sono del materiale grezzo, da tagliare, bordare e verniciare.
L'altra soluzione è quella che ti consiglia Blusail24, ovvero sandwich di carbonio.
Una soluzione che molti usano,ma non ti allegerisce il paiolato è quella di farne un gioco sacrificale in compensato marino di Okoumè che io consiglio sempre di verniciare con finitura antisdrucciolo!!!
Ciao, Buon Vento!
Grazie a tutti per le risposte!
Posto che la scelta del carbonio mi allettava, non per il prezzo, quanto per la gioia futile, pura e semplice di avere un pagliolato 'cattivo', a me servirebbe qualcosa anche di molto brutto alla vista che si possa comprare, sagomare e tagliare senza necessità di spese eccessive o di manualità particolari (ieri sera ho spulciato la sagomazione del carbonio e mi sembra complessa).
Se non è resistente (nel senso che si ammacca) non mi interessa, basta che non mi si sfondi sotto i piedi (quelli dello stazzatore).
Alla luce di questo, quale tipo di compensato (o altro materiale)? e dove lo potrei trovare?
Grazie!
vuoi una soluzione relativamente cara ma orribilmente funzionale?
falli in policarbonato.
ce ne sono tanti in commercio e per camminarci sopra basta uno spessore risibile. io userei del 3mm, ma al limite spingiti a 4.
uso il makrolon, mi pare della bayer, ma qualsiasi altro policarbonato va piu' che bene.
lo tagli con una lesto (aka segnetto alternativo) con le sue seghe apposta, quelle da plexiglass.
il policarbonato e' una cannonata: trasparente, resistente al calpestio, non si rompe praticamente mai, e' elastico, si adatta, puoi bagnarlo o buttarci sopra quel che ti pare senza danneggiarlo.
contro: costo. e poi si graffia a guardarlo.
Amici,
ma avete provato a montare 4mmm di policarbonato su un ragno/madieri di una barca con campate a volte di 60cm???
senza considerare che và fissato tutto, poichè al primo rollio montano a pacchetto come un mazzo di carte uno sull'altro!!!
Per l'antisdrucciolo??
Il compensato marino di Okoumè, di vari classi di qualità nella finitura a vista A, B, C, è reperibilein qualsiasi rivendita di Legnami che servono la nautica e/o presso falegnamerie specializzate.
Ciao, Buon Lavoro!!
Citazione:Yanny ha scritto:
vuoi una soluzione relativamente cara ma orribilmente funzionale?
falli in policarbonato.
ce ne sono tanti in commercio e per camminarci sopra basta uno spessore risibile. io userei del 3mm, ma al limite spingiti a 4.
uso il makrolon, mi pare della bayer, ma qualsiasi altro policarbonato va piu' che bene.
lo tagli con una lesto (aka segnetto alternativo) con le sue seghe apposta, quelle da plexiglass.
il policarbonato e' una cannonata: trasparente, resistente al calpestio, non si rompe praticamente mai, e' elastico, si adatta, puoi bagnarlo o buttarci sopra quel che ti pare senza danneggiarlo.
contro: costo. e poi si graffia a guardarlo.
Tu li hai fatti????verrei volentieri a collaudarli.....son solo 130chili...io eh.
Dunque tronando ai paglioli.Giusto per il futile.Si possono fare con pvc e carbonio e poi la pelle superiore mettere un 20/10 dell'esewenza che preferisci.Il problema e' avere le dime in quanto devi chiudere le teste del laminato....oppure ti fai laminare in epoxi e pvc del carbonio.....un giusto spessore ....non so quanta distanza hai tra un appoggio e l'altro....poi te li tagli con il seghetto.....vanno poi finiti dove hai tagliato con la chiusura del laminato...dopodiche' ci si attacca sopra una impiallicciatura dell'esenza che meglio credi.Il futile cmq costa.....dipende da che valore dai a 100 euri.....il poco e' sempre relativo.Cmq si fa
aspettate un attimo: non confondiamo i fatti con le opinioni.
il policarbonato non si rompe.
non puo' rompersi, perche' se si rompe non e' policarbonato. il plexiglass si rompe, il policarbonato invece no, perche' e' malleabile, duttile, elastico ed infrangibile. lo e' per struttura chimica.
uno prende un pezzo di policarbonato, lo appoggia in terra su asfalto o cemento e poi inizia a smartellarci sopra con una bella mazzetta di ferro e quello si deforma, si schiaccia, si avvalla, si segna ma non crepa neanche a morire. figuriamoci a rompersi. l'unico modo per romperne un pezzo e' forarlo sbagliando il tipo di punta da trapano (che lo ricuoce intorno al foro e li' puo' crepare). questo e' un fatto.
uno prende un pezzo di policarbonato e lo stringe nella morsa da fabbro, poi stringe, stringe, stringe: il policarbonato si segna, si rovina, si schiaccia e si deforma, ma non si rompe. poi uno prende delle pinze e lo piega. lui si piega ma non si rompe.
chi sostiene il contrario di queste cose evidentemente sta parlando di un materiale differente da quelli della famiglia dei policarbonati. ce ne sono, sono tanti, hanno altri vantaggi e svantaggi, ma non sono policarbonati.
altro fatto: visto che non si rompe ed e' elastico, col policarbonato (lexan, makrolon, ...) ci si fanno i tetti di protezione dei carrelli elevatori. perche' un tetto di protezione sia un tetto di protezione si prende un pezzo grande come un tetto, lo si blocca su un telaio di metallo, poi si prende un oggetto a forma di cubo con spigoli vivi del peso di 30kg e glielo si fa cadere di spigolo da un'altezza di un metro. se si rompe, non va bene. e il lexan non si rompe.
detto questo, se uno prende un foglio di lexan, ritaglia i quadrati come gli servono e li mette uno di fianco all'altro e ci cammina sopra non succede assolutamente niente, pure pesasse 300kg.
l'unica cosa che puo' succedere e' che si incurvi mentre uno ci sta in piedi sopra, ma poi rinviene. se uno ha paura che vadano uno sopra l'altro puo' sempre fissarli ai madieri con delle viti o dei quarti di giro. oppure puo' usare del policarbonato un tantino piu' grosso.
i contro del policarbonato derivano dalla infrangibilita': anziche' rompersi si graffia.
e poi costa dei soldi.
pero' si lavora molto bene.
Non rispondi alla mia domanda:tu lo hai fatto?Io alla nemo ho fatto cambiare 500 passauomo in quanto sostenevano quello che affermi tu.Tutta teoria.Tu lo hai fatto?Con 4 mm di spessore hai una tale elasticita' che si accorcia di un tot e si sfila dagli appoggi.Cmq a parte cio....tu lo hai fatto????Se lo hai fatto vengo a collaudarlo...senno' e' solo teoria.la Nemo ha fermato la produzione e cambiato 500 passauomo da 60x60.....e questo qualche anno fa.....vedi tu.Lo hai fatto?
Ecco poi ci manca solo che lo buchi e lo fissi ai madieri... cosi' vedi appena quei fori lavorano cosa succede.Ragazzi non si devono dare informazioni errate e pericolose.per favore.
ho paura che parliamo di aspetti diversi del materiale: sono sicuro che se e' policarbonato non si rompa. pero' si graffia. ho anche detto che sia elastico e che rinvenga, pero' se l'elasticita' che ottieni con uno spessore non e' accettabile per l'applicazione di cui si parla, occorre passare ad altro spessore.
i policarbonati sono una famiglia di materiali. io usavo quello della basf, poi sono passato al bayer e oggi uso il makrolon perche' per la mia applicazione va meglio.
un passo uomo che si rompe o si piega o resta deformato e' possibile, ma e' un vizio di fornitura o una scelta sbagliata del fornitore. il colorante per rendere il policarbonato scuro potrebbe averne rovinato la struttura chimica. oppure potrebbero aver usato materiale troppo sottile. oppure invecchiato. oppure lavorato male.
un'azienda non e' immune da errori (a volte in buona fede, altre in meno buona fede): se ti hanno cambiato il 'vetro' nei passi uomo sono stati anche tutto sommato onesti. certo che il costo del sostituire tutta quella roba... porcazza...
io no, non ho fatto pagliolati in policarbonato: a me le barche piacciono di legno e se dovessi risparmiare peso penso sceglierei altre strade. proverei a fare *un* pezzo di 4mm: se basta, bene, altrimenti lo farei di 5. oppure farei dei pezzi piu' piccoli: se la flessione ed il movimento di un 60x60 e' inaccettabile, potrebbe esserlo quello di un 40x40. o di un 40x60. in linea di principio sono certo che quel materiale vada bene, pero' sulla carta non so dirti quanto grandi o piccoli vadano i pezzi e di che spessore vadano tagliati. fare una piega a 90 gradi lungo i bordi aumenta gia' enormemente la rigidita' e, almeno nel pagliolato della mia barca, lo spazio ci sarebbe. costo di poco maggiore rispetto a un semplice quadrato, robustezza molto maggiore.
io col policarbonato faccio i tetti dei carrelli elevatori, le protezioni reggicarico nei gruppi di sollevamento, le pedane calpestabili di alcune macchine che portano l'operatore in quota: sono tutte applicazioni in cui il materiale e' molto piu' sollecitato che non il pagliolato di una barca. pero' faccio i miei conti su come tagliare la roba e che spessore mi serve. dovessi fare il pagliolato di una barca farei alcune prove e vedrei cosa serve per farlo stare al suo posto.
Appunto solo teorie...i tetti dei carrelli elevatori sono armati con delle strutture in ferro.Cmq si rompono i passauomo da 8 in Makrolon li ho visti rompersi e fare del male...io evito sempre di passarci sopra ....e sono da 8-9mm....con il 3 o 4 cosa tengono?Praticamente zero...a parte il costo del materiale stesso.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Appunto solo teorie...i tetti dei carrelli elevatori sono armati con delle strutture in ferro.Cmq si rompono i passauomo da 8 in Makrolon li ho visti rompersi e fare del male...io evito sempre di passarci sopra ....e sono da 8-9mm....con il 3 o 4 cosa tengono?Praticamente zero...a parte il costo del materiale stesso.
guarda, la pratica conta sempre piu' della teoria: se una roba si rompe c'e' sempre un motivo e su questo non discuto. pero', a parer mio, se un passa uomo si rompe e' perche' il materiale e' stato scelto o lavorato male, tuttavia e' un'ipotesi. un'altra ipotesi e' che se il passauomo e' stato a prendersi del sole in coperta per 10 anni (esageriamo) il materiale ha sofferto ed e' invecchiato.
poi non insisto perche' non voglio che sembri che metto in dubbio la tua parola, per carita'!
comunque con 8 o 9mm di makrolon metti insieme tanti di quei kg di pagliolato che era meglio farli in ghisa
Infatti.A parte il costo....