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Versione completa: Filetti turbolenti
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Condizioni
Poco vento ( se va bene 4/5), bolina stretta, qualche increspatura causata dalle altre barche, paterazzo lasco tanto, drizza lasca ma senza esagerare, carello un po' avanti, genoa non cazzato a ferro.

Mi succede questo:
Il filetto balla su e giu', poggio ma appena va orizzontale quello sottovento inizia a vibrare tendendo verso l'alto.

A questo punto orzo un pelo e ricomincia la danza, non c'e' verso di stabilizzarli tutte e due. Alla fine preferisco, non so se sbagliando lasciar ballare quello sopravento.

E' possibile che con cosi' tanto grasso queste turbolenze siano inevitabili?

Suggerimenti Cool?
Se tutti i filetti si comportano allo stesso modo, molto probabilmente, nonostante il paterazzo lasco, il bordo d'ingresso del genoa è troppo piatto, prova a cazzare un po' di più la drizza.
ciao

PS Ricordati di non stringere troppo con quel vento e fare attenzione a portare avanti il carrello, in quelle condizioni sarebbe opportuno avere vele ben svergolate.
Cazzare la drizza? Vado sulla fiducia e provo.

Comunque si tutti i filetti si comportavano alla stessa maniera, per il carrello mi sembrava corretto perche' sia quelli alti che quelli bassi ero in perfetta sincronia.

Sto Comet deve volare Smile, mi brucia come Bavisela sul balanzone mi abbia dato a quasi mezzo nodo SmileSmile di bolina.

Grazie
Con poco vento punto di scotta più indietro non in avanti, la balumina fa fatica ad aprirsi. Il punto di scotta, cursore, è un'opppppinione.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Cazzare la drizza? Vado sulla fiducia e provo.

Comunque si tutti i filetti si comportavano alla stessa maniera, per il carrello mi sembrava corretto perche' sia quelli alti che quelli bassi ero in perfetta sincronia.

Sto Comet deve volare Smile, mi brucia come Bavisela sul balanzone mi abbia dato a quasi mezzo nodo SmileSmile di bolina.

Grazie

Se è un balanzone regata (armato 3/4, bulbo in piombo, albero maggiorato, sartie in tondino etc...) non c'è storia, mi sa che quel mezzo nodo rimarrà tale anche con i filetti paralleli.

Se invece è un balanzone standard armato in testa qualche possibilità ce l'hai, ma è comunque un osso duro
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Cazzare la drizza? Vado sulla fiducia e provo.

Comunque si tutti i filetti si comportavano alla stessa maniera, per il carrello mi sembrava corretto perche' sia quelli alti che quelli bassi ero in perfetta sincronia.

Sto Comet deve volare Smile, mi brucia come Bavisela sul balanzone mi abbia dato a quasi mezzo nodo SmileSmile di bolina.

Grazie

Il consiglio di Claudio deriva dal fatto che l'effetto del cazzare la drizza su una vela è quello di portare il grasso in avanti. Così facendo si ha un ingresso meno 'a lama' che facilita il timoniere che deve tenere la barca veloce: può spostare la prua anche di 1 grado senza che i filetti inizino a sventare subito.


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adesso dico una cretinata colossale: ma di bolina stretta al sangue il paterazzo non andrebbe cazzato quel tanto che basta?
ciao ghibli,ti rispondo qui,in efetti avevi il genoa come nella foto a sinistra il grasso era in centro sembrava un palloncino il tutto un po troppo cazzato,quando si andava verso la prima boa eravamo di bolina stretta ed avevamo in quel punto piu pressione del vento di te per questo piu veloci poi abbiamo poggiato per arrivare sulla 1 boa e li il balanzone ha una belissima velocita(sono 60mq di bolina) .alla boa lo spi e andato su benissimo con nostra meraviglia era piccolo,ce lo hanno prestato la mattina presto. il balanzone e normale armato in testa con i due frighi pieni ecc...sempre pronto per partire in crociera si potrebbe alegerirlo di tanto ma l'armatore partecipa per veleggiare in compania ,va bene cosi,se a qualcuno interessa sta anche per venderlo a fine stagione perche finalmente dopo anni gli hanno assegnato un posto piu largo,credo arrivera un gs343,chiede poco. comunque ti diamo la rivincita alla bernetti,io ci saro ma non so su che barca mi tirano di qua mi tirano di la,vedremo con la mia no è a riposo per la barcolana insieme all'equipaggio(stanno meditando)ed io intanto mi diverto a fare equipaggio
Citazione:Yanny ha scritto:
adesso dico una cretinata colossale: ma di bolina stretta al sangue il paterazzo non andrebbe cazzato quel tanto che basta?
Che basta per cosa [?][?]
Attenzione con poco vento la drizza va lascata.
Einstein non ha detto 'cazzare a ferro', ha detto 'cazzare un po di più'.
Lo scopo sarebbe, come scrive Alpa, arrotondare il bordo di attacco del genoa per facilitare il lavoro del timoniere.

Ocio Claudio... si rischia che le frasi vengano male interpretate SmileWink
Citazione:tiger86 ha scritto:
Attenzione con poco vento la drizza va lascata.
Einstein non ha detto 'cazzare a ferro', ha detto 'cazzare un po di più'.
Lo scopo sarebbe, come scrive Alpa, arrotondare il bordo di attacco del genoa per facilitare il lavoro del timoniere.

Ocio Claudio... si rischia che le frasi vengano male interpretate SmileWink
Eh gia! Wink
Nel caso di ghibli poi, poiché sembra non ci sia mare, ridurrei anche un po' la catenaria.
ciao
Avevo capito che dovevo cazzare come nelle ricette, QB quanto basta. Ero rimasto perplesso dall'affermazione di
Einstein ma poi mi e' venuta in mente la stessa frase vista sul libro 'vela illustrata'.

E poi ho avuto il piacere ricever una GenoaScopia in diretta Smile.

Grazie avevo il dubbio di esagerare con il grasso.
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:Yanny ha scritto:
adesso dico una cretinata colossale: ma di bolina stretta al sangue il paterazzo non andrebbe cazzato quel tanto che basta?
Che basta per cosa [?][?]

che basta perche' la vela funzioni come si deve, cioe' bene.
a me sembrava, pero' lo dico da quasi-profano, che andando di bolina stretta cazzando un po' il paterazzo le vele portassero meglio.
La vostra tecnica di cazzare la drizza per spostare il grasso in avanti funziona con le vele in tessuto con taglio cross-cut, che presentano in ghinda la diagonale del tessuto....

In tutti gli altri casi la tensione della ghinda, oltre quella che distende le pieghe sull'inferitura, stressa il laminato e tutte le fibre parallele a quella.....dunque cio' che ha fatto il velaio fa testo, e l'unico modo di incrementare il grasso in ghinda e' quello di diminuire la tensione sullo strallo di prua (paterazzo o arridatoio dello strallo)

Voi siete proprio sicuri che il Genoa di ghibli sia in dacron c-CUT???

Ciao
Citazione:albert ha scritto:
La vostra tecnica di cazzare la drizza per spostare il grasso in avanti funziona con le vele in tessuto con taglio cross-cut, che presentano in ghinda la diagonale del tessuto....

In tutti gli altri casi la tensione della ghinda, oltre quella che distende le pieghe sull'inferitura, stressa il laminato e tutte le fibre parallele a quella.....dunque cio' che ha fatto il velaio fa testo, e l'unico modo di incrementare il grasso in ghinda e' quello di diminuire la tensione sullo strallo di prua (paterazzo o arridatoio dello strallo)

Voi siete proprio sicuri che il Genoa di ghibli sia in dacron c-CUT???

Ciao

E che dire?
Solo che hai ragione 100%. Spesso si fa,anche io tendo a farlo, ma produce poco effetto, se non quello di deformare stabilmente le vele. Vecchie abitudini...Smile
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