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Versione completa: Umido in sandwich coperta
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Credo che il problema affligga molti, anche inconsapevoli. Premesso che non mi interessa il lato estetico ma solo pratico. Pensavo di fare carotaggi di sola pelle sottocoperta per lasciare la balsa ad asciugare per un po'. Diciamo un apertura nella resina (sottocoperta naturalmente ) di 2 cm di diametro. Una ogni 2 dm quadri. Secondo voi di quanto si indebolisce la struttura della coperta?? In caso di forte umidita' e nel tempo, si riuscirebbe ad avere un risultato accettabile? Magari mettendo anche un deumidificatore?. A balsa asciutta posso chiudere con stucco le aperture ed eventualmente resinare delle toppe di vetro per ridare consistenza al tutto.
E' proprio una c .... ?? Grazie.
Citazione:Messaggio di Augusto Vagelli
Credo che il problema affligga molti, anche inconsapevoli. Premesso che non mi interessa il lato estetico ma solo pratico. Pensavo di fare carotaggi di sola pelle sottocoperta per lasciare la balsa ad asciugare per un po'. Diciamo un apertura nella resina (sottocoperta naturalmente ) di 2 cm di diametro. Una ogni 2 dm quadri. Secondo voi di quanto si indebolisce la struttura della coperta?? In caso di forte umidita' e nel tempo, si riuscirebbe ad avere un risultato accettabile? Magari mettendo anche un deumidificatore?. A balsa asciutta posso chiudere con stucco le aperture ed eventualmente resinare delle toppe di vetro per ridare consistenza al tutto.
E' proprio una c .... ?? Grazie.
Premetto che non ho molte conoscenze ma credo sia una c....non saprei dirti se qualcuno l'ha gia fatto...ma se aspetti sicuramente qualcuno di esperto arriva
Da dove è arrivata questa umidità? Dal sopra probabilmente; prima devi eliminare le infiltrazioni dal sopra. Forse un deumidificatore applicato in più punti della balsa ma la vedo dura. Quanto all'indebolimento non vedo un problema con fori così distanziati.
Ovviamente quella delle infiltrazioni e' la prima cosa da fare.
L'albero e' passante e non forza in coperta . Anche per me qualche foro da 2cm non dovrebbe indebolire piu' di tanto. Sicuramente la balsa asciutta tiene piu' di quella umida e la coperta dovrebbe ringraziare. Attendo ancora pareri.
Non risolvi nulla e' fantanautica hobbistica.
Butti tempo e denaro
Citazione:Messaggio di Augusto Vagelli
Credo che il problema affligga molti, anche inconsapevoli. Premesso che non mi interessa il lato estetico ma solo pratico.

Premessa non mi ritengo un esperto ma mi piace provarci.

Nella mia barca di anni 30 avevo lo stesso problema. Pensavo che ci fosse solo qualche bullone passante mal sigillato che provocava qualche fastidiosa infiltrazione che poi mi ritrovavo in cabina.
Attenzione, il punto da dove spunta l'acqua in cabina può essere lontano dal punto di penetrazione anche mezzo metro appunto per via del sandwich.
Io ho preferito intervenire dall'alto, dalla coperta. Ho smontato piano piano tutti i bulloni di coperta, più di un centinaio. Non tutti avevano segni evidenti esterni di infiltrazione che poi nel sandwich si svelava chiara perchè deteriorato. Con un ferretto ritorto+aspirapolvere ho penetrato il marciume togliendo il più possibile fino dove arrivavo senza fare altri fori. Questa decisione penso tu possa valutarlo dall'entità del tuo problema. Nel mio caso non avevo dei problemi strutturali, mi interessava solo bloccare l'acqua all'esterno. Nel periodo estivo ho lasciato la barca nel cortile sotto un telo che scaldandola sembrava asciugare il legno in pochi giorni. Devo dire che nonostante fosse da 2 mesi sotto il telo il marciume ancora umido del legno si manifestava sorprendentemente solo togliendo la ferramenta. Voglio dire che spesso dall'esterno come dicevi puoi non accorgerti di nulla.
Solo quando il marciume progredisce l'acqua alle volte risorge e te la ritrovi in cabina nei posti più strani.
Io dopo aver tolto il marciume ho chiuso con del nastro i fori dall'interno e ho riempito con una siringa caricata di epoxi e fibre mantenendola fluida al punto di poterla far colare nelle cavità il più possibile. Puoi aiutarti con un flusso di aria non troppo forte In due punti dove il ponte flette ancora un pò evidentemente non sono riuscito a riempire completamente il marciume e forse avrei dovuto fare dei fori aggiuntivi come dicevi tu.
Poi ho ripetuto tutti i fori calibrando la punta del trapano a - 0.5 mm e ho rimesso la ferramenta con sigillante poliuretanico aumentando le ranelle dall'interno o aggiungendo delle contropiastre inox dove gli sforzi erano più forti, bitte, candelieri

Ora l'acqua non entra più, strutturalmente tiene quindi mi ritengo soddisfatto anche se ho pasticciato un pò di epoxi il ponte.
Ora basta fori e basta epoxi. E' stata davvero lunga, ma credo indispensabile
ciao buon lavoro
gt

PS tutti parlano di balsa del sandwich ma nella mia credo fosse normale compensato
secondo me qui si fanno discorsi troppo teorici...per primo bisognerebbe capire di che barca si tratta e chiedere a chi ha la stessa barca ed ha cercato di risolvere lo stesso problema...potrebbe capitare come a me che pensavo di avere balsa umida ed invece avevo pvc espanso...più rinforzi in mogano...poi in certi casi conviene lavorare da sotto ed in altri da sopra asseconda della forma della coperta e delle paratie sottostanti
Nessuno mette del compensato in una coperta...pesa troppo...quindi o balsa o pvc...il famoso termanto.Il compensato si mette dove vanno i rinforzi.
Citazione:wind e sea ha scritto:
secondo me qui si fanno discorsi troppo teorici...per primo bisognerebbe capire di che barca si tratta e chiedere a chi ha la stessa barca ed ha cercato di risolvere lo stesso problema...

Se si dovesse agire in questa direzione, prima di iniziare un lavoro si perderebbero dei mesi
Ok apprezzo le osservazioni di tutti. La mia idea e' balenata perche' , in una zona che ho dovuto risanare dal sotto, avevo trovato, con aperture (diametro 5cm) praticate sulla sola resina, balsa umida che col tempo si e' asciugata ed ha ripreso consistenza e tenuta. Per questo pensavo di ripetere la cosa in forma e dimensioni maggiori con fori minori. Capisco che per i puristi la soluzione e' un po' dura a masticare , ma l'intervento dal sopra , che ho gia' fatto su diverse barche, all'inizio della stagione delle piogge e delle regate, e' un vero problema.
Non ne questione di puristi ne difficile da masticare...la barca e' tua e sei libero di farci quello che vuoi.Anche cose che non funzionano.
Giorgio, premesso che abbiamo la stessa eta' e che presumo abbiamo dietro le spalle esperienza di barche , autocostruzione , resine, navigazione , motori etc etc, mi piacerebbe capire da dove deriva tanta sicurezza sulla inutilita' dell'intervento. In particolare per quale motivo la balsa sottocoperta non si dovrebbe col tempo asciugare?. Grazie, Augusto.
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