29-09-2011, 16:49
BANALE STUCCO DEL VETRAIO
Lo stucco da vetraio, plastico, impermeabile e resistente all'acqua, è un antico metodo per tappare provvisoriamente, dall'esterno, delle vie d'acqua, soprattutto crepe o fessure. Costa poco e si trova in tutti i paesi del mondo; abbiatene sempre, quindi, qualche chilo a bordo.
Comunque, tenete presente che, praticamente, qualsiasi polvere, mescolata con qualsiasi grasso, fornisce uno stucco utilizzabile per riparazioni di emergenza.
Come ho già raccontato altre volte, il mio amico George (un inglese che aveva vissuto per molto tempo in Australia) aveva imparato che la mistura migliore è costituita da polvere di cemento e grasso di pecora.
Il cemento, una volta raggiunto dall'acqua, indurisce, aderendo abbastanza tenacemente allo scafo, specialmente se lo stucco è stato infilato dentro la fessura o la falla.
In Mar Rosso, ho visto George tappare dall'esterno con questo materiale parecchi squarci larghi anche un paio di centimetri, che si erano aperti nella sua barca di acciaio rimasta due settimane incagliata nel reef. La povera imbarcazione era stata sollevata ritmicamente dal moto incessante delle onde che la facevano poi ricadere pesantemente su quegli scogli 'puntuti' che colpivano lo scafo con la forza di un maglio...
Il 'Quo Vadis' di George ha poi navigato felicemente e senza imbarcare una goccia d'acqua, per parecchi mesi, fino a Cipro, grazie a queste solide toppe provvisorie.
LA BUFFA COMBINAZIONE
Quindi il cemento a presa rapida, impastato con il grasso o da solo, può risolvere molte situazioni difficili ed è utile anche per molte altre cose; è bene averne parecchi chili a bordo di una barca destinata a lunghe navigazioni in mari lontani.
Lo stucco da vetraio, plastico, impermeabile e resistente all'acqua, è un antico metodo per tappare provvisoriamente, dall'esterno, delle vie d'acqua, soprattutto crepe o fessure. Costa poco e si trova in tutti i paesi del mondo; abbiatene sempre, quindi, qualche chilo a bordo.
Comunque, tenete presente che, praticamente, qualsiasi polvere, mescolata con qualsiasi grasso, fornisce uno stucco utilizzabile per riparazioni di emergenza.
Come ho già raccontato altre volte, il mio amico George (un inglese che aveva vissuto per molto tempo in Australia) aveva imparato che la mistura migliore è costituita da polvere di cemento e grasso di pecora.
Il cemento, una volta raggiunto dall'acqua, indurisce, aderendo abbastanza tenacemente allo scafo, specialmente se lo stucco è stato infilato dentro la fessura o la falla.
In Mar Rosso, ho visto George tappare dall'esterno con questo materiale parecchi squarci larghi anche un paio di centimetri, che si erano aperti nella sua barca di acciaio rimasta due settimane incagliata nel reef. La povera imbarcazione era stata sollevata ritmicamente dal moto incessante delle onde che la facevano poi ricadere pesantemente su quegli scogli 'puntuti' che colpivano lo scafo con la forza di un maglio...
Il 'Quo Vadis' di George ha poi navigato felicemente e senza imbarcare una goccia d'acqua, per parecchi mesi, fino a Cipro, grazie a queste solide toppe provvisorie.
LA BUFFA COMBINAZIONE
Quindi il cemento a presa rapida, impastato con il grasso o da solo, può risolvere molte situazioni difficili ed è utile anche per molte altre cose; è bene averne parecchi chili a bordo di una barca destinata a lunghe navigazioni in mari lontani.