I Forum di Amici della Vela

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Citazione:stevern ha scritto:
Citazione:faber ha scritto:
ho da poco fatto lo stesso intervento sulla mia barca, ed oltre alla contro-piastra in compensato marino come giustamente dice Frapp ci ho anche aggiunto
una lamiera di 5 mm di acciaio inox opportunamente sagomata, fissata con bulloni a testa esagonale e dadi autobloccanti sempre inox,
e adesso mi sento più tranquillo ..
Wink

Per quanto riguarda la domanda di Leonardo696 ritengo che la perizia sia stata fatta correttamente (in generale)con anche la misurazione dell'umidità residua sulla carena e un'analisi con ultrasuoni per stimare lo stato della deriva e relativi prigionieri/bulbo ed altro. Pur essendo stato presente mi sono fidato del suo lavoro e questo mi è sfuggito.Tuttavia per certi altri aspetti avrei qualche critica . In sostanza sono del parere che spesso per buona parte delle visite ispettive da parte di 'superperiti' ci sia da chiedersi se davvero sia così indispensabile il loro intervento e se questo ti mette il cuore in pace e se il costo relativo di circa un migliaio di euro sia giustificato. Spendo una parola in più dicendo che spesso la redazione del documento certificatore viene fatta con un approccio del tipo 'copia incolla' . Un perito che confonde una Danphort con una Britany mi lascia un pò perplesso. sarebbe stata sufficiente la mia esperienza per molte altre valutazioni. Me lo hai chiesto e questa è la mia risposta. . Ciao [:209]

Superperiti NON NE ESISTONO, vi sono persone che fanno un lavoro pensando d'essere detentori del verbo e persone che hanno l'umiltà di sapere che non si può essere onniscienti e che quindi studiano e si documentano ogni giorno

Vi sono sicuramente dei diportisti, per restare in quest'amnbito, che ne sanno più di molti tecnici, su questo non ci piove

Ciò che sicuramente ha un perito è la conoscenza della casistica, derivante dal fatto che il suo lavoro lo porta a vedere ogni giorno scafi con problematihe diverse e se quel perito ha l'umiltà di ammettere a se stesso che c'è sempre da imparare, sicuramente saprà districarsi in ogni circostanza

Confondere un'ancora con un'altra alla fine, credimi, non è il problema principale

E' più preoccupante quando un tecnico mi fa controlli sommari su parti struturali e non sa magari interpretare i responsi di uno strumento o capire che una crepa nel gelcoat, non è semplice vecchiaia, ma un segno di fatica delle strutture

Qualche mese fa un Cliente mi chiese un controllo e non volle alare lo scafo

Trovai una serie di lavori da fare ma erano di faciata; cose brutte a vedersi ma non inficianti la consistenza strutturale dello scafo

Poi analizzando attentamente dei fuori squadra degli arredi che secondo il mio punto di vista non erano normali (scafo di 20 anni) e lasciavano presupporre problemi strutturali, consigliai la visita a secco, ma inutilmente

MOrale della favoloa, dopo alcuni mesi i problemi strutturali uscirono in tutta la loro gravità

Agli occhi di questo Cliente io sono diventato un genio, ma non è assoluitamente così

Gli anni mi hanno insegnato ad interpretare certi segnali ed a dare il peso dovuto a quello che esamino

L'errore che molti diportisti fanno, permettimi di dirlo, è quello a volte, di dare più importanza a certi problemi che poi sono solo estetici, tralasciandone altri più importanti
Non posso che essere d'accordo con quello che hai detto.
Citazione:PaoloB3 ha scritto:
Non mi stupisco più di tanto.
E' un intervento fatto in un secondo tempo, non dal cantiere che costruì la barca, ed in maniera approssimativa.
Ha di buono che è pienamente reversibile: in genere, rientra nel tipo di lavori che faccio da me.
Piastra in alluminio o nylon, resina caricata, bulloni della lunghezza giusta, dadi autobloccanti e c'è da sperare solo che il posto sia facilmente accessibile (non si capisce dalla foto).

Quanto al perito, secondo me, gli vanno chieste quelle cose che non si è in grado di valutare da soli o con amici fidati.
Ovvero: l' umidità della carena, la completezza e la regolarità a norma degli impianti e delle dotazioni, le riparazioni/modifiche importanti fatte a suo tempo ...
Pretendere che veda tutto-tutto mi sembra eccessivo.

Recentemente ho ispezionato una barca con un amico armatore.
Il perito era già passato ed aveva già detto che la barca andava bene.
Il mio amico ed io abbiamo passato due giorni a guardare tutto, ma proprio tutto (o quasi: qualcosa ci si dimentica sempre) e fare una lista di lavori (richiesti al cantiere) e lavoretti (da fare lui).
E la lista è stata lunga: andava dalle lampadine da sostituire al lazy jack durissimo da manovrare.

A questo punto, caro amico velista, ti auguro buon lavoro per questa e tutte quelle cose che alla fine ti faranno sentire quella barca come veramente tua.
Big Grin




Concordo in pieno
Posso dire che concordo a meta'? Mi spiego: vero e' che per mia personalissima opinione la professionalita' del perito dovrebbe esserci preziosa per identificare tutte quelle problematiche strutturali e per cosi dire non immediatamente apparenti che noi utenti faremmo fatica ad apprezzare. Questa e', direi, condizione necessaria perche' una perizia sia da ritenere valida.
Diverso e' il discorso riguardo tutte quelle cose che ogni barca - anche quelle appena uscite dal cantiere, nel 99.999999995% dei casi, hanno 'da fare', 'da rivedere', 'da pensare'. Per conto mio l' annotare meticolosamente queste cose se vogliamo secondarie e per gravita' e per spesa e' strettamente legato (ahime') al prezzo della perizia.
Una perizia che e' costata 'poco' e' naturale che sia stata piu sommaria e si limiti alle considerazioni necessarie suesposte. Quando pero' una perizia costi i famosi 2000 eur + spese dell' ing. Cobau - mi scuserete, mi sono rimasti indigesti - allora condizione necessaria diventa anche la verifica del colore del velcro che e' stato applicato al dispenser di sapone liquido nel bagno per non farlo traballare, con breve nota su come mai il colore sia eventualmente diverso da quello delle tendine o dell' altro bagno e su come rettificare il problema.
Naturalmente, tutto per iscritto: ci sta ed e' auspicabile che poi si faccia una chiacchierata col perito che possa veicolare impressioni e pareri e questa e' sicuramente preziosa, ma quello che vale di una perizia scritta e' un foglio in cui venga elencato ogni rilievo effettuato, con timbro, data e firma.
Citazione:lfabio ha scritto:
Posso dire che concordo a meta'? Mi spiego: vero e' che per mia personalissima opinione la professionalita' del perito dovrebbe esserci preziosa per identificare tutte quelle problematiche strutturali e per cosi dire non immediatamente apparenti che noi utenti faremmo fatica ad apprezzare. Questa e', direi, condizione necessaria perche' una perizia sia da ritenere valida.

Esatto, questa è la prima condizione affinchè una relazione tecnica sia valida e serva alla scopo per cui è stata richiesta


Diverso e' il discorso riguardo tutte quelle cose che ogni barca - anche quelle appena uscite dal cantiere, nel 99.999999995% dei casi, hanno 'da fare', 'da rivedere', 'da pensare'. Per conto mio l' annotare meticolosamente queste cose se vogliamo secondarie e per gravita' e per spesa e' strettamente legato (ahime') al prezzo della perizia.

Un conto è annotare una lampadina bruciata, un'altro ben più importante è l'annotare che le facette stringitubo non sono inox e a volte ve ne è una sola


Una perizia che e' costata 'poco' e' naturale che sia stata piu sommaria e si limiti alle considerazioni necessarie suesposte.

Vi sono mancanze che ai fini della sicurezza hanno importanza (fascette) e altre che sono solo degli orpelli che al tecnico possono anche non interessare (lampadina bruciata - rivestimento di un cielino collato)



Quando pero' una perizia costi i famosi 2000 eur + spese dell' ing. Cobau - mi scuserete, mi sono rimasti indigesti - allora condizione necessaria diventa anche la verifica del colore del velcro che e' stato applicato al dispenser di sapone liquido nel bagno per non farlo traballare, con breve nota su come mai il colore sia eventualmente diverso da quello delle tendine o dell' altro bagno e su come rettificare il problema.

Il costo della perizia è in funzione del tempo che io impiego ad esaminare la tua barca, degli esami strumentali che faccio al fine di poterti dare delle certezze; non vorrei che si arrivasse e ora se c'è qualche avvocato non se ne abbia a male, che anche in questo settore si arrivasse a giustificare delle tariffe abnormi, solo per difendere una corporazione

Dedicare su una giornata di lavoro, un'ora a segnare la mancanza di orpelli, per poi spararti una parcella abnorme, non è deontologicamente corretto

C'è un Collega che vede quattro, cinque o sei imbarcazioni, purchè siano nello stesso porto o in due porti vicini; che valenza tecnica hanno controlli del genere?

Sicuramente guadagna più del sottoscritto che vede una barca al giorno

Io posso chiederti, prima d'iniziare i controlli peritali, 1000 o 10000 euro e solo dopo che tu mi hai approvato la cifra richiesta, da come ti esprimi, sembra che la richiesta dell'onorario, sia arrivata a cose fatte



Naturalmente, tutto per iscritto: ci sta ed e' auspicabile che poi si faccia una chiacchierata col perito che possa veicolare impressioni e pareri e questa e' sicuramente preziosa, ma quello che vale di una perizia scritta e' un foglio in cui venga elencato ogni rilievo effettuato, con timbro, data e firma.

Questo è lapalissiano
Scusa Leonardo al solito ho scritto in fretta: concordo assolutamente sulle mancanze 'di sicurezza' che hanno precedenza sulle mancanze estetiche. Concordo altresi' sulla tua analisi dei costi, che saranno in funzione del tempo impiegato e degli esami effettuati. Preciso, per onor di cronaca, che i famosi 2000 eur dell' ing. Cobau li ho solo letti, non li ho subiti, altrimenti verosimilmente sarei a scrivervi da un posto con finestre con robuste sbarre 42. In realta' quest' ultima considerazione ammetto che parta da dei sentito dire, magari l' ing. Cobau e' arrivato con un mezzo camion di attrezzatura e ha passato 30 ore in barca (anche se lo ritengo improbabile)... pero' diciamo che anche da altre fonti ho esperienze di tuoi colleghi che come dici tu si sono comportati in maniera 'non deontologicamente corretta' o per costi molto difformi dal preventivo o per costi che semplicemente avevano poco a che vedere con il lavoro svolto. Purtroppo ci sono anche queste figure qui.
Per quel che vale, anche io in passato ho avuto un'esperienza negativa con un perito. Visita superficiale, doppio prezzo piuttosto differente a seconda se si voleva la perizia scritta o no, mancato riscontro di difetti che si sono evideenziati ad una successiva visita con persona non titolata ma di maggior fiducia, ecc. ecc.
beh se non altro questi interventi equeste esperienze fanno riflettere
Doppio prezzo a seconda se si voleva la perizia scritta? Uhm interessante...
Citazione:lfabio ha scritto:
Doppio prezzo a seconda se si voleva la perizia scritta? Uhm interessante...

Questo è un comportamento vergognoso e credo che chiunque lo possa sottoscrivere anche se non di parte come il sottoscritto
Il problema è che un normale acquirente (uno che non cambia barca tutti gli anni)mica conosce bene il mondo dei periti. Quando gli serve chiede in giro e qualche nome esce, ma non sempre è quello buono. Ma è così un pò per tutti i professionisti in qualsiasi campo essi operino.

P.S. e non era di Napoli ma molto più nordico!
Citazione:GT ha scritto:
Il problema è che un normale acquirente (uno che non cambia barca tutti gli anni)mica conosce bene il mondo dei periti. Quando gli serve chiede in giro e qualche nome esce, ma non sempre è quello buono. Ma è così un pò per tutti i professionisti in qualsiasi campo essi operino.

P.S. e non era di Napoli ma molto più nordico!

Vero che non si può conoscere un professionista a priori

Però quando chiedi una prestazione professionale, è d'obbligo chiedere cosa ti viene dato a fronte del pagamento, se non ti soddisfa cerchi un altro professionista

Se uno accetta a priori certe cose, un poco di responsabilità ce l'ha; resta comunque il comportamento scorretto del profesionista, su questo non ci piove
Ah Leonardo a scanso di equivoci, di nuovo concordo assolutamente! Il problema e' un po quello che ha enunciato GT: di chi fidarsi? In questo in effetti ci puo venire in aiuto AdV...
A chiacchiere e per telefono è stato molto professionale poi....
GT, io sono possibilista (e mi scuso perche' stiamo andando tanto OT): magari era di quelli che dava l' opzione per farti risparmiare. Se a uno basta un parere *informale* su quali siano i problemi possibili, si accontenta e vuol spendere poco... certo, e' un atteggiamento che mi aspetterei piu da un amico che da un professionista, ma magari.. boh. Ipotizzo, bada.
Tutto è possibile. Io sono rimasto molto deluso dal perito e dallo svolgimento della perizia e non ho preso quella barca forse anche condizionato da questo.
Come pure già scritto, non è l'unico professionista che mi abbia deluso: ci sono diversi avvocati, commercialisti, consulenti di ogni tipo, ingegneri e architetti, medici ecc.
Sono altresì sicuro che, come esistono professionisti bravi e onesti in tutte le categorie citate, esistono anche bravi e onesti periti nautici e a rintracciarli per una prossima occorrenza aiuterà il forum che all'epoca o non esisteva o non lo conoscevo.
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