ho disalberato per una serie di controli e ripristini
e ho trovato questa (come si chiama?:42
ci sono segni di abbondane corrosione tra il forellino
di fissaggio alla crocetta e il canale filettato ceh alloggia
la vie di appoggio/blocco della sartia.
questa corrosione mi ha mangiatodel matriale per cui la vite
di appoggiolocco della sartia si riduce a qualche filetto.
non mi picerebbe rimontarla per cui chiedo:
si trovano ancora queste cose qui ?
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ma una soluzione del genere per bloccare il bullone egistro può andare?
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.....SOLUZIONE.....
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dopo aver letto attentamente tutti gli interventi
o deciso di seguire le indicazioni di Giorgio.
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Se ho capito giusto la parte piu sottile a DX entra NELLA crocetta, dico bene? In tal caso, come chiudi il grano una volta che quella e' dentro? Di piu: i grani che fan forza su un filetto (come mi pare di vedere li) non e' che mi entusiasmino tanto dal punto di vista meccanico.
Il fermo inox marrone ha solo il ruolo di strozzare la cavita' entro la quale va la sartia o e' anche il vincolo che tiene la testa entro la crocetta?
no il vincolo viene tramite il forellino in alto con vite e dadino adeguati.
il fermo inox per altro lo si regola prima di inserire il blocchetto nella crocettta ergo
il fermo (giallo) quindi và inserito contestualmente.
una volta bloccata la sartia.(ma và bloccata o deve avere un minimo di gioco per potere posizionare correttamente la crocetta?)
confesso che è una operazione che non ho mai fatto.:42:forsi mi rivolgero' ad un professionista
Ah inteso: allora puo avere un senso anche se l' idea del grano .. non so, continua a piacermi il giusto (=poco).
Dopo di che mi riconosco troppo imperito per dare un parere autorevole in senso assoluto se non per il mero fatto meccanico, per cui aspettiamo il parere dei professionisti. Di crocette ce ne sono sia di vincolate che di libere, credo che dipenda massimamente da come e' stato progettato il sistema (in particolare, l' attacco crocetta-albero).
le crocette sono fisse sull'albero.inamovibili.
Allora secondo alcuni si potrebbe anche lasciar scorrere la alta. *Io* non lo farei.
Ma siete sicuri che le crocette non hanno possibilità di essere tolte? Mah!!
Stevern...? Non ho capito
Citazione:stevern ha scritto:
Ma siete sicuri che le crocette non hanno possibilità di essere tolte? Mah!!
inamovibili sta per :una vota avvitate al loro supporto
non presentano alcun gioco.
trapano e perno passante(dall'alto verso il basso)
premesso che un foro passante c'è già (per quanto di peima qualità si vede in foto)
se non intendi quello puoi chiarire?
Citazione:lfabio ha scritto:
Allora secondo alcuni si potrebbe anche lasciar scorrere la alta. *Io* non lo farei.
scorrere o non scorrere?
di sicuro quado ho smontato noon erano bloccate.
d'altra parte il sitema è fatto in mdo tale per cui trovo difficile
bloccare le sartie in posizione perchè la vite che dovrebbe bloccare
le sartie è accessibile solo a terminale smontato.
la vedo duretta stringere-rimontare-togliere regolare e timontare.
eppoi:con albero sù o albero giù?
a mio avviso ma confesso la mia totale ignoranza le sartie devono scorrere.
Ciao dunque e' il vecchio sistema Canclini.La sartia mi pare lavori sulla pelle della crocetta.I terminali suppongo li hai levati...io farei cosi:
farei un blocchetto che entri all'interno della crocetta e che abbia una battuta minima che tocchi sulle pelli della crocetta con sopra per tenere le sartie un altro blocchetto di nilon con una o due viti che si avvita su quello sotto...chiaramente con i fori uguali a quelli del diametro sartia.Il primo blocchetto va in battuta e lo fissi con due rivetti...poi una o due viti e blocchi il nilon sopra che tiene le sartie.Non so se mi sono capito....di sicuro non farei piu' lavorare la pelle delle crocette.
Si, e' ben possibile che sia fatto perche' scorrano. Una cosa per chiarezza, che' da solo non ci arrivo: il fermo inox marrone, per capirci, che si infila nello svaso del terminale, e' filettato? Zigrinato?
dunque, in genere la sartia deve essere vincolata alla crocetta per non uscire di posizione quando non in tiro.
Su alcune barche con le crocette mobili, la sartia deve essere solidale alla crocetta e sostenerla.
In questo caso mi sembra che sia sufficiente tenere la sartia in posizione sulla punta della crosetta, non vedo problemi a lasciarla libera, la crocetta ha già il suo angolo predeterminato.
PS: ovviamente fra alluminio e acciaio Tefgel, Duralac o simili in abbondanza.
Citazione:lfabio ha scritto:
Si, e' ben possibile che sia fatto perche' scorrano. Una cosa per chiarezza, che' da solo non ci arrivo: il fermo inox marrone, per capirci, che si infila nello svaso del terminale, e' filettato? Zigrinato?
è una vite da 8mm che à addosata alle sartie.
grazie Giorgio della dritta.
io ero fossilizzato sul recupero del vecchio ma nuovo è meglio.
In realtà la sartia non lavora sulla cartella della crocetta, ma sulla vite di fermo, ed e' tutto il terminale che poi distribuisce il carico sulla pelle della crocetta.
Il fermo va stretto in modo che la crocetta sia alla giusta altezza quando la sartia andrà in tensione e che la sartia resti bloccata in posizione.
Tutto ciò a condizione che la sede della vite non sia spanata: se lo e', un paio di grani a contrasto, sempre che cio' non si sbricioli il terminale, potrebbero fare allo scopo.
Ciao
Citazione:sailor13 ha scritto:
dunque, in genere la sartia deve essere vincolata alla crocetta per non uscire di posizione quando non in tiro.
Su alcune barche con le crocette mobili, la sartia deve essere solidale alla crocetta e sostenerla.
In questo caso mi sembra che sia sufficiente tenere la sartia in posizione sulla punta della crosetta, non vedo problemi a lasciarla libera, la crocetta ha già il suo angolo predeterminato.
PS: ovviamente fra alluminio e acciaio Tefgel, Duralac o simili in abbondanza.
grazie sailor proprio quello che volevo sentirmi dire.
andros inteso e il discorso di Albert credo spieghi come funzionava: io pero' appunto concorderei nello stringere il fermo. E ribadisco che l' idea del grano viste le sezioni (a meno che non abbia capito davvero male, possibile) mi fa un po paura. Piuttsto quantita' opportuna di loctite convinta... sereno che la vite potra' fare tante cose, ma non si svita. Ho appena rotto un altro riduttore 1/2'->3/8' a riprova..
Citazione:albert ha scritto:
In realtà la sartia non lavora sulla cartella della crocetta, ma sulla vite di fermo, ed e' tutto il terminale che poi distribuisce il carico sulla pelle della crocetta.
Il fermo va stretto in modo che la crocetta sia alla giusta altezza quando la sartia andrà in tensione e che la sartia resti bloccata in posizione.
Tutto ciò a condizione che la sede della vite non sia spanata: se lo e', un paio di grani a contrasto, sempre che cio' non si sbricioli il terminale, potrebbero fare allo scopo.
Ciao
è quello che ho sempre pensato ma credo che seguirò il consiglio di Giorgio.
taglio delle crocette per togliere le parti corrose.
1.3cm circa.
ricostruzione del terminale più lungo di 1,3cm e su questo appoggeranno le sartie eliminando così la vite interna.le sartie saranno tenute in posizione da un cavallotto avvitato.
l'unico neo è che perderò la forma aerodinamica del terminale ma tant'è...
grazie a tutti della disponibilità.
andros.