oggi sono uscito per farmi due bordi, ero solo, maestrale 25/30 nodi, dopo una strambata mi rendoconto che si sono rotti tre cursori della randa, dal punto di penna in giù, non riesco a capire il motivo, forse vang troppo cazzato? oppure il passagio del boma nelle altre mura è stato un pò violento? oppure erano solo consumati, ma questa la escuderei mi sembrano buoni.
aspetto consigli grazie
se sono di plastica facilmente erano cotti....
a me è capitato al centro rotti due ed erano vecchiotti,
ma per la forza del vento.
per le manovre non saprei,certo che proprio
alla penna....
Citazione:pippu2007 ha scritto:
se sono di plastica facilmente erano cotti....
a me è capitato al centro rotti due ed erano vecchiotti,
ma per la forza del vento.
per le manovre non saprei,certo che proprio
alla penna....
quello che penso anch'io. quelli della penna dovrebbero ricevere meno trazioni. forse erano poco protetti dal copriranda??
secondo me non erano cotti, dalla penna in giù numero 3 cursori rotti, il quarto ha resistito, è un carrello della ronstan perchè la randa ha le stecche tipo full batten. non riesco a capire!
Mi sembra strano (o poco serio) che un carrello Ronstan (ballslide) venga accoppiato a dei 'banalissimi' cursori: sopra la stecca alta dovrebbero esserci un carrello doppio di penna ed un carrello intermedio dello stesso tipo....
Se invece il carrello e' Rutgerson, (nelle vele 'di serie'
) può essere accoppiato a delle slitte intermedie in plastica; queste slitte pero' non sono adatte a fare da carrello di penna, in particolare se si prendono le mani di terzi e dunque la posizione della penna e' distante dall'uscita della drizza che non collabora più a trattenerla verso l'albero.
Dunque si rompe il cursore impropriamente messo sulla penna, poi si rompono quelli sotto fino alla base, a meno che, come in questo caso, non ci sia qualcosa di più robusto nel mezzo.
Nel caso di alberi molto frazionati ed esili, la rottura del cursore di penna e successivo distacco della randa dall'albero con vento molto forte, può portare a disalberare per il carico disassato della drizza sulla testa d'albero.
Ciao
come sempre albert ha chiarito la problematica in modo esaustivo. approfitto per riportare la mia piccola esperienza. già in barche precedenti, con rande (stecche normali) senza carrelli, ho constatato che i primi a logorarsi e eventualmente partire sono i cursori, o la loro fettuccia che li unisce alla randa, alla penna. ne avevo dedotto che è una parte particolarmente sollecitata anche se non mi spiegavo del tutto il perchè.
attualmente ho una randa full batten con carrelli (se non erro frederikson) solo in corrispondenza delle stecche e neanche in penna ove pensavo ci dovesse essere. un armo probabilmente 'commerciale', ma vorrei sapere se possibile il parere di albert, ed inoltre se vi è effettiva convenienza nel montare una rotaia avvitata all'albero e tutti carrelli (vari tipi in commercio). a tal proposito ho constatato che economicamente paradossalmente converrebbe acquistare gli harken negli USA e farseli inviare, anzichè in italia!
forse troppa carne al fuoco?
Citazione:albert ha scritto:
Mi sembra strano (o poco serio) che un carrello Ronstan (ballslide) venga accoppiato a dei 'banalissimi' cursori: sopra la stecca alta dovrebbero esserci un carrello doppio di penna ed un carrello intermedio dello stesso tipo....
Se invece il carrello e' Rutgerson, (nelle vele 'di serie' ) può essere accoppiato a delle slitte intermedie in plastica; queste slitte pero' non sono adatte a fare da carrello di penna, in particolare se si prendono le mani di terzi e dunque la posizione della penna e' distante dall'uscita della drizza che non collabora più a trattenerla verso l'albero.
Dunque si rompe il cursore impropriamente messo sulla penna, poi si rompono quelli sotto fino alla base, a meno che, come in questo caso, non ci sia qualcosa di più robusto nel mezzo.
Nel caso di alberi molto frazionati ed esili, la rottura del cursore di penna e successivo distacco della randa dall'albero con vento molto forte, può portare a disalberare per il carico disassato della drizza sulla testa d'albero.
Ciao
per Albert
confermo sono dei carrelli della ronstan, sono solo 4 uno per ogni stecca, sono dei carrelli con 4 cilindretti, negli altri punti,dei normalissimi cursori da 16 mm di larghezza.
dimenticavo avevo preso 2 mani alla randa e genoa al 50% rollato.
in conclusione ho una randa che fà schifo o io ho sbagliato qualche cosa durante la strambata? la randa ha 3 anni di vita (nota veleria della Toscana)
Citazione:mauromatta ha scritto:
per Albert
confermo sono dei carrelli della ronstan, sono solo 4 uno per ogni stecca, sono dei carrelli con 4 cilindretti, negli altri punti,dei normalissimi cursori da 16 mm di larghezza.
dimenticavo avevo preso 2 mani alla randa e genoa al 50% rollato.
in conclusione ho una randa che fà schifo o io ho sbagliato qualche cosa durante la strambata? la randa ha 3 anni di vita (nota veleria della Toscana)
Il problema, se si e' manifestato sui cursori di penna, non e' nella strambata, ma nei cursori.
Per quanto riguarda i carrelli, non mi risulta che Ronstan abbia a catalogo altro dei ballslide che possa scorrere nella canala dell'albero e questi non hanno cilindrati ma sfere: e tra l'altro costano un botto e mezzo.....
Comunque, e' sufficiente munire la randa dei carrelli che sono stati 'risparmiati' in origine, e la situazione si normalizzerà: se posti una foto dei carrelli stecca posso darti un suggerimento per quelli mancanti.
Ciao
Albert avevi ragione i carrelli non sono della ronstan ma dell' altra casa che hai citato, mi son comvinto che fossero della ronstan perchè nelle vicinanze dell'albero ho dei bozzelli della ronstan.
quindi secondo te i cursori non vanno bene per la penna? la penna è rigida con due rinforzi di alluminio? penso, è poi ha subito 2 cursori da 16 mm poi altri due a distanza 40 cm l'uno dall'altro e poi il carrello dell'altra marca.
secondo te dovrei modificare qualcosa?
saluti e grazie mille sei sempre molto professionale
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:mauromatta ha scritto:
per Albert
confermo sono dei carrelli della ronstan, sono solo 4 uno per ogni stecca, sono dei carrelli con 4 cilindretti, negli altri punti,dei normalissimi cursori da 16 mm di larghezza.
dimenticavo avevo preso 2 mani alla randa e genoa al 50% rollato.
in conclusione ho una randa che fà schifo o io ho sbagliato qualche cosa durante la strambata? la randa ha 3 anni di vita (nota veleria della Toscana)
Il problema, se si e' manifestato sui cursori di penna, non e' nella strambata, ma nei cursori.
Per quanto riguarda i carrelli, non mi risulta che Ronstan abbia a catalogo altro dei ballslide che possa scorrere nella canala dell'albero e questi non hanno cilindrati ma sfere: e tra l'altro costano un botto e mezzo.....
Comunque, e' sufficiente munire la randa dei carrelli che sono stati 'risparmiati' in origine, e la situazione si normalizzerà: se posti una foto dei carrelli stecca posso darti un suggerimento per quelli mancanti.
Ciao
Allora, per quei carrelli stecca, sono disponibili, e farei montare:
il carrello di penna (fondamentale):
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i carrelli intermedi (meno importanti):
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Permettimi un breve commento filosofico: nell'economia generale della randa c'è una discreta differenza nel venderla con tutti i suoi carrelli o venderla con 4-5 carrelli stecca e il resto slitte di plastica 'tanto funziona egualmente'....e molte volte chi lavora con scrupolo rischia di passare per 'esoso' perchè l'armatore non viene messo al corrente di queste economie fatte 'sulla sua pelle'....
Ciao
quoto al 100%
noi profani ci affidiamo a dei pseudo professionisti per offrirci un prodotto qualità prezzo ll'altezza, ma certe volte rischiamo di non capire certe differenze del manufatto e dei prodotti impiegati, certamente quando rifarò la randa starò più attento ai dettagli (importanti).
dove posso trovare il carrello di penna e gli altri cursori che mi hai postato in foto?
grazie
Citazione:albert ha scritto:
Allora, per quei carrelli stecca, sono disponibili, e farei montare:
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i carrelli intermedi (meno importanti):
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Permettimi un breve commento filosofico: nell'economia generale della randa c'è una discreta differenza nel venderla con tutti i suoi carrelli o venderla con 4-5 carrelli stecca e il resto slitte di plastica 'tanto funziona egualmente'....e molte volte chi lavora con scrupolo rischia di passare per 'esoso' perchè l'armatore non viene messo al corrente di queste economie fatte 'sulla sua pelle'....
Ciao
Sono prodotti importati e distribuiti da essemarine a velerie e negozi specializzati, non credo che vendano a privati.
Non so se si trovino anche in qualche sito di e-commerce nautico.
Vanno comunque cuciti con la fettuccia sulla tavoletta e negli occhielli, dunque se tu sei in grado di farlo, li compri e poi ti arrangi, altrimenti vai dal tuo velaio di fiducia e te li fai comperare e montare.
Ciao
bella Albert, a me avevano fatto il 'carrello' ( solo la prima stecca ) in questo modo.
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per una vela da 12,5 mq sarebbe andato bene lo stesso??
ciao, Mc
Citazione:mckewoy ha scritto:
bella Albert, a me avevano fatto il 'carrello' ( solo la prima stecca ) in questo modo.
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per una vela da 12,5 mq sarebbe andato bene lo stesso??
ciao, Mc
Se ricordo bene e' la randa corta????
Se la stecca non 'punta' può anche andare, ma se punta perché c'e' un po' di allunamento, penso che chiunque, anche non addetto, possa comprendere che le fettuccine non possono assorbire alcuna compressione.....
La veleria, pero', in questo modo ti avrà fatto risparmiare ben 10 euro tra puntastecca rigido e slitta antifrizione adatta
.
Ciao
grazie
Grazie!
Citazione:albert ha scritto:
Sono prodotti importati e distribuiti da essemarine a velerie e negozi specializzati, non credo che vendano a privati.
Non so se si trovino anche in qualche sito di e-commerce nautico.
Vanno comunque cuciti con la fettuccia sulla tavoletta e negli occhielli, dunque se tu sei in grado di farlo, li compri e poi ti arrangi, altrimenti vai dal tuo velaio di fiducia e te li fai comperare e montare.
Ciao