Vorrei procedere a togliere tutta l'antivegetativa dalla carena e sono in dubbio se sia meglio procedere con il classico raschietto oppure farla sabbiare. Quest'ultima ipotesi mi mette un po' di agitazione perché, non conoscendo come funziona, temo che possa andare oltre lo spessore della vecchia antivegetativa e portare via anche una parte di gel coat. Capisco che ci si debba affidare a esperti sabbiatori, ma la mia esperienza mi ha insegnato che anche il più esperto se distratto o di fretta può comportarsi come un novellino. Insomma ho necessita di conoscere bene i procedimenti per avere la possibilità di controllarne il lavoro.
Sarei grato a chiunque volesse comunicarmi la propria esperienza in merito.
BV
Non so che barca tu abbia, ma, già che ci sei, sabbierei e darei una mano di trattamento preventivo antiosmosi
Io una volta feci sabbiare una cosa.
Mi consigliarono un sabbiatore della zona.
Mi spiegò che tecniche usava e così ne scelsi una.
La cosa andò abbastanza bene.
Col tempo però ebbi degli inconvenienti.
Lo richiamai e dopo avergli spiegato alcune cose e preso in considerazione diversi aspetti addivenimmo ad un accordo articolato.
Lui fece un intervento gestito in talune fasi successive.
Io rimasi abbastanza contento anche se tutt'oggi mi rimangono alcune perplessità
Considerando però quanto mi fece pagare dovetti fare alcune considerazioni, alcune di sostanza altre di merito.
A tuttora l'operazione non presenta altri problemi, oltre a quelli rimasti, e, devo dire, sostanzialmente gli aspetti analizzati mi fanno, tuttora, fare delle considerazioni abbastanza stringenti sull'opportunità o meno.
In buona sostanza mi pare ricalcare l'esperienza che ti approssimi a gestire.
Sono contento per te.
Ciao
Citazione:Maro ha scritto:
Io una volta feci sabbiare una cosa.
Mi consigliarono un sabbiatore della zona.
Mi spiegò che tecniche usava e così ne scelsi una.
La cosa andò abbastanza bene.
Col tempo però ebbi degli inconvenienti.
Lo richiamai e dopo avergli spiegato alcune cose e preso in considerazione diversi aspetti addivenimmo ad un accordo articolato.
Lui fece un intervento gestito in talune fasi successive.
Io rimasi abbastanza contento anche se tutt'oggi mi rimangono alcune perplessità
Considerando però quanto mi fece pagare dovetti fare alcune considerazioni, alcune di sostanza altre di merito.
A tuttora l'operazione non presenta altri problemi, oltre a quelli rimasti, e, devo dire, sostanzialmente gli aspetti analizzati mi fanno, tuttora, fare delle considerazioni abbastanza stringenti sull'opportunità o meno.
In buona sostanza mi pare ricalcare l'esperienza che ti approssimi a gestire.
Sono contento per te.
Ciao
Accidenti, mi sembra di leggere il Quesito della Susi !!!
Citazione:Messaggio di marceff
Vorrei procedere a togliere tutta l'antivegetativa dalla carena e sono in dubbio se sia meglio procedere con il classico raschietto oppure farla sabbiare. Quest'ultima ipotesi mi mette un po' di agitazione perché, non conoscendo come funziona, temo che possa andare oltre lo spessore della vecchia antivegetativa e portare via anche una parte di gel coat. Capisco che ci si debba affidare a esperti sabbiatori, ma la mia esperienza mi ha insegnato che anche il più esperto se distratto o di fretta può comportarsi come un novellino. Insomma ho necessita di conoscere bene i procedimenti per avere la possibilità di controllarne il lavoro.
Sarei grato a chiunque volesse comunicarmi la propria esperienza in merito.
BV
Io l'ho fatto da me,col raschietto,è un lavoraccio ma lo rifarei.
Se conosci qualcuno che può aiutarti vai di raschietti e poi tre-cinque mani di trattamento preventivo+AV.
Dando per scontato che tu abbia una carena sana e asciutta.
BV
Marceff,
lasciando perdere l'ironia ( dove forse ho ecceduto, solleticato dalla vaghezza delle tue premesse e dalla nullità del tuo profilo) ti direi:
- se non hai una gran esperienza e manualità lascia perdere il raschietto, puoi far danni senza neanche accorgerti.
- controllare cosa sta facendo un sabbiatore, se non sei dotato di scafandro, è un po' difficile, salvo non voglia rischiare la silicosi. Cercane uno che un paio di armatori te lo consiglino perchè sono rimasti contenti del suo lavoro. Non fidarti di quello che ti dice lui o il cantiere (l'oste ed il vino..).
- ci sono materiali con cui puoi far sabbiare senza correre alcun rischio di rovinare il gelcoat, dalla farina di mais al bicarbonato passando per le noccioline ed i semi dell'uva.
Poi puoi fare un trattamento antiosmosi e ridare l'antivegeto normale o tipo Coppercoat e ti togli il pensiero.
Se esiste già un trattamento antiosmosi un buon sabbiatore non te lo toglie, comunque un paio di mani, se non atro anche come primer, è bene ridargliele comunque.
Se dai l'avegeto normale ( dopo il primer o subito dopo l'ultima mano di trattamento antiosmosi) ti consiglio l'autolevigante (il tipo lo decidi tu) soprattutto per un motivo: quando la farai alare con l'idropulitrice la fai tirar via subito sino a [u]cominciare ad intravvedere[u] il fondo.
In questo modo non servirà che la carteggi e puoi dare subito sopra l'a.v. nuova.
Se invece hai un mostriciattolo da regata...
Divertiti.
Se poi fai imnmediatamente il tratamento antiosmosi ed il sabbiatore non usa le sabbiatrice che usa per le barche in ferro,puoi anche farlo.
Tuttavia adesso non è il clima ideale per lavorare con l'epossidica a meno che la barca non verrà subito ricoverata in un luogo chiuso.
Io ho sverniciato con raschietto affilato e sverniciatore nei punti di maggior spessore.
Farlo a mano non è impossibile,l'importante darsi dei budget giornalieri che non siano troppo pesanti.
Comunque se i costrusci un raschietto con uno spigolo vivo ben retificato (non tagliente,ma ben rettificato) con un manico lungo 30-40 centimetri per lavorare con due mani,è una cosa che si può fare.
Vi ringrazio per i consigli (ho letto con attenzione anche il primo post di Maro, purtroppo senza coglierne l'ironia). Ho sempre usato l'autolevigante ma su una carena sulla quale già vi era applicata altra av di provenienza sconosciuta. La barca l'ho presa 3 anni fa fuori Italia e per tutta una serie di problemi annessi al post acquisto, non sono riuscito ad andare oltre all'applicazione di av. La carena è in ottime condizioni, tuttavia in questo momento sono in un luogo in cui le maestranze del cantiere sono dotate di mota buona volontà ma poca esperienza.
Per questo ho bisogno di capire quanto pericolosa possa essere una sabbiatura se non eseguita da personale iper esperto. Ho dato una occhiata in giro e sull'utilizzo del raschietto ho trovato pareri discordanti, così come sull'uso di sverniciatori (ma non ricordo più perché). Le indicazioni di Maro (quelle del secondo post) sembrerebbero utili, a meno che non avesse voluto continuare con l'ironia parlando di mais, bicarbonato, noccioline e quant'altro. Prendendole per buone, la possibilità di procedere con materiali non pesantemente invasivi, mi farebbe stare più tranquillo.
In ultimo, non ho ben capito a cosa alludesse Maro in merito alla mia nullità o alle mie vaghezze, con quale spessore e concretezza dovrei esprimere il mio essere nel forum e le mie perplessità sui post?
Dopo che viene levata tutta la vecchia antivegetativa l'epossidica si può dare subito o conviene aspettare qualche giorno ??
Misura l'umidità della vetroresina con uno strumento adeguato prima di mettere il trattamento antiosmosi.
Se malauguratamente dovesse esserci umidità sopra alla norma il trattamento è controproducente.
Mi stavo domandando come dovesse essere fatto il raschietto per non rovinare la carena. Ne ho visti di un paio di tipi (da usare a 2 mani). Uno aveva una 'orlo' ritorto che riportava la lama a lavorare a 'taglio' contro la carena.
L'altro raschietto era fatto con metallo (sembrava piuttosto spesso) e affilato a V nella parte tagliente. Lavorava perpendicolarmente alla superficie (la punta della V restava perpendicolare alla carena). Mi sembra che un raschietto cosi' sara' meno invasivo ma richiedera' piu' olio di gomito ...
quindi... qual'e' un raschietto sicuro (marca/modello) da usare?
Per me il più sicuro è quello che ha uno spigolo ben rettificato in maniera tale che,lavorando sulla carena scivola sul gel-coat e rimuove il film di antivegetativa.
Praticamente è come togliere il filo ad una sgorbia rettificandola perpendicolarmente ad un piano di carta abrasiva.
Come piano per rettificare uso un lastra di vetro con carta da carrozziere unta con olio (grana da 450 in su),l'olio la tiene attaccata al vetro e si rettifica in maniera ottimale.
Citazione:caricabasso ha scritto:
Per me il più sicuro è quello che ha uno spigolo ben rettificato in maniera tale che,lavorando sulla carena scivola sul gel-coat e rimuove il film di antivegetativa.
Praticamente è come togliere il filo ad una sgorbia rettificandola perpendicolarmente ad un piano di carta abrasiva.
Come piano per rettificare uso un lastra di vetro con carta da carrozziere unta con olio (grana da 450 in su),l'olio la tiene attaccata al vetro e si rettifica in maniera ottimale.
Uhm... sai che non ti ho capito? Intendi arrivare ad avere un raschietto con profilo ad L dove la parte bassa e' stata scartavetrata per essere <parallela> al piano tangente alla carena?
Quale sarebbe la percentuale max. amissibile di umidità affinchè si faccia un buon lavoro ?
Citazione:marceff ha scritto:
...
In ultimo, non ho ben capito a cosa alludesse Maro in merito alla mia nullità o alle mie vaghezze, con quale spessore e concretezza dovrei esprimere il mio essere nel forum e le mie perplessità sui post?
Non mi permetterei mai di dire che sei una nullità o che tu dica delle vaghezze ( intese in senso di vacuità)
Ho detto 'nullità del tuo profilo' nel senso letterale: il tuo profilo su AdV è praticamente vuoto.
Ho detto 'vaghezza delle tue premesse' perchè nel tuo primo post sei stato estremamente vago.
Vedi, ero andato in cerca del tuo profilo proprio per cercare di capire il contesto della tua richiesta d'aiuto, visto che non riuscivo a inquadrare quello di cui avevi bisogno.
Con una tale mancanza di dati qualsiasi affermazione ha solo valenza messianica, un credo più che un percorso ragionato.
Citazione:gommo ha scritto:
Citazione:caricabasso ha scritto:
Per me il più sicuro è quello che ha uno spigolo ben rettificato in maniera tale che,lavorando sulla carena scivola sul gel-coat e rimuove il film di antivegetativa.
Praticamente è come togliere il filo ad una sgorbia rettificandola perpendicolarmente ad un piano di carta abrasiva.
Come piano per rettificare uso un lastra di vetro con carta da carrozziere unta con olio (grana da 450 in su),l'olio la tiene attaccata al vetro e si rettifica in maniera ottimale.
Uhm... sai che non ti ho capito? Intendi arrivare ad avere un raschietto con profilo ad L dove la parte bassa e' stata scartavetrata per essere <parallela> al piano tangente alla carena?
E' più difficile fa spiegare piuttosto che da realizare.
In pratica signidica avere uno sgorbia che anzichè avere il filo tagliente presenta uno spigolo ben rettificato.
Cioè anzichè avere il filo a V bene a punta,finisce a
|.
Questo impedisce allo strumento di scalfire il gel-coat e ma non di rimuore il film di antivegetativa.
Se ho tempo domani metto una foto.
In pratica la sgorbia deve essere come un grande cavviavite a spacco,con gli spigoli ben rettificati.
L'importante è anche che lo strumento non sia eccessivamente grande,cioè che non aggredisca un fronte troppo grosso da richiedere una eccessiva pressione.
Il mio 'scalpello' affilato aveva un fronte di circa 2,5 centimetri,così lavori più tempo senza stancarti.
Sabbiare è la cosa più semplice di questo mondo
Anche chi non lo fa di professione, ma usa semplicemente un minimo di buon senso, danni non ne fa
L'elemento fondamentale è quello però di avere un impianto di adeguata potenza, sia come portata di litri d'aria al minuto, che di pressione della medesima e di regolazione della quantità d'abrasivo
Se lavori impiccato, con un impianto poco potente che ti costringe a restare pul punto per avere una asportazione corretta, corri il rischio di rimanerci troppo e di scavare
Per fare un buon lavoro e capire come funziona, iniziare con un ridotto getto d'abrasivo, inclinazione del getto tra i 30 e i 45 gradi e muoversi senza restare sul pezzo
Tenere il getto inclinato, ti permette inoltre di avere l'abrasivo che fugge via da te, non ti crea una nuvola davanti agli occhi e puoi meglio vedere quanto materiale asporti
La prima volta porterai via poca roba ma dopo un quarto d'ora, a meno che uno non sia un tarlucco, o abbia manualità zero, si capisce come funziona
Certo che se uno è come un mio amico, che se deve appendere un quadro chiama il muratore a piantargli il chiodo, allora......
Citazione:Maro ha scritto:
Io una volta feci sabbiare una cosa.
Mi consigliarono un sabbiatore della zona.
Mi spiegò che tecniche usava e così ne scelsi una.
La cosa andò abbastanza bene.
Col tempo però ebbi degli inconvenienti.
Lo richiamai e dopo avergli spiegato alcune cose e preso in considerazione diversi aspetti addivenimmo ad un accordo articolato.
Lui fece un intervento gestito in talune fasi successive.
Io rimasi abbastanza contento anche se tutt'oggi mi rimangono alcune perplessità
Considerando però quanto mi fece pagare dovetti fare alcune considerazioni, alcune di sostanza altre di merito.
A tuttora l'operazione non presenta altri problemi, oltre a quelli rimasti, e, devo dire, sostanzialmente gli aspetti analizzati mi fanno, tuttora, fare delle considerazioni abbastanza stringenti sull'opportunità o meno.
In buona sostanza mi pare ricalcare l'esperienza che ti approssimi a gestire.
Sono contento per te.
Ciao
Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Citazione:Maro ha scritto:
Io una volta feci sabbiare una cosa.
Mi consigliarono un sabbiatore della zona.
Mi spiegò che tecniche usava e così ne scelsi una.
La cosa andò abbastanza bene.
Col tempo però ebbi degli inconvenienti.
Lo richiamai e dopo avergli spiegato alcune cose e preso in considerazione diversi aspetti addivenimmo ad un accordo articolato.
Lui fece un intervento gestito in talune fasi successive.
Io rimasi abbastanza contento anche se tutt'oggi mi rimangono alcune perplessità
Considerando però quanto mi fece pagare dovetti fare alcune considerazioni, alcune di sostanza altre di merito.
A tuttora l'operazione non presenta altri problemi, oltre a quelli rimasti, e, devo dire, sostanzialmente gli aspetti analizzati mi fanno, tuttora, fare delle considerazioni abbastanza stringenti sull'opportunità o meno.
In buona sostanza mi pare ricalcare l'esperienza che ti approssimi a gestire.
Sono contento per te.
Ciao
Lo fai o ci sei?
Citazione:Maro ha scritto:
Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Citazione:Maro ha scritto:
Io una volta feci sabbiare una cosa.
Mi consigliarono un sabbiatore della zona.
Mi spiegò che tecniche usava e così ne scelsi una.
La cosa andò abbastanza bene.
Col tempo però ebbi degli inconvenienti.
Lo richiamai e dopo avergli spiegato alcune cose e preso in considerazione diversi aspetti addivenimmo ad un accordo articolato.
Lui fece un intervento gestito in talune fasi successive.
Io rimasi abbastanza contento anche se tutt'oggi mi rimangono alcune perplessità
Considerando però quanto mi fece pagare dovetti fare alcune considerazioni, alcune di sostanza altre di merito.
A tuttora l'operazione non presenta altri problemi, oltre a quelli rimasti, e, devo dire, sostanzialmente gli aspetti analizzati mi fanno, tuttora, fare delle considerazioni abbastanza stringenti sull'opportunità o meno.
In buona sostanza mi pare ricalcare l'esperienza che ti approssimi a gestire.
Sono contento per te.
Ciao
Lo fai o ci sei?
Semplicemente, per il mio modo di ragionare, hai fatto un giro di parole senza dire niente; io non ci ho capito niente, se altri hanno capito mi fa piacere per loro