domanda apparentemente cretina.
supponete di *NON* voler vuotare i serbatoi dell'acqua perche' avete intenzione di usare la barca tutto l'anno, supponete di essere *certi* che fara' sotto zero, supponete che il costruttore raccomandi (a ragione) di vuotare i tubi.
come fate?
A parte che con barca in acqua è più difficile, occhio anche ai serbatoi stessi.
Per il resto della domanda, chiudi le valvole a monte dell'autoclave ed apri i rubinetti (così svuoti anche il boiler ed il vaso d'espansione.
Non esagerare
BV
oppure usa l'antigelo
seriamente
non si potrebbe aggiungere qualche litro d'alcool, di quanto si abbassa la temp di solidificazione per ogni grado alcolico [?]
toh, serbatoi di acqua di lavaggio con alcool da profumo, serbatoi acqua cucina con alcool etilico da liquori
Io ho piazzato un raccordo a 'T' sul tubo del collettore dei serbatoi con un rubinetto che, aperto, consente di far si che l'autoclave aspiri aria e con questa spinga fuori dal circuito l'acqua che contiene.
Ho questo sistema da anni (anche sulla mia precedente barca) e non ho problemi, l'autoclave e' del tipo che non soffre a girare a secco (quasi tutte), ricordarsi di svuotare (almeno parzialmente) lo scaldaacqua se c'e' e non riempire oltre 80-90% i serbatoi.
La raccomandazione del costruttore e' corretta : l'aria non gela nemmeno nei piu' rigidi inverni terrestri !
Chiudere semplicemente le valvole a monte dell'autoclave non basta, bisogna permettere all'aria di entrare.
L'antigelo (anche se alcool etilico) va eliminato poi con cura ed e' molto difficile inoltre alcuni tipi sono pure tossici mentre l'aria non fa male e costa niente.
ho guardato l'alcol etilico puro solidifica a -114°C (urca), un equivalente del vino a -7/8°C magari per una barca in acqua ci sta, per un inverno rigido bisogna andare sui superalcolici
Citazione:IanSolo ha scritto:
Chiudere semplicemente le valvole a monte dell'autoclave non basta, bisogna permettere all'aria di entrare.
Hai ragione.
C'e' però da dire che ormai in tutti gli impianti recenti i tubi all'autoclave sono con quegli attacchi rapidi a baionetta (non so come si chiamano), basta staccare il tubo di carico.
BV
per svuotare i tubi non è detto che sia sufficiente chiudere a monte della pompa e far girare a vuoto la pompa in quanto, di solito, il boiler e i vasi di espansione sono posizionati sotto la linea dei rubinetti.
quasi tutti gli impianti dotati di vasi di espansione per acqua calda e/o fredda + boiler hanno nel punto più basso un tubo di scarico tappato che serve proprio per lo svuotamento completo delle linee acqua calda e fredda compreso boiler e vasi di espansione; almeno sulla mia ' bambina ' è così...
comunque sto valutando seriamente l'alcool etilico
[:17]
Non mi farei la punta al cervello, svuoto i serbatoi e basta...poche punte al cervello, perchè complicare le cose semplici (o sono io che non vedo qualcosa)???
E ricordarsi di svuotare la doccetta in pozzetto!!!
siccome YANNY aveva scritto SUPPONENDO noi abbiamo supposto ....
ovvio che non vale la pena farsi la punta al ... ma è così per parlare ....
Chiudere le valvole a sfera con acqua dentro è un modo sicuro per romperle molto prima di quando si potrebbe rompere il tubo.
Se si hanno due serbatoi basta vuotarne uno e, azionando la pompa mentre preleva da quello vuoto, si riesce a scaricare dall'acqua l'impianto insufflando così aria.
Quando viene fuori l'aria dai vari rubinetti si chiudono, si chiude la valvola di prelievo del serbatoio vuoto, si spegne la pompa e si apre la valvola di quello pieno.
L'alternativa, sufficiente per le nostre latitudini, comunque è lasciare tutti i rubinetti aperti.
Salvo una cosa del genere:
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Ma e' la Misericordia, quella (nella foto d' epoca)?
Chiusi i due serbatoi sull'aspirazione dell'autoclave rimane il solo bocchettone di rifornimento da cui si aspira aria.
Azionando l'autoclave e la pompa a pedale del bagno, che è posta in serie, si vuota l'impianto e l'autoclave, che è nel punto più alto, rimane a secco.
Azionando la pompa a pedale della cucina, che aspira direttamente dal collettore rifornimento/serbatoi si vuota dal residuo.
C'è da dire che, visto che utilizzo la barca anche d'inverno, le precauzioni sono diminuite di anno in anno e, con gli ultimi inverni, particolarmente miti, anche non facendo nulla, non è mai successo nulla di dannoso.
L'acqua della darsena difficilmente gela e termostata anche l'interno della barca, anche con darsena parzialmente gelata in sentina difficilmente gela, a meno di gelo eccezzionale come nel 1987 e, non ricordo l'anno ma dovevano essere gli anni '60, quando ho attraversato a piedi la darsena vecchia di Lignano.
E' doveroso invece essere molto scrupolosi nelle misure antigelo se la barca è in secca!