Ho rilevato un leggero filtraggio acqua di mare, localizzato da entrambi i lati dell'attacco bulbo alla stessa altezza, quando la barca e' sottovela ( non all'ormeggio). Mi consigliate come prima cosa di verificare l'esatto serraggio dei prigionieri??
Grazie, Augusto.
che barca è?
foto dello stato dei prigionieri / dadi lato sentina?
La barca e' un Farr 31 Artmare del 78. I prigionieri e i dadi sembrano in perfette condizioni , nessuna ruggine o segni particolari. Ho un filtraggio d'acqua solo a barca sbandata su entrambi i lati dell'attacco del bulbo. L'acqua esce dal fondo della barca a circa 20/25 cm dalla linea di congiunzione dei prigionieri, su entrambi i lati a sinistra e destra (dei prigionieri) ed alla stessa altezza. L'acqua non proviene dalla base del rinforzo che regge il bulbo , e nemmeno dai prigionieri ma dal piano tra 2 madieri. La si vede proprio fiorire da li' a barca sbandata.
Augusto.
Forse con delle foto si capirebbe meglio.
Comunque io farei controllare bene la cosa, eventualmente levando il bulbo e rifacendo la siglillatura, perchè l'acqua che entra ti starà inzuppando tutta la vetroresina. Se non ricordo male, il Farr 31 è in sandwich, quindi occhio alle delaminazioni.
Citazione:fast37 ha scritto:
Forse con delle foto si capirebbe meglio.
Comunque io farei controllare bene la cosa, eventualmente levando il bulbo e rifacendo la siglillatura, perchè l'acqua che entra ti starà inzuppando tutta la vetroresina. Se non ricordo male, il Farr 31 è in sandwich, quindi occhio alle delaminazioni.
se lo scafo è controstampato penso che si sia verificato uno scollamento che alla lunga consente all'acqua di impregnare come già è stato detto. Devi , a parere mio, togliere assolutamente il bulbo e varificare bene la VTR poi stratificare e risigillare prima di attaccare nuovamente il bulbo. Questo ATTENZIONE si chiam INTERVENTO STRAORDINARIO che richiede un' aggiornamento della idoneità alla navigazione che può certificarla solo un Ente preposto. Non ci scherzerei.. Ciao
No, il Farr 31 , perlomeno il mio, non e' in sandwich. Le foto non ti possono dire molto piu' di quello che si vede : niente. Tutto pulito tranne che acqua che zampilla lentamente dal fondo della barca lateralmente da entrambe le parti del rinforzo di deriva. Da quando ho messo la barca in acqua non capivo se arrivava dalle lande o da sotto. Poi uscendo in regata con vento sostenuto , ho fatto l'amara scoperta. Augusto.
Il Farr31 costruito dalla ARTMARE non è in sandwich
per quanto all'intervento straordinario ed aggiornamento dell'idoneità di navigazione, quasi sicuramente è un natante e quindi l'unico problema è quello di eseguire bene il lavoro.
Citazione:francocr68 ha scritto:
Il Farr31 costruito dalla ARTMARE non è in sandwich
per quanto all'intervento straordinario ed aggiornamento dell'idoneità di navigazione, quasi sicuramente è un natante e quindi l'unico problema è quello di eseguire bene il lavoro.
Invece credo proprio di si, sandwich grecato per l'esattezza. ne ho avuto uno. Non mi ricordo se il fondo dello scado è in solid.
spiagaci meglio:
gurdando dall'alto la sentina vedi i madieri trasversali (2,3 non importa) ortogonali ai madieri e parallele alla linea di mezzeria dello scofo le 2 file di tiranti del bulbo (4, 5 coppie).
a barca sbandata vedi trafilare acqua (salata??) da sotto le pelli di rinforzo della zona di attacco deriva a circa 20, 25 cm lateralmente dai tirafondi (sottovento??).
certo che con una foto...
per capire meglio, c'è una piastra d'acciaio di rinforzo o è una zona di ringrosso del fondo della barca ma comunque staccata dallo stesso?
Comunque il fatto che trafili acqua a barca sbandata è indice che il momento che interviene a causa dello sbandamento, produce probabilmente un discacco asimmetrico del bulbo/pinna dallo scafo nel quale si infiltra acqua. Potrebbe bastare un serraggio ma forse andrebbe ripresa anche l'impermeabilizzazione tra bulbo e scafo e nei fori dei prigionieri.
Difficile da capire senza vedere.
Allora , innanzitutto vi ringrazio per il vostro attento interessamento al problema. Confermo al 99.99% che lo scafo non e' sandwich di balsa come gran parte della coperta escluso la tuga. Ho appena finito un lavoro di restauro parziale della barca. E' possibile che in passato ci siano state modifiche dall'originale versione quindi passo a descrivere la zona interessata. Non c'e' nessuna piastra visibile , ma solo un rialzo di vetroresina ,che dal suono e' pieno( sicuramente c'e' una piastra interna) di circa 5 cm di altezza rispetto al tessuto ai lati da dove sgorga acqua, e questa piastra non visibile e' lunga tutto il bulbo ed oltre. C'e' solo UNA fila di prigionieri presumo a memoria da 18mm in acciaio distanziati circa 20 cm. Di lato a venti cm dalla linea dei prigionieri corrono due tavole resinate , una per lato che fungono da appoggio piano .
Ho visto acqua uscire a piccole gocce dal piano ,fuori da queste tavole trasversali ai madieri, dalla parte sopra vento.
Non credo di poter dire altro. Augusto.
La barca è del 78, uno smontaggio del bulbo con verifica di eventuali delaminazioni e, nel caso, eventuale rilaminazione, ripianamento della zona di attacco, risigillatura ecc. è dovuto, secondo me.
Ti consiglio di sentire preliminarmente un perito, e magari fargli fare una verifica con gli ultrasuoni.
Vai in un cantiere che lavori bene, e cerca di procurarti i dati di serraggio originale.
Potrebbe essere un problema serio, con rischio di perdita della chiglia ...
Giuliano grazie, anche se di solito intervengo da me su questi lavori, vedro' cosa fare, non escluso l'alaggio per distaccare il bulbo e capire meglio come intervenire. Questi ultrasuoni, che non conosco , riescono a darmi una fotografia sullo stato dell'interno laminato zona rinforzo bulbo ?? Augusto.
Quoto Giuliano, approfondisci la questione. Non capisco come fa ad entrare acqua lontano da perni, da dove entra, dallo scafo?
Gia' e' quello che piu' mi rende perplesso!! Ma se la prima volta su tre che ho trovato acqua ho dato colpa ad un onda frangente che mi ha sommerso , la seconda e ieri l'ultima volta, in regata, non ho avuto dubbi. Comunque si vede formarsi dal tessuto la gocciolina che man mano aumenta sino alla quantita' di mezzo bicchiere in tre ore. E da entrambe le parti del bulbo. Evidentemente quella via di fuga anche se lontana dai perni e' la piu' agevole. Augusto.
E perchè escono sopravvento? Ala la barca e controlla sotto. Prova a muovere il bulbo quando la barca sta sull'invaso e vedi come si comporta il laminato intorno. Si, gli ultrasuoni esistono e controllano lo stato della laminazione, ma ti costa di più che far smontare il bulbo.
Beh, vi capisco in fondo , ma sono certo di aver visto una fioritura a sinistra del bulbo quando la barca viaggiava col vento a sinistra.
In ogni caso se la crepa esiste si dovrebbe aprire di piu, proprio dalla parte del vento che e' poi la parte dove il bulbo si sposta esercitando proprio una forza che tende ad aprire la via di entrata acqua. Capisco che sia anche logico che l'acqua esca per compressione del laminato dalla parte opposta , ma non so che dire. Sono appena tornato dalla barca dove ho trovato forse 2cm cubici sempre a sinistra dove mi sembra l'entrata piu' copiosa. Non ha piovuto in questi giorni e la barca e' asciutta dentro. La barca e' stata da maggio ad ottobre su invaso. Anche se quando l'ho presa era copiosamente inzuppata d'acqua piovana . Augusto.
Citazione:Augusto Vagelli ha scritto:
Giuliano grazie, anche se di solito intervengo da me su questi lavori, vedro' cosa fare, non escluso l'alaggio per distaccare il bulbo e capire meglio come intervenire. Questi ultrasuoni, che non conosco , riescono a darmi una fotografia sullo stato dell'interno laminato zona rinforzo bulbo ?? Augusto.
Da tecnico, ti consiglio di smontare il bulbo e di far fare un controllo termografico che in questo caso, a differenza dell'ultrasuono ti da maggiori garanzie.
I materiali plastici, non sempre sono permeabili all'ulrasuono.
La termogrqafia, ti permette di 'vedere' le parti più umide e quelle meno e di capire meglio dove si sono verificati assorbimenti d'acqua e se questa ha camminato all'interno del laminato.
Se vi sono dei punti che hanno assorbito, il risultato dell'ultrasuono può essere falsato dal liquido presente nel materiale, è purtroppo un caso che a volte si è verificato.
fossi io ,una volta sicuro da dove entra l'acqua smonterei il bulbo come prima cosa. poi si vede che e' successo, ma per entrare acqua deve essere parecchio allentato...