Ciao!
Ieri per la prima volta, e con grandissima soddisfazione, abbiamo provato lo spi.. Io non l'avevo mai usato, é stato emozionante vedere quella velona tutta colorata gonfia a prua!!
Ora, l'unica cosa che non mi é quadrata dal punto di vista tecnico,é la posizione delle scotte in pozzetto: ho messo il braccio sul winch del genoa sopravvento, e nn mi piace perché sfrega leggermente contro il winch della randa.. Poi la scotta, nn sapendo che fare, l'ho piazzata sul winch della tuga, sempre sopravvento. Però non può andare bene così, visto che mi 'taglia' in 2 il pozzetto.
Quindi chiedo a chiunque abbia usato lo spi sul 40.7: dove può essere più conveniente piazzare le scotte?
La domanda é banale, lo so, ma sono alle primissime armi!
Grazie a tutti [
Ho regatato ieri con un 40.7, le scotte dello spi sono rinviate da due bozzelli attaccati a pruavia dei winches primari, praticamente collegati tramite uno stroppo ad un golfare.
Ad ogni modo non è poi così strano usare i winches sulla tuga, si fa su tante barche.
Normalmente il tailer alla scotta spi sta avanti appoggiato alle sartie sopravento, quindi usare il winch in tuga e 'tagliare' in due il pozzetto è normale in regata.
Se invece parli di crociera è diverso e i winch di randa hanno gli stopper apposta.
BV
noi sul 36.7 abbiamo il braccio sul winch del genoa, la scotta sul winch sulla tuga, la scotta ha un rinvio fatto con un bozzello attaccato alla bitta di mezza barca, così non taglia il pozzetto.
Citazione:ADL ha scritto:
noi sul 36.7 abbiamo il braccio sul winch del genoa, la scotta sul winch sulla tuga, la scotta ha un rinvio fatto con un bozzello attaccato alla bitta di mezza barca, così non taglia il pozzetto.
Scusa, ma li non dovrebbe andare la scotta del braccio? Con il barber come fate? o forse ho capito male io...
ok, capito!
una considerazione però...la foto è riferita al 34.7 che arma un gennaker. sul 36.7 (e penso anche sul 40.7) una soluzione così pulita la vedo dura visto le doppie scotte, però ci si può ragionare. Thank's
c'è il bozzello del BRACCIO su un golfare a mezza barca
c'è il rinvio della SCOTTA sulla bitta che è un po' più a poppa dell bozzello del braccio esattamente come la scotta blu nella foto
scotta e braccio si incrociano, la scotta passa sopra, considera che :
1) quando lavora la scotta non lavora il braccio da quel lato
2) il centrale e il controtailer non mica lì a cazzeggiare! tengono in ordine il pozzetto
3) le strambate ci vengono facile e non siamo dei coppamerici.
Citazione:kawua75 ha scritto:
ok, capito!
una considerazione però...la foto è riferita al 34.7 che arma un gennaker. sul 36.7 (e penso anche sul 40.7) una soluzione così pulita la vedo dura visto le doppie scotte, però ci si può ragionare. Thank's
la soluzione è esattamente quella in foto, il braccio sotto e sul winch genoa, la scotta sopra su quello in tuga, ciascuno sul suo lato
sarà la scotta in uso ad andare dal tailer che la tiene, normalmente
nella posizione descritta da anonimone.
i 4/6 winch e la tugona delle ns barche han fatto risolvere così il 'problema', gli scafi da regata e senza tuga possono decidere + liberamente cosa fare
Citazione:einstein ha scritto:
Forse così è più chiaro:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
ciao
Interessante, anche noi usiamo i winch della tuga per le scotte spi, però sempre quella sottovento per tagliare meno la tuga. però in effetti in strambata quando il tailer tiene entrambe le scotte per tenere lo spi al momento dell'apertura varea, il controtailer deve passare sotto le scotte e non è sempre piacevole. Questa soluzione mi sembra l'ideale anche se non saprei dove fissare il bozzello. Però vi chiedo, con il bozzello a 90 gradi come nella foto i carichi cosa fanno? diventa più o meno manovrabile? o rimane tutto uguale?
Provato ieri col secondo bozzello.
Devo dire, é la soluzione più semplice, e funziona perfettamente
Ora manca solo di imparare a strambare in maniera decente!!
Grazie mille per i consigli!
Citazione:robgad ha scritto:
Provato ieri col secondo bozzello.
Devo dire, é la soluzione più semplice, e funziona perfettamente
Ora manca solo di imparare a strambare in maniera decente!!
Grazie mille per i consigli!
quindi non hai riscontrato maggiore sforzo nella gestione spi? bene se trovo il posto del bozzello ti imito
Dico la verità, c'era la metà del vento della volta scorsa.. Lo sforzo era nettamente minore, ma un'opinione convinta non te la posso dare.. In linea di massima é ok
Citazione:robgad ha scritto:
Dico la verità, c'era la metà del vento della volta scorsa.. Lo sforzo era nettamente minore, ma un'opinione convinta non te la posso dare.. In linea di massima é ok
beh la prima impressione positiva è già abbastanza...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ho provato il circuito ma non mi convice per nulla lo sfregamento della scotta sulla tuga e zona antisdruciolo.
Pensavo di metterci del nastro grigio (tipo saratoga) da attaccare e staccare ogni volta, ma anche questa non mi fa impazzire più di tanto come soluzione.
Citazione:kawua75 ha scritto:
Ho provato il circuito ma non mi convice per nulla lo sfregamento della scotta sulla tuga e zona antisdruciolo.
Pensavo di metterci del nastro grigio (tipo saratoga) da attaccare e staccare ogni volta, ma anche questa non mi fa impazzire più di tanto come soluzione.
Potresti usare un bozzello con arricavo dove attaccarci un elastico che va in draglia bassa.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Ho provato il circuito ma non mi convice per nulla lo sfregamento della scotta sulla tuga e zona antisdruciolo.
Pensavo di metterci del nastro grigio (tipo saratoga) da attaccare e staccare ogni volta, ma anche questa non mi fa impazzire più di tanto come soluzione.
Potresti usare un bozzello con arricavo dove attaccarci un elastico che va in draglia bassa.
ciao
Anche a tenere il bozzello dritto con elastico alla draglia bassa non cambia. E' stata una delle prove fatte.