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Versione completa: Drifter da vento leggero - consiglio
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Dunque, faccio un breve riepilogo e metto insieme tutti i commenti.

Da quanto ho visto, la vela di cui si parla (con qualche variazione tecnica sul tema, ma con lo stesso scopo e modalità d'uso), si chiama drifter, code 0, code 00, G0, screecher (quest'ultima diffusa sui multiscafì). Deve avere grande superficie e deve poter essere cazzata con un piccolo angolo d'attacco, quindi si drizza in T.A. e si mura preferibilmente su bompresso

A parte che per i racer oceanici per i quali nasce, ha un qualche senso su armi frazionati con fiocchetti a bassa sovrapposizione (fino a 105-110%), specie se, a causa di una ampia base delle sartie (nel mio caso lande a murata...) l'utilizzo di un Genoa é impossibile.

Per l'uso di bolina é necessario rendere piccola la catenaria (quanto? 1%, 2% ?), e per far questo si deve ghindare a morte introducendo una enorme tensione sull'inferitura (ordine di grandezza 10 volte il carico aerodinamico).
Questo introduce un carico laterale sul bompresso, che va controventato o dimensionato opportunamente per la pressoflessione, e sulla testa d'albero, che viene 'tirata' in avanti e di lato. Aumenta di pari passo la compressione sull'albero, in parte mitigata con l'uso di drizze parancate, hook e simili.

Mi pare quindi che il primo passo sia capire se l'attrezzatura possa reggere o meno.
Nel mio caso, avendo già un asimmetrico piuttosto grande in testa d'albero ed un diamante fatto per limitare la flessione laterale della parte superiore dell'albero, ho il 'sospetto' di poter montare un code zero da una 30na di mq. Al massimo aggiornerei il paterazzo mettendone uno più potente.
Non volendo rischiare di mettermi l'albero per cappello ho chiesto conferma all'alberaio ed al progettista, senza però aver ricevuto una risposta definitiva. La Veleria ovviamente non si sbilancia.

Veniamo poi alle attrezzature complementari: scartando la calza, sembra che il frullino sia indispensabile (ma ho visto qualche foto con code0 privi di frullo).
Sicuramente occorre una coppia di barbers, sicuramente delle scotte leggerissime ed in materiale tecnologico.

Insomma, la vela fa (forse) il 50% del budget, e resta qualche dubbio sul reale beneficio su un 26 piedi(ricordo che il confronto é con barche dotate di Genoa sovrapposti in regate a compenso tra le boe), mentre é certo un forte peggioramento del rating.

Forse bisognerebbe fermarsi a riflettere e valutare come reale alternativa l'acquisto di vele (fiocco + randa) da regata, magari cominciando dal fiocco.
Lo scopo é quello di divertirsi rimanendo nel mucchio anche con poco vento e ritrovarsi un giocattolo in più per l'estate.

Non ho ancora le idee chiare ma adesso ne so di più...
Grazie e ciao
ugo
B25 che ha il piano velico molto simile ha un fiocco 110 leggero bello grasso, steccato con balumina allunata al max, fatto di laminato sottile sottile...e di bolina con poca aria va. perchè non imitare?
(ovvero agire sulla forma della vela piu che sulla superficie)
Salve a tutti;
volevo solo segnalare che l'alberaio che mi ha progettato/realizzato l'armo mi ha confermato la possibilità di utilizzare un code zero di circa 30mq con AWAmax di circa 10nodi, con l'unica avvertenza di parancare la drizza per ridurre il carico di compressione sull'albero.
qualcuno avrebbe un esempio di drizza parancata, per 'copiare' qualche soluzione già testata?
grazie e ciaoSmile
Ugo
Albert scusa: parli di 'code 0 da bolina'. Che differenze ci sono con un code 0 tout court, che a me pareva di aver capito essere gia vela da andature diciamo non larghe?
Citazione:ugo ha scritto:
Salve a tutti;
volevo solo segnalare che l'alberaio che mi ha progettato/realizzato l'armo mi ha confermato la possibilità di utilizzare un code zero di circa 30mq con AWAmax di circa 10nodi, con l'unica avvertenza di parancare la drizza per ridurre il carico di compressione sull'albero.
qualcuno avrebbe un esempio di drizza parancata, per 'copiare' qualche soluzione già testata?
grazie e ciaoSmile
Ugo

ghinda del 470, fiocco dei B25...quel che vuoi. fissata appena sotto la puleggia entra nel bozzello con grillo cui attacchi la penna e poi entra nela pulegga sull'labero perscendere a piede d'albero dove viene strozzata come la drizza non parancata. ti serve 3 volte la lunghezza dell'albero + imbando
Citazione:ADL ha scritto:

ghinda del 470, fiocco dei B25...quel che vuoi. fissata appena sotto la puleggia entra nel bozzello con grillo cui attacchi la penna e poi entra nela pulegga sull'labero perscendere a piede d'albero dove viene strozzata come la drizza non parancata. ti serve 3 volte la lunghezza dell'albero + imbando

Grazie Smile
adesso guardo.

Per inciso non ho ancora preso una decisione e, in attesa della quotazione del code zero (a cui aggiungere frullino, lavori per briglia e panranco drizza, scotte light e drizza 'buona'...), sto chiedendo al velaio (come da tuo suggerimento) offerta per un fiocco 'da regata', allunato, steccato, per rendere più efficiente il piano velico che ho già

ciao


ciao,
Ugo
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