Barca d'annata con vele di prua con quantum di mq. ben maggiore della randa - esempio randa di 12 genoa max di 22 mq. Cerco 'dritte' dagli esperti su ottimali manovre agli aumenti di pressione. Cioè prima i terzaroli e, dopo, cambio genoa/fiocco o viceversa?
Mi è stato sempre suggerito (come prime soluzioni) di privilegiare la riduzione randa con la presa di terzaroli rispetto alla diminuzione delle vele di prua perchè, così, in questa tipologia di barche si mantiene/guadagna velocità.
Chiedo, anche, se ciò vale in andature di bolina ovvero in qualsiasi altra andatura (compresi laschi/giardinetto ovviamente quando non si usa spy/genny)
Ringrazio
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
io sto esattamente come te 12 + 22. prima metto il fiocco da 15 e poi una mano.
Credo che molto dipenda dalla specifica barca ma per mia esperienza (da crocierista sportivo piu' che regatante) prima di ridurre la randa conviene se possibile sostituire un genoa ad alta sovrapposizione con un olimpico magro e robusto.
Quando pero' c'e' un rullafiocco la scelta diventa spesso ardua...o forse filosofica ;-)
BornFree
Se stiamo parlando di stringere il vento, come già ti è stato detto sopra, meglio ridurre prima la vela di prua, poiché una ridotta sovrapposizione contribuisce ad un miglior rapporto portanza-resistenza. Invece il suggerimento di ridurre randa e lasciare tutto genoa può essere vantaggioso se si è al lasco, perchè la barca è più sotto controllo e il rapporto detto sopra diventa meno importante.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Se stiamo parlando di stringere il vento, come già ti è stato detto sopra, meglio ridurre prima la vela di prua, poiché una ridotta sovrapposizione contribuisce ad un miglior rapporto portanza-resistenza. Invece il suggerimento di ridurre randa e lasciare tutto genoa può essere vantaggioso se si è al lasco, perchè la barca è più sotto controllo e il rapporto detto sopra diventa meno importante.
ciao
mi diventa puggera!! la randa è già piccola di suo.
specialmente la mia che ha circa un metro di albero in meno. è come se andassi costantemente con una mano data.
Citazione:einstein ha scritto:
Se stiamo parlando di stringere il vento, come già ti è stato detto sopra, meglio ridurre prima la vela di prua, poiché una ridotta sovrapposizione contribuisce ad un miglior rapporto portanza-resistenza. Invece il suggerimento di ridurre randa e lasciare tutto genoa può essere vantaggioso se si è al lasco, perchè la barca è più sotto controllo e il rapporto detto sopra diventa meno importante.
ciao
ti ringrazio per la considerazione e per la 'dritta' chiara. Ne terrò conto. Buon vento
Quando rinforza (anche poco per la mia >10/12 Kn) sostituisco il genoa con un olimpico. Di bolina una figata, anche perchè con l'olimpico la randa lavora bene tutta, mentre con il genoa con sovrapposizione si crea un rifiuto. Per le portanti invece preferisco tenere il genoa. Praticamente ho detto la stessa cosa di einstein, potevo quotarlo e basta
.